domenica 23 settembre 2007

Spalletti dopo Roma-Juventus


Un po’ di amaro in bocca?
“No, io sono contento, credo che la squadra abbia giocato molto bene, quando crei cosi tanto e non vinci, rimane un po’ di rimpianto ma non puoi che dire bravi ai tuoi ragazzi”.

Cicinho l’ha ripreso più volte.
““Gli errori ci possono stare, soprattutto essere infilati negli spazi stretti da un giocatore esperto come Nedved, ma io sono fiducioso, lui si sta inserendo bene, l’ambiente gli mette delle pressioni, e lui invece ha bisogno solo di rimanere tranquillo”.

Arrabbiato sulla rimessa laterale che ha portato al gol della Juventus?
"No, non raccontate bugie, non ero e non sono arrabbiato, quando sono arrabbiato lo dico. E' inutile parlare di questi episodi, io sono contento di come abbiamo giocato, dobbiamo andare dritti per la nostra strada e sono sicuro che faremo bene. La Juve è forte, e soprattutto è forte ha sfruttare le occasioni, su tre ne sfrutta 4, mentre noi ne sprechiamo moltissime, altrimenti sul piano del gioco avremmo meritato la vittoria a mio avviso",

Una Roma forse troppo frenetica, avrebbe dovuto gestire meglio il risultato?
“Effettivamente potevamo gestire in maniera diversa il vantaggio, ma noi volevamo segnare un altro gol e ad esempio con Perrotta ci siamo andati vicinissimi. Eravamo invogliati ad attaccare e loro non davano l’impressione di poter pareggiare. Gestire non era facile, loro ci attaccavano sempre centralmente verticalizzando molto bene sulle punte, sfruttando il modulo a rombo, noi ogni tanto avevamo i terzini molto larghi e quindi soffrivamo un po', ma sono contento nel complesso”

Totti?
“Un grandissimo gol, anzi, due grandissimi gol ed una grande partita di Francesco”.

"Il calcio di rigore non voglio commentarlo, non si commentano gli episodi a favore e neanche quelli contro. Comunque il penalty è giusto ma Nedved al momento del contato è già in caduta. Dobbiamo fare attenzione a queste situazioni, in questi casi gli attaccanti prendono molti vantaggi. Morganti ha fatto bene a fischiarlo e bisogna dirlo. La prestazione dei ragazzi è stata importante, hanno disputato una grande partita. Siamo stati sfortunati, ma se continuiamo così verremo sicuramente premiati. Abbiamo tanti pregi, ma abbiamo ancora qualche difetto in fase realizzativa. Ma andiamo avanti così, con il nostro modo di giocare e fare spettacolo, a costo anche di sbagliare qualcosa. In occasione della rimessa di Chiellini non ho protestato, ho parlato soltanto con il quarto uomo. Vorrei sottolineare il saluto conclusivo a metà campo molto tra i giocatori. E' un gesto di sportività, bisogna dare un contributo di crescita. Qualsiasi episodio o atto di violenza disturberà sempre i risultati della squadra e la crescita di un club. Non mi aspettavo a dire il vero, una Juventus in campo con Del Piero, Iaquinta e Trezeguet. Sono tre ottimi calciatori e Ranieri è stato bravo a gestirli facendoli giocare insieme. Possono convivere, hanno fatto una grande partita. Contro la Fiorentina sarà una gara delicata, come lo è stata quella di oggi e quella precedente. Meglio non parlarne per delicatezza...".

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