lunedì 26 novembre 2007

Spalletti su Roma-Dinamo Kiev


Ecco le parole di Spalletti alla vigilia del match di Champions contro la Dinamo Kiev

Quali sono le difficoltà di questa partita?
Noi dobbiamo qualificarci da domani, sarebbe pericoloso andarcela a giocare all'ultima partita. Loro sono un ottima squadra, non avranno nessuna frenesia di giocare la partita, senza nervosismi particolari dato che ormai non possono più qualificarsi. E questo può diventare un vantaggio.
Non è che sottovalutate la Dinamo Kiev? Si può dire che la partita di domani sarà decisiva per voi?
In base a che cosa dovremmo sottovalutare la Dinamo Kiev. Hanno perso quattro partite? Ho detto poco fa che questo sarà un rischio. E loro si potranno giocare la partita in tranquillità. La Dinamo è una squadra tosta, ha vinto contro lo Shakhtar, il derby contro l'Arsenal di Kiev, ci sarà da lottare.
E' più forte lo Sporting o la Dinamo Kiev?
Sono due ottime squadre. Lo Sporting ha fatto risultati in più, ma anche la Dinamo è fortissima.
Taddei giocherà?
Io l'ho portato, fiducioso di poterlo utilizzare.
Ha lasciato a casa Totti. Presuppone qualche cambiamento?
Abbiamo lasciato a casa anche Perrotta e sabato abbiamo fatto bene. Con tutte queste partite ravvicinate, qualcuno da lasciare fuori ci sarà sempre. Una squadra che ha ambizioni deve saper sopperire a difficoltà di questo tipo.
Mancini ha criticato i medici. Lei cosa ne pensa?
Non lo so cosa è successo con Mancini. Sono stato tirato in ballo io perché si dice che non tuteli la salute dei calciatori. Il caso di Taddei è eloquente, l'ho aspettato fino ad ora. E poi giovedì ho dato a tutti un giorno di riposo. Perrotta è tornato malconcio e l'ho tenuto fuori a scopo precauzionale. Io sono stato tirato in ballo gratuitamente e non l'accetto.
Si riferisce alle parole di Casasco?
Sì, mi riferisco a lui. Mi vorrò far chiarire al più presto questa cosa.
E' vero che voi non potete vivere senza la pasta?
Della pasta possiamo farne a meno, invece non possiamo fare a meno di un'altra cosa e lei potrebbe soddisfarci.
Un messaggio per Cesare Prandelli.
Io gli ho mandato il mio messaggio di condoglianze, c'è poco da dire. Gli siamo vicini tutti.
Come sta la squadra?
Juan è affaticato, Brighi, Ferrari e De Rossi anche hanno qualche problemino. Saranno situazioni che andranno a posto ma bisognerà sistemarle individualmente.
Si prevede neve. Quanto questo può condizionare le sue scelte?
Un pensierino dovrà essere fatto in questa direzione se cambierà la temperatura. Contro lo Shakhtar hanno beneficiato di questa situazione, con la palla lanciata in alto, nonostante i gol realizzati siano stati fatti bene.

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