domenica 23 dicembre 2007

sabato 22 dicembre 2007

Spalletti su Roma-Sampdoria


Ecco le parole di Spalletti dopo la vittoria sulla Samp
«La squadra ha giocato una partita tosta e tonica. Ha vinto meritatamente, voglio dire bravissimi a tutti. Abbiamo giocato con una formazione prudente per avere più equilibrio. Nelle ultime gare abbiamo fatto vedere di voler fare le cose e non riuscirci e, mancandoci la fisicità, abbiamo avuto problemi ai fini del risultato. Abbiamo concesso una palla nel secondo tempo ed è stato bravissimo Doni. Il rigore? C'era. Comunque noi stiamo facendo bene, ma se vogliamo tentare una corsa sull’Inter dobbiamo fare di più, per merito loro e non per demerito nostro».

ROMA-SAMPDORIA 2-0

La Roma chiude in bellezza il 2007 battendo per 2-0 la Sampdoria grazie ad una doppietta di capitan Totti. Spalletti parte con una Roma rinnovata sulle fasce dove agiscono sulla destra l'asse Panucci-Cassetti e sulla sinistra quella Tonetto-Vucinic. Panchina dunque per Mancini che, nonostante le due discrete prove contro Manchester e Torino, è costretto a partire da riserva. Per il resto tutto confermato rispetto alle indiscrezioni della vigilia con Totti che rientra al centro dell'attacco giallorosso. Dopo un avvio contratto, la Roma inizia ad affacciarsi nella metà campo blucerchiata, sfruttando gli spazi creati dal continuo movimento di Perrotta e dalle giocate geniali di Totti. Tuttavia la Roma riesce a passare in vantaggio solamente grazie ad un rigore decretato da Gervasoni per un lieve contatto in area tra Ferrari e Lucchini. Sul dischetto si presenta Totti che con un delizioso cucchiaio beffa Castellazzi, tuffatosi sulla propria destra. Acquisito il vantaggio, la Roma gioca con più scioltezza ma rischia di essere raggiunta nel finale di tempo a causa di un'incursione di Maggio, il cui tiro viene respinto prodigiosamente da Doni. Nella ripresa la Roma entra con la voglia di chiudere il match e ritorna a far vedere il suo gioco spettacolare che in queste ultime settimane sembrava aver smarrito. Ma i giallorossi non riescono a sfondare e neanche l'espulsione di Volpi per doppia ammonizione, riesce ad agevolare l'obiettivo degli uomini di Spalletti. E'anzi la Sampdoria a farsi viva dalle parti di Doni e a sfiorare l'incredibile colpaccio prima con Bellucci che di testa manda di poco alto e poi proprio allo scadere con Caracciolo che impegna severamente Doni nel secondo "miracolo" della serata. La Roma sembra in affanno, ma nei minuti di recupero arriva il raddoppio dei giallorossi dopo una discesa di Cassetti sulla destra che viene finalizzata ancora da Totti a porta sgurnita. La Roma torna a vincere, Totti torna a segnare e nella speranza che l'Inter torni a fermarsi, le distanze dalla capolista vengono momentaneamente portate a meno 4 punti.

Ecco il tabellino del match:
Roma (4-2-3-1): Doni; Panucci, Ferrari, Juan, Tonetto; De Rossi, Pizarro; Cassetti, Perrotta (36' st Brighi), Vucinic (17' st Mancini); Totti. A disp. Curci, Antunes, Cicinho, Barusso, Esposito. All. Spalletti
Sampdoria (3-5-1-1): Castellazzi; Campagnaro, Gastaldello (22' st Accardi), Lucchini; Maggio, Palombo, Volpi, Franceschini (17' st Sammarco), Pieri; Bellucci; Bonazzoli (32' st Caracciolo). A disp. Mirante, C. Zenoni, Poli, Ziegler. All. Mazzarri
Marcatori: 18' pt rig. e 45' st Totti

venerdì 21 dicembre 2007

Spalletti su Roma-Sampdoria


Ecco le parole di mister Spalletti sul match contro la Samp e sul sorteggio di Champions League
Tra i convocati torna Totti. Come sta?
“In settimana si è allenato a pieni ritmi con la squadra, ha anche calciato, è a disposizione”.

Ha fatto un piccolo sforzo per rientrare prima della sosta?
“A Totti fa sempre piacere ad essere a disposizione, pro-squadra, pro-spogliatoio, pro-città e poi vorrà dare il suo contributo”.

Qual è la situazione della Roma?
“Queste ultime due-tre prestazioni sono state al di sotto è vero ma non ritengo giusto allarmarsi più di tanto i miei ragazzi sanno capire da soli gli errori non c’è bisogno di ripicche”.

Inter
“Loro anche in Coppa hanno dimostrato di aver raggiunto una maturità che noi dobbiamo ancora sviluppare. E’ ancora troppo presto parlare di campionato già chiuso, e non riguarda solo noi ma anche altre squadre vicine in classifica”.

Un commento sul sorteggio di oggi
“Le difficoltà ci saranno sempre e comunque quando si arriva a questi livelli, poi giocando sulla carta avrei preferito un Porto o un Siviglia ma come sempre dobbiamo avere fiducia nelle nostre capacità e andare ad affrontare a testa alta il Real Madrid".

Il Real non sembra più quello di una volta
“All’inizio hanno un po’ stentato ma hanno poi trovato un equilibrio di sostanza. E’ una squadra che come intenzioni va più sull’aspetto del gioco che sulla fisicità, bisogna sempre vedere quello che riusciremo a sviluppare noi.

Come vede il cammino del Real in Champions?
“In quella partita fu molto brava la Lazio, però c’è da andare a valutare la situazione vista la classifica magari l’hanno presa sotto gamba”.

Quanto incide dover giocare la prima in casa?
“Non ha poi un valore importante per il passaggio del turno. È più un fattore psicologico che pratico”.

Quanto è importante la gara contro la Sampdoria?
“La partita domani andrebbe vinta e dalla reazione dei ragazzi posso dire che anche loro avvertono la stessa cosa”.

Pensa che siano giusti i punti di distacco dall’Inter in classifica ?
“L’Inter sta facendo cose eccezionali e va accettato che loro siano più bravi e si può solo fare i complimenti. Noi dovevamo fare qualcosa di più di quello che abbiamo fatto, però nell’insieme la squadra sta facendo bene”.

Roma-Sampdoria: l’assenza di Cassano
“È chiaro che Antonio ha qualità e sa dare degli impulsi di estro importanti però la Sampdoria ha fatto risultati lo stesso anche senza di lui. Antonio è venuto a trovarci in ritiro a Genova e l’ho travato molto propositivo se poi riuscirà a mettere tutto in pratica tornerà tutto a posto. Ha evidenziato un’umiltà importante”.

In queste partite come quella contro il Real la Roma si esalta?
“Si è vero, i miei calciatori si esaltano ancora di più, essendo stimolati al massimo si tende a dare di più”.

Bilancio
“I ragazzi stanno facendo bene anche quest’anno. Per quanto riguarda la corsa dell’Inter dobbiamo ricercare e fare qualcosa di più. Non si può analizzare singolarmente chi ha fatto meglio, sono tutti importati, sono fondamentali quelli che hanno giocato di meno per far giocare meglio chi ha giocato di più. Questo aiuto può essere determinante per il futuro”.

Le piacerebbe che arrivasse un giocatore come Lucarelli?
“Lucarelli è un buon calciatore ce ne sono tanti altri bravi come lui ma questi sono discorsi che si fanno all’interno con la Società e io sono contento dei miei di giocatori”.

A gennaio si aspetta qualcosa?
“Sono convinto che noi faremo bene con i nostri calciatori. Io non mi aspetto niente, non sono mai andato a fare forzature alla mia Società”.

Per lei cosa conta di più la prestazione o la classifica?
“I punti contano sempre ma poi bisogna vedere cosa fa la squadra. A volte può essere al di sotto delle sue possibilità ma è fisiologico.
Dobbiamo pensare che il nostro futuro dipende sempre dal nostro comportamento

Giuly
“Ha un dolorino e bisogna valutare domani. Pizarro ha saltato un allenamento ma non può che fargli bene. Perrotta e Vucinic stanno bene”.

TUTTO SU ROMA-SAMPDORIA

La Roma si appresta ad affrontare l'ultima gara dell'anno solare 2007, incontrando in casa all'Olimpico la Sampdoria. La squadra di Mazzarri, orfana degli ex Cassano e Montella, sta disputando un dignitoso campionato e nelle ultime gare ha fatto vedere di essere una squadra dal grande potenziale soprattutto nel reparto offensivo. Tuttavia proprio le assenze degli ex giallorossi contribuiranno a limitare il tasso tecnico dei blucerchiati. Spalletti potrà avere a disposizione capitan Totti che sembra aver superato il trauma al collo del piede ed è stato inserito nell'elenco dei convocati dopo che negli allenamenti degli ultimi giorni era sempre stato a lavorare tranquillamente con il resto del gruppo. Roma con il solito modulo con Doni tra i pali, Ferrari a sostituire lo squalificato Mexes al centro della difesa e Mancini-Perrotta-Tonetto a supportare Totti che sarà l'unico terminale d'attacco. Ancora assenti Taddei ed Aquilani che rientreranno l'anno prossimo. La Roma ha assoluto bisogno di una vittoria dopo gli ultimi 4 incontri ufficiali dove tra Campionato, Champions League e Coppa Italia ha raccolto solo 3 pareggi ed una sconfitta. La rincorsa all'Inter è sempre più difficile ma quest'ultimo turno natalizio potrebbe portare un regalo ai giallorossi visto che i nerazzurri sono impegnati nel derby con il Milan

Ecco le probabili formazioni:
ROMA 4-2-3-1
Doni
Panucci
Ferrari
Juan
Cassetti
De Rossi
Pizarro
Mancini
Perrotta
Tonetto
Totti

a disposizione
Curci
Cicinho
Barusso
Brighi
Vucinic
Giuly
Esposito
All.Spalletti

SAMPDORIA 3-4-2-1
Castellazzi
Campagnaro
Gastaldello
Lucchini
Maggio
Palombo
Volpi
Pieri
Franceschini
Bellucci
Bonazzoli

a disposizione
Mirante
Accardi
Ziegler
Sammarco
Poli
Zenoni
Caracciolo
All.Mazzarri

Ecco le quote Snai del match
1 1,40
X 3,80
2 8,50

Ed ecco il video dell'incontro dello scorso anno vinto per 4-0 dai giallorossi

Roma-Sampdoria arbitra Gervasoni

Sarà l'arbitro Gervasoni a dirigere l'incontro tra Roma e Sampdoria, ultima gara del 2007 per i giallorossi, in programma domani sera all'Olimpico alle ore 20 30

SORTEGGIO CHAMPIONS LEAGUE

L'urna di Nion ha emanato il suo verdetto. La Roma negli Ottavi di Finale di Champions League affronterà i campioni di Spagna del Real Madrid. I galacticos sono ormai un avversario consueto per i giallorossi che nelle loro ultime 5 partecipazioni al massimo torneo europeo 8compresa quella di quest'anno) se li sono trovati di fronte per ben 4 volte.
Gli uomini di Spalletti giocheranno in casa la gara di andata Martedì 19 Febbraio ed il ritorno in Spagna, Mercoledì 5 Marzo.

giovedì 20 dicembre 2007

VIDEO ROMA-TORINO

Ecco il video dei gol della sconfitta della Roma con il Torino in Coppa Italia

Spalletti su Roma-Torino

Ecco le parole di Spalletti dopo la sconfitta nell'andata degli Ottavi di Coppa Italia
“Continuiamo a ripetere gli stessi errori. Prendiamo i gol quando siamo noi in possesso palla. E’ lo stesso errore che analizzavo dopo la partita di domenica. Oggi c’è stato un po’ più di scorrimento della partita, ma noi non ci aspettiamo mai che gli avversari possano prendere la palla. E, se gli altri sono bravi a sviluppare le situazioni, come Recoba, vanno in vantaggio. Può darsi che ci sia una fatica psicologica e che questa pesi. Io la voglia della squadra l’ho vista, certo c’è molto dispiacere. Quando gli altri ripartono su errori nostri e fanno gol, dispiace. La partita di ritorno è difficile, ma non impossibile”.

ROMA-TORINO 1-3

La Roma esce sconfitta dall'Olimpico di Torino, perdendo per 3-1 contro i granata nell'andata degli Ottavi di Coppa Italia. Roma ampiamente rimaneggiata con Curci tra i pali, Cicinho ed Antunes laterali di difesa ed un'inedita coppia di centrali difensivi formata da Ferrari e Cassetti. A centrocampo Brighi e De Rossi con Pit, Perrotta e Mancini a supportare l'unica punta Vucinic. Parte bene il Torino che sin dai primi minuti di gioco inizia a fare la partita e poco dopo trova la rete del vantaggio con Recoba che da fuori area infila Curci con un sinistro preciso in diagonale. I giallorossi, subita la rete, provano ad uscire dal guscio e ad impensierire la difesa granata, riuscendo a trovare la rete del pari proprio allo scadere della prima frazione di gioco con Mancini che, ben servito da Cicinho, entra in area di rigore e fulmina il portiere avversario Fonatana. La ripresa si apre sulla stessa falsariga del primo tempo con una Roma troppo molle ed un Torino determinato a vincere la partita. E'ancora il solito Recoba a gelare i giallorossi. Su un'azione di contropiede con la difesa della Roma troppo alta, l'uruguagio si trova solo davanti a Curci e dopo aver fintato il tiro un paio di volte insacca in rete con un destro sotto la traversa. Ma la serata no della Roma non è ancora finita e nel finale un'uscita scriteriata di Curci su un cross di Grella consente a Comotto di segnare con estrema facilità la rete del definitivo 3-1. Una Roma brutta che ha compromesso la possibilità di qualificarsi ai Quarti di Finale, tuttavia con una bella prova nel ritorno il risultato può essere anche ribaltato.

Ecco il tabellino del match:
Torino (4-4-1-1): Fontana; Comotto, Di Loreto (29' st Natali), Dellafiore, Lanna; Lazetic, Barone (20' pt Bottone), Grella, Vailatti; Recoba; Stellone (12' st Bjelanovic). A disp. Sereni, Malonga, Oguro, Di Michele. All. Novellino
Roma (4-2-3-1): Curci ; Cicinho, Ferrari, Cassetti, Antunes (36' st Della Penna sv); De Rossi, Brighi (19' st Tonetto); Mancini, Perrotta, Pit (12' st Pizarro); Vucinic. A disp. Julio Sergio, Juan, Unal, Marangon. All. Spalletti
Marcatori: 12' pt Recoba (T), 46' pt Mancini (R), 5' st Recoba (T), 43' st Comotto (T)

martedì 18 dicembre 2007

Spalletti su Roma-Torino

Ecco lo Spalletti pensiero alla vigilia del match di Coppa Italia con il Torino
Si aspettava questo coro di medie grandi critiche?
“Ci possono stare quando poi ci sono grandi aspettative. Se andiamo a fare un’analisi più approfondita la squadra sta facendo bene ma certamente queste critiche vanno accettate da un punto di vista dell’analisi dello sviluppo della partita. Nell’ultima gara abbiamo iniziato bene ma finito male e nella parte centrale non abbiamo fatto nulla. Il Torino è una grande squadra con ottimi calciatori noi dobbiamo metterci più furore”.

Con i suoi giocatori batte sempre sulla “cattiveria agonistica” come mai?
“Nutrivo e nutro ancora la possibilità che qualcosa possa essere modificato. soprattutto se ne devono rendere conto i calciatori. Questo comportamento deve cambiare in generale a livello di squadra e c’è ancora margine per farlo se non si farà questo passettino in avanti il futuro andrà modificato in base alle caratteristiche dell’elemento”.

Meglio guardare verso avanti l’Inter o dietro verso squadre come la Juventus?
“Mancano molte partite e io sono tranquillo però non è che guardandosi le spalle questo permetterà di arrestare la corsa delle inseguitrici. Noi dobbiamo fare i risultati per creare un margine la ricerca a fare meglio per fare una classifica sempre più importante”.

Come vede questa partita per un torneo che a volte viene poco considerato ma che invece è importante?
“La Coppa Italia è un torneo importante poi quando si va in fondo si arriva a scontrarsi sempre con le stesse Milan, Inter. Avendo giocato l’ultima partita proprio contro il Torino abbiamo la possibilità di mandare un messaggio diverso dello sviluppo della partita. Sono convinto che i miei vorranno mettere le cose a posto anche per chi ha giocato e non giocherà”.

Come affronterà il problema degli errori arbitrali?
“Sarà così fino all’ultima gara perché io devo spostare l’interesse dei calciatori credo sia la cosa giusta e corretta da fare anche se poi un rigore dato o non dato può fare molto per la classifica”.

Le avversarie dall’inizio dell’anno hanno cambiato il modo di affrontare la Roma?
“Secondo me non c’è qualcosa di particolare da adottare contro di noi anche se una squadra gioca a ritmo elevato con fisicità gioca già in maniera corretta. Noi stiamo facendo vedere qualcosa di meno rispetto a prima anche se dalla partita contro il Manchester non perdiamo, poi è chiaro che se c’è una squadra come l’Inter che esibisce un comportamento padronale non ci possiamo fare niente e fargli solo i complimenti”.

Mexes
“Ha un problema a un polpaccio e l’ho tenuto fino all’ultimo poi l’ho fatto visitare dal Dottor Brozzi e mi ha detto che non può giocare”.

La Juventus può essere agevolata dal fatto che non gioca coppe europee?
“E’un grande vantaggio sotto l’aspetto del recupero ma non della pressione. Con la preparazione quando ci sono tutte queste partite perdi poi di vista le esercitazioni collettive, il gruppo, la squadra. Secondo me non è un caso che la squadra faccia al di sotto non potendosi allenare bene sempre, non sono facili da gestire tutte queste partite ravvicinate. La Juventus ha un buonissimo vantaggio allenarsi tutta la settimana per la partita della domenica mentre magari noi la prepariamo in due giorni”

E’ un Campionato simile a quello dello scorso anno?
“L’Inter ha una continuità nei risultati e bisogna usare proprio le vittorie per dare di più. Tutti hanno evidenziato di credere nello scudetto. Bisogna essere coerenti e se c’è qualcuno che fa meglio bisogna reagire e andare avanti”.

A seguito degli infortuni vorrebbe dei rinforzi a gennaio?
“Rimango della stessa idea perché poi le situazioni di mercato devono più riguardare la società questo gruppo l’ho composto così per me va bene così e non lo cambio”.

In merito alle dichiarazioni di Berlusconi su Calciopoli
“Non entro in merito”.

Come è possibile che il Torino aveva più motivazioni rispetto alla Roma?
“Le aveva secondo me perché anche loro hanno un ambiente che si aspetta qualcosa la squadra ha una rosa nutrita, la classifica come ha detto l’allenatore non lo lascia tranquillo e quindi è normale che la squadra reagisca in campo”.

E’ un Inter troppo forte. Difficile da raggiungere?
“L’Inter è fortissima e lo sta evidenziando. La Roma secondo me nelle ultime partite deve fare di più come per esempio con il Livorno dove la partita andava condotta diversamente con il Torino il pareggio ci poteva stare bisogna guardare lo sviluppo della partita”.

Si aspettava un Mancini in più in questa prima parte della stagione?
“Mancini come altri calciatori può fare di più. Poi è chiaro che gli si chiede qualcosa in più nello sviluppo di alcune situazioni. Non si può essere esente da certi comportamenti che migliorano il collettivo. La tecnica va sempre messa dentro al servizio dei compagni. Mancini sta facendo un buon campionato può fare qualcosa di più e per la squadra cercare un po’ più di disponibilità”.

Aquilani: le condizioni fisiche e quanto è pesata la sua assenza?
“Aquilani è un buon calciatore e quelli come lui mancano sempre. Ha grandi qualità e averlo a disposizione sarebbe stato un vantaggio sicuramente”.

Da chi si aspettava un contributo maggiore?
“Abbiamo approfondito il concetto su Mancini perché voi me lo avete chiesto ma sono questioni che vanno chiarite individualmente e non mi piace l’idea di fare altri nomi”.

TUTTO SU ROMA-TORINO

La Roma domani sera alle 19 30 esordisce in Coppa Italia per difendere il trofeo conquistato lo scorso anno nella doppia finale contro l'Inter. Avversario dei giallorossi sarà nuovamente il Torino, affrontato due giorni fa in campionato. Per l'occasione Spalletti darà vita ad un ampio turnover. Sono infatti rimasti a Roma, gli squalificati Panucci, Esposito e Barusso, gli infortunati Totti ed Aquilani oltre a Doni, Mexes e Taddei. Tra i pali dovrebbe essere schierato Curci, anche se non è esclusa una chance per Julio Sergio, mentre Antunes e Pit potrebbero giocare scampoli di partita. Aggregati alla prima squadra anche i Primavera, Della Penna, Unal e Marangon fratello minore del portiere Doni.

lunedì 17 dicembre 2007

ROMA-TORINO IN DIRETTA TV

La partita tra Roma e Torino, valida per l'andata degli Ottavi di Fianle di Coppa Italia, in programma Mercoledì prossimo alle ore 19 30 sarà trasmessa in diretta tv da LA7. Durante la gara ci saranno delle "finestre" sull'incontro dell'Olimpico tra Lazio e Napoli

Roma-Torino arbitra Girardi

Sarà l'arbitro Girardi a dirigere l'incontro d'andata degli Ottavi di Coppa Italia in programma Mercoledì alle 19 30 all'Olimpico di Torino.

domenica 16 dicembre 2007

VIDEO ROMA-TORINO

Ecco il video del pareggio a reti bianche tra Roma e Torino

Spalletti su Roma-Torino


Ecco le parole di Spalletti dopo il pareggio di Torino
Cassano
Sicuramente a Cassano avrebbe fatto piacere giocare contro di noi sabato prossimo perché poi nel calcio c’è bisogno di stimoli e per lui tornare a giocare all’Olimpico sarebbe stato un incentivo.

La figura del quarto uomo
Con me tutto sommato non ci sono stati grossi problemi anche se a volte capita che mi lascio trascinare. Poi mi rimettono seduto e finisce lì.

La partita
Loro sono entrati in campo tostissimi, hanno messo velocità e fisicità. Non sono riusciti a segnare per sfortuna ma anche per la bravura dei nostri difensori. Nel finale della gara se avessimo vinto non sarebbe stato giusto. Noi sicuramente non abbiamo giocato al massimo ma ci sono squadre che attraversano momenti particolari e quando giocano così è duro affrontarle. Oggi potevamo fare di più a livello di squadra.

E’ stata una Roma nervosa, un rigore non concesso.
I calciatori quando fanno fatica capita che hanno delle reazioni concitate, a volte ci possono stare poi bisogna valutare quello che è successo.

Totti
Valuteremo in settimana le sue condizioni insieme allo staff medico per vedere se continua il dolore al piede se non riesce a mettere corsa e fisicità è inutile metterlo in campo.

Secondo lei la Roma viene spesso penalizzata dagli arbitri?
Oggi si può discutere su quell’episodio abbastanza visibile ma il nostro modo di ragionare deve essere diverso senza fare recriminazione troppo facili e non corrette.

ROMA-TORINO 1-1

Ancora una battuta d'arresto per la Roma che impatta 1-1 a Torino contro la squadra di Novellino e perde altri due punti dalla capolista Inter che vola a +7. Spalletti deve rinunciare a Totti e Taddei ed opta per l'inserimento di Brughi accanto a De Rossi e l'avanzamento di Pizarro sulla linea dei trequartisti tra Mancini e Giuly. Parte forte il Torino che per tutto il primo tempo fa la partita mettendo spesso in crisi la Roma grazie soprattutto a Barone e Di Michele su cui piedi capitano le più ghiotte occasioni dei granata, fallite per clamorosi errori di imprecisione sotto porta a Doni battuto. Spalletti prova a modificare qualcosa nell'intervallo inserendo Perrotta per Brughi e proprio sui piedi del centrocampista azzurro capita la prima palla gol della ripresa. Ma il Torino è in giornata di grazia e prima si vede annullare un gol per fuorigioco di Di Michele e poi sfiora incredibilmente la rete per altre due volte con Bjelanovic che prima, da due passi manda la palla a lato e poi coglie una traversa con una girata di testa. La Roma soffre maledettamente e rischia di capitolare per opera di Di Michele che ubriaca Mexes e spara su Doni in uscita. I giallorossi riescono però a superare indenni la sfuriata del Torino e negli ultimi 20 provano a sbancare l'Olimpico. Prima è Perrotta a deviare a lato un cross di Mancini dalla destra, poi è Mexes ad impegnare severamente Sereni che devia in tuffo in angolo la conclusione del francese. Nel finale, Vucinic viene steso nettamente in area di rigore ma l'arbitro sorvola e Comotto viene espulso per fallo da ultimo uomo su Mancini. La Roma prova l'assalto ma il colpaccio non riesce e vede allontanarsi ulteriormente la testa della classifica.

Ecco il tabellino del match
Torino: Sereni; Comotto, Di Loreto, Dellafiore, Lanna; Corini, P. Zanetti, Barone (32' st Bottone); Rosina (17' st Vailatti), Di Michele; Bjelanovic (30' st Ventola). All. Novellino.
Roma: Doni; Panucci (35' st Cicinho), Mexes, Juan, Tonetto; De Rossi, Brighi (1' st Brighi); Giuly (18' st Cassetti), Pizarro, Mancini; Vucinic. All. Spalletti.

sabato 15 dicembre 2007

Spalletti su Roma-Torino


Ecco le parole di Spalletti alla vigilia di Roma-Torino
L’assenza di Totti dalla lista dei Convocati
Mi dispiace per l’assenza di Francesco. Gli si è riacutizzato un po’ di dolore e ha preferito non rischiare da giocatore responsabile. Nelle scorse partite gli è stato un po’ alleviato il dolore, ma valutando tutto è rimasto a casa. Nutro delle speranze di recuperarlo prima della sosta, ma andrà valutato.

Quanto la infastidisce questo nuovo stop?
Molto perché abbiamo bisogno di lui e delle sue caratteristiche, ma dobbiamo prenderne atto, è una cosa che va accettata.

Torino-Roma, che match si aspetta?
Mi aspetto sempre dei match duri. Leggendo le loro dichiarazioni mi sembra che i granata siano molto carichi. Conosco bene Novellino e molti dei calciatori che ha ora a disposizione. Sono una squadra pronta a duellare contro chiunque.

Perrotta come sta?
Simone sta bene, andrà valutato un po’ il suo periodo di inattività, ma è guarito.

E Cassetti?
Anche Marco Cassetti sta bene.

I fischi ad Esposito?
Qui hanno fischiato tutti, prima gli capitava e meglio era…

Qual è la situazione della Roma e del Campionato? E’ fuga Inter?
La Roma sta bene e sono d’accordo con Totti che dobbiamo continuare a inseguire le nostre ambizioni. Abbiamo ancora meno margini di errori, ma vogliamo arrivare alla prima della classe. Aumenterà ancor di più l’attenzione ai particolari.

C’è ancora un margine di miglioramento per questa squadra?
Noi, secondo me, abbiamo ancora da guadagnare qualcosa dal punto di vista della maturità. Nella concretezza l’Inter ha dimostrato sino ad ora di avere qualcosina di più, ma incontreranno delle difficoltà anche loro; questo campionato è più equilibrato del precedente. Abbiamo ancora qualche momento in cui non siamo costanti nell’interpretazione della gara. Per noi il momento più pericoloso è quando si perde palla, per paradosso se la palla ce l’hanno gli altri corriamo meno rischi.

Da 0 a 10 quanto le interessa il processo a calciopoli?
Mi interessa, mi informerò, ma non entro in merito.

Lucarelli si è offerto nei giorni scorsi. Ci fa un pensierino?
Lucarelli è un buon calciatore, ma io come ho già detto, tengo i miei.

In Toscana una squadra di pulcini si è rifiutata di giocare per la troppa violenza sugli spalti dei genitori.
Ho sempre detto che dobbiamo prendere esempio dalla purezza e dai comportamenti dei bambini. Hanno fatto bene, un ‘bravi’ a questi bambini.

Ci crede davvero nello scudetto?
Io credo si possa passare davanti all’Inter, poi la parola scudetto non mi interessa. Se non ci crediamo facciamo meglio a stare a casa.

TUTTO SU ROMA-TORINO

La Roma torna in campo e nel giro di 4 giorni affronterà per due volte in trasferta il Torino tra Campionato e Coppa Italia. Spalletti deve fare i conti nuovamente con il forfait di capitan Totti che non è stato inserito nell'elenco dei convocati per un riacutizzarsi del dolore al piede destro infortunato nello scontro con Liedson nella gara di Champions contro lo Sporting Lisbona. Trasferta molto delicata per i giallorossi che, dopo il pari di Livorno dello scorso turno di campionato, non possono davvero più permettersi passi falsi per non perdere ulteriormente di vista la capolista Inter, distante già 5 lunghezze. Tuttavia il Torino non è un avversario facile, visto che anche i granata hanno bisogno di punti dopo le ultime opache prestazioni e devono ancora capire se devono rassegnarsi anche quest'anno a lottare semplicemente per la salvezza o se possono avere ambizioni maggiori. La Roma dovrebbe scendere in campo con il solito modulo, con Mexes che rientra a far coppia con Juan al centro della difesa. La squalifica di Taddei e l'infortunio di Totti costringeranno Spalletti a modificare il reparto avanzato che sarà formato da Vucinic come terminale d'attacco e dal trio di trequartisti che potrebbe vedere per la prima volta dal primo minuto la presenza di Cicinho al fianco di Giuly e Mancini. Non è però da esludere un inserimento di Perrotta anche se il nazionale azzurro , convocato come Cassetti, non è ancora al meglio della condizione.

Ecco le probabili formazioni:
ROMA 4-2-3-1
Doni
Panucci
Mexes
Juan
Tonetto
De Rossi
Pizarro
Cicinho
Giuly
Mancini
Totti

a disposizione
Curci
Cassetti
Ferrari
Barusso
Brighi
Perrotta
Esposito
All. Spalletti

TORINO 4-4-2
Sereni
Comotto
Di Loreto
Dellafiore
Lanna
Rosina
P. Zanetti
Corini
Barone
Di Michele
Ventola

a disposizione
Fontana
Motta
Natali
Vailatti
Malonga
Recoba
Bjelanovic
All.Novellino

Ecco le quote Snai del match
1 5,20
X 3,20
2 1,70

Ed ecco il video della vittoria dello scorso anno dei giallorossi per 2-1

TOTTI SALTA TORINO


Francesco Totti dovrà saltare la sfida di domani pomeriggio contro il Torino per un riacutizzarsi del dolore al piede destro, che già lo aveva tenuto lontano dai campi da gioco per circa 40 giorni. Il ritorno di Totti in campo potrebbe avvenire dopo la sosta natalizia visto che oltre a smaltire il trauma, il capitano giallorosso deve anche recuperare una condizione atletica accettabile.

venerdì 14 dicembre 2007

Roma-Torino arbitra Rocchi

Sarà l'arbitro Rocchi a dirgere l'incontro tra Roma e Torino in programma Domenica pomeriggio allo stadio Olimpico di Torino

giovedì 13 dicembre 2007

mercoledì 12 dicembre 2007

Spalletti su Roma-Manchester

Ecco le parole di Spalletti al termine della gara di Champions contro il Manchester
«Condivido il parere di Totti, se si potesse evitare il Chelsea...Anche se io ne eviterei anche altre». «Accettiamo chiunque il sorteggio ci proporrà, anche l'anno scorso l'incrocio con l'Olympique suscitò perplessità, e poi ci comportammo benissimo». «Mancini ha bisogno solo di serenità, il gol che ha fatto stasera non fa che ribadire le sue grandi qualità, oggi avremmo meritato di vincere, specie nella ripresa. Nel primo tempo, invece, è stata una gara 'rugginosà sotto l'aspetto dello sviluppo della manovra e della velocità. Situazioni per segnare ne avevamo avute prima noi, non le abbiamo sfruttate e il Manchester ha sfruttato la sua fisicità sulle palle inattive. Antunes? È andato molto bene. È il giocatore che ha risentito meno dell'impatto emotivo e ha fatto vedere poco lo straordinario sinistro che ha».

ROMA-MANCHESTER UNITED 1-1

Buon pareggio della Roma che, impattando per 1-1 nel match casalingo contro il Manchester, chiude onorevolmente il girone di Champions League confermando, dopo l'exploit dello scorso anno, di essere una delle migliori 16 squadre d'Europa. Squadra largamenete rimaneggiata per i giallorossi che schierano nell'undici titolare Antunes, Barusso ed Esposito lasciando rifiatare De Rossi e Juan. Dopo una partenza lenta, la Roma inizia a carburare e guidata da un eccellente Pizarro si riversa nella metà campo avversaria fallendo una clamorosa occasione da gol con Esposito. Il Manchester trova, però, la rete del vantaggio nel momento migliore dei giallorossi. E'Piquè, sugli sviluppi di un corner, a gelare l'Olimpico con un colpo di testa da distanza ravvicinata. La Roma reagisce subito e prima coglie una traversa con Mancini e poi con lo stesso brasiliano impegna severamente il portiere avversario. La ripresa si apre come la prima frazione di gioco con una Roma lenta ed un Manchester vicino alla rete del raddoppio. Ma la Roma, ancora una volta riesce a scuotersi dal suo torpore e a siglare la rete del pari con Mancini, al termine di una bella azione personale. Spalletti prova a vincere la partita, incitando i suoi a dare il massimo, ma la gioia della vittoria viene smorzata dal legno che, nel finale, respinge la conclusione di Mirko Vucinic. La Roma si qualifica per gli Ottavi di Finale ed ora attende il 21 Dicembre quando il sorteggio decreterà la prossima avversaria per i giallorossi che sarà una tra Chelsea, Barcellona, Real Madrid, Siviglia o Porto.

Ecco il tabellino del match:
ROMA (4-2-3-1): Doni; Cicinho, Mexes, Ferrari, Antunes; Barusso(61' Giuly) , Pizarro; Esposito(61' Vucinic ), Taddei(46' De Rossi), Mancini; Totti. A disposizione: Julio Sergio, Panucci, Juan, Pit Allenatore: Spalletti
MANCHESTER UNITED (4-4-2): Kuszczak; Simpson, Evans, Pique, O'Shea(52' Brown); Eagles, Fletcher, Carrick, Nani; Rooney(71' Dong) Saha. A disposizione: Heaton, Eckersley, Bardsley, Hewson, Lee Allenatore: Ferguson
MARCATORI: 33° Pique, 70° Mancini

martedì 11 dicembre 2007

Spalletti su Roma-Manchester

Ecco le parole di Spalletti alla vigilia della sfida con il Manchester
Siete già qualificati, che comportamento si aspetta dai ragazzi?
"La Roma è forte nella testa, ma anche il Manchester è una squadra importante, non posso non emozionarmi. Vorrei, poi, far dimenticare il 7-1".
Roma-arbitri, un rapporto difficile, almeno ultimamente, che ne pensa?
"Escludo qualsiasi tipo di complotto, gli errori capitano a tutti. vanno accettati".
Mancini: quanto sta rendendo?
"Credo di averlo fatto giocare troppo. Sta rendendo al di sotto delle sue possibilità, può dare molto di più. Ci sono dei momenti in cui non si riesce ad esprimere tutta la propria forza, bisogna viverli e fare più attenzione a quello che si vuole fare in campo e nella testa. Noi abbiamo comunque molta fiducia in lui. Credo di averlo lasciato fuori per scelta tecnica giusto una volta, per il resto l'ho sempre schierato titolare. Se c'è un errore è che l'ho fatto giocare troppo. Quando viene sostituito, poi, fa certe facce... Bisognerebbe mettere a posto questa cosa qui".
Cicinho, si aspettava di più da lui?
"Ha giocato poco perchè gli altri compagni di reparto stanno facendo bene: in una rosa così ampia, può capitare di rimanere fuori per un pò. Dopo averlo conosciuto, sono ancor più convinto che la Roma abbia fatto un buon acquisto. Ha chiesto di andare a via a gennaio? Non mi risulta, lui resta qui".
La Roma è intenzionata a diventare parte lesa nel processo Moggi-Giraudo, lei è d'accordo?
"Non so nulla di tutto ciò".
Che ne pensa di Capello come C.T. della nazionale inglese?
"Non so che dire sull'argomento".
E' meglio giocare con o senza pressione?
Non avendo pressioni domani potremo giocare al meglio".
Che ne pensa degli scontri all'Olimpico dello scorso marzo?
Bisogna comportarsi meglio, ma non so chi abbia determinato gli scontri".
Le dispiace non affrontare un Manchester al completo?
"Se vediamo la rosa del Manchester quelli di domani sono comunque giocatori di grandissimo livello. e sono quelli che prenderanno il posto di qualcuno che è già fine carriera".
Cosa ne pensa di Cristiano Ronaldo e delle sue esternazioni dopo la gara del 7-1?
"Inutile prestare troppa attenzione a Ronaldo, dobbiamo essere una squadra matura. Dobbiamo solo lottare per annullare il brutto ricordo di quel 7-1".
Sarà una Roma grintosa quella di domani?
"Se non riusciamo a trovare le motivazioni in una serata come questa, vuol dire che non abbiamo capito niente», dice l'allenatore giallorosso. Incontriamo una squadra che ha vinto tutto a livello mondiale: se non avessimo motivazioni, vorrebbe dire che non abbiamo ancora il carattere per lottare per il primato. Se facciamo bene domani sera, possiamo cancellare la sconfitta per 7-1 subita all'Old Trafford lo scorso anno. Se usciamo dal campo con un risultato negativo, invece, rischiamo di subire le conseguenze nella partita successiva".
La Roma perde punti nelle partite "facili", cosa le manca rispetto all'Inter?
"Se perdiamo qualcosa nei confronti dell'Inter è una questione di meriti altrui, più che di demeriti nostri".
Come sta andando Ferrari?
"Molto bene, è un professionista serio. Si sa rendere conto quando fa degli errori ma sa reagire".
Antunes giocherà domani?
"Il ragazzo ha dei numeri. ma non so se giocherà".
Esposito?
"Ha giocato poco fino ad ora ma si allena bene, sono fiducioso sul suo futuro".
Se Totti starà bene giocherà domani?
"Non sta benissimo ma credo possa giocare".
Che ne pensa di Rooney?
"Bel giocare, uno dei piu forti nel suo ruolo".
Le risulta che Cicinho possa andar via a gennaio?
"Non credo proprio, non mi risulta".
In Campionato la Roma è seconda come il Manchester, è possibile un confronto tra i due campionati?
"Lì si gioca un calcio diverso dal nostro. Credo che alla fine vinceranno il loro campionato. Ferguson è molto bravo. Il loro è un gruppo con una bella mentalità. Nelle partite mettono qualità e forza. In Inghilterra vanno molto sul gioco aereo, la Roma ha un approccio diverso".
Si sente molto sollevato per la qualificazione?
"E' importantissimo, saremo alleggeriti domani in campo. Per questo faccio i complimenti ai calciatori".
Cosa ne pensa dei gol subiti dopo quello segnato?
"C'è anche e soprattutto la casualità".

TUTTO SU ROMA-MANCHESTER

Un'amichevole di lusso. Possiamo definire così lo scontro che domani sera si terrà all'Olimpico tra Roma e Manchester per l'ultima giornata del girone di Champions League. Entrambe le squadre non hanno più niente da giocarsi visto che sono matematicamente qualificate per gli Ottavi di Finale e che il Manchester è già matematicamente primo classificato anche in caso di un'eventuale sconfitta. Si giocherà, dunque, dando spazio a riserve e comprimari e cercando di uscire comunque in maniera onorevole dal terreno di gioco. Spalletti per l'occasione dovrà rinuciare ancora a Perrotta e Aquilani che non figurano nell'elenco dei convocati e ricorrerà ad un'inevitabile turnover visti gli impegni che la Roma dovrà affrontare nel mese di Dicembre. Nell'undici titolare potremmo allora vedere calciatori come Curci ed Esposito ma anche come Barusso ed Antunes, anche se l'ossatura della squadra non sarà troppo snaturata per evitare inutili figuracce.
Vista la scarsa importanza del match non verrà pubblicato il consueto spazio dedicato a probabili formazioni (ancora in alto mare anche per entrambi gli allenatori), quote Snai e video del match dello scorso anno vinto dai giallorossi per 2-1

lunedì 10 dicembre 2007

Roma-Manchester United arbitra Hansson

Sarà lo svedese Hansson a dirigere l'ultimo incontro del girone di Champions League che vedrà, Mercoledì sera, i giallorossi affrontare il Manchester United

domenica 9 dicembre 2007

VIDEO ROMA-LIVORNO

Ecco il video del pareggio della Roma a Livorno

Spalletti su Roma-Livorno


Ecco le parole di Spalletti dopo il mezzo passo falso nella trasferta di Livorno
"Il campo un po’ appesantito non ci ha permesso il solito sviluppo, loro hanno sfruttato bene le occasioni, dobbiamo accettare questo risultato. L’Inter sta avendo un passo eccezionale, ma sono convinto che i miei ragazzi continueranno a stare ‘sul pezzo’, indifferentemente da quanti punti ci separano. Troppi gol subiti? Noi siamo una squadra che vuol giocare sempre e cerca il fraseggio e può darsi che si vada a scoprirsi qualche volta.
Un giocatore come Francesco ha bisogno del movimento della squadra per esprimersi al meglio e oggi abbiamo fatto meno movimento".

ROMA-LIVORNO 1-1

Amaro pareggio in trasferta per la Roma che a Livorno impatta per 1-1 e vede dilatarsi ancora di più il suo svantaggio dalla capolista Inter. Toscana ancora tabù per i giallorossi che rimediano il terzo pareggio in altrettante sfide nella terra di Dante. I punti di distacco dall'Inter sono ora 5 ed il campionato anche se ancora non chiuso appare già saldamente nelle mani dei nerazzurri. Spalletti deve rinunciare a Mexes e schiera Ferrari accanto a Juan, inserendo Giuly al posto di Vucinic nel trio di trequartisti alle spalle di Totti, scelto come unico terminale d'attacco. Il Livorno parte bene, ma è la Roma a sbloccare subito la gara. Corner di Pizarro, uscita maldestra di Amelia e stacco di De Rossi che di testa sigla il gol del vantaggio per i giallorossi. Ma come nella gara della scorsa settimana contro l'Udinese, la gioia romanista dura lo spazio di un minuto. Tanto passa, prima di arrivare al pareggio di Diego Tristan che, dopo essersi bevuto Ferrari, trova un preciso diagonale che coglie il palo prima di entrare nella porta difesa da Doni. La gara si fa dura e la Roma non riesce a trovare sbocchi in zona d'attacco. Anzi è il Livorno ad impegnare Doni con due tiri dalla distanza deviati dal portiere giallorosso. La ripresa si apre sullo stesso leit motiv e Tavano spreca incredibilmente una clamorosa palla gol solo davanti a Doni. Spalletti capisce che è il momento di cambiare qualcosa ed inserisce Vucinic per Mancini. Il montenegrino si fa subito vivo ed impegna Amelia con una doppia conclusione. La Roma prova a vincere la gara e si riversa nella metà campo avversaria. La gioia del gol viene smorzata però prima dalla traversa che respinge un colpo di testa di Juan a botta sicura e poi da Rizzoli che annulla inspiegabilmente a De Rossi una rete regolare per un fallo inesistente di Juan in area di rigore. La Roma non sfonda e Vucinic ed Esposito nel finale si fanno ipnotizzare da Amelia che con le sue parate regala il pareggio al Livorno. L'Inter si allontana e la Roma continua ad inciampare con le piccole (vedi pari con Napoli in casa, Empoli e Livorno). Bisogna assolutamente cambiare registro per rientrare ad impensierire la banda Mancini

Ecco il tabellino del match
LIVORNO (3-5-2) - Amelia; Grandoni, Galante, Pavan (dal 76' Rezaei); Balleri, Pulzetti (dal 86' Loviso), De Vezze (dal 70' Giannichedda), E. Filippini, Pasquale; Tristan, Tavano.
Allenatore: Giancarlo Camolese.

ROMA (4-2-3-1) - Doni; Panucci, Ferrari, Juan, Tonetto (dal 87' Cicinho); De Rossi, Pizarro; Mancini (dal 55' Vucinic), Taddei, Giuly; Totti (dal 70' Esposito).
Allenatore: Luciano Spalletti.
Marcatori: 5' De Rossi, 6' Tristan

sabato 8 dicembre 2007

Spalletti su Roma-Livorno


Ecco le parole di mister Spalletti alla vigilia della gara con il Livorno
Mister Spalletti parla della sfida di domani contro il Livorno.
"Camolese lo conosco, abbiamo fatto il corso di allenatori insieme è preparato e la sua è un'ottima squadra e quando gioca in casa è da temere"

Livorno. Gara delicata e con un Tavano rigenerato
"Con il cambio di allenatore hanno migliorato il loro rendimento. Avevano una situazione un po' delicata che hanno rimesso a posto con risultati positivi nelle ultime cinque gare. E con noi saranno maggiormente stimolati.
Tavano non ha avuto molte possibilità di giocare e io in questo non l'ho molto aiutato. A Livorno ha trovato un ambiente ideale per mostrare nuovamente le sue qualità".

Roma e Inter, chi sta meglio?
Loro stanno meglio di noi. Sia per quello che hanno vissuto l'anno scorso, sia perché sono davanti. Noi abbiamo l'obbligo di provare a vincere sempre

Totti e Vucinic di nuovo insieme a Livorno?
Io li conosco bene, e li vedo in allenamento. Ci vogliono disponibilità ed equilibrio, però si può fare.

Qual è il rischio maggiore a Livorno?
Non c'é un unico rischio, quando si trovano squadre così in forma e con questo entusiasmo, le difficoltà si possono trovare. Giocano un calcio di ripartenza, chiudono gli spazi e verticalizzano velocemente. Occorre essere continui e non consentirsi distrazioni.

Totti e Mancini
Francesco sta bene, lo vedo motivato, vuole far parte del gruppo, a noi serve la sua qualità e la sua forza. Lui è quello che ci da quel qualcosa in più.
Mancini può fare ancora meglio e lo spogliatoio lo aiuta.Lo spogliatoio è un gruppo solido.c'è amicizia vera, capacità di capire gli umori dei compagni e di aiutarli. Io posso gestire delle situazioni soggettive, sempre però facendo attenzione alla squadra.E' un giocatore completo, gli manca ancora qualcosa a livello psicologico. Però è attento ai comportamenti del gruppo e questo è importante.

Con il ritiro di Maldini a fine campionato, Totti rimane l'ultima bandiera.
Maldini è uno straordinario professionista, lo ha dimostrato. A me dispiace sempre quando questi calciatori decidono di ritirarsi. Non posso che fargli tantissimi complimenti per tutto quello che ha fatto e dimostrato. Francesco ha ancora del tempo , grandissime qualità, le sfrutterà.

TUTTO SU ROMA-LIVORNO

Trasferta insidiosa per la Roma che domani pomerigio sarà di scena a Livorno per proseguire la sua corsa in campionato. Impegno da non sottovalutare, vista la serie di risultati positivi infilati dai toscani con l'arrivo di Camolese dopo una partenza lenta che li aveva relegati all'ultimo posto in classifica. La Roma, inoltre, deve sfatare il tabù Toscana dove quest'anno non è mai riuscita a vincere in virtù dei due pareggi rimediati con Fiorentina ed Empoli e Spalletti in particolare deve sfatare il tabù Livorno campo su cui non ha mai vinto da quando siede sulla panchina giallorossa. I giallorossi, però, rispetto alle due precedenti trasferte toscane potranno contare sulla presenza in campo di capitan Totti, costretto a saltare per infortunio entrambe le gare con Fiorentina ed Empoli. La Roma dovrebbe scendere in campo con il solito modulo con Panucci e Tonetto terzini di difesa e il trio Taddei-Giuly-Mancini a supportare Totti. Si profila quindi un turno di riposo per Vucinic ed un abbandono del modulo a trazione anteriore visto con il Cagliari, quando erano stati schierati contemporaneamente in campo Totti, Mancini e Vucinic. Assenti per infortunio Aquilani, Cassetti e Perrotta. La coppia di centrali difensivi dovrebbe essere ancora formata da Mexes e Juan.

Ecco le probabili formazioni:
ROMA 4-2-3-1
Doni
Panucci
Mexes
Juan
Tonetto
De Rossi
Pizarro
Taddei
Giuly
Mancini
Totti

a disposizione
Curci
Cicinho
Ferrari
Brighi
Barusso
Esposito
Vucinic
All. Spalletti

LIVORNO 3-5-2
Amelia
Grandoni
Pavan
Galante
Balleri
Pulzetti
De Vezze
Bergvold
Pasquale
Tavano
Tristan

a disposizione
De Lucia
Rezaei
Alvarez
Loviso
E. Filippini
Diamanti
Bogdani
All.Camolese

Ecco le quote Snai del match
1 5,75
X 3,15
2 1,65

Ed ecco il video della gara dello scorso anno terminata 1-1

venerdì 7 dicembre 2007

Roma-Livorno arbitra Rizzoli

Sarà l'arbitro Rizzoli a dirgere l'incontro tra Roma e Livorno in programma Domenica pomeriggio all'Armando Picchi.

giovedì 6 dicembre 2007

VIDEO ROMA CAGLIARI

Ecco il video della vittoria della Roma sul Cagliari per 2-0

mercoledì 5 dicembre 2007

Spalletti su Roma-Cagliari


Ecco le parole di Spalletti dopo la vittoria nel match con il Cagliari
"La partita e` stata difficile. Il Cagliari era messo bene in campo e noi abbiamo sofferto alcune loro ripartenze. Il tecnico è soddisfatto della coppia Vucinic-Totti: "Non so se giochero` con loro due anche a Livorno perche` potrebbe subentrare un po` di stanchezza, ma e` una cosa che si puo` riproporre. Anche perche` Taddei da` tanta qualita` ma anche tanta quantita` da trequartista. E lui ci aiuta. E` un ragazzo eccezionale, un calciatore completo". Elogi per Taddei, piccolo rimprovero per Vucinic: "Quando si dice che la nostra squadra finalizza poco si coinvolge anche Vucinic. Lui si muove molto e si crea le occasioni. E, ogni tanto, a lui succede di sbagliare qualcosa di troppo".

ROMA-CAGLIARI 2-0

Vittoria di carattere della Roma che supera per 2-0 il Cagliari al termine di una gara decisa nel primo tempo da una doppietta di Taddei e poi controllata sapientemente nella ripresa. Spalletti opta per una Roma d'attacco, con Totti schierato sin dall'inizio ed il trio Mancini-Taddei-Vucinic ad agire alle sue spalle. La Roma parte bene e sfiora il vantaggio con Vucinic che pescato meravigliosamente da Pizarro supera il portiere avversario in uscita, ma poi da posizione defilata calcia a lato. Il Cagliari non sta a guardare e si fa pericolosissimo con una conclusione dalla distanza di Budel che tocca la traversa prima di finire alta. La Roma costruisce belle azioni ma manca nell'ultimo passaggio, e così è ancora il Cagliari ad avere una clamorosa occasione da gol in contropiede. Foggia si invola sulla fascia destra ma invece di servire Acquafresca solo al centro dell'area di rigore, tira un diagonale che finisce a lato della porta difesa da Doni. Scampato il pericolo, la Roma torna ad attaccare e passa in vantaggio con Taddei. Calcio di punizione di Pizarro, sul cui cross Taddei è bravo ad inserirsi e ad anticipare con un colpo di testa l'uscita di Marruocco. Trovato il vantaggio la Roma inizia a giocare in scioltezza e poco dopo trova la rete del raddoppio ancora con Taddei, bravo a depositare in rete un tiro di Mancini, respinto dal portiere del Cagliari. Il primo tempo finisce sul punteggio di 2-0 e nella ripresa la Roma si limita a gestire il gioco, cercando di creare qualche occasione con le sue ripartenze. E' Mancini in questa fase di gioco a sembrare il più brillante e nel finale il brasiliano coglie anche una traversa con un bolide in diagonale. La Roma prosegue nella sua marcia ed ottiene una brillante vittoria in un periodo così denso di impegni.

Ecco il tabellino del match:
ROMA (4-2-3-1) - Doni; Panucci, Mexes, Juan, Tonetto; De Rossi, Pizarro; Taddei (dal 76' Cicinho), Mancini, Vucinic (dall'87' Brighi); Totti (dal 62' Giuly).
Allenatore: Luciano Spalletti.

CAGLIARI (4-4-1-1) - Marruocco; Pisano (dal 46' Matri), Bizera, Bianco, Agostini; Ferri, Budel, Conti, Mancosu (dal 61' Fini); Foggia; Acquafresca (dal 72' Larrivey).
Allenatore: Nedo Sonetti.
Marcatori: 29' e 37' Taddei

martedì 4 dicembre 2007

Spalletti su Roma-Cagliari


Ecco le parole di Spalletti alla vigilia del match contro il Cagliari
“Sono stato ringraziato dall’associazione di Soleterre per l’invito che fatto per dare un contributo a questa raccolta di fondi attraverso gli sms di solidarietà. Mi è stato riferito che dopo quel messaggio sembra ci sia stato un picco di partecipazione. Volevo ringraziare tutti coloro che hanno accolto il mio appello”.

Domani si gioca anche Inter-Lazio. I biancocelesti possono darvi un aiuto?
“Noi dobbiamo sempre badare a noi stessi, domani sarà un’ ulteriore occasione per mettersi in corsa per continuare la sfida con l’Inter. Dobbiamo vincere contro una squadra che ci metterà il massimo impegno. La Lazio sta attraversando un momento non felicissimo ma io so poi come lavorano i biancocelesti e prima o poi metteranno a posto le cose. Questo dà valore a quello che dicevamo noi l’anno scorso, che giocare una partita ogni tre giorni non era facile ora lo sa anche la Lazio”.

Totti
“Se potrà essere domani in campo lo valuteremo con calma. C’è la possibilità di vederlo in campo. E’ importante reintrodurlo di nuovo nel gruppo per fargli trovare il ritmo partita”.

Ieri Totti ha detto: posso e vorrei giocare con Mirko Vucinic. Per lei è un’opportunità in più?
“Possono coesistere e non avevo dubbi sulla loro disponibilità. Avere anche il consenso di Totti mi fa ancora più piacere”.

Molti pensano a un modulo sostitutivo ma non è proprio questo la forza della Roma?
“E’ mia intenzione mantenere lo stesso telaio di squadra, lo stesso modulo tattico, perché è ben collaudato”.

Potrebbe essere un limite?
“Dipende sempre dai risultati che si fanno. Penso di avere la possibilità di sapere qualcosa di più avendoli a disposizione. I risultati ci sono stati, perché devo cambiare”.

Cosa vi separa dall’Inter?
“Ci separano i punti di differenza e la forza che loro evidenziano anche quest’anno in ogni partita. Anche noi la stiamo evidenziando ma dobbiamo ancora dimostrare di averla. Loro invece lo hanno fatto vedere per tutto l’anno”.

Vucinic
“Noi siamo sempre stati tranquilli, sia quando ci è stato chiesto del suo valore che quando c’è stato prospettato di cambiarlo. Poi qui sono criticati tutti anche Francesco Totti, fa parte del gioco. Mantenere la tranquillità di andare dritti per la nostra squadra”.

Turn over?
“Devo pensarci bene, sono uno che ha bisogno di tempo per queste cose”.

Si aspetta un Cagliari offensivo o che si accontenterebbe di portare a casa un punto?
“Credo che nessun allenatore possa dire andiamo in campo per pareggiare. Possono provare anche a vincere la partita, ci proveranno perché la classifica glielo impone e conoscono il nostro gioco”.

Nel preparare questa partita, pensa di più agli ultimi dieci minuti contro l’Udinese o ai restanti 80’?
“Gli ultimi 10 minuti con l’Udinese sono stati sviluppati meglio degli 80’ perché abbiamo avuto molte occasioni da gol poi non abbiamo sfruttato la superiorità numerica e quell’occasione di Floro Flores. La partita è stata giocata molto bene per i complessivi 95 minuti”.

Mancini
“Mancini può fare qualcosina di più, anche se lui si allena molto bene. Per le ambizioni bisogna essere forti e saper reagire. Non si arriva in fondo se non si ha la forza e il supporto del collettivo. Se si pensa di essere l’assoluto si sbaglia perché si dà una sensazione sbagliata ai compagni e non si vince”.

La situazione clinica di Perrota e Aquilani
“Dato che si rischia sempre di far confusione, di questo non rispondo più. Ho delegato il Dottor Brozzi che è a vostra disposizione per qualsiasi chiarimento”.

Vucinic
“Può fare continuità con molti alti e qualche basso e con le prestazioni si renderà conto che ha qualità importantissime e non avrà più l’assillo di dover dimostrare la sua bravura. Aver giocato queste partite lo aiuteranno in questo senso”.

Mercato
“Per quanto mi riguarda a me stanno bene questi giocatori e non voglio che vada via nessuno né voglio che venga nessuno. Poi la società deciderà”.

Andreolli
“È difficile poterlo dire perché non lo conosco in profondità ha buone qualità, prospettiva ma ci vogliono delle certezze. Non si è mai allenato con continuità ha un problema piuttosto serio”.

Si parla molto in questi giorni di terzo tempo. Lei lo fece con il Catania a fine partita
“Non voglio ritornare su quell'episodio lì, io rimango della mia idea. Anche noi abbiamo preso poco dopo 7 gol contro il Manchester United e Ferguson a fine partita mi invitò nel suo salotto, abbiamo un buonissimo rapporto. Mi sembra interessante quello che ha fatto la Fiorentina, perché dopo aver perso hanno dimostrato grande civiltà. Bisogna prendere esempio da questi comportamenti perché abbassa certi toni”.

Cosa pensa della decisione della Lega renderlo obbligatorio?
“Credo sia un'iniziativa corretta anche se imposta”.

Campionato
“Io ho fiducia che l’Inter possa trovare qualche ostacolo. Sono convinto che non riuscirà a mettere quel margine con le inseguitrici come lo scorso anno. Secondo me la Juventus ha già dimostrato la sua bravura, la Fiorentina dopo questo periodo ripartirà alla grande e Milan rifarà risultato. L’Udinese ha perso solo contro di noi ma arriverà fino in fondo perché ha dei giovani importanti”.

TUTTO SU ROMA-CAGLIARI

La Roma torna di scena domani sera all'Olimpico dove affronterà il Cagliari, nel recupero della gara rinviata per "motivi di civiltà" a seguito della morte del tifoso della Lazio, Gabriele Sandri. Gli uomini di Spalletti avranno di fronte un altro Cagliari rispetto a quello che avrebbero incontrato se la gara fosse stata disputata regolarmente, in quanto i sardi hanno cambiato allenatore e alla loro guida non c'è più Giampaolo ma Sonetti. L'impegno, sulla carta apparentemente facile, è in realtà un vero e proprio banco di prova per i giallorossi che dovranno essere in grado di dimostrare di saper reggere il passo della capolista Inter, anch'essa in campo domani sera. Spalletti potrà contare sul pieno recupero di Totti che giocherà sicuramente almeno uno spezzone di partita. Mentre per il resto gli uomini a disposizione del tecnico di Certaldo sono gli stessi della scorsa gara contro l'Udinese, ad eccezione del forfait dell'infortunato Cassetti e del rientro dello squalificato Ferrari. La Roma dovrebbe dunque scendere con il solito modulo con Panucci e Tonetto terzini di difesa ed il trio Taddei-Giuly-Mancini ad agire alle spalle dell'unica punta che almeno all'inizio dovrebbe essere Vucinic. Se invece Totti dovesse scendere in campo dal primo minuto, potremmo assistere allo spostamento di Vucinic sulla linea dei trequartisti e al ballottaggio Giuly-Mancini per l'ultima maglia da titolare. Tuttavia Spalletti non dovrà snaturare troppo la squadra perchè il Cagliari, collocato nei bassifondi della classifica, farà di tutto per uscire con un risultato positivo dall'Olimpico, in modo da dare una svolta al suo campionato.

Ecco le probabili formazioni:
ROMA 4-2-3-1
Doni
Panucci
Mexes
Juan
Tonetto
De Rossi
Pizarro
Taddei
Giuly
Mancini
Vucinic

a disposizione
Curci
Cicinho
Ferrari
Brighi
Barusso
Esposito
Totti
All. Spalletti

CAGLIARI 4-3-1-2
Marruocco
Ferri
Lopez
Bianco
Agostini
Conti
Budel
Fini
Foggia
Matri
Acquafresca

a disposizione
Koprivec
Del Grosso
Bizera
Pisano
Mancosu
Acosta
Larrivey
All. Sonetti

Ecco le quote Snai del match
1 1,22
X 5
2 12

Ed ecco il video del match dello scorso anno vinto per 2-0 dalla Roma

Infortunio Cassetti


Marco Cassetti dovrà rimanere fermo per almeno due settimane dopo l'infortunio rimediato nella gara contro l'Udinese. E'questo l'esito degli accertamenti, effettuati ieri pomeriggio a Trigoria che ha evidenziato una lesione di primo grado al flessore sinistro. Cassetti potrà tornare disponibile per l'ultima gara dell'anno del 22 Dicembre in casa contro la Sampdoria.

lunedì 3 dicembre 2007

Roma-Cagliari arbitra Orsato

Sarà l'arbitro Orsato a dirigere il match di campionato tra Roma e Cagliari in programma Mercoledì sera all'Olimpico.

domenica 2 dicembre 2007

VIDEO GOL ROMA-UDINESE

Ecco il video della preziosa vittoria ottenuta dai giallorossi contro l'Udinese

Spalletti su Roma-Udinese


Ecco le parole di Spalletti dopo la bella vittoria contro l'Udinese
“Per ora riusciamo a tenere il passo di fronte a questa corsa imponente dell’Inter. Oggi abbiamo fatto fatica perché davanti avevamo una squadra che gioca un buonissimo calcio. Penso che la mia squadra abbia vinto meritatamente però c’è stato da soffrire e forse questo è il lato più positivo al di là del risultato. Bisogna andare avanti così perché sono convinto che tanto l’Inter non mollerà fino alla fine. Migliorare è difficile se si vincono tante partite così; è vero che anche oggi la squadra ha costruito diverse situazioni per chiudere la partita e poi non ci è riuscita, però fa parte del nostro dna, ormai ci siamo abituati a questo buttare via qualche facile occasione. Secondo me Mancini ha giocato una buona partita, si è impegnato molto, è tornato basso, è tornato a fare squadra, a fare gruppo nella nostra metà campo per ripartire, è stato sfortunato in un paio di situazioni e oggi l’ho visto molto voglioso di metterci anche dell’altro oltre alla qualità e secondo me ha giocato una buonissima partita. Totti? Avrà la possibilità di allenarsi nei prossimi due o tre giorni di conseguenza per uno spezzone di partita sicuramente mercoledì sarà a disposizione".
"Non riusciamo a chiudere le partite, quando siamo in vantaggio ci capita questo blackout di finalizzazione. Il campionato non è una cosa ristretta a Roma e Inter, ci sono ancora tantissime partite. E' stata una partita giocata a ritmi altissimi. Giocata da due squdre dotate di grande qualità. Il gol poteva arrivare da un momento all'altro. L'Udinese è una squadra con delle caratteristiche e delle individualita' ben evidenti, non era facile anche perchè loro hanno avuto il vantaggio di essersi riposati di più rispetto a noi che abbiamo avuto l'impegno di Kiev. Con l'arbitro mi sono lasciato andare un po' troppo, ho chiesto subito scusa. Anche perchè i miei comportamenti possono influenzare negativamente il pubblico. Mancini si è dato sicuramente da fare, è stato un po' sfortunato nelle conclusioni oggi. Anche in doppia superiorità numerica abbiamo rischiato di prendere il gol. Doni pero' ci ha salvato e ha fatto un grande intervento, il problema però è sempre lo stesso: non riusciamo a chiudere le partite. Probabilmente ho sbagliato a non fare entrare Totti, un giocatore del suo calibro avrebbe potuto sfruttare sicuramente meglio le occasioni da gol. Per le condizioni fisiche di Cassetti domani si vedra' con il Dott. Brozzi, comunque credo sia molto difficile il suo recupero visto che rigiochiamo gia' mercoledi".
"Conosciamo le qualità e le difficoltà della nostra squadra. Non chiudiamo mai le partite. Quando sono rimasti in nove, ci hanno creato problemi perchè hanno tenuto un atteggiamento offensivo. Giocano con tre punte vere anche se Pepe ha difeso su Tonetto. L'Udinese è una squadra forte. Noi siamo abituati al supporto dei tifosi e ci fa piacere vederli sulle gradinate, siamo soggetti ad ammorbidirci senza di loro. Siamo tornati da Kiev vincenti e oggi abbiamo vinto un’altra partita importante. Taddei associa grande qualità a grande quantità, per questo è amato dai tifosi. Noi dobbiamo sapere che l’Inter avrà un ritmo altissimo fino alla fine. Cercheremo di tenere loro testa. L’Italia ha un girone difficile ma la nostra nazionale ha fatto vedere grandi qualità. Siamo in grado di qualificarci contro chiunque. Tutte le partite sono difficili, non solo la prossima, qui vengono tutti motivatissimi. In panchina avevo timore di pareggiare il match, soprattutto perchè davanti la porta sbagliamo troppi gol e non riusciamo a chiudere la partita".
Serve l’autocritica con i propri giocatori?
“Ogni tanto delle responsabilità bisogna assumersele altrimenti si perde di credibilità. Non bisogna scaricare le colpe sui giocatori, gli errori vanno ammessi, come nel caso di oggi, dove ho contestato l’arbitro Saccani, che ha diretto una buonissima partita. Su un fallo che ci poteva stare mi sono lasciato coinvolgere dalle proteste, poi il pubblico ha iniziato a fischiare e lo ho messo un po’ in difficoltà”.
Con il recupero di mercoledì, Inter e Roma potrebbero allungare su tutte le altre
“Per allungare bisogna vincere questa partita, e non è facile contro squadre che durante la settimana hanno la possibilità di riposare di più e hanno dei vantaggi sotto l’aspetto fisico e mentale. Abbiamo una possibilità importante, ma ancora è presto per escludere determinate squadre. La Juventus per esempio, che ieri sera ho visto molto agguerrita e volenterosa di far vedere quanto ha fatto nella sua storia. Ancora è presto, perché ci sono dei cicli di partite che possono distruggerti dal punto di vista mentale e ribaltare ogni previsione di classifica”.
Il rientro di Taddei è importante. Era una prova per mettere Totti e Vucinic insieme?
“Taddei da molto equilibrio e ti permette di fare anche delle scelte azzardate. Oggi ho pensato più alla partita contro l’Udinese. Ci può stare però che giochino Vucinic con Totti dietro o Totti punta con Mirko sull’esterno o anche che Vucinic rimanga in panchina. Bisogna valutare di volta in volta, sono tutti titolari”.
A Roma a volte c’è il rischio che si possano sottovalutare gli impegni facili
“Può succedere perchè lavoriamo in una piazza importante. A volte si può perdere di vista che la partita va giocata. Oggi abbiamo vinto una partita importantissima, l’Udinese ha fatto cinque vittorie su otto con tre pareggi. Aver vinto questa partita è segno che la squadra sta bene”.
Totti lo rivedremo contro il Cagliari?
“Sta bene, adesso si allenerà questi due giorni. O prima o dopo lo riavremo in campo, almeno per uno spezzone di partita”.

ROMA-UDINESE 2-1

Bella prestazione della Roma che al termine di un incontro intenso e divertente supera l'Udinese e si lancia solitaria alla caccia dell'Inter. Buon avvio della Roma, schierata con Cassetti e Tonetto terzini ed il trio Taddei-Giuly-Mancini alle spalle di Vucinic, che dopo una decina di minuti trova la rete del vantaggio. Calcio d'angolo di Pizarro, botta da fuori area di Giuly ed inserimento di Juan che ribadisce in rete a porta vuota il suo primo tap-in respinto da Handanovic. L'euforia giallorossa dura però solamente un minuto poichè i friulani trovano subito la rete del pari. E'Quagliarella a realizzare l'uno a uno con una bella girata in avvitamento dal limite dell'area su cui Doni si fa trovare sorpreso. La gara è equilibrata e le due compagini si affrontano a viso aperto, ma la Roma è tonica e viva e dopo un quarto d'ora trova la forza per riportarsi nuovamente avanti. Taddei serve Giuly dentro l'area, il cross del francese è respinto affannosamente dalla difesa avversaria e sul rimpallo si avventa nuovamente Taddei che prima cicca il pallone e poi lo scaraventa in rete con un potente destro, leggermente deviato da un difensore friulano. La Roma non si fa cogliere nuovamente impreparata ed inizia a gestire il vantaggio, chiudendo il primo tempo in vantaggio. Nella ripresa è ancora la Roma a fare la gara, cercando di trovare il gol che chiuda il match. Ma le splendide azioni giallorosse non vengono finalizzate a turno da Vucinic, Mancini e Giuly ed il risultato resta in bilico. A dare una svolta al match ci pensa Pinzi che si fa espellere per un brutto fallo da dietro su Juan lasciando i suoi in 10. Nella stessa azione stessa sorte tocca a Dossena, mandato sotto la doccia dall'arbitro per proteste. 11 contro 9, la Roma si ferma psicologicamente e rischia di subire la rete del pari con Floro Flores, la cui conclusione è ben respinta da Doni. Scampato il pericolo, la Roma si riversa nella metà campo avversaria senza mai trovare la via del gol ma riuscendo a portare a casa una vittoria importante che la tiene pienamente in corsa per la lotta per il titolo.

Ecco il tabellino del match
ROMA (4-2-3-1): Doni; Cassetti (40' Panucci), Mexes, Juan, Tonetto; De Rossi, Pizarro; Taddei (23' st Cicinho), Giuly, Mancini (40' st Brighi); Vucinic.
A disposizione: Curci, Barusso, Esposito, Totti. Allenatore: Spalletti
UDINESE (3-4-3): Handanovic; Zapata, Coda, Lukovic; Zapotocny (1' st Mesto), G. D'Agostino (18' st Pinzi), Inler, Dossena; Pepe (28' st Floro Flores), Quagliarella, Di Natale.
A disposizione Chimenti, Ferronetti, Emerenko, Paolucci. Allenatore: Marino
MARCATORI: al 10' Juan, all'11' Quagliarella, al 26' Taddei

sabato 1 dicembre 2007

Spalletti su Roma-Udinese


Ecco le parole di Spalletti alla vigilia della gara contro l'Udinese

Totti tra i convocati. Le sue condizioni e quelle di De Rossi e Mexes
"Francesco non era peggiorato e stamattina gli ultimi controlli l'hanno evidenziato, per cui lo abbiamo a disposizione. E' molto motivato, ma sul suo eventuale schieramento lo approfondirò domani, dopo aver visto come sta. Non sono ancora valutazioni che si possono fare oggi. Per quanto riguarda De Rossi, avverte ancora qualche dolore. Sarà da valutare e anche se dovesse "rifiatare" un po' non gli farà male. Philippe sta meglio e l'Ultimo controllo ha evidenziato le sue buone condizioni. Ha ripreso a colpire di testa e non ha vvertito alcun problema. Dal punto di vista fisico sta bene, perchè anche nel periodo in cui non era a disposisione ha sostenuto un lavoro differenziato , che ha curato in modo particolare la parte atletica".

L'Udinese e la sua posizione in classifica quasi sempre al vertice
"L'Udinese è sempre stata in buona posizione di classifica, anche quando c'ero io. E' una grande Società che sa fare calcio , facendo attenzione al bilancio, senza mai spendere troppo. E' una buona squadra, che evidenzia continuamente la volontà di voler far bene. Il segreto è nella Società come ho detto prima; una buona struttura di osservatori e soprattutto una piazza che fa crescere bene i giovani, senza correre il rischio di bruciarli prima. Questo anche perchè a differenza delle piazze importanti non c'è l'obbligo di vincere".

La coppia Quagliarella-Di Natale
"Sono due calciatori molto forti, ma non bisogna sottovalutare la squadra nel complesso. Quagliarella, sta facendo vedere il suo valore, soprattutto da quando è tornato a fare la punta centrale: finalizza e aiuta i compagni in rifinitura. Di Natale ha fatto vedere anche in Nazionale il calciatore che è. Ha dei colpi eccezionali"

Il momento della Roma
"Sicuramente stiamo passando un momento positivo, e questo anche in conseguenza dei risultati. Il comportamento e le intenzioni della squadra sono sempre gli stessi, ma sono i risultati che evidenziano un momento che può apparire diverso. Noi siamo sempre stati convinti che con la fiducia nel lavoro svolto i risultati sarebbero arrivati. La palla è rotonda e ogni tanto bisogna accettare le situazioni anche se non sempre sono favorevoli".

TUTTO SU ROMA-UDINESE

Match di alta classifica quello che si dispuuterà domani pomeriggio all'Olimpico tra Roma ed Udinese. Le due squadre appaiate in classifica, ma i friulani hanno una gara in più, si sfideranno per continuare la rincorsa alla capolista Inter distante solo 3punti. L'ambiente giallorosso è molto carico dopo i due successi contro Genoa e Dinamo Kiev ed in più l'entusiasmo è aumentato quando si è saputo che anche Francesco Totti finalmente è tornato a far parte dei convocati. Ma anche ad Udine stanno vivendo un momento magico e la squadra di Marino ha già fatto vedere tutto il suo valore specialmente in trasferta, dove è riuscita a fermare l'Inter sul pari e ad espugnare Firenze. I precedenti dello scorso anno tra Spalletti e Marino, allora allenatore del Catania, sono tutti a favore del tecnico di Certaldo che l'ha sconfitto in entrambi i match di campionato con un perentorio 7-0 in casa ed un facile 2-0 in trasferta. Ma quest'anno Marino allena una squadra molto più tecnica e forte e quindi per la Roma non sarà affatto una gara facile. Spalletti potrà contare sul rientro di Mexes in difesa e sul recupero di De Rossi, nonostante le sue condizioni non siano perfette. Inizialmente la punta di diamante dovrebbe essere Vucinic con Totti pronto a subentrare mentre l'assenza di Perrotta, sarà colmata con un ballottaggio tra Giuly e Taddei. Molto probabile una staffetta tra i due. Sulle ali dovrebbero agire Mancini a destra e Tonetto a sinistra. Una gara di vertice che potrebbe lanciare definitivamente la Roma nel ruolo di anti-Inter.

Ecco le probabili formazioni:
ROMA 4-2-3-1
Doni
Panucci
Mexes
Juan
Cassetti
De Rossi
Pizarro
Mancini
Taddei
Tonetto
Vucinic

a disposizione
Curci
Cicinho
Barusso
Brighi
Giuly
Esposito
Totti
All. Spalletti

UDINESE 3-4-3
Handanovic
Zapata
Coda
Lukovic
Zapotocny
D'Agostino
Inler
Dossena
Pepe
Quagliarella
Di Natale

a disposizione
Chimenti
Ferronetti
Boudianski
Sivok
Pinzi
Asamoah
Floro Flores
All.Marino

Ecco le quote Snai del match
1 1,55
X 3,50
2 6

Ed ecco i gol con cui la Roma nello scorso anno ha superato l'Udinese per 3-1




 
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