venerdì 30 novembre 2007

Roma-Udinese arbitra Saccani

Sarà l'arbitro Saccani a dirigere l'incontro tra Roma e Udinese in programma Domenica pomeriggio allo stadio Olimpico

giovedì 29 novembre 2007

SCIOPERO DELLA CURVA SUD


I gruppi organizzati della Curva Sud hanno studiato un'iniziativa per manifestare il proprio dissenso contro i vertici di un calcio che mira sempre più a questioni economiche, non tenendo conto della dignità dei tifosi. I gruppi storici della Sud, seguiranno la gara contro l'Udinese, non all'interno dello stadio ma a Circo Massimo, tradizionale ritrovo del tifo giallorosso. L'iniziativa è stata estesa anche a tutti quei tifosi che non fanno parte di alcun gruppo a cui è stato rivolto un appello per chiamarli ad una presa di coscienza per far sentire finalmente la propria voce.
Intanto sul fronte infortunati, si registra il recupero totale di Mexes mentre Franceso Totti dovrebbe saltare anche la gara contro l'Udinese

mercoledì 28 novembre 2007

VIDEO ROMA-DINAMO KIEV

Ecco il video della vittoria in trasferta per 4-1 della Roma contro la Dinamo Kiev

martedì 27 novembre 2007

Spalletti su Roma-Dinamo Kiev


Ecco le parole di Spalletti al termine della trasferta vittoriosa in Ucraina che vale per la Roma l'accesso agli Ottavi di Finale di Champions League
La Roma è agli ottavi di finale di Champions in anticipo.
Ci siamo qualificati in un girone difficile, questo dimostra la disponibilità dei ragazzi.
Un'ottima Roma, le è piaciuta?
Abbiamo fatto gol, delle buone trame offensive, squadra corta, compatta, che pressava. I ragazzi sono stati bravi, la squadra nella testa sapeva cosa doveva fare.
Dagli ottavi in poi si dovranno preoccupare della Roma?
Siamo più tranquilli, non esageriamo. E' il secondo anno che passiamo il turno, dobbiamo stare tranquilli perché abbiamo calciatori forti.
Quest'anno siete più sicuri rispetto allo scorso?
Mi sembra un'analisi corretta per quello che è lo sviluppo della partita. Questo è il frutto del lavoro della società, che mi ha dato bravi calciatori e soprattutto seri. Siamo fiduciosi per il futuro.
Quando rientrerà Totti, che farete con Vucinic?
Andrà come deve andare. Di volta in volta sceglierò. I due possono benissimo coesistere. O Francesco con Mirko centravanti, oppure Totti centravanti con Vucinic largo. Mirko è un giocatore completo, moderno, è un grande calciatore.
La scelta di Giuly trequartista?
E' stata un'imposizione dalla mancanza di Brighi. Di conseguenza ho scelto Giuly vicino a Vucinic con Tonetto e Taddei che sono due giocatori completi che fanno bene la fascia. Pizarro ha dato grandi giometrie alla squadra, lui è bravo, lo sa fare bene. Un'altra cosa, vorrei mandare un abbraccio a Cesare Prandelli.

ROMA-DINAMO KIEV 4-1

La Roma riesce finalmente ad espugnare l'Ucraina e battendo la Dinamo Kiev per 4-1 si qualifica con un turno di anticipo agli Ottavi di Finale di Champions League, rendendo una pura formalità la gara di ritorno con il Manchester United visto che i Red Devils battendo lo Sporting Lisbona si sono assicurati matematicamente anche il primato del girone. Ottima partenza della Roma, scesa in campo con gli stessi uomini di Genova eccezion fatta per Taddei e Giuly che hanno sostiutito Brighi e Mancini. Gli uomini di Spalletti dopo solo 4 minuti hanno sbloccato le marcature grazie a Panucci il cui cross solamente sfiorato Vucinic si è andato ad insaccare beffardamente alle spalle del portiere avversario. Il vantaggio ha consentito ai giallorossi di giocare in scioltezza e di sfruttare le ripartenze palla a terra, vero e proprio marchio di fabbrica della banda Spalletti. Così, prima dell'intervallo, la Roma è andata a rete per altre due volte prima con Giuly, bravissimo a scartare il portiere avversario e a depositare la palla in gol, e poi con Vucinic che al termine di un'azione solitaria è riuscito a mantenere la freddezza necessaria per siglare il gol del 3-0. Con la qualificazione ormai acquisita, la Roma nel secondo tempo si è limitata a gestire il match, concedendo qualche chance in più agli ucraini che ne hanno approfittato segnando il gol della bandiera con Bangoura. Ma la Roma di oggi era nettamente superiore agli avversari e nel finale ha ancora infierito sulla Dinamo Kiev con Mirco Vucinic che con un tocco di classe ha realizzato la rete del 4-1 che gli vale la prima doppietta in maglia giallorossa. Un successo importante che consente agli uomini di Spalletti di concentrarsi, almeno fino a Febbario, esclusivamente alla rincorsa all'Inter in campionato.

Ecco il tabellino del match
Dinamo Kiev (4-4-1-1): 55 Rybka, 98 Dopilka, 32 Gavrancic, 27 Vaschuk, 26 Nesmachniy; 20 Gusev, 36 Ninkovic (9' st 16 Shatskikh), 4 Ghioane, 14 Rotan (1' st 8 Belkevich), 15 Rincon (23' st 25 Milewsky), 10 Bangoura.
A disposizione: 23 Lutsenko, 2 Fedorov, 19 Kravets, 81 Markovic.
Allenatore: Luzhny.
Dinamo Kiev (4-4-1-1): 55 Rybka, 98 Dopilka, 32 Gavrancic, 27 Vaschuk, 26 Nesmachniy; 20 Gusev, 36 Ninkovic (9' st 16 Shatskikh), 4 Ghioane, 14 Rotan (1' st 8 Belkevich), 15 Rincon (23' st 25 Milewsky), 10 Bangoura.
A disposizione: 23 Lutsenko, 2 Fedorov, 19 Kravets, 81 Markovic.
Allenatore: Luzhny.

Roma (4-2-3-1): 32 Doni, 2 Panucci, 21 Ferrari, 4 Juan, 77 Cassetti, 16 De Rossi (14' st Barusso), 7 Pizarro; 11 Taddei (1' st 18 Esposito), 14 Giuly, 22 Tonetto; 9 Vucinic (39' st 3 Cicinho).
A disposizione: 1 Curci, 15 Antunes, 26 Pit, 30 Mancini.
Allenatore: Spalletti
Marcatori: al 4' Panucci, 32' Giuly, al 33' e al 30' st Vucinic, al 19' st Bangoura.

lunedì 26 novembre 2007

Spalletti su Roma-Dinamo Kiev


Ecco le parole di Spalletti alla vigilia del match di Champions contro la Dinamo Kiev

Quali sono le difficoltà di questa partita?
Noi dobbiamo qualificarci da domani, sarebbe pericoloso andarcela a giocare all'ultima partita. Loro sono un ottima squadra, non avranno nessuna frenesia di giocare la partita, senza nervosismi particolari dato che ormai non possono più qualificarsi. E questo può diventare un vantaggio.
Non è che sottovalutate la Dinamo Kiev? Si può dire che la partita di domani sarà decisiva per voi?
In base a che cosa dovremmo sottovalutare la Dinamo Kiev. Hanno perso quattro partite? Ho detto poco fa che questo sarà un rischio. E loro si potranno giocare la partita in tranquillità. La Dinamo è una squadra tosta, ha vinto contro lo Shakhtar, il derby contro l'Arsenal di Kiev, ci sarà da lottare.
E' più forte lo Sporting o la Dinamo Kiev?
Sono due ottime squadre. Lo Sporting ha fatto risultati in più, ma anche la Dinamo è fortissima.
Taddei giocherà?
Io l'ho portato, fiducioso di poterlo utilizzare.
Ha lasciato a casa Totti. Presuppone qualche cambiamento?
Abbiamo lasciato a casa anche Perrotta e sabato abbiamo fatto bene. Con tutte queste partite ravvicinate, qualcuno da lasciare fuori ci sarà sempre. Una squadra che ha ambizioni deve saper sopperire a difficoltà di questo tipo.
Mancini ha criticato i medici. Lei cosa ne pensa?
Non lo so cosa è successo con Mancini. Sono stato tirato in ballo io perché si dice che non tuteli la salute dei calciatori. Il caso di Taddei è eloquente, l'ho aspettato fino ad ora. E poi giovedì ho dato a tutti un giorno di riposo. Perrotta è tornato malconcio e l'ho tenuto fuori a scopo precauzionale. Io sono stato tirato in ballo gratuitamente e non l'accetto.
Si riferisce alle parole di Casasco?
Sì, mi riferisco a lui. Mi vorrò far chiarire al più presto questa cosa.
E' vero che voi non potete vivere senza la pasta?
Della pasta possiamo farne a meno, invece non possiamo fare a meno di un'altra cosa e lei potrebbe soddisfarci.
Un messaggio per Cesare Prandelli.
Io gli ho mandato il mio messaggio di condoglianze, c'è poco da dire. Gli siamo vicini tutti.
Come sta la squadra?
Juan è affaticato, Brighi, Ferrari e De Rossi anche hanno qualche problemino. Saranno situazioni che andranno a posto ma bisognerà sistemarle individualmente.
Si prevede neve. Quanto questo può condizionare le sue scelte?
Un pensierino dovrà essere fatto in questa direzione se cambierà la temperatura. Contro lo Shakhtar hanno beneficiato di questa situazione, con la palla lanciata in alto, nonostante i gol realizzati siano stati fatti bene.

TUTTO SU ROMA-DINAMO KIEV

Trasferta ucraina per la Roma che domani sera nel gelo di Kiev affronterà la Dinamo per garantirsi con un turno di anticipo la qualificazione agli Ottavi di Champions League. La Roma potrà brindare al passaggio del turno se riuscirà almeno a mantenere i 3 punti di vantaggio che ora la dividono in classifica dallo Sporting Lisbona. Spalletti sarà costretto a schierare ancora una volta una Roma ancora lontana dalla squadra tipo viste le assenze di Totti, Mexes, Aquilani e Perrotta ed il recupero di Taddei che però molto presumibilmente sarà tenuto in panchina per evitare ricadute viste le pessime condizioni climatiche. I giallorossi scenderanno in campo quindi con lo stesso undici che ha sconfitto il Genoa. Uniche novità potrebbero venire dall'inserimento di Cicinho per far rifiatare Panucci e quello di Giuly sulla linea dei trequartisti. Terminale d'attacco sarà ancora Mirko Vucinic, la cui condizione è segnalata in netto miglioramento come ha dimostrato nella scorsa gara del Marassi. La Dinamo in questo girone non ha mai fatto punti ed è matematicamente fuori dalla massima competizione europea. Per gli ucraini resta solo un'ultima flebile speranza di conquistare il terzo posto nel girone che gli consentirebbe di essere ripescati in Coppa Uefa. La Roma tuttavia deve giocare concentrata al massimo sia perchè qualificarsi con un turno di anticipo vorrebbe dire affrontare in tutta serenità la gara casalinga contro il Manchester in questo Dicembre fitto di gare, sia per sfatare la negativa tradizione in Ucraina che l'ha vista sconfitta sia lo scorso anno con lo Shaktar sia nel 2004 contro la stessa Dinamo Kiev.

Ecco le probabili formazioni:
ROMA 4-2-3-1
Doni
Panucci
Ferrari
Juan
Cassetti
De Rossi
Brighi
Mancini
Pizarro
Tonetto
Vucinic

a disposizione
Curci
Cicinho
Antunes
Barusso
Giuly
Taddei
Esposito
All. Spalletti

DINAMO KIEV 4-4-2
Rybka
Markovic
Nesmachniy
Vashchuk
Gavrancic
Gusev
Correa
Ghioane
Michael
Shatskikh
Bangoura

a disposizione
Lutsenko
El Kaddouri
Da Costa
Ghioane
Diogo Rincon
Rebrov
Milevskiy
All. Demyanenko

Ecco le quote Snai del match
1 4,50
X 3,30
2 1,75

Non ci sono immagini sull'ultimo match del 2004 vinto per 2-0 dagli ucraini

domenica 25 novembre 2007

TOTTI SALTA KIEV


Franceso Totti salterà anche la sfida di Martedì sera contro la Dinamo Kiev. Il capitano giallorosso non è stato inserito nella lista dei convocati e quindi non partirà per la trasferta ucraina. Ancora out anche Mexes, Perrotta ed Aquilani. Unica novità positiva il recupero a pieno di regime di Taddei che farà parte della spedizione degli uomini di Spalletti

Roma-Dinamo Kiev arbitra Stark

Sarà l'arbitro tedesco Stark a dirigere l'incontro in programma Martedì sera tra Roma e Dinamo Kiev, valido per la Quinta Giornata di Champions League

sabato 24 novembre 2007

VIDEO ROMA-GENOA

Ecco il video della vittoria della Roma per 1-0 contro il Genoa

Spalletti su Roma-Genoa


Ecco le dichiarazioni di mister Spalletti al termine della gara vittoriosa contro il Genoa

"Oggi ci abbiamo messo qualcosa di più, la testa. Siamo stati premiati alla fine anche se abbiamo vinto in maniera meritata. Bisogna stare tranquilli in funzione di questi ragazzi che giocano di meno ma si allenano molto bene tutta la settimana e poi danno un contributo così importante. Oggi mi sembra giusto parlare di loro e non degli assenti. Panucci è stato bravo a sapersi ritagliare lo spazio sul calcio di punizione, sta vivendo un momento molto bello con noi e con la Nazionale. Trovare squadre che giocano a viso aperto per noi è meglio ma a volte può essere solo casualità, è sempre la ricerca che conta al di là dei risultati. La mia squadra oggi è stata premiata all’ultimo minuto ma aveva i comportamenti giusti. Il Genoa è una squadra caparbia che non ha mollato mai oggi per noi si può parlare di impresa. In determinate situazioni noi non riusciamo a metterci qualità e carattere e qualità e forza se non riesci a farlo sei penalizzato soprattutto contro una squadra come il Genoa. Poi nel secondo tempo siamo saliti come fisicità e quindi è andata meglio. Kiev? E' un esame di quelli belli, ora ci aspetta questa trasferta. Inter? noi dobbiamo fare la nostra strada".

ROMA-GENOA 1-0

Preziosa vittoria esterna della Roma che espugna il Marassi all'ultimo minuto grazie ad una rete di Panucci che sblocca una partita ormai destinata allo 0-0. Nello scacchiere iniziale, Spalletti sceglie di infoltire il centrocampo inserendo Brighi accanto a De Rossi e spostando Pizarro sulla linea dei trequartisti alle spalle di Vucinic tra Mancini e Tonetto. Parte forte la Roma che tiene bene il campo e si fa pericolosa dalle parti di Rubinho in un paio di occasioni con Mancini e Tonetto ben serviti da Vucinic. Il Genoa si difende con ordine e prova a ripartire in contropiede e proprio dei rossoblu è l'occasione gol più ghiotta della prima frazione di gioco. Borriello si avventa su un pallone rasoterra vagante in area di rigore proveniente dalla fascia sinistra ed in spaccata colpisce a botta sicura anticipando l'intervento di Juan e Cassetti. Sulla conclusione del'attaccante genoano è strepitoso Doni che in uscita bassa riesce ad allungarsi al massimo per deviare il tiro ormai destinato ad entrare in rete. Anche la ripresa si apre all'insegna dell'equilibrio. Ancora Borriello si rende subito pericoloso superando Juan in velocità ed impegnando Doni con un diagonale forte ma poco preciso. La Roma però non sta a guardare e risponde con due pericolose conclusioni firmate De Rossi e Panucci che sottoporta non riescono ad indirizzare in rete la palla. La gara è bella e combattuta, ed il Genoa ha un'occasione d'oro per passare in vantaggio. Paro dopo aver recuperato palla sulla trequarti avanza verso la porta di Doni e dai 20 metri scaglia un bolide che va ad incocciare contro il palo. La Roma non è da meno e 10 minuti dopo pareggia il conto dei legno con Vucinic che confeziona in maniera deliziosa un assist per Mancini, sul cui cross è proprio il montenegrino ad anticipare tutti di testa costringendo Rubinho ad uno strepitoso intervento riuscito solo grazie all'aiuto della traversa. Le squadre sempre più stanche si allungano e sembrano non riuscire a produrre più occasioni da rete. La Roma si lamenta per un rigore non concesso per un evidente trattenuta in area di rigore ai danni di Vucinic ed il Genoa protesta per l'annullamento per offside di un gol di Di Vaio forse in linea con la difesa giallorossa. Quando ormai il pari sembrava cosa fatta, arriva l'inaspettato e tanto sosprato gol dei giallorossi. Punizione di Pizarro su cui si avventa Panucci che di testa realizza la rete dell'1-0 che regala i 3 punti giallorossi. Una Roma combattiva, dunque, riesce a mantenere la scia dell'Inter nonostante le numerose assenze e con grande carattere conquista 3 punti importantissimi su un campo ostico come quello di Genova.

Ecco il tabellino del match:
GENOA (3-4-3): Rubinho; Konko, Bovo, Bega; M.Rossi (45' st Figueroa), Paro, Juric, Danilo (28' st M. Coppola); Leon, Borriello, Sculli (16' st Di Vaio).
A disposizione: Scarpi, Lucarelli, De Rosa, Fabiano.
All.: Gasperini

ROMA (4-2-3-1): Doni; Panucci, Ferrari, Juan, Cassetti; De Rossi, Brighi (21' st Giuly); Mancini (37' st Esposito), Pizarro (47' st Barusso), Tonetto; Vucinic.
A disposizione: Curci, Cicinho, Antunes, Pit.
All.: Spalletti
MARCATORI: al 44' st Panucci

venerdì 23 novembre 2007

TOTTI SALTA GENOVA


Franceso Totti non potrà essere convocato per la gara di domani contro il Genoa e sarà quindi costretto a saltare un'altra gara a causa del nuovo infortunio al collo destro del piede rimediato nell'allenamento di ieri. Il capitano oggi non si è proprio allenato ed il suo impiego resta in dubbio anche per la trasferta europea di Kiev di Martedì.
Anche Mexes, inizialmente inserito nella lista dei convocati, salterà la gara del Marassi. Il difensore francese non ha ricevuto l'ok dai medici per il leggero trauma cranico ricevuto nello scontro con Doni nell'ultima gara della Roma contro lo Sporting Lisbona. Mexes sarà sostituito da Juan o da Panucci che può essere spostato al centro della difesa con l'inserimento di Cicinho come laterale difensivo destro.

Spalletti su Roma-Genoa


Ecco le parole di Spalletti alla vigilia del match contro il Genoa

Totti
“Questa mattina Francesco è arrivato al campo con tutti i buoni propositi poi però ha sentito da subito dolore e quindi rimane a casa. Rimane a casa anche Taddei che ieri non si è allenato a scopo preventivo e stamani si è allenato ha fatto quasi tutto ma non è ancora tranquillo. Vista la partita portiamo persone che sta bene”.

Situazione infortuni
“Sono responsabile io perché i miei collaboratori non si permetterebbero mai di fare qualcosa che
I carichi di allenamento sono corretti, giusti, non faccio un allenamento doppio da più di un anno. Gli infortuni ce l’hanno tutti a noi ce ne sono capitati 2-3. Taddei, Aquilani, sono recuperi un po’ particolari e questo comporta magari qualche giorno in più di recupero”.

Si è parlato di infortunio misterioso per Totti. Può spiegarci cosa è successo realmente?
“I misteri ci sono se si vogliono creare. Sono successe un paio di stupidaggini che poi hanno determinato ricadute e si è riacutizzato lo stesso dolore”.

Si è parlato di microfrattura
“Ne ha parlato Bruno Conti lui probabilmente non essendo un medico avrà usato un termine sbagliato. Il mistero per noi è non usufruire del nostro miglior giocatore”.

Quando potrà rientrare?
“Bisogna valutarlo di giorno in giorno domani farà un altro esame e poi a seconda dei risultati continueremo a lavoraci sopra”.

Nazionale: le condizioni fisiche di Perotta e De Rossi
“Come gli sportivi italiani ci teniamo alla Nazionale è chiaro che poi è il CT che decide e qualche penalità ce la prendiamo, ma non voglio entrare in merito al modo di lavorare di Donadoni. Spero sempre che lui abbia un contatto molto diretto con i calciatori e valuti le situazioni a cui si può andare incontro. Anche Gianluca Curci è tornato con un ematoma sul fianco, lo porto con noi a Genova ma ci sarà da valutare la situazione domani”.

Mexes
“L’ha superato, in pratica lui sta benissimo ma bisogna sentire il parere del Dottor Brozzi”.

Si può dire che non esiste un caso infortunati e che si sono aggiunte una serie di casualità che hanno determinato queste situazioni?
“Si, si può dire così, gli infortunati ci sono anche nelle altre squadre anche loro hanno situazioni analoghe e poi si sono aggiunte una serie di casualità”.

Da cosa dipende questo legame della tifoseria per questa squadra?
“Dal fatto che i tifosi hanno un attaccamento particolare a questi colori, sono persone che si emozionano molto e anche per il comportamento corretto dei calciatori in campo”.

Come si fa a tutelare i tifosi ?
“Penso che l’iniziativa della società di far entrare i bambini sia giusta. I bambini sono una soluzione a tutto bisogna andare dietro alle loro emozioni sono sicuro che ci insegnerebbero molto e spero che prima o poi possano venire a Trigoria per dargli la possibilità di toccare con mano la realtà. Vorrei anche che i tifosi non salissero più su i muri di Trigoria per vedere gli allenamenti, almeno una volta a settimana vogliamo aprirli al pubblico”.

Una sua opinione su quanto accaduto in questo periodo
“Il calcio in generale deve essere anche dello spettatore e non solo delle tv. Il mio lavoro mi impone di fare attenzioni a cose diverse ci sono degli organi che si occupano di queste cose ed è giusto rispettare le loro decisioni”.

Genoa
"Il Genoa sta facendo bene da tutta la stagione. Gasperini ha dato alla squadra una personalità evidente, strutturata. Il Genoa è una squadra completa e che soprattutto nel proprio stadio mantiene ritmi altissimi supportata dal proprio pubblico. Noi abbiamo mirini importanti e dobbiamo impegnarci a raggiungerli”.

Domani può essere un’occasione importante per Esposito?
“Non solo per lui per tutti, Mauro l’ho utilizzato un pochettino di meno. Ci ha già fatto molto comodo per la serietà con cui si allena. In futuro ci darà una mano anche a livello pratico”.

Quinta partita senza Totti. Nelle precedenti la squadra l’ha soddisfatta nei meccanismi di gioco?
“Si anzi, ho visto la squadra protesa alla ricerca di dare poi continuità al gioco come quando c’è Francesco anche se poi un po’ il gioco cambia ma sono bravi e sanno trovare l’alternativa da soli.

Quei 25 minuti in cui Totti ha continuato a giocare contro lo Sporting dopo la botta, secondo lei hanno condizionato il suo recupero?
“Penso di no, può darsi che abbia ragione ma è un discorso valido se si parla di un recupero immediato in funzione di un mese 20 mimuti contano poco”.

TUTTO SU ROMA-GENOA

Dopo 17 giorni di stop, dovuti a gare della Nazionale e rinvii di partite per fatti che poco hanno a che vedere con il calcio, domani la Roma torna in campo e lo farà affrontando il Genoa a Marassi, in un match molto delicato sia dal punto di vista ambientale che da quello tecnico. Innanzitutto, nonostante questo lungo stop la Roma non è riuscita a recuperare nessuno dei suoi infortunati di lunga degenza. Per la trasferta di Genova, infatti non sono stati convocati ne'Totti, ne'Aquilani ne'Taddei. Dunque Spalletti dovrà fare ancora i conti con una situazione di emergenza a cui si va ad aggiungere l'indisponibilità di Perrotta, uscito malconcio dopo la partita con le Isole Far Oer, e gli interrogativi sulla possibilità di schierare in campo Doni e Juan che sono sbarcati solo oggi pomeriggio in Italia dal Brasile dove hanno risposto alla chiamata del CT della Selecao, Dunga. La Roma scenderà in campo con il solito modulo con Doni in porta, Panucci e Cassetti terzini e Ferrari che quasi sicuramente sarà schierato per far riposare Juan. A centrocampo potrebbe essere inserita la coppia De Rossi-Brighi con l'avanzamento di Pizarro sulla linea dei trequartisti per garantire maggiore copertura nella zona nevralgica del campo e Mancini-Tonetto sulle fasce. Terminale d'attacco sarà Vucinic, chiamato ancora una volta a sostituire Totti, il cui recupero sembra essere ancora lontano. Unica novità potrebbe essere l'inserimento di uno tra Esposito e Giuly sulla linea dei trequartisti ed il conseguente spostamento di Pizarro accanto a De Rossi con Brighi in panchina. La Roma è chiamata a riprendere la propria marcia dopo i pari contro Empoli e Sporting Lisbona e per questo la trasferta di Genova assume contorni ancora più importanti visto il valore di un avversario che in questa stagione ha dimostrato, soprattutto in casa, di essere una squadra valida e competitiva. I giallorossi non possono permettersi altri passi falsi e dunque domani servono assolutamente i 3 punti per non far aumentare ulteriormente i rimpianti per i troppi punti già persi fino a questo momento.

Ecco le probabili formazioni:
ROMA 4-2-3-1
Doni
Panucci
Mexes
Ferrari
Cassetti
De Rossi
Pizarro
Mancini
Giuly
Tonetto
Vucinic

a disposizione
Curci
Cicinho
Juan
Antunes
Barusso
Brighi
Esposito
All. Spalletti

GENOA 3-4-3
Rubinho
Konko
Bovo
Lucarelli
Rossi
Paro
Juric
Danilo
Leon
Borriello
Sculli

a disposizione
Scarpi
Bega
De Rosa
Fabiano
Milanetto
Figueroa
Di Vaio
All.Gasperini

Ecco le quote Snai del match
1 4,10
X 3,20
2 1,85

Non ci sono immagini sull'ultimo incontro tra Genoa e Roma datato 19 Febbraio 1995 e vinto per 1-0 dai grifoni con gol di Skuhravy

Roma-Genoa arbitra Rosetti

Sarà Rosetti a dirigere l'incontro tra Roma e Genoa in programma domani pomeriggio alle ore 18 al Marassi di Genova

giovedì 22 novembre 2007

News da Trigoria

Giornata poco entusiasmante quella vissuta a Trigoria questa mattina durante l'allenamento dei giallorossi in vista della gara di Sabato contro il Genoa. Francesco Totti ha dovuto interrompere dopo circa un quarto d'ora il suo riscaldamento a causa di una nuova contusione al collo interno del piede destro in un punto diverso da quello colpito da Liedson nella gara di andata di Champions League contro lo Sporting Lisbona. Il capitano, domani proverà a fare un ultimo estremo tentativo per recuperare per il match del Marassi, ma difficilmente potrà essere della partita. Cattive notizie giungono anche da Simone Perrotta che a detta dello stesso Spalletti salterà sicuramente la gara con il Genoa. Anche Alberto Aquilani non è ancora arruolabile ma il suo recupero è ormai vicino, mentre Taddei sembra ormai del tutto recuperato e Sabato siederà almeno in panchina. Dubbi vi sono anche sull'impiego di Doni e Juan che rientreranno solo domani dal Brasile. Il difensore quasi sicuramente sarà tenuto a riposo, mentre il portiere potrebbe comunque scendere in campo visto che nelle due gare della sua nazionale è rimasto sempre in panchina.

Tonetto: "Felice del rinnovo"


Rinnovo del contratto. Sensazioni?
“Sono molto contento anche perché era il mio unico desiderio prolungare il contratto e rimanere nella Roma”.

E’ un premio alle tue ottime prestazioni?
“Credo sia stata fatta una valutazione a 360°. E’ stato valutato il giocatore e l’uomo e sono molto contento per questo”.

Si torna a giocare è giusto ricominciare? Come hai vissuto questo periodo?
“Sono stati momenti molto delicati, molto difficili dopo al scomparsa di Gabriele. Si può migliorare ma non così in fretta. Sicuramente ne risentirà lo spettacolo e quindi anche per molti tifosi che non potranno seguirci in trasferta. Loro sono fondamentali”.

La Roma può lottare per la classifica?
“Ci aspetta un ciclo di partite ravvicinate molto difficili. Marassi è un ambiente caldo che conosco bene anche se dall’altra sponda, cercheremo di prendere i tre punti per mantenere alto il nostro posto in classifica”.

Quest’anno si è visto un Tonetto leggermente inferiore. Colpa del ruolo oppure ci sono altri motivi?
“Non ci sono motivi particolari. Penso che le stagioni non siano tutte uguali magari le aspettative sono più alte e qualche partita non è andata benissimo ma io sono molto soddisfatto del lavoro che ho fatto”.

Ti dà fastidio che si cerchi un vice Tonetto?
“È un discorso che non mi dà fastidio è normale che la Roma cerca giocatori in tutti ruoli per completare la rosa”.

Nazionale
“Visto che poco tempo fa ho indossato la maglia della Nazionale e con la squadra sto facendo bene ci spero certo ma non è così semplice”.

Non trovi esagerato punire una tifoseria inter per dei fatti che non c’entrano nulla con il calcio?
“Sono d’accordo che la misura adottata è così estremamente importante, e che questi fatti non c’entrano nulla con il calcio. In questo momento le più penalizzate sono le tifoserie è una cosa che dispiace però la migliore decisione adesso è solo questa anche se non sarà definitiva”.

Da ex doriano come affronterai la sfida con il Genoa?
“In passato non l’ho mai affrontato perché non era in serie A quando giocavo con la Samp, lì la rivalità viene vissuta in maniera diversa più pacata”.

E’ servita una settimana di stop?
“Queste settimane sono importanti dal punto di vista fisico, per gli infortunati ma anche per chi sta bene, la forma aerobica non va sottovalutata”.

Ibrahimovic rinnoverà a 11 milioni di euro netti. Cosa ne pensi?
“Cifre sicuramente importanti ma il giocatore puo’ chiedere quello che vuole, non sta neanche a me giudicare.
Pensi che siano cifre eccessive?
“I giocatori Nba prendono cifre anche superiori. Moratti con i suoi può fare quello che gli pare”.

In merito alle dichiarazioni del Direttore Sportivo, Daniele Pradè
“Le dichiarazioni del Direttore mi hanno fatto molto piacere. Dipenderà più da me che da loro, se nel 2010 starò ancora bene continuerò”.

Che momento è della tua carriera?
“Sicuramente il più intenso, non ho mai giocato in squadre con questo blasone e comunque la Roma è una piazza diversa”.

Ti ha cercato qualche squadra?
“So che ci sono stati dei contatti indiretti con il mio procuratore ma non mi interessavano non so nemmeno quali fossero. Ho sempre pensato solo alla Roma”.

Con un nuovo terzino potesti allungare la carriera?
“Non giocare 50 partite all’anno da una parte è un bene perché si riesce a gestirsi meglio”.

Dopo la pausa la Roma ha sempre faticato. Da cosa dipende?
“Difficile rispondere, non so da cosa dipenda magari perché si fanno dei carichi di lavoro che poi bisogna smaltire”.

Ancora non hai segnato con la maglia giallorossa
“Arriverà dopodomani, speriamo. Qualche gol in carriera mi è capitato. spero arrivi questo benedetto gol con la Roma”.

C’è un motivo particolare per cui hai scelto di concludere la tua carriera qui?
“Un motivo particolare è che in un anno e mezzo ho avuto la possibilità di conoscere una piazza prestigiosa come la Roma che ti fa vivere intensamente. Poi con la famiglia ci siamo trovati molto bene e non mi è mai venuto in mente di cambiare”.

Un tuo giudizio su Antunes
“È un giocatore giovane per ora l’abbiamo visto solo in allenamento. Ha dimostrato grandi capacità è titolare nell’ Under 21. in prospettiva è un giocatore da Roma”.

mercoledì 21 novembre 2007

Tonetto prolunga fino al 2010


Max Tonetto ha prolungato il suo contratto con la Roma fino al 2010. Il terzino giallorosso riceverà un compenso pari a 1.8 milioni di euro annui più premi individuali legati al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Intanto sempre sul fronte mercato va registrata la disponibilità di Govou a trasferirsi a Roma qualora dovesse lasciare Lione. L'affare potrebbe andare in porto all'interno dell'operazione Mancini, qualora l'esterno brasilano non dovesse rinnovare il proprio contratto in scadenza nel 2009

martedì 20 novembre 2007

Totti corre verso Genova


Il capitano della Roma Francesco Totti durante l'allenamento odierno ha finalmente ripreso a correre e sembra avviato sulla strada del recupero per la gara di Sabato al Marassi contro il Genoa. Buone notizie dall'infermeria arrivano anche da Mexes, Taddei ed Aquilani con il primo che ha addirittura preso parte alla classica partitella d'allenamento ed i secondi destinati almeno alla convocazione in vista del prossimo match

venerdì 16 novembre 2007

COMUNICAZIONE DI SERVIZIO

Questo blog rimarrà offline sino a Lunedì 19 Novembre

giovedì 15 novembre 2007

DIVIETO DI TRASFERTA A GENOVA

I tifosi della Roma non potranno seguire la propria squadra nella trasferta del prossimo turno di campionato in programma Sabato 24 Novembre a Genova contro i grifoni. La decisione è stata presa in mattinata dai membri dell'Osservatorio

martedì 13 novembre 2007

RECUPERO ROMA-CAGLIARI

La gara tra Roma e Cagliari in programma Domenica scorsa e rinviata per "motivi di civiltà" a seguito della tragica morte del tifoso della Lazio, sarà recuperata Mercoledì 5 Dicembre alle ore 20 30. Di conseguenza l'andata degli Ottavi di Finale di Coppa Italia tra Torino e Roma si giocherà Mercoledì 19 Dicembre nel capoluogo piemontese.

lunedì 12 novembre 2007

American Dream?

Il gruppo di investitori americani dell'HTMF, di cui uno dei maggiori soci è Tom Hicks proprietario del Liverpool, starebbe acquistando numerose azioni della società ASROMA. Tuttavia per ora dalla società ItalPetroli è arrivata una smentita circa una presunta offerta del gruppo americano per acquistare la società ASROMA, anche se è stato confermata l'esistenza di un possibile interesse che però finora non si è tramutato in nulla di concreto.

domenica 11 novembre 2007

RINVIATA ROMA-CAGLIARI

L'incontro tra Roma e Cagliari in programma questa sera allo stadio Olimpico, è stato rinviato dalla Federcalcio in seguito allo scontro che ha causato, questa mattina, la morte del tifoso laziale Gabriele Sandri. Fuori dallo stadio intanto si sono registrati scontri tra tifosi giallorossi e polizia ed un gruppo di ultras ha aggredito alcuni stewart presenti allo stadio.
"Giusto chiedere il rinvio della partita Roma-Cagliari in segno di solidarietà nei confronti della tifoseria laziale e di tutta la città di Roma colpita dal lutto per la scomparsa del tifoso Gabriele Sandri, fosse giusto chiedere il rinvio della partita in programma questa sera allo stadio Olimpico con il Cagliari".
Con queste parole, l'ad della Roma Rosella Sensi si è dichiarata d'accordo con la decisione presa dalla Federcalcio di rinviare la gara che sarà recuperata in data da destinarsi.

sabato 10 novembre 2007

Spalletti su Roma-Cagliari


Ecco le parole di Spalletti nella conferenza stampa prima di Roma-Cagliari

Roma - Cagliari potrebbe essere l’occasione per schierare Esposito?
"Potrebbe essere l'occasione . Abbiamo una buona considerazione del ragazzo, anche se ha giocato poco a causa degli infortuni."

Dopo la prova contro lo Sporting, la squadra è stata un po' criticata
"Non credo ci sia bisogno di fare processi alla squadra ma ovviamente ognuno ha la propria idea e giudica di conseguenza; sicuramente possiamo fare meglio. Mi fa piacere che i calciatori siano critici verso loro stessi, è importante per crescere ancora"

Preoccupazione per le condizioni di Totti?
"Il peggio è passato, anche se avverte ancora un po’ di dolore ma spero di averlo a disposizione dopo la sosta. Sicuramente la sua assenza ci penalizza ma i ragazzi si sono comportati bene anche senza di lui".

Un buon inizio di stagione.Ha notato un passo indietro nelle ultime prestazioni?
"La squadra sta facendo bene, produce molto; dobbiamo evitare le disattenzioni ma siamo sulla strada giusta per esprimerci ancora meglio. E’ importante avere carattere e personalità, stiamo lavorando anche per questo".

Perrotta tra i convocati: le sue condizioni?
"Sente dolore, non si è allenato ma ho deciso di convocarlo".

Le condizioni fisiche della squadra?
"Tonetto si è allenato, ha un indolenzimento ma credo di averlo a diposizione. Anche Cassetti ha qualche problema, d'altronde quando si gioca così spesso si va incontro ad affaticamenti. Mexes è stato convocato ma se non sarò costretto eviterò di schierarlo; Taddei tornerà a disposizione dopo la sosta; Aquilani ha ricominciato a lavorare; Perrotta sente dolore, non si è allenato ma ho deciso di convocarlo".


Un’analisi della gara di domani.
"E’ una partita importante per dare continuità ai risultati, per migliorarsi e non ripetere errori già commessi. Giampaolo è un allenatore molto bravo, ultimamente ha cambiato qualcosa nel modo di giocare; il Cagliari è una buona squadra, compatta, brava a pressare, a richiudersi bene ma finora non è stata supportata dai risultati.

Un giudizio sulla stagione della Fiorentina.
"Sta esprimendo un buonissimo calcio, può creare delle insidie a chiunque, ha fatto dei buoni acquisti".

TUTTO SU ROMA-CAGLIARI

Impegno casalingo per la Roma che domani sera alle 20 30 nel posticipo della Dodicesima giornata di campionato affronterà il Cagliari. La gara, abbordabile solo sulla carta, sarà fondamentale per riprendere a pieno regime l'inseguimento verso l'Inter e per affrontare la sosta per gli impegni delle verie nazionali con il morale alto in attesa di recuperare qualche giocatore fondamentale per gli schemi di Spalletti. Il mister giallorosso, infatti, dovrà fare a meno anche domani di Taddei, Aquilani e Totti. La Roma dovrebbe scendere in campo con il solito modulo con Panucci e Cassetti terzini e Vucinic centravanti. Ballottaggio Esposito-Giuly per sostituire Taddei in alto a destra e Mexes-Ferrari per comporre la coppia di centrali difensivi insieme a Juan. La Roma è chiamata a riscattare il pareggio di Empoli e la scialba prestazione di Lisbona. Una vittoria garantirebbe almeno la certezza di rimanere a 3 punti dai nerazzurri, a prescindere dal risultato della banda Mancini. Tuttavia il Cagliari non verrà a Roma a fare da sparring partner vista la sua preoccupante posizione in classifica e cercherà di rimediare almeno parzialmente alla sconfitta casalinga rimediata nello scorso turno di campionato contro la Sampdoria. Inoltre i sardi hanno dimostrato in quest'avvio di stagione di giocare meglio fuori casa che tra le mura amiche, per cui De Rossi e compagni dovranno prendere con la tensione giusta questa gara anche per dimostrare a tutte le avversarie per il titolo che la Roma non avrà più cali di concentrazione e che con il recupero di uomini importanti la rincorsa all'Inter non è solo un'utopia.

Ecco le probabili formazioni:
ROMA 4-2-3-1
Doni
Panucci
Ferrari
Juan
Cassetti
De Rossi
Pizarro
Esposito
Perrotta
Mancini
Vucinic

a disposizione
Curci
Cicinho
Mexes
Tonetto
Brighi
Barusso
Giuly
All. Spalletti

CAGLIARI 4-4-2
Fortin
Ferri
Bizera
Bianco
Del Grosso
Foggia
Conti
Parola
Fini
Matri
Acquafresca

a disposizione
Marruocco
Lopez
Agostini
Biondini
D'Agostino
Budel
Larrivey
All.Giampaolo

Ecco le quote Snai del match
1 1,22
X 5
2 13

Ed ecco il video della vittoria per 2-0 della Roma dello scorso anno

Totti salta la sfida con il Cagliari


Francesco Totti sarà costretto a saltare anche la sfida di domani sera contro il Cagliari a causa dell'infortunio rimediato in Champions League. Il capitano giallorosso dovrebbe tornare a disposizione dopo la sosta.

venerdì 9 novembre 2007

Roma-Cagliari arbitra Orsato

Sarà l'arbitro Orsato a dirigere l'incontro tra Roma e Cagliari in programma Domenica sera alle 20 30 allo Stadio Olimpico.

giovedì 8 novembre 2007

Infortunio Tonetto


Max Tonetto dovrà restarte lontano dai campi di gioco per almeno 10 giorni, a causa del risentimento al polpaccio accusato nella rifinitura di ieri sera prima dell'impegno di Champions League contro lo Sporting Lisbona. Il laterale sinistro della Roma, ha evidenziato una micro-lesione al gemello della gamba sinistra che lo costringerà a saltare la sfida casalinga contro il Cagliari in programma Domenica. Il rientro di Tonetto dovrebbe essere previsto per la trasferta di Genova contro il Genoa in programma dopo la sosta, gara per cui dovrebbero essere recuperati anche Aquilani e Totti. Buone notizie giungono invece da Panucci e Taddei, entrambi convocabili per il match contro il Cagliari.

mercoledì 7 novembre 2007

VIDEO ROMA-SPORTING LISBONA

Ecco il video del pareggio colto in extremis dalla Roma a Lisbona

Spalletti su Roma-Sporting Lisbona


Ecco le parole di Spalletti al termine del sofferto pari strappato in casa dello Sporting

"Qualche volta doveva girare anche dalla nostra parte, penso che sia un risultato strameritato visto quello che ha fatto la squadra questa sera. I ragazzi hanno dimostrato di stare bene in campo, nonostante le assenze sta facendo benissimo. C’è ancora tanta strada da fare, abbiamo una partita a Kiev e un’altra in casa contro il Manchester bisogna fare il risultato con la stessa mentalità di questa sera, poi si sbaglia sempre qualcosa e lì bisogna continuare a lavorare per modificare quei piccoli difetti che si hanno.
E’ un risultato giusto per quello che si è visto, qualcosa abbiamo concesso ma l’importante era non arrendersi. Loro hanno gestito molto bene certe situazioni ma grandi tiri Doni non ha presi, i miei ragazzi meritano i complimenti, hanno un po’ sofferto perché eravamo offensivi ma hanno confermato quello che si era detto prima della gara. C’è da continuare quello che abbiamo fatto, la squadra per come la sento parlare riuscirà nella qualificazione anche se dobbiamo essere ancora pronti ad affrontare altre insidie."

ROMA-SPORTING LISBONA 2-2

Ancora un pari per 2-2 in trasferta. Dopo l'"X" di Empoli di Domenica scorsa, la Roma trova un altro pari a Lisbona, ma stavolta con stato d'animo decisamente opposta. Infatti, questa sera i giallorossi, pur essendo passati in vantaggio, hanno rischiato seriamente di capitolare di fronte ai colpi dello Sporting, riuscendo a trovare la rete del pari solamente all'ultimo minuto. Spalletti è costretto a rinunciare a Tonetto, tenuto a riposo per un risentimento al polpaccio, e schiera Giuly nel terzetto di trequartisti alle spalle di Vucinic ed i rientranti De Rossi e Mexes per Brighi e Ferrari. Avvio sprint della Roma che, dopo pochi minuti, passa in vantaggio grazie a Cassetti. Lancio di Cicinho per il terzino ex Lecce che, dopo aver scambiato con Mancini, si accentra e dal limite dell'area fa partire uno strepitoso tiro ad effetto che va ad insaccarsi sotto l'incrocio dei pali. La gara si mette nel migliore dei modi per la Roma, ed i giallorossi sembrano essere in serata positiva, ma alla metà della prima frazione di gioco, lo Sporting trova fortunosamente la rete del pari a causa di un infortunio della difesa giallorossa. Un innocuo cross da destra, su cui Doni stava tranquillamente uscendo in presa bassa, viene deviato da Mexes che a causa di un malinteso con il proprio compagno di reparto, non si avvede dell'uscita del portiere brasiliano e lo anticipa deviando la palla all'interno dell'area di rigore. Sulla sfera si avventa Liedson che solo con la porta spalancata deposita facilmente la palla in rete. Oltre al danno della disattenzione difensiva, sulla Roma si abbatte anche la tegola della beffa causata dallo scontro tra Doni e Mexes che causerà l'uscita del francese nell'intervallo. Spinto dai tifosi e sulle ali dell'entusiasmo per il pari ritrovato, lo Sporting Lisbona cambia completamente volto ed inizia a schiacciare la Roma con il suo gioco fatto di continui fraseggi e di un perfetto possesso palla che aveva messo in mostra anche nella gara dell'Olimpico di 15 giorni fa. Lo Sporting Lisbona colleziona un gran numero di corner e di occasioni da rete e la Roma si fa pericolosa solamente con un tiro dalla distanza di Mancini ed uno di Perrotta. La ripresa segue la stessa falsariga con cui si era chiuso il primo tempo. La Roma si fa viva nella metà campo avversaria solo con un tiro da fuori di De Rossi per poi essere nuovamente schiacciata dagli avversari. Lo Sporting Lisbona è davvero padrone del campo e alla fine trova la rete del sorpasso ancora con Liedson. Scambio su corner corto su cui Cicinho e Vucinic si fanno trovare impreparati, cross sul secondo palo su cui si avventa Liedson che, lasciato colpevolmente solo da Juan, trova la propria doppietta personale con un tuffo di testa su cui Doni non può fare assolutamente niente. La Roma non reagisce e lo Sporting sfiora più volte la rete del 3-1 che l'avrebbe portata in vantaggio negli scontri diretti contro la Roma in caso di arrivo a pari punti. Ma ad un minuto dalla fine la Roma trova l'insperato pareggio. Tiro dai 25 metri di Pizarro che come una palla di flipper, rimbalza prima contro il polpaccio di un avversario poi contro la testa di Anderson Polga e dopo aver cambiato due volte direzione si va ad infilare nella porta difesa da Tiago. Un punto d'oro per la Roma che mantiene ancora 3 punti di vantaggio sullo Sporting e potrà affrontare con maggiore tranquillità la trasferta di Kiev contro la Dinamo in programma nel prossimo turno di Champions League.

Ecco il tabellino del match
Sporting (4-3-1-2): Tiago; Abel, Tonel, Polga, Ronny; Veloso, Moutinho, Izmailov (43' st Pereirinha); Romagnoli; Djalò (17' st Vukcevic), Liedson.
A disposizione: Rui Fabricio, Paredes, Purovic, Farnerud, Gladstone.
Allenatore: Bento.

Roma (4-2-3-1): Doni; Cicinho, Mexes (1' st Ferrari), Juan, Cassetti; De Rossi, Pizarro; Mancini, Perrotta (34' st Esposito), Giuly (45' st Brighi); Vucinic.
A disposizione: Curci, Antunes, Barusso, Pit.
Allenatore: Spalletti
MARCATORI: al 4' Cassetti, al 22' e al 19 st Liedson, 43' st Pizarro

martedì 6 novembre 2007

Spalletti su Roma-Sporting Lisbona


Ecco le parole di Spalletti alla viglia del match di Champions con lo Sporting

Chi è favorito?
"Loro potrebbero mettere qualche impeto in più. Per noi, però, è molto importante fare rislutlato".
Quanto è importante la vittoria per la Roma?
"Vincere non darebbe la matematica qualificazione, anche se ci consentirebbe di fare un grande salto in avanti. Ci proveremo, le intenzioni devono essere quelle. Ci vorrebbe ovviamente la disponibilità dello Sporting Lisbona, per parlare in questa direzione. Sarà una partita particolare e difficile soprattutto per via della classifica. Se riuscissimo a fare risultato, ad avere convinzioni, andrebbero a posto anche alcuni dubbi che ci accompagnano in campionato".
L'importanza della posta in palio potrà garantire la massima concentrazione?
"E' chiaro che le attenzioni e la disponibilità ci sono sempre. Per tutte le squadre che andiamo ad incontrare. Per questa competizione, però, qualcosa in più si respira sempre, proprio per l'importanza e la bellezza che ha. Ad Empoli è successo qualcosa di particolare, non penso che i due gol subiti siano solo colpa dell'attenzione. Nutro fiducia in questi ragazzi, affinché mettano sempre qualcosa in più negli aspetti da migliorare. Aspetti che loro hanno riconosciuto".
Il momento "Vucinic" visto da Spalletti
"Prima della gara con l'Empoli l'ho visto euforico e molto felice per il contributo che aveva dato ai suoi compagni. Dopo il match di domenica era altrettanto dispiaciuto. Deve sapere, però, che una situazione può andare come cerchi di svilupparla, un'altra, invece, ti dà il risultato opposto. Deve rimanere tranquillo, perché da noi avrà sempre il massimo del rispetto e della fiducia. Non penso che sia penalizzante giocare tante partite insieme. Penso che sia uno stimolo a far bene e sono convinto che il suo vero volto sia quello dove ci ha dato grandi vantaggi".
Nel secondo tempo di Empoli la squadra è apparsa poco equilibrata. Ha lavorato in questo senso?
"Non ho lavorato in questo senso. Non ho lavorato in nessun senso, perché non c'è stato tempo per lavorare. Faremo qualcosa stasera. Qualcosa di più, a livello di analisi, lo faremo domani mattina. L'analisi va sempre raffrontata a quello che è successo in campo. E domenica è successo qualcosa di casuale per quello che è il mio trascorso da allenatore di una squadra di calcio. Forse la squadra poteva stare dieci metri più alta nell'ultima parte di gara, ma abbiamo avuto tantissime occasioi per cihiudere il risultato. E' andata a finire così, purtroppo. Ripeto, c'è stata molto casualità, anche se è necessario giocare qualche metro più avanti. Perché è rischioso chiudersi troppo. Ad Empoli è stato un chiudersi per non permettere quello che loro ricercavano. Loro non rientravano più. Lanciavano la palla in avanti. Giocavano con tre punte centrali brave di testa per cercare di sfruttare le mischie in area. Allo stesso tempo, però, abbiamo riconquistato molti palloni che potevano consentirci di chiudere il match in contropiede o in ripartenza. La sistemazione ideale l'avevamo trovata da soli con quel tipo di atteggiamento".

TUTTO SU ROMA-SPORTING LISBONA

Prima possibilità di match point per la Roma che domani sera nella sfida contro i portoghesi dello Sporting Lisbona, può centrare la qualificazione agli Ottavi di Champions League con due turni di anticipo qualora dovesse vincere ed il Manchester non perda in casa contro la Dinamo Kiev. I giallorossi, reduci dal pari di Empoli, dovranno dimostrare di aver acquisito quella cattiveria e concretezza necessaria per evitare le rimonte avversarie che in questa stagione troppe volte si sono ripetute. Spalletti dovrà fare ancora a meno di Totti, Aquilani, Taddei e Panucci ma potrà contare sul recupero di De Rossi, assente per squalifica ad Empoli. Lo Sporting Lisbona, dal canto suo, si gioca una delle ultime chance per poter continuare a sognare la qualificazione e dunque giocherà alla morte per portare a casa i tre punti. Nelle fila giallorosse, ancora spazio a Vucinic prima punta, all'asse Cassetti-Tonetto a sinistra e a Cicinho laterale difensivo destra. Al centro della difesa, rispetto alla gara di Empoli, ritorna Mexes ad affiancare Juan. La Roma giocherà con il lutto al braccio per commemorare Nils Liedholm, leggendario allenatore che rese grande la Roma negli anni Ottanta, conquistando il titolo di Campione d'Italia, 3 Coppa Italia e la finale della Coppa Campioni nel 1984.

Ecco le probabili formazioni:
ROMA 4-2-3-1
Doni
Cicinho
Mexes
Juan
De Rossi
Pizarro
Mancini
Perrotta
Tonetto
Vucinic

a disposizione
Curci
Ferrari
Antunes
Brighi
Barusso
Giuly
Esposito
All. Spalletti

SPORTING LISBONA 4-4-2
Tiago
Abel
Anderson Polga
Miguel Veloso
Ronny
Izmailov
Moutinho
Romagnoli
Vukcevic
Liedson
Djalo

a disposizione
Rui Patricio
Gladstone
Had
Paredes
Adrien Silva
Celsinho
Purovic
All. Paulo Bento

Ecco le quote Snai del match
1 2,80
X 3,20
2 2,35

Tra le due squadre non ci sono mai stati precedenti in Portogallo

lunedì 5 novembre 2007

ADDIO LIEDHOLM


All'età di 85 anni si è spento Nils Liedholm detto "Il Barone". Lo svedese dopo una grande carriera da calciatore ne ebbe una altrettanto straordinaria da allenatore. Alla guida della squadra giallorossa riportò lo scudetto a Trigoria dopo 41 anni e conquistò 3 Coppa Italia, nonchè una finale di Coppa dei Campioni persa solamente dopo i calci di rigore.

TOTTI SALTA LISBONA


Il capitano della Roma Francesco Totti, salterà anche la sfida contro i portoghesi dello Sporting Lisbona contro cui si era infortunato 15 giorni fa nella gara di andata.

Roma-Sporting Lisbona arbitra De Bleeckere

Sarà l'arbitro belga De Bleeckere, uno dei cosiddetti fischietti top list, a dirigere l'incontra tra Sporting e Roma, in programma Mercoledì a Lisbona

domenica 4 novembre 2007

VIDEO ROMA-EMPOLI

Ecco il video della gara pareggiata per 2-2 dalla Roma ad Empoli

Spalletti su Roma-Empoli


Ecco le parole di Spalletti al termine di Roma-Empoli

“Quello che è successo in tribuna non posso saperlo io ero in campo ma non è successo niente di particolare è chiaro che quando si pareggia all’ultimo c’è chi soffre e chi festeggia. La squadra ha fatto una buonissima gara, anche se abbiamo buttato molte occasioni da gol. Potevamo chiudere prima la partita, e invece poi abbiamo pareggiato quando potevamo vincere. I ragazzi sono tutti amareggiati, però va accettato perché il campo dice questo ma la squadra ha fatto anche tanta roba, è chiaro che dobbiamo rivedere alcune cose nostre. Potevamo concretizzare di più visto lo scorrimento della partita, poi non è detto neanche che due punizioni debbano entrare, lì ci ha detto un po’ male. E’ un problema della difesa? Non è un discorso sulla fase difensiva perché se si prendono su punizione dai 35 metri non c’entra. La squadra sta bene in campo secondo me è tutto sotto controllo, si è comportata bene, poi è mancata la concretezza che fa la differenza in campo. Totti ci sarà a Lisbona? bisognerà vederlo nei prossimi giorni. E’ a rischio”.

ROMA-EMPOLI 2-2

Una Roma a due facce, spreca un'occasione d'oro per accorciare le distanze dalla capolista Inter facendosi rimontare due reti dall'Empoli dopo aver chiuso il primo tempo con il doppio vantaggio. Novità nella formazione schierata da Spalletti con Mexes e Tonetto che osservano un turno di riposo e Ferrari e Giuly schierati al loro posto. Dopo un avvio equilibrato, è proprio il francese, ex Barcellona, a dar ragione alle scelte di Spalletti, firmando la rete del vantaggio per la Roma. Sponda di Vucinic, scambio nello stretto tra Perrotta, Pizarro e Giuly con quest'ultimo che fa partire un tocco preciso che va ad infilarsi dove Bassi non può arrivare. Passata in vantaggio, la Roma inizia a volare. Prima è Mancini, ben imbeccato da Vucinic, a sprecare una clamorosa palla gol calciando la palla contro il portiere avversario in uscita, poi è Brighi ad infilare l'Empoli per la seconda volta con un preciso colpo di testa al termine di una fantastica incursione di Mancini sulla sinistra. Infine è Vucinic a fallire un'altra occasione in contropiede, calciando malamente a lato un pallone che forse era meglio servire al centro. La ripresa si apre con l'inserimento di Tonetto per Giuly. Spalletti si copre ma lascia più raggio d'azione all'Empoli che cambia completamente marcia nella seconda frazione di gioco. Subito, Doni è costretto a fare gli straordinari su un bel colpo di testa di Pozzi indirizzato all'incrocio dei pali e su uno di Raggi sugli sviluppi di un corner. La Roma non sta a guardare e prima risponde con due conclusioni di Pizarro dalla distanza e poi con due tiri di Vucinic, uno ben respinto da Bassi, l'altro finito fuori dopo che il montenegrino aveva superato il portiere avversario con un "cucchiaino". La gara si riapre grazie ad una fantastica conclusione di Vannucchi che dai 35 metri infila la palla sotto l'incrocio dei pali della porta difesa da un incolpevole Doni. L'Empoli ha subito l'occasione per trovare il pari, ma la conclusione di Saudati sotto porta è salvata strepitosamente da Doni. La Roma soffre e Spalletti inserisce Barusso e Mexes, ma a due minuti dalla fine Vucinic ben servito da Cicinho ha l'occasione per chiudere il match. Il montenegrino, solo davanti a Bassi, anzichè scartarlo preferisce calciare di prima intenzione in porta ma il suo tiro è sbilenco e finisce incredibilmente a lato. L'Empoli si riversa in attacco e su una punizione inesistente trova la rete del pari con Giovinco che, direttamente da calcio piazzato, supera un distratto Doni in posizione troppo avanzata con una parabola da posizione defilata che va ad insaccarsi sotto la traversa. Grandissima occasione sprecata dai giallorossi che tuttavia nonostante il passo falso riescono a mantenere la stessa distanza dalla vetta. Ma gli uomini di Spalletti se vogliono davvero essere competitivi per il titolo non devono più mostrare questi letali cali di concentrazione.

Ecco il tabellino del match
EMPOLI (4-4-2): Bassi; Raggi, Piccoli, Adani (27' st Antonini), Tosto; Marianini (27' Giovinco), Marchisio, Vannucchi, Moro (9' st Giacomazzi); Saudati, Pozzi.
A disposizione: Pelagotti, Marzoratti, Ascoli, Abate.
ROMA (4-2-3-1): Doni; Cicinho, Ferrari, Juan, Cassetti; Pizarro, Brighi; Giuly (1' st Tonetto), Perrotta (22' st Barusso), Mancini (41' st Mexes); Vucinic.
A disposizione: Curci, Antunes, Pit, Esposito.
MARCATORI: al 13' Giuly, al 32' Brighi, 22' st Vannucchi, 46' st Giovinco

sabato 3 novembre 2007

Spalletti su Roma-Empoli


Ecco le parole di Spalletti alla vigilia della sfida con l'Empoli

Dopo la vittoria al derby, può diventare un problema tenere a freno l'entusiasmo?
Sicuramente i risultati danno molto. Anche ai nostri tifosi. Dobbiamo avere l'accortezza di gestire bene il momento, senza farci trascinare dagli entusiasmi.
Come sta Brighi? E' pronto per giocare da titolare?
Lui sta bene, è un ragazzo serio e semplice. Un professionista completo, anche quando non gioca si allena sempre al massimo. Ha grande disponibilità, dispone di interessanti caratteristiche tecniche. Per quello che ha dimostrato e per le sue qualità, l'ho fatto giocare poco. Domani ci sarà.
L'Empoli avrà il dente avvelenato. Che avversario si aspetta?
Una partita difficilissima. Le insidie nascono da queste partite qui. Quando si va a parlare delle partite a rischio, questa diventa la più difficile proprio per l'accumularsi di importanza delle altre gare. Loro nelle ultime sfide di Campionato hanno fatto molto bene, pur perdendone due su tre.
Non le sono sembrate esagerate le reazioni dopo la battuta di Totti sulla Lazio?
Forse sì, soprattutto considerato quello che era stato detto dopo il derby detto da loro. Le risposte sono state "cattivelle".
E' giusto quello che ha detto Totti, che lo scudetto si vince con le piccole?
Secondo me Francesco dice che bisogna vincere attraverso una continuità di risultati. Che queste sono piccole, è un modo di dire sbagliato. Piccole non ce ne sono perché poi queste piccole vanno a vincere a Milano contro il Milan. Poi queste squadre possono prepararsi tutta la settimana e dare il massimo. L'Empoli è una realtà che fa bene al calcio, da questa società sono usciti tanti giocatori importanti.
La Roma potrebbe essere presuntuosa a Empoli?
Il rischio è sempre quello che questa partita viene dopo tre o quattro gare difficili. Loro l'avranno preparata bene, sarà difficilissima.
Potrebbero coesistere Totti con Vucinic?
Prima ad ora avevamo fatto male a non prendere un attaccante perché Vucinic non piaceva. Ora che Vucinic piace si vuole andare ad intaccare ed impastare sulla squadra. Mirko è un grande calciatore, deve continuare così, noi lo possiamo mettere da tutte le parti, abbiamo un modulo di gioco che facilita i giocatori in più ruoli. Continuiamo su questa strada, sapendo che è quella corretta.
E le parole di Savicevic ("deve andare via da Roma per giocare ed esprimersi al meglio")?
Le ho lette ma non mi interessa nulla di quello che dice Savicevic. Qui ormai parlano tutti: procuratori che dicono come impostare le squadre. Io non ci faccio caso, ci fate caso voi. Mirko qui ci sta bene, me lo dimostra tutti i giorni con i suoi comportamenti. Poi se c'è da mettere qualcuno sul mercato, ci penserà la società.
Quanto è importante Tonetto?
Che è importante lo ha dimostrato Donadoni convocandolo in Nazionale. Con noi ha fatto benissimo il terzino, si è adattato anche da esterno offensivo. Per la nostra rosa, è molto importante. Al livello degli altri. Il rinnovo del contratto? Rimane con noi Max, non ci sono problemi.
Le condizioni di Pizarro?
Lui ha soltanto un dolorino, visto tutte le partite che ha giocato. Abbiamo preferito lasciarlo fermo, nutro fiducia per averlo a disposizione.
Mancini non prende bene le sostituzioni. Come mai?
A me non è sembrato che lui abbia preso male le sostituzioni. E non è un caso. Alessandro non ha fatto la preparazione e può fare di più. La regola è che l'allenatore può sostituire. Se lui lo vedo stanco, se in quel momento può dare qualcosa di più un altro, io continuerò a sostituirlo. Quest'anno abbiamo risolto molte partite con quelli che subentravano. E' normale cambiare un giocatore, lui si deve imporre qualcosa di fare qualcosa di più.
Esposito come sta? E' arrivato il momento di lanciarlo?
Purtroppo ha avuto due o tre stop a causa di piccoli infortuni che non gli hanno permesso si essere a disposizione con continuità. Ora sta bene, noi abbiamo bisogno di tutti. Mauro mi sembra un ragazzo a posto, quando sta fuori non fa polemiche e questo è importante. Di partite ne abbiamo giocate poche, sarà sicuramente chiamato in causa.
Ha delle aspettative per Juventus-Inter?
Noi dobbiamo fare la corsa su noi stessi. Poi sono convinto che anche le altre squadre, in un Campionato più equilibrato, troveranno dei problemi e non riusciranno a fare corse in solitudine. Ci può stare, quindi, perdere punti.
Quindi tiferà la Juventus?
No, io faccio il tifo per la Roma.
Anche sul rinnovo di Mancini ci può rassicurare?
Sicuramente sì. La società sa che deve fare e si comporterà di conseguenza. Poi la trattativa di Tonetto può essere più facile di altre.
Ma i giocatori sono sereni?
E perché non dovrebbero esserlo? La società ci paga. Non bisogna ragionare in funzione del futuro. Magari dovrà essere più stimolato a fare meglio per farsi rinnovare.
Allora torniamo a Chivu. Anche lui aveva bisogno di serenità allora.
In questo calcio si deve essere professionali. Io di Chivu non ho mai detto nulla.
Totti, De Rossi e Panucci non convocati. Sarà Mancini il capitano?
Ci sono dei modi per eleggere il capitano e io userò quelli lì. Farò la formazione e in base a questa, dirò chi sarà il capitano.
Alcuni laziali hanno detto di aver dominato il derby.
Per me non è andata così. Hanno giocato una buona partita, come anche lo 0-0 dell'anno scorso. Io se vado a vedere quali potevano essere i pericoli, giocando in un'altra maniera, dico che la squadra si è comportata molto bene e segnato tre gol bellissimo su azioni.
Dopo questo ciclo terribile, è contento di quello che ha fatto la Roma?
Sono molto contento di quello che abbiamo fatto e molto fiducioso per il futuro. I tre punti dall'Inter? Nell'essere contento, c'è anche questo. A me sta bene così. Poi ci sono delle situazioni che andrebbero analizzate singolarmente, ma accetto volentieri.
Perché contro Napoli e Lazio siete entrati in campo deconcentrati? (domanda di Francesco al Romanista)
Può darsi. Comunque ci può stare che gli altri facciano le cose fatte bene. Se vi riferite solo a un quarto d'ora di disattenzione, io ci sto tutte le partite a fare bene per il resto della partita.
Quando in campo Barusso, Pit, Andreolli e Antunes? (domanda di Luciano al Romanista)
Meriterebbero di essere impiegati, ma questi sono ragazzi che non hanno iniziato da molto a giocare. Penso che per loro sia un piacere allenarsi con la Roma.
Come mai tutti questi gol subiti? (domanda di Sergio al Romanista)
E' vero che abbiamo subito più gol. E' l'atteggiamento della squadra a decidere. Mexes ha sbagliato? Può essere, ma conta il collettivo.
Totti come sta? Può recuperare per la Champions?
Non si sa. Ancora oggi avverte dolore al piede.
Il criterio della scelta del capitano?
Gli anni in questo club, i comportamenti, quello che ha dimostrato, il carattere del ragazzo. Mancini ha le carte in regola per farlo.
In merito ad una sua risposta di prima, allora non è vero che in estate la Roma ha cercato un centravanti?
No, un giocatore di un certo tipo di caratteristiche si poteva andare a prendere. Ma non era una questione di mancanza di fiducia verso Vucinic, solo di completamento di rosa.

TUTTO SU ROMA-EMPOLI

Trasferta non priva di insidie, quella che la Roma domani dovrà affrontare al Castellani contro l'Empoli. La gara, a prima vista abbordabile, nasconde molti tranelli considerato il valore di una squadra che l'anno scorso ha centrato la qualificazione in Coppa Uefa, la tradizione negativa di Spalletti ad Empoli da quando è alla guida dei giallorossi e la voglia di rivalsa degli uomini di Cagni che, dopo l'impresa di San Siro dove sono riusciti a battere il Milan, vengono da due sconfitte consecutive. La Roma, inoltre, dovrà far fronte a numerose assenze e per la prima volta nella stagione non schiererà nessun romano nell'undici iniziale visti gli infortuni di Totti e Aquilani, la squalifica di De Rossi e la presenza solamente in panchina di Curci. Oltre alle citate assenze, Spalletti dovrà fare a meno anche di Taddei e Panucci. Dunque si profila un classico 4-2-3-1 con Cicinho laterale difensivo di destra, Brighi al posto di De Rossi, la conferma dell'asse Cassetti-Tonetto a sinistra e Vucinic terminale unico d'attacco. Una Roma, dunque, decisamente rinnovata che dovrà dimostrare di avere un organico competitivo per combattere ai vertici della classifica, dove i cosiddetti "rincalzi" non facciano mai rimpiangere le assenze dei titolari. L'Empoli, dal canto suo, è in un momento negativo e cercherà di sfruttare il turno casalingo per restare attaccata al treno-salvezza.

Ecco le probabili formazioni:
ROMA 4-2-3-1
Doni
Cicinho
Mexes
Juan
Cassetti
Brighi
Pizarro
Mancini
Perrotta
Tonetto
Vucinic

a disposizione
Curci
Ferrari
Antunes
Pit
Barusso
Giuly
Esposito
All.Spalletti

EMPOLI 4-4-2
Bassi
Raggi
Marzoratti
Adani
Tosto
Marianini
Marchisio
Moro
Vannucchi
Saudati
Pozzi

a disposizione
Pelagotti
Rincon
Ascoli
Giacomazzi
Abate
Antonini
Giovinco
All.Cagni

Ecco le quote Snai del match
1 6,00
X 3,20
2 1,60

Ed ecco il video del gol con cui l'Empoli si aggiudicò la gara dello scorso anno

venerdì 2 novembre 2007

Vucinic: non valgo nemmeno la metà di Totti


Ecco le parole di Mirko Vucinic nella conferenza stampa odierna:

Stai vivendo un momento straordinario, si parla spesso della convivenza con Totti. Cosa ti aspetti quando il Capitano tornerà?
“Non mi aspetto niente darò il massimo e mi metterò a disposizione del Mister e della squadra”.

Savicevic ti aveva consigliato di andare via da Roma, da ieri sembra averci ripensato
“Si abbiamo parlato della mia situazione ho un bellissimo rapporto con lui. Gli ho detto che la società mi ha dato fiducia nonostante la stagione scorsa non sia andata benissimo ma non mi è mai vento in mente di andarmene”.

Chi ti è stato più vicino in questo anno e mezzo a Roma?
“Tutta la società compreso il Mister.

Gli schiaffi di De Rossi dopo il gol in Champions?
“Si ci vogliamo bene a vicenda”.

Ti sei stancato di pagare multe?
“Si ieri mi ha detto di non farlo più e che dovrò pagare la multa, ma l’ho fatto perché mi sembrava bello, era il Derby, non una partita qualunque”.

Dualismo con Mancini
“Non c’è dualismo, tutti vogliono lottare e giocare ma alla fine è il Mister che decide chi deve entrare”.

Il gioco di Spalletti un po’ cambiato dopo Fiorentina-Roma
“Stiamo cercando di difendere un po’ di più, di curare un po’ di più la fase difensiva. Il Mister ci ha detto di gestire meglio il risultato come per esempio doveva succedere con il Napoli”.

Questo è il miglior Vucinic?
“Sto al 100% però non mi capitava da tanto di giocare una partita per 90’ a distanza ravvicinata. Con la Lazio per esempio ho sbagliato un gol spero di non ripetere questo errore”.

Come mai avete aspettato la Lazio invece di attaccare?
“Non eravamo in difficoltà ma cercavamo di portare in avanti la Lazio per poi sviluppare il nostro gioco”.

Com’è vincere Derby da protagonista?
“Vincere il derby è bellissimo poi ho pure segnato quindi sono felicissimo. La parola Derby dice tutto anche se non avessi segnato sarei stato felice per la squadra”.

Hai ricevuto complimenti dopo il Derby?
“Mi sono arrivati tanti messaggi ma il gol l’ho dedicato a Giorgio Rossi per il suo compleanno”.

Potresti essere il Montella di questa Roma?
“Sarei contento di fare la metà di quello che ha fatto lui. E’ un ragazzo bravissimo mi ha aiutato moltissimo nei primi sei mesi”.

Scontro con Ballotta, i laziali avevano chiesto la tua espulsione per simulazione
“Appena sono andato giù mi sono alzato subito e l’ho fatto notare anche all’arbitro”.

Il magazziniere del Lecce, lo conoscevi?
“Lo conoscevo e mi dispiace molto per lui, sono vicino alla sua famiglia”.

Finito ciclo terribile, 3 punti dall’Inter. Vi aspettavate di essere a così pochi punti dalla prima in classifica?
“Se ci guardiamo dietro abbiamo pareggiato partite con Juventus e Napoli che non dovevamo pareggiare. Ora dobbiamo dare il massimo e lottare partita dopo partita”.

Pensi anche di giocare per i compagni?
“Anche quando giocavo al Lecce era così. Non posso essere paragonato a Totti non sono neanche la metà di Tott”.

Quali sarebbero per te i risultati migliori dalle partite Lazio-Fiorentina e Juventus-Inter?
“Che perda la Lazio e l’Inter”.

Empoli-Roma
“Speriamo di fare meglio dello scorso anno e portare a casa i tre punti per la classifica”.

Giochi alla Playstation? Come ti posizioni?
“Con la Playstation vecchia mi mettevo in panchina e facevo giocare Montella. Quella nuova ancora non ce l’ho devo comprarla”.

Roma-Empoli arbitra Banti

Sarà l'arbitro Banti a digere l'incontro tra Roma ed Empoli in programma Domenica alle ore 15 al Carlo Castellani di Empoli

giovedì 1 novembre 2007

VIDEO ROMA-LAZIO 3-2

Ecco il video della vittoria della Roma contro la Lazio
 
Add to Technorati Favorites