lunedì 31 marzo 2008

Spalletti su Roma-Manchester


Quanto perde la Roma senza Totti?
Perde tutto quello che ha fatto questo giocatore con questa maglia. La squadra, però, saprà assumersi le responsabilità, come ha fatto sempre in passato.

La qualificazione si decide all'Olimpico al 90%?
Il 90% è esagerato. In molti ricordono il 7-1 e non l'1-0 di questa stagione. Di conseguenza noi ci rendiamo conto dell'importanza della partita di andata, ma ci rendiamo conto che possiamo fare risultato in qualsiasi campo.

Che Roma vuole vedere?
Loro hanno una squadra fortissima, con caratteristiche riconoscibili. Sono bravi a ribaltare l'azione, a sfruttare la velocità, sanno fare la differenza sulle palle inattive.

La Roma di oggi è più forte di quella del 7-1?
E' una Roma più matura, più forte, siamo cresciuti, possiamo fare risultato e passare il turno.

Il Manchester è la squadra più forte del mondo?
Sono d'accordo che il Manchester sia sulla carta forse la più forte al mondo. I giocatori se li scelgono bene, hanno possibilità di andare a prendere grandi calciatori con tanta disponibilità economica. Inoltre, i loro attaccanti si sacrificano tanto.

Van der Sar è un punto debole? Può essere scelto Aquilani?
La formazione la dico domani.

Cosa vorrebbe rivedere e cosa no della sfida dell'anno scorso?
La ricerca è sempre stata ottima, nonostante poi sia accaduto quel 7-1. Per il resto, noi abbiamo fatto quello che dovevamo e le altre sfide giocate contro di loro le avremmo dovute vincere.

La forza della Roma arriva dalla panchina?
Lo abbiamo sempre detto. Tutti questi risultati arrivano dalle scelte della società.

Se lo sarebbe aspettato di arrivare così lontano con la Roma?
Il merito è sempre dei ragazzi che alleno alla Roma. Le intenzioni sono sempre quelle di fare ancora meglio di quanto fatto finora. Sto sul giornaletto della Champions? Me lo porterò a casa come ricordo.

Ha paura per eventuali tafferugli fuori lo stadio?
Più che paura ho tanta fiducia nei nostri tifosi. Di conseguenza si adoperino tutti per evidenziare i valori di questo sport che devono essere affermati a livello universale.

Ferguson ha detto che senza Totti loro possono vincere più facilmente.
A noi dispiace che manchi Francesco, ma una squadra deve saper sopperire a qualsiasi assenza. Il Collettivo ci ha portato a fare questi grandi risultati.

Quanto è importante non cercare di vendicare il risultato dello scorso anno?
Noi vogliamo fare la nostra partita, mettendo in evidenza le nostre caratteristiche.

Mexes preferirebbe vincere lo scudetto e non la Champions.
Io voglio tentare di qualificarmi e basta, al resto penseremo poi.

Le piacerebbe punire l'arroganza inglese?
Noi dobbiamo pensare a noi stessi, ognuno dice quello che vuole, in base a quelle che sono le nostre conoscenze, le nostre convinzioni. A noi basta andare a giocarci la partita.

Come si ferma Cristiano Ronaldo?
Cristiano Ronaldo è difficile fermarlo. E' fortissimo da un punto di vista della velocità e della tecnica, uno dei migliori al mondo. Ma siamo riusciti a vincere lo scorso anno, noi si va a giocare la partita con il collettivo e le nostre individualità. Non andremo a fare le comparse, poi si vedrà come andrà a finire.

Vucinic è pronto per una sfida del genere?
Siamo pronti tutti. Mirko ci ha fatto vincere delle partite, è uno che si mette al servizio della squadra con la sua corsa e la sua resistenza. Siamo tranquilli, sicuri che Vucinic ci darà un contributo.

Le piacerebbe imitare Ferguson alla Roma?
Credo che in Italia sia impossibile ripetere una cosa del genere. Non siamo pronti culturalmente. E' chiaro che questo va fatto con una società attenta, che sta crescendo sotto tutti i punti di vista.

I pro e i contro dell'entusiasmo vissuto a Trigoria?
Quando si riceve l'abbraccio sono tutti pro. Poi c'è qualcosa che bisogna ulteriormente mettere a posto. Tipo i cori fatti a Esposito nell'aereo di ritorno a Cagliari, così come i fischi rivolti ieri a Ferrari. Siamo un gruppo, quando sbaglia uno tutti sono pronti a prendersi le colpe. Con Matteo Ferrari abbiamo fatto grandissimi risultati, è un ragazzo eccezionale. Esposito è uno serio, che ha comportamenti sempre corretti. Non mi piace si facciano queste differenze.

Il punto debole del Manchester è avere un ruolino di risultati diverso in trasferta?
Dobbiamo tentare di fare qualcosa di più, verrà fatto proprio per questi dettagli. Ma per le caratteristiche che hanno loro, è più pericolosa in trasferta. Ma noi possiamo passare il turno.

Può essere questa la gara più importante della sua carriera?
Sicuramente sì se si va a considerare il blasone delle squadre in campo. Ognuno di noi nel nostro piccolo ha vissuto situazioni importanti

Ha preparato qualcosa di particolare per Ferguson?
Ho già dato, sotto l'aspetto del risultato e del vino che gli ho regalato lo scorso anno.

TUTTO SU ROMA-MANCHESTER

Arrivare in alto è difficile, confermarsi lo è ancora di più e questo la Roma già lo ha fatto. Ma ora i giallorossi sono chiamati ad una prova ancora più ardua, superare se stessi. Superare il punto massimo dove si era riusciti ad arrivare, demolire quanto finora costruito per arrivare ad una vetta ancora più alta a due passi dall'Olimpo del calcio, dalla storia che si traforma in leggenda. L'ostacolo da superare si chiama Manchester United, e più che un ostacolo è un incubo non solo per i 7 gol presi lo scorso anno ma soprattutto per quello che stanno facendo quest'anno. La Roma è chiamata ad un'impresa tremenda ma allo stesso tempo affascinante, ma purtroppo sarà costretta ad affrontare il match d'andata senza il suo condottiero, senza il suo capitano, senza il suo uomo più forte. E così ancora di più dovrà essere il gruppo a dimostrare compattezza e forza e a dimostrarsi non solo invalicabile ma anche propositivo e costruttivo, tutte qualità che Spalletti sin dal suo arrivo a cercato di imporre alla squadra. Per la grande sfida di domani, il tecnico di Certaldo dovrà rinunciare agli infortunati Totti e Juan e allo squalificato Perrotta. La Roma dovrebbe quindi schierarsi con il solito modulo con Doni tra i pali, Panucci centrale di difesa, Cassetti-Tonetto terzini, Aquilani trequartista e Vucinic punta. Possibili novità l'inserimento di Cicinho e Giuly nell'undici titolare.

Ecco le probabili formazioni:
ROMA 4-2-3-1
Doni
Cassetti
Panucci
Mexes
Tonetto
De Rossi
Pizarro
Taddei
Aquilani
Mancini
Vucinic

a disposizione
Curci
Cicinho
Ferrari
Antunes
Brighi
Esposito
Giuly
All. Spalletti

MANCHESTER UNITED 4-4-2
Van der Sar
Brown
Ferdinand
Vidic
Evra
Cristiano Ronaldo
Carrick
Hargreaves
Giggs
Tevez
Rooney

a disposizione
Kuszczak
O'Shea
Silvestre
Anderson
Scholes
Park
Eagles
All. Ferguson

Ecco le quote Snai del match
1 2,65
X 3,00
2 2,65

Ed ecco il video della gara dello scorso Dicembre finita 1-1

domenica 30 marzo 2008

TOTTI SALTA IL MANCHESTER


Francesco Totti sarà costretto a dare forfait per la gara di andata dei Quarti di Finale di Champions League contro il Manchester United. Il capitano, uscito malconcio dalla sfida con il Cagliari, ha riportato una lesione muscolare ai flessori della coscia sinistra e dovrà quindi osservare un periodo di riposo. La speranza è quella di recuperare Totti almeno per la gara di ritorno in programma il 9 Aprile.

Roma-Manchester arbitra De Bleeckere

Sarà l'arbitro belga De Bleeckere ad arbitrare il match tra Roma e Manchester United in programma Martedì sera all'Olimpico, gara di andata dei Quarti di Finale di Champions League.

VIDEO ROMA-CAGLIARI

Ecco il video del pareggio della Roma a Cagliari

sabato 29 marzo 2008

Spalletti su Roma-Cagliari


Ecco le parole di Spalletti dopo il pari di Cagliari
Buona Roma peccato per il risultato. C’è un po’ di rabbia?
“Solo dispiacere perché i ragazzi meritavano di vincere, non ci sono riusciti e si è vista subito come era partita questa gara. Il Cagliari è passato in vantaggio subito sembrava una partita stregata. I ragazzi hanno fatto tutto il possibile non gli si può dire niente e accettare il risultato”.
Totti
"Totti è un calciatore che dà sempre qualcosa di eccezionale, rende meno come condizione fisica per i suoi problemi ma come scelte ha sempre qualcosa di esclusivo”.
Siete entrati in campo con un approccio sbagliato?
“Se si prende gol così, la definizione sarà sempre approccio sbagliato e bisogna accettarlo.
Quell’episodio nei primi minuti è girato male come tante altre situazioni create dai ragazzi che non si sono concretizzate ma c’è stata la ricerca del gol da parte loro e non gli si può chiedere di più. I minuti che si sono susseguiti sono stati determinati da quell’episodio iniziale. In quei casi è chiaro che rimani sorpreso e non hai una tranquillità per affrontare poi nel migliore dei modi la partita e serve un po’ per ritrovare l’equilibrio".
Contro il Manchester vincerà chi riuscirà a fare gol o chi ne prenderà di meno?
“Bisogna stare attenti e cercare di non farsi segnare ma la ricerca di andare a farlo deve essere forte e totale, bisogna giocare cercando di fare tutte e due le cose”.

ROMA-CAGLIARI 1-1

Una Roma volenterosa ma imprecisa e a volte anche sfortunata, non riesce ad andare oltre il pari a Cagliari mantenendo fortunatamente intatto il suo distacco dalla vetta della classifica. Spalletti per l'occasione disegna una Roma con Cicinho e Tonetto terzini, Ferrari centrale di difesa, Brighi-Pizarro a centrocampo e Giuly nella posizione di trequartista solitamente occupata da Perrotta. I primi 10 minuti dei giallorossi sono da incubo. Dopo un minuto Fini mette i brividi a Doni con un tiro a botta sicura deviato in angolo da Tonetto. Ma sugli siviluppi del successivo angolo, il Cagliari va in vantaggio grazie ad un autorete di Ferrari. Al decimo è poi Foggia, lasciato solo contro Doni, a fallire il gol del raddoppio. La Roma si scuote con Giuly il cui tiro è deviato in angolo da Storari, poi è Pizarro a sfiorare l'incrocio dei pali. La Roma cresce e si fa pericolosa con Mancini che prima manda clamorosamente alto una ghiottissima occasione da gol, poi al termine di uno straordinario spunto personale coglie il palo. Storari salva anocroa su Giuly, ma è il Cagliari a sfiorare il raddoppio con un colpo di testa di Canini finito fuori di un soffio. Allo scadere del primo tempo la Roma pareggia. Punizione di Totti precisa ma non potente che beffa Storari. Nella ripresa la Roma prova a vincere la partita ma fatica di più. I giallorossi tengono maggiormente palla ma difficilmente affondano. L'ingresso di Aquilani sembra poter dare la scossa alla gara. Il centrocampista romano prima sfiora il gol di testa e poi vede respingersi da Storari una fantastica conclusione di tacco. L'ultima occasione da gol è ancora per i giallorossi con un colpo di testa di Totti salvato sulla linea da uno strepitoso Storari.

Ecco il tabellino del match:
CAGLIARI (4-3-2-1): Storari, Pisano, Lopez, Canini, Agostini; Fini, Cossu (80' Del Grosso), Parola; Foggia (74' Biondini), Jeda; Acquafresca (82' Matri). A disp.: Capecchi, Ferri, Magliocchetti, Larrivey. All. Ballardini
ROMA (4-2-3-1): Doni; Cicinho, Mexes, Ferrari, Tonetto (55' Cassetti); Pizarro, Brighi (72' Aquilani); Taddei (80' Esposito), Giuly, Mancini; Totti. A disp: Curci, Panucci, Antunes, Pit. All. Spalletti

ARBITRO: Saccani di Mantova (Lion-Biasutto)

MARCATORI: 2' Ferrari (aut), 45' Totti

venerdì 28 marzo 2008

Spalletti su Roma-Cagliari


Ed ecco le parole di Spalletti alla vigilia del match con il Cagliari
Sono quasi tredici anni che la Roma non vince a Cagliari. E' il caso di ricominciare?

Noi sono tre anni, bellissimi, che lavoriamo per arrivare a queste partite, le intenzioni dei ragazzi sono quelle di portare avanti questi discorsi.

Vi darà fastidio il centrocampo a tre del Cagliari?

Il centrocampo a tre ce lo hanno tante squadre. E' chiaro che se non mettiamo le nostre caratteristiche nella partita, diventa più difficile. Noi siamo una squadra di qualità, dobbiamo riconoscere prima quello che sta per avvenire.

Sabato sera tiferà Lazio?

A me non me ne frega proprio nulla. E se la Lazio perde e va a meno trenta, non sarebbe niente male.

Uno scambio Gilardino-Mexes?

Bisogna andare avanti con coerenza, senza creare confusione: siamo dentro a situazioni importantissime, le attenzioni devono essere rivolte in questa direzione. Questa deve essere la nostra preoccupazione. Il resto non deve interessarci.

Qual è il pericolo maggiore di Cagliari-Roma?

Il Cagliari nelle ultime sei partite in casa ne ha vinte 5 e pareggiata una. Segno che il suo allenatore sta facendo benissimo, poi gli hanno restituiti i tre punti.

Come gestirà il turnover?

Farò delle scelte pensando anche all'incontro di martedì, mantenendo le stesse qualità alla squadra. Non giocheranno gli squalificati, però qualche altra attenzione bisogna porsela.

Chivu ha detto che la Roma non raggiungerà l'Inter.

Cristian ha espresso un suo pensiero, questo la dice lunga sulla forza e le potenzialità della squadra. Lui è un ragazzo che non si lascia andare facilmente. Sicuramente avranno dei vantaggi, ma noi un altro sforzettino lo vogliamo fare.

State meglio di loro?

Loro hanno perso qualche partita, lasciato punti per strada, non eravamo abituati. Quando succede, si vanno a rompere delle caratteristiche evidenziate. Noi, però, pensiamo a noi stessi, alla nostra corsa, pronti a sfruttare qualsiasi passo falso.

Può rappresentare un vantaggio andare in campo prima dell'Inter?

Il discorso è sempre lo stesso, dobbiamo vincere le partite. Andiamo a giocare contro un avversario temibile, in grande forma, dobbiamo vincere, non sarà facile, ma noi ci proveremo.

Una vittoria vostra a Cagliari potrebbe dargli fastidio all'Inter?

Gli darebbe sicuramente fastidio a guardare la classifica, ma scenderebbero in campo ancora più vogliosi.

Totti come sta?

Questa settimana ha fatto quello che doveva fare, sono contento anche se a volte lo punzecchio.

Un giudizio su Ballardini?
Un allenatore bravissimo, lo dicono i risultati, è preparato, gli vanno fatti i complimenti.

Aquilani al posto di De Rossi?

Valuteremo attentamente, può essere possibile, ma lo dico domani.

Ci conferma che verranno aperti i cancelli di Trigoria?

Stiamo lavorando in questa direzione, verrà emesso un comunicato della società.

Ma qual è il problema?

Aspettiamo il comunicato, da lì si capirà tutto.

Lei sarebbe favorevole a questa partecipazione dei tifosi?

Io penso che il calore del pubblico faccia sempre piacere, di conseguenza l'allenamento deve essere sviluppato correttamente.

Juan giocherà col Manchester?

Lo dobbiamo vedere.

Ci può essere spazio per Esposito?

Grazie alla disponibilità di Pit siamo in 18. Le possibilità ci sono per tutti, Mauro ha dimostrato tanto anche se non gli è stato concesso molto spazio.

La squadra di sabato scorso può vincere a Cagliari?
Quella che abbiamo visto contro l'Empoli è stata una squadra attenta, matura, in inferiorità numerica ci ha dato una mano il pubblico. Allo stesso tempo si può comunque migliorare.

Mancini che momento sta vivendo?

Secondo me Mancini si allena benissimo, ha questa grande qualità a livello fisico, è una dote che gli toglierà qualsiasi problema in futuro. Lui ora sta facendo abbastanza bene, ha fatto di meglio, ma sta facendo abbastanza bene. E' un giocatore che ha qualità superiori, può tornare presto ai suoi livelli.

Lo vede preoccupato per il suo futuro?

Le preoccupazioni devono essere riposte per la professione, i tifosi, non il resto.

Si aspettava di arrivare così lontano a inizio stagione?

E' quello per cui abbiamo sempre lavorato. Avevo detto che non sarebbe stato facile ripetersi, ma si poteva fare un buonissimo torneo. Poi la partita la puoi vincere o la puoi perdere, ma ci siamo meritati tutti i risultati ottenuti.

La Lazio è in grado di fermare l'Inter?

Quando dicevo che loro sono una squadra forte, lo dicevo seriamente. Hanno avuto solo un momento di difficoltà, però in questi tre anni è sempre stata una formazione tosta, con individualità, una società che ha speso soldi. Forse hanno speso quanto noi, se non di più, per fare la squadra. E siamo partiti insieme, per cui avrebbe avuto le stesse caratteristiche per fare bene. Delio Rossi, al di là di qualche comportamento, è un grande allenatore.

A Cagliari i giocatori potrebbero avere la testa già al Manchester?

Dobbiamo impedirlo, ogni partita lasciata agli avversari ci può togliere quanto di buono abbiamo costruito.

Un suo parere su Messias?

Va valutato con il tempo, è l'evidenza che la Roma lavora sempre in ottica futura.

TUTTO SU ROMA-CAGLIARI

La Roma torna in campo domani a Cagliari nell'anticipo delle ore 18 per cercare di mettere ancora più pressione alla capolista Inter che, sempre più braccata dai giallorossi, scenderà in campo alle 20 30 conoscendo già il risultato di Totti e compagni. Tuttavia guai a pensare ad una sfida semplice, perchè la Roma si troverà di fronte una delle squadre attualmente più in forma del campionato che proprio in casa sta costruendo i punti per agguantare una salvezza fino a poco tempo fa insperata. Inoltre i sardi, proprio in settimana, hanno ricevuto la restituzione dei 3 punti di penalità e dunque l'ambiente è ancora più caricato e gasato. Per l'occasione Spalletti dovrà far fronte a molte assenze. Sono infatti 3 i giocatori asenti per squalifica (De Rossi, Perrotta e Vucinic) a cui deve aggiungersi l'infortunato Juan. Inoltre il mister dovrà anche decidere se ricorrere ad un minimo turnover visto che Martedì sera la Roma sarà di nuovo in campo per l'andata dei Quarti di Finale di Champions League contro il Manchester. Per domani Spalletti schiererà una Roma con il solito modulo con Doni in porta, Cicinho terzino destro e Ferrari centrale difensivo al fianco di Mexes, Aquilani e Giuly al posto di De Rossi e Perrotta e Totti unica punta, visto il recupero del capitano dai soliti acciacchi settimanali.

Ecco le probabili formazioni:
ROMA 4-2-3-1
Doni
Cicinho
Mexes
Ferrari
Tonetto
Pizarro
Aquilani
Taddei
Giuly
Mancini
Totti

a disposizione
Curci
Panucci
Pit
Cassetti
Antunes
Brighi
Esposito
All.Spalletti

CAGLIARI 4-3-1-2
Storari
Pisano
Lopez
Canini
Agostini
Fini
Cossu
Parola
Foggia
Jeda
Acquafresca

a disposizione
Capecchi
Del Grosso
Ferri
Mancosu
Larrivey
Biondini
Matri
All.Ballardini

Ed ecco le quote Snai del match
1 4,30
X 3,10
2 1,85

Ed ecco il video della sfida dello scorso anno, con la quale i sardi si salvarono vincendo per 3-2

Roma-Cagliari arbitra Saccani

Sarà l'arbitro Saccani a dirigere l'incontro tra Roma e Cagliari in programma domani alle ore 18 allo stadio Sant'Elia.

giovedì 27 marzo 2008

SEMIFINALI COPPA ITALIA

La Roma giocherà Mercoledì 16 Aprile la gara di andata delle Semifinali di Coppa Italia contro il Catania. Il match, che si disputerà allo stadio Olimpico, avrà inizio alle ore 18 e sarà trasmesso in diretta da Rai Due.

domenica 23 marzo 2008

VIDEO ROMA-EMPOLI

Ecco il video dei gol della vittoria della Roma sull'Empoli

Spalletti su Roma-Empoli


Ecco le parole di Spalletti dopo la vittoria sull'Empoli
Ha corso come Delio Rossi al derby al gol di Panucci?
“Lui sta bene fisicamente, io ho più problemi. Lo dice l’evidenza, sono rimasto in panchina. Non ce la faccio a correre”.
Quanto ha sofferto oggi?
“Ormai è qualche anno che faccio questo lavoro. Non ho mai trovato una partita facile in queste 300 panchine. Soprattutto quando trovi ragazzi vogliosi, che hanno una società alle spalle e che meriterebbero una classifica diversa da quella che hanno. In inferiorità numerica, abbiamo vinto una partita importante, dimostrando il massimo della reazione. Tanto di cappello ai miei calciatori”.
Sull’espulsione di Perrotta.
“Secondo me dobbiamo essere coerenti. E’ un fallo tattico, perché l’Empoli stava ripartendo in contropiede, ma non mi sembra un fallo da cartellino rosso”.
Problemi fisici per Totti? Sugli squalificati?
“Abbiamo due-tre squalificati, Vucinic, De Rossi e Perrotta. Abbiamo un problema alla caviglia di Juan, in vista di queste partite che incontreremo non sarà facile. Totti è stato colpito dove era stato colpito nel derby e quindi non ha fatto un secondo tempo al top di condizione”.
Sul palo di Giovinco, i fischi dell’Olimpico alla Roma…
“Questo accade quando il pubblico si abitua a vincere spesso. Però è stato solo per qualche minuto. In inferiorità numerica, il nostro pubblico ci ha dato una spinta eccezionale. La squadra ha reagito nel modo giusto. Per noi è un sostegno importantissimo. Se invece il pubblico fa come ha fatto all’inizio, quando abbiamo avuto qualche difficoltà, allora diventa più difficile e i ragazzi, per quanto professionisti, lo sentono”.
Poteva servire un elemento in più, alla Gilardino?
“Io sono contento dei giocatori che ho. Gilardino gioca nel Milan e non lo posso schierare. Anche oggi abbiamo segnato due reti”.
Su Panucci.
“Complimenti a Christian per il gol che ha fatto. L’esperienza in una squadra è importante e lui ce l’ha”.
“Nel momento dell’espulsione di Perrotta, il nostro pubblico ha dimostrato quanto sia importante per noi. L’Empoli ha giocato un buon calcio, creando anche delle palle gol. L’arbitro ha voluto espellere Perrotta, ma dal replay si evidenzia che ha torto. L’Empoli per come ha giocato, meriterebbe una classifica diversa da quella che ha. In contropiede ci hanno creato parecchie difficoltà. Potevamo fare meglio in qualche episodio, ma sono contento così. Sono felice per il gol di Tonetto, gli darà la fiducia per poterne fare altri. Dal punto di vista fisico stiamo bene, abbiamo vinto in dieci contro una squadra come l’Empoli che ha corso tantissimo.”

ROMA-EMPOLI 2-1

Decisamente una Buona Pasqua per la Roma che nell'uovo, oltre i 3 punti sull'Empoli, trova anche la sorpresa della sconfitta dell'Inter che la riporta a meno 4 punti di distacco dalla capolista. Tuttavia la partita casalinga con i toscani non è stata affatto semplice e scontata, anzi i giallorossi hanno spesso sofferto riuscendo ad ottenre la vittoria con grinta e carattere, nonostante il pessimo arbitraggio di Gava che aveva lasciato Totti e compagni in 10 per un fallo che meritava un semplice cartellino giallo. Spalletti mischia un pò le carte rispetto alla vigilia schierando Cassetti terzino destro e Giuly al posto di Taddei. La prima occasione del match è dei giallorossi con Totti che su punizione sfiora l'incrocio dei pali, ma poco dopo l'Empoli risponde prontamente. E'Giovinco ad impensierire seriamente Doni che è costretto ad un grande intervento per deviare la palla in corner. L'Empoli si difende bene e riparte in contropiede, mettendo in crisi la Roma con i tiri dalla distanza di Giovinco che prima finiscono fuori di un niente e poi si vanno ad infrangere sul palo a Doni battuto. Nel momento peggiore la Roma passa in vantaggio. Totti libera in area Tonetto con un geniale colpo di tacco ed il laterale sinistro trafigge Bassi, firmando il suo primo gol in giallorosso. Chi si aspetta una ripresa tranquilla viene subito smentito, infatti dopo 5 minuti l'Empoli pareggia. Pizarro sbaglia un facile appoggio a centrocampo, Abate parte in contropiede e serve Giovinco che solo davanti a Doni lo batte facilmente. La Roma fatica a trovare spazio e rimane in 10 per l'assurda decisione di Gava di espellere Perrotta per un fallo tattico che meritava solo l'ammonizione. Ancora una volta nel momento peggiore la Roma si rialza. Punizione di Pizarro, testa di Panucci e palla in rete. Di nuovo in vantaggio la Roma si limita a controllare il match sfiorando il terzo gol con Tonetto e Totti e rischiando solo nel finale a causa di un colpo di testa di Volpato di poco a lato.

Ecco il tabellino del match:
ROMA (4-2-3-1): Doni; Cassetti, Panucci, Ferrari, Tonetto; De Rossi, Pizarro (77' Brighi); Giuly (54' Vucinic), Perrotta, Mancini (65' Taddei); Totti. A disp.: Curci, Cicinho, Antunes, Esposito. All.Spalletti

EMPOLI (4-4-1-1): Bassi; Raggi (72' Volpato), Piccolo, Marzoratti, Antonini; Buscè, Abate, Marchisio (51' Moro), Budel (81' Giacomazzi); Vannucchi; Giovinco. A disp.: Balli, Tosto, Marianini, Vanigli. All. Malesani

ARBITRO: Gava di Conegliano (Stefani-Faverani; 4° Scoditti)

MARCATORI: 35' Tonetto, 50' Giovinco, 63' Panucci

venerdì 21 marzo 2008

Spalletti su Roma-Empoli


Ed ecco le parole di Spalletti alla vigilia della gara con l'Empoli
Come è il morale dopo la sconfitta nel derby?
"Il morale è diverso rispetto a quando si vince una partita. Vedo negli occhi dei ragazzi i propositi giusti. Sono convinto che le reazioni saranno le stesse di ogni volta che abbiamo avuto delle difficoltà".
Quanto ci crede allo scudetto?
"Dobbiamo sapere che tentare di vincere il campionato non sarà facile. L'Inter è davanti e continua a fare risultati, ma il nostro proposito è quello di riagguantarli. Questo non vuol dire che vinceremo lo scudetto, ma faremo la nostra parte".
Come sta Totti?
"Ha dei segni per il fallo ricevuto nel derby. Ieri e oggi si è comunque allenato, è a disposizione".
Juan non è stato convocato.
"Ha questa infiammazione, Brozzi saprà dirvi meglio di cosa si tratta. Si deve fermare".
Giocare subito dopo tre giorni, questa volta, può essere utile per lasciarsi alle spalle la sconfitta con la Lazio?
"Quando c'è tutta questa amarezza c'è voglia di tornare in campo e di tornare subito a far bene. Ci vuole un risultato positivo. Ci ha fatto molto piacere che siano venuti tutti quei ragazzi per venirci a trasmettere tutto il loro calore, il loro entusiasmo, la loro fiducia. Sono segnali importanti, perché poi ci sta di perdere una partita".
Dopo una sconfitta, bisogna lavorare subito sotto l'aspetto psicologico?
"Abbiamo davanti la partita più importante della stagione. Se noi vincessimo e vincesse anche l'Inter, riusciremmo a mettere un margine importante sulla Juventus. Se dovesse vincere la Juventus ci darebbe qualche spiraglio in più per lo scudetto".
Cosa si aspetta dall'Empoli, loro erano partiti forte ma ultimamente raccolgono poco...
"Sono un po' in flessione? Non mi sembra. Ultimamente con Milan e Juve hanno fatto bene. Ho sentito Ancelotti nel post partita ne ha parlato molto bene dicendo che l'Empoli li aveva messi in grande difficoltà. Con la Juve ha pareggiato. Perciò sarà una gara carica di difficoltà. Loro avranno molti stimoli".
Juan ha fastidio alla caviglia. Ci sono altri allarmi per altri giocatori?
"Cassetti si è allenato, così come Tonetto. Sono tutti convocati e stanno bene".
La Juve la preoccupa?
"Se noi vogliamo raggiungere l'Inter, non ci dobbiamo curare della Juve. Poi ovvio loro sono un insidia".
E' capitato spesso che la Roma contro l'Empoli soffra molto perché?
"Hanno un gruppo molto giovane e coeso. La società sa cercare e trovare ragazzi che hanno un buon futuro. Sono una società che sa tutelare i calciatori e li sa difendere dai momenti difficili. Perciò hanno un buon gruppo e sanno stare in campo. Hanno anche un buon allenatore che sa cosa fare e sa metterli in campo".
Sui giornali si parla di un interessamento per lei Real Madrid e Barcellona ne sa niente?
"Di cose sui giornali se ne leggono molte, bisogna vedere poi. Io non ho avuto né contatti né tantomeno telefonate".
I risultati della Roma hanno fatto dei suoi giocatori un obbiettivo per molte società. Cosa ne pensa dei problemi di rinnovo di Aquilani e Mancini?
"Sono giocatori importanti, dobbiamo tentare di tenerli. Poi ci può stare che, nel calcio, ci si debba privare di qualcuno. Si deve saper sostituire e cambiare. Inoltre per rimanere serve disponibilità e partecipazione di tutti".
Le emozioni del derby.
"Sicuramente mi sono emozionato, tutto l'evento è stato dedicato alla morte di Gabbo. Mi fa piacere che i tifosi di Roma e Lazio, si siano comportati bene. Questo dev'essere il modo di accostarsi a tutte le partite di calcio".
Perché la Roma ha subito molto spesso gol nei finali di gara?
"Secondo me è dovuto alla casualità. Le partite hanno tutte uno sviluppo uguale sotto l'aspetto della preparazione. Poi ci sono anche gli avversari e gli episodi sfavorevoli. In questo caso i numeri non hanno valenza".
Chiederà di risparmiare i nazionali a Donadoni?
"Non chiederò niente a nessuno, credo che ne terrà conto da solo".
Molti attestati di stima e di affetto per la Roma, anche dopo le sconfitte, segno che l'ambiente sta crescendo. Merito della partita di Madrid?
"Non credo che la gara di Madrid abbia condizionato quest'affetto. Il lavoro di tre anni ha pagato evidentemente. I nostri tifosi ci vogliono bene, riconoscono la nostra professionalità, e per noi è una carica in più".
Dopo che è trapelato il risultato dell'Inter, la Roma ha cercato la vittoria con più cattiveria?
"Secondo me sì, la squadra è stata più cattiva rispetto al primo tempo. Abbiamo creato molte occasioni, però anche quì c'è stato il solito episodio che ha cambiato la partita"

TUTTO SU ROMA-EMPOLI

La Roma torna in campo domani pomeriggio all'Olimpico affrontando l'Empoli per dimenticare subito e nel migliore dei modi, la sconfitta nel derby. I giallorossi dovranno sfruttare a pieno questo turno di campionato che in serata mette di fronte Inter e Juve in modo da poter riavvicinarsi alla capolista o allungare sui bianconeri o addirittura fare entrambe le cose, nel caso in cui le due squadre dovessero pareggiare. Spalletti per l'occasione non potrà contare sugli squalificati Aquilani e Mexes e sull'infortunato Juan, lasciato a casa a scopo precauzionale. Dunque linea centrale difensiva da inventare, dove quasi sicuramente troveranno spazio Panucci e Ferrari. A completare il reparto difensivo ci saranno Cicinho e Tonetto con Cassetti lasciato in panchina. A centrocampo Pizarro sostituirà lo squalificato Aquilani e per il cileno sarà un'importante occasione per poter nuovamente salire nella gerarchie delle preferenze di Spalletti. Stesso discorso vale anche per Mancini che dopo la sostituzione nella gara contro il Milan e la panchina nel derby, potrà dimostrare nuovamente tutto il suo valore con Vucinic pronto a subentrare. Ballottaggio Taddei-Giuly sulla fascia destra con il brasiliano favorito e Totti punta centrale dell'attacco giallorosso.

Ecco le probabili formazioni:
ROMA 4-2-3-1
Doni
Cicinho
Panucci
Ferrari
Tonetto
De Rossi
Pizarro
Taddei
Perrotta
Mancini
Totti

a disposizione
Curci 1
Antunes
Cassetti
Brighi
Esposito
Giuly
Vucinic
All.Spalletti

EMPOLI 4-4-1-1
Bassi
Raggi
Piccolo
Pratali
Antonini
Buscè
Marianini
Marchisio
Budel
Vannucchi
Volpato

a disposizione
Balli
Marzoratti
Tosto
Moro
Abate
Giovinco
Caturano
All.Malesani

Ed ecco le quote Snai del match
1 1,25
X 4,75
2 12,00

Ed ecco il video della gara dello scorso anno vinta per 1-0 dai giallorossi

giovedì 20 marzo 2008

Roma-Empoli arbitra Gava

Sarà l'arbitro Gava a dirigere l'incontro tra Roma ed Empoli in programma Sabato pomeriggio all'Olimpico.

VIDEO ROMA-LAZIO

Ecco il video della sconfitta della Roma nel derby

mercoledì 19 marzo 2008

Spalletti su Roma-Lazio


Ecco le parole di Spalletti dopo la sconfitta nel derby
Cosa è mancato nel primo tempo?
“La Lazio è stata più brava di noi. Pressavano a tutto campo. Nel secondo tempo potevamo sfruttare delle situazioni e fare molto meglio, dopo il pareggio”.
Sul rigore alla Lazio.
“Quando ce li danno a sfavore commentiamo sempre, cominciamo a stare zitti. Ha deciso Morganti e occorre accettare quella che è stata la sua scelta”.
Derby perso, con l’Inter che ha pareggiato.
“Secondo me la cosa fondamentale è che la squadra cerchi sempre di vincere le partite, al di là di chi abbiamo davanti. Oggi lo abbiamo fatto, anche se abbiamo perso questi tre punti, che potevano essere fondamentali ai fini della classifica. Continueremo a credere nell’impossibile e a lavorare in maniera seria”.
Sul gol di Taddei, di spalla, fortuito.
“Il gol classico di queste partite cariche di tensione, perché uno ha timore e fretta di rinviare e colpisce l’avversario. In questo caso siamo stati fortunati”.
Sabato Inter-Juve e Roma-Empoli, poi Lazio-Inter e Roma-Cagliari: campionato aperto.
“Noi, al di là del punto in più dell’Inter, quello che dobbiamo fare è esibire una certa mentalità. Lavoreremo nella maniera corretta e tenteremo di diminuire la distanza dall’Inter, anche se oggi ha guadagnato un ulteriore punto”.
Su Inter-Juve.
“Penso a vincere le mie di partite, non agli sviluppi delle altre. L’Inter ha fatto vedere di giocare ad armi pari contro tutti gli avversari”.
Sul gol del 3-2 della Lazio: Mexes e Juan non sono stati impeccabili…
“E’ una palla che sembra morta, Mexes e Juan se la lasciano a vicenda, Behrami lo capisce, ci si avventa ed è bravo a trovare quel buco tra i giocatori e il palo”.
Sul gol annullato a Totti.
“Mi sembra in fuorigioco. Piuttosto c’è stato un episodio sul finale di gara, l’intervento di Cribari su Francesco (Totti, ndr), che ha tre buchi sul ginocchio. Dalla panchina non mi ero reso conto”.
Il Manchester ha vinto contro il Bolton, doppietta di Cristiano Ronaldo.
“E’ un periodo che è ispirato, segna di continuo. Colpire la palla dritto per dritto è una sua specialità. Dovremo fare attenzione a diverse cose, giocando contro squadre così”.
"Peccato per quel gol preso all'ultimo. La squadra secondo me ha fatto un gran secondo tempo. Se avessi dovuto scommettere per la vittoria lo avrei fatto. Bherami è stato bravo ci ha creduto e ha fatto gol. Al di là della classifica e del distacco con l'Inter la squadra deve sempre cercare l'obiettivo della vittoria, deve trasmettere le emozioni e l'entusiasmo per andare ad affrontare le situazioni sia in champions che in campionato. Fino a che la matematica lo vorrà lotteremo per vincere le partite le vittorie servono moltissimo e danno convinzione sotto tutti gli aspetti. Anche oggi come sempre non parlo sugli episodi. O si parla tutti o non si parla per niente. La necessità essendo la Roma, è quella di vincerle tutte. Una serata particolare dedicata a questo ragazzo che non potrà più vivere queste partite. ‘Gabbo’ ci deve accompagnare in queste occasioni. Lui segna un punto di partenza fondamentale e di raccordo tra lo sport e il pubblico e le tifoserie".

ROMA-LAZIO 2-3

Una Roma spenta perde il derby contro una modesta Lazio, aiutata anche dall'arbitro Morganti che le concede un calcio di rigore inesistente. La Roma presenta qualche novità nella formazione iniziale con Cassetti terzino destro, Cicinho terzino sinistro e Vucinic preferito a Mancini. La prima occasione gol è per la Lazio che con coglie la traversa con un velenoso calcio di punizione di Kolarov la cui traiettoria viene deviata da Doni. Non è un bel derby e le due squadre non riescono ad esprimere il proprio calcio. Alla mezz'ora la Roma passa in vantaggio in maniera fortunosa. Rinvio di Behrami all'interno della propria area di rigore che coglie la spalla di Taddei e va ad infilarsi nell'angolo più lontano della porta difesa da Ballotta. Il vantaggio non scioglie la Roma che continua a giocare contratta e nel finale di primo tempo arriva il pari biancazzurro firmato Pandev, abile a ribadire in rete una corta respinta di Doni su cross di Kolarov. La ripresa si apre con la Roma all'attacco che sfiora subito il gol con un diagonale di Perrotta di poco a lato. Ma poco dopo arriva la decisione di Morganti che falsa il derby. Contrasto Bianchi-Juan in area giallorossa con i due che cadono entrambi ma senza che nessuno commetta fallo. L'arbitro fischia il rigore che viene realizzato da Rocchi. La Roma non ci sta e subito dopo pareggia. Bella azione Vucinic-Totti-Perrotta finalizzata con freddezza dal centrocampista italiano. Giunta al pari, la Roma non riesce a dare il colpo di grazia ad una Lazio protesa più a contenere che ad attaccare, ma proprio nei minuti di recupero arriva la beffa, con il gol di Behrami che fa perdere alla Roma non solo la partita ma anche un altro punto dalla capolista Inter.

Ecco il tabellino del match:
LAZIO (4-3-3): Ballotta, De Silvestri (20' st Mutarelli), Siviglia, Cribari, Kolarov, Dabo (39' st Mudingayi), Ledesma, Behrami, Pandev, Bianchi (26' st Mauri), Rocchi.
A disp.: Muslera, Rozehnal, Meghni e Tare.
All.: Delio Rossi.

ROMA (4-2-3-1): Doni, Cicinho, Mexes, Juan, Cassetti (44' st Panucci), De Rossi, Aquilani, Taddei (22' st Giuly), Perrotta, Vucinic (39' st Mancini), Totti.
A disp.: Curci, Ferrari, Brighi e Pizarro.
All.: Spalletti.


Marcatori: 30'Taddei, 43'Pandev, 58'Rocchi (rig.), 62'Perrotta, 90'Behrami

martedì 18 marzo 2008

Spalletti su Roma-Lazio


Ed ecco le parole di Spalletti alla vigilia del derby con la Lazio
Che partita si aspetta? Emozioni? Come vede il gruppo?
“Lo vedo in base ai risultati, alla voglia di allenarsi, in base alle qualità per cui reputo una squadra importante. C’è sempre l’insidia della tensione e i ragazzi vivono il derby sempre in una maniera particolare”.

Formazione
“Si tenta di tenere in conto un po’ di tutto”.

Che Lazio si aspetta?
“Mi aspetto la Lazio che ha giocato le ultime partite ci sarà da vedere in che posizione verranno messi ma per caratteristiche può giocare con le punte strette o larghe con il trequartista alle spalle”.

Il Derby è una gara diversa o uguale alle altre?
“E’ una partita come le altre per i punti, per le emozioni che dà, la partecipazione che provoca la voglia di vincere è diversa dalle altre gare. A noi servirebbero i tre punti e servirebbe una vittoria anche per la nostra gente”.

Un uomo Derby?
“Per me l’importante sarebbe avere un collettivo a lavorare dentro la partita. Poi chi riuscirà a trovare qualcosa in più, meglio, ma sarà uguale agli altri”.

Lei che derby vede?
“Vado sempre a considerare cosa fa complessivamente la squadra, si vede che è alla ricerca del gioco, anche a livello psicologico sta bene. Anche se ci fossero differenze, questa partita crea delle emozioni particolari, le insidie ci sono”.

Bisogna andare oltre il discorso provinciale, andare oltre alla “romanità”?
“Anche la Lazio è una grande squadra, ha ambizioni e tradizione quindi non è che si può cullare in una classifica tranquilla. Cercheranno di crearci dei problemi è una partita apertissima”.

L’errore da non commettere domani sera?
“Lasciarsi tirare dentro dalle tensioni, dal coinvolgimento emotivo”.

Gabriele Sandri
“Aldilà della partita il ricordo di Gabbo ci deve aiutare. Il papà Giorgio ha preso una decisione importantissima, un'iniziativa a cui va dato molto spazio. La vita è un valore assoluto che non è paragonabile a nessun risultato”.

Nelle ultime gare, la Roma ha dimostrato una grande forza mentale.
“Il collettivo è sempre importante. Noi stiamo bene e quello che diventa fondamentale in queste partite ravvicinate è vedere il desiderio dei miei ragazzi di fare punti”.

Cicinho domani può giocare a sinistra?
“Le soluzioni possono essere tutte perché quando un calciatore è corretto e professionale. Può giocare in qualsiasi parte del campo”.

Chi può dare più fastidio tra Mancini e Vucinic?
“Stanno tutti molto bene e sono in grado di entrare in campo a fare la loro parte. Aspetto domani per fare la scelta migliore”.

Molti uomini di Sport stanno pensando di non boicottare le Olimpiadi in Cina. Lei cosa ne pensa?
“Lo sport non deve avere confini ma dei valori ben precisi. Lo sport può dare una forte contributo al sociale”.

Crede in una crisi in casa Inter?
“No assolutamente, come non credo che vincendo noi una partita possiamo creargli problemi. Attraverso la loro professionalità sapranno affrontare questa situazione e andare avanti”.

E’ soddisfatto di Vucinic?
“Come squadra abbiamo ancora la possibilità di crescere e anche Mirko può fare qualche passettino in avanti”.

Giocare prima dell’Inter non le crea problemi nella rincorsa?
“Penso di no, poi dipenderà se si vince o se si perde. Può determinare un po’ di tensione a tutte e due le squadre poi quando si entra in campo ognuno fa quello che deve fare”.

Distacco dalla Lazio
“Noi siamo stati un po’ più bravi di loro quest’anno ma loro in alcuni momenti del campionato sono stati sfortunati. Ora hanno rimesso le cose a posto, la Lazio ha la possibilità di fare un buon campionato”.

Il derby capitolino
“Li ho sempre visti perché sono un’attrazione particolare. Il Derby è uno spettacolo, deve andare verso questa direzione. Quelli che amano il calcio una partita così la guardano perché è un insegnamento anche per chi non è della Roma o della Lazio”.

Le voci sul futuro societario destabilizzano l’ambiente?
“Non è che l’aiutino però la Dottoressa Rosella Sensi ci ha fatto sapere il suo pensiero e la Società si è sempre comportata in maniera corretta nei nostri confronti.

Cosa vi ha detto la dottoressa Rosella Sensi?
"Che lei rimane alla presidenza della società e che non c’è nessun tipo di trattativa in corso".

A De Rossi è capitato qualche volta di giocare sottotono nei derby
“Soprattutto per questo ho deciso di lasciarli a casa stasera, perché ce il rischio che non dormendo lui sveglia tutti gli altri. Proprio tranquillo non è ma tira fuori sempre il meglio in queste situazioni”.

Ci saranno altre sorprese domani come è capitato con il Milan?
“Non abbiamo avuto la possibilità di copiare altro. Non è stato corretto secondo me da parte di alcuni come è stato riportato, passando attraverso le regole non vedo dove sia il problema di antisportivo”.

L'arbitro Morganti ha fatto espellere Mexes quattro volte
“Secondo me è casualità. Non credo ci siano prese di posizione da parte di Morganti”.

Cicinho: è cambiato qualcosa in lui?
“Si va a valutare tutti i perché di alcune scelte. Il suo ambientamento all’interno del gruppo, qualche accorgimento tattico delle azioni, degli sviluppi, ci sono stati dei miglioramenti”.

La Lazio deve affrontare prima la Roma e poi l’ Inter pensa che possa decidere la corsa allo scudetto?
“La Lazio potrebbe contribuire ma non è solo una partita che può fare la differenza. Statisticamente non è facile superare l’Inter. La mia squadra comunque è pronta per affrontare partite di qualsiasi livello, compiendo degli sforzi particolari”.

C’è qualche giocatore della Lazio che le piace?
“Mi piacciono i miei di giocatori e basta”.

Messi?
“Ce ne abbiamo tre o quattro di Messi”.

Ce la faremo un giorno a vedere le partite accanto ai tifosi avversari?
“Dobbiamo farcela e non ci dobbiamo arrendere. A tutti noi farebbe piacere che fosse presente al Derby il figlio di Paparelli, per me e la mia squadra sarà il benvenuto”.

TUTTO SU ROMA-LAZIO

La Roma torna in campo domani sera nel derby con la Lazio che si giocherà nell'inusuale orario delle 21 15. Svanite le tensioni tra le tifoserie che domani si preannunciano unite in memoria di Gabriele Sandri, il tifoso della Lazio morto tragicamente mentre si recava a seguire la propria squadra in trasferta a Milano, il derby sembra finalmente connotarsi solamente per quegli elementi di sano sfottò che ne hanno contribuito a farlo diventare la sfida più sentita a Roma. Spalletti per l'occasione potrà contare sull'intera rosa, non ci sono infatti nè infortuni nè squalifiche a condizionare le scelte del tecnico che avrà solo l'imbarazzo della scelta visto anche l'ottimo stato di forma di quasi tutti gli elementi della rosa. Sull'altra sponda del Tevere nonostante i 27 punti in classifica che separano le due squadre c'è comunque fiducia, soprattutto in virtù degli ultimi risultati ottenuti all'Olimpico che hanno rilanciato i biancocelesti dai bassifondi della classifica in acque più tranquille. Spalletti schiererà una Roma con il solito modulo con Doni in porta, Cicinho e Cassetti terzini, Aquilani a fianco di De Rossi a centrocampo a formare un pacchetto romano e romanista, e Vucinic che dovrebbe vincere il ballottaggio con Mancini in virtù delle splendide prestazioni fornite negli ultimi tempi. In attacco capitan Totti che dopo aver saltato il derby d'andata è carico più che mai per la sfida di domani.

Ecco le probabili formazioni:
ROMA 4-2-3-1
Doni
Cicinho
Mexes
Juan
Cassetti
De Rossi
Aquilani
Taddei
Perrotta
Vucinic
Totti

a disposizione
Curci
Panucci
Tonetto
Brighi
Pizarro
Giuly
Mancini
All.Spalletti

LAZIO 4-3-1-2
Ballotta
De Silvestri
Siviglia
Cribari
Radu
Dabo
Ledesma
Behrami
Pandev
Bianchi
Rocchi

a disposizione
Muslera
Rozenhal
Kolarov
Mudingayi
Manfredini
Tare
Meghni
All.Rossi

Ed ecco le quote Snai del match
1 3,70
X 3,10
2 2,00

Ed ecco il video del triste derby dello scorso anno perso per 3-0 dalla Roma

lunedì 17 marzo 2008

Roma-Lazio arbitra Morganti

Sarà l'arbitro Morganti a dirigere l'incontro tra Roma e Lazio in programma Mercoledì sera all'Olimpico all'insolito orario delle 21 15.

domenica 16 marzo 2008

VIDEO ROMA-MILAN

Ecco il video della vittoria della Roma sul Milan

sabato 15 marzo 2008

Spalletti su Roma-Milan


Ecco le parole di Spalletti dopo la vittoria con il Milan
Sul calcio d'angolo è stato uno schema?
"Rizzoli ha arbitrato una grande partita di grande personalità e scelte corrette, sono episodi simpatici da vedere, almeno gli arbitri avranno qualcosa da discutere".
L'avete preso dalla partita del Real?
"Preparando l'incontro di Champions abbiamo guardato quella partita e abbiamo visto questo schema, pensavamo ce lo facesse il Real e invece l'abbiamo copiata noi. Una volta è simpatico da fare e può dare vantaggio l'effetto sorpresa."
Cosa vi inventerete in futuro?
"Abbiamo solo copiato l'idea, è solo una furbata ma il regolamento lo permette. Non è scorretta."
E' stata una scelta quella di giocare sotto ritmo il primo tempo e l'inizio della ripresa?
"Ci sono stati dei momenti in cui il Milan ha preso in mano il gioco, hanno avuto delle occasioni per chiudere la partita dopo il gol ma siamo stati bravi a continuare a crederci e ricercare la vittoria. spesso se si ha un atteggiamento corretto si è premiati ma il Milan ha giocato una grande partita se avesse vinto avremmo fatto i complimenti
Avete indovinato i cambi come al Bernabeu.
"E' stata brava la società a mettermi a disposizione una rosa importante, si ha così la possibilità di mantenere una qualità in campo sia nella stessa partita sia facendoli ruotare di gara in gara."
Festeggiate le 300 panchine per lei, un bel messaggio da recapitare all'Inter che giocherà domani con molta più pressione.
"Loro giocheranno per vincere la partita domani, ne hanno persa solo una e continueranno con lo stesso comportamento. Avranno più pressione perchè ci stiamo avvicinando in classifica".
Si è arrabbiato sul gol del Milan?
"Se in un momento in cui stai attaccando perdi palla e gli avversari vanno in verticalizzazione ci può stare. Tonetto si è mosso per andare sull'attaccante e ha lasciato libera l'ala. Se avessimo avuto la possibilità nelle prese di posizione avremmo potuto fare qualcosa di meglio ma loro hanno giocato una gran partita".
Quanto a lungo riuscirà a tenere Vucinic in questo ruolo?
"Se mi date la certezza che lui fa meglio da prima punta che sull'esterno ce lo farò giocare. Io devo far solo sì che la squadra vinca".

ROMA-MILAN 2-1

Una Roma capace di soffrire, di subire l'avversario senza smarrirsi per poi ripartire ogni qualvolta ce ne fosse stata occasione, riesce a battere il Milan in rimonta dopo essere stata sotto di un gol. Spalletti mischia un pò le carte, schierando Cicinho terzino destro e Panucci centrale in difesa, affidando a Pizarro il ruolo di partner di De Rossi a centrocampo e soprattutto preferendo Mancini a Vucinic. Il primo tempo è molto tattico, giocato su ritmi non elevati e con le due squadre che pensano più a studiarsi che ad affondare. La prima vera occasione da gol della Roma arriva a metà primo tempo con un'azione in velocità firmata Totti-Perrotta con il capitano che crossa per Mancini, il quale spara alto in mezza rovesciata. Il Milan risponde con una splendida incursione di Seedorf, salvata in area di rigore da Taddei e con un colpo di testa di Kaka di poco a lato. La ripresa si apre con un Milan più vivo ed una Roma sempre ben messa in campo ma ancora troppo lenta. Seedorf scalda subito i riflessi di Doni con un tiro all'angolino basso sventato dal portiere brasiliano, ma la scossa al match arriva dopo 10 minuti della ripresa. Incursione di Oddo sulla destra che centra per Kaka, il quale con un bel piatto al volo batte l'incolpevole Doni. Il Milan dopo sol 5 minuti rischia di chiudere il match, Seedorf scattato sul filo del fuorigioco si trova solo contro Doni, l'uscita del portiere non ferma l'olandese che vinto il rimpallo riesce a calciare in porta trovando sulla strada del gol solo uno strepitoso Cicinho che salva sulla linea. Ancora il Milan si rende pericoloso poco dopo con una conclusione di Kaka respinta da Doni. La Roma soffre e sembra alle corde e si affida solo a qualche sporadica conclusione del neo-entrato Vucinic. Nel suo momento peggiore la Roma trova il pari. Incursione in area di Perrotta, furibonda mischia in area milanista con il pallone che arriva sui piedi di Giuly che al volo, in maniera sporca, batte Kalac regalando il pari ai giallorossi. L'Olimpico si rianima, la squadra torna a credere nella vittoria e 3 minuti dopo arriva il clamoroso raddoppio. Strepitoso lancio di 40 metri di De Rossi che pesca il taglio di Vucinic nel mezo dell'immobile difesa rossonera. Il montenegrino è in posizione regolare e batte Kalac con un preciso destro sul primo palo. La Roma sfiora addirittura il terzo gol in contropiede e riesce a contenere gli assalti del Milan che si spengono su una punizione di Pirlo finita alta all'ultimo secondo di gioco.

Ecco ii tabellino del match:
Roma (4-2-3-1): Doni; Cicinho, Panucci, Juan, Tonetto; De Rossi, Pizarro (17' st Giuly); Taddei (27' st Aquilani), Perrotta, Mancini (11' st Vucinic); Totti. A disp. Curci, Ferrari, Brighi, Antunes. All. Spalletti
Milan (4-3-2-1): Kalac; Oddo, Maldini, Kaladze, Favalli; Gattuso, Pirlo, Ambrosini (42' st Gilardino); Kakà (43' st Paloschi), Seedorf (27' st Emerson); Pato. A disp. Fiori, Bonera, Simic, Brocchi. All. Ancelotti
Arbitro: Rizzoli di Bologna
Marcatori: 57'Kakà, 78'Giuly, 81'Vucinic

venerdì 14 marzo 2008

ANTICIPI E POSTICIPI ASROMA

Sono stati resi noti gli anticipi e posticipi relativi ai mesi di Marzo ed Aprile.
Ecco l'elenco di quelli che riguarderanno le gare della Roma.

31 GIORNATA
SABATO 29 MARZO
ORE 18 CAGLIARI-ROMA

32 GIORNATA
SABATO 5 APRILE
ORE 18 ROMA-GENOA

34 GIORNATA
SABATO 19 APRILE
ORE 18 ROMA-LIVORNO

Spalletti su Roma-Milan


Ed ecco le parole di Spalletti alla vigilia del match con il Milan
Ancora il Manchester ai quarti di finale di CL, un’occasione per dimostrare la crescita della Roma?
“Per me la cosa più importante è il ricordo dei volti dispiaciuti dei ragazzi, dopo la sconfitta dello scorso anno. E’importante andare ad affrontare di nuovo una partita una partita di questo livello contro una squadra così importante”.

Domani il Milan?
“Mi aspetto che i ragazzi vadano in campo a sviluppare il loro mestiere, siccome sono stati bravi, tutte le partite diventano fondamentali. Il Milan ho sentito dire che viene considerata una squadra normale ma mi sembra che nelle ultime partite è stata la squadra che nel girone di ritorno ha fatto meglio di tutti, con sette vittorie e tre pareggi esibendo un buon calcio, per cui sarà una partita che avrà sicuramente dei presupposti importanti”.

Domani salirà a quota 300 panchine in Serie A. Quali sono state per lei le tappe fondamentali?
“Di aver avuto a che fare sempre con dei ragazzi che mi hanno permesso di fare questa professione rendendomela anche interessante. La tappa fondamentale è stato di aver incontrato spesso ragazzi splendidi”.

La tappa Roma?
“Si sta scrivendo un bel romanzo con tante pagine ancora da scrivere. E’ un romanzo bello, intenso e passionale”.

E’ il suo momento più bello da allenatore?
“Da un punto di vista mio mi devo sempre porre davanti alle difficoltà nello stesso modo. Devo cercare sempre una linea di condotta e mantenere la normalità. Devo fare le stesse cose di sempre, vincere in un ambiente come questo, ti può dare molto. C’è il supporto di molti e questi possono incidere sul rendimento della squadra”.

La Roma è fortissima non solo a livello tecnico ma anche di testa
“In questo momento la Roma ha fatto vedere una solidità complessiva. L’Inter credo che l’altra sera ha giocato una grande partita, gli sono girati male un paio di episodi che hanno poi sviluppato il risultato, hanno grande maturità e mestiere e loro lo sanno i comportamenti che devono mettere a posto”.

E’ orgoglioso di avere Totti?
“Mi danno un contributo tutti i calciatori. Prima di tutto spero di essere loro amico. Francesco è una realtà, lui sa interpretare certe azioni e la squadra gli ridà quello che lui si aspetta. Francesco è il calcio fatto di qualità”.

Quante possibilità ci sono di passare il turno?
“Il 50%. Io ho visto della gente sorpresa dopo il sorteggio. La mia squadra deve avere una mentalità giusta per affrontare tutte le squadre. Il Mancheter è fortissimo”.

Era la squadra più difficile?
“Sulla carta ce ne sono 3-4 forti come loro. Anche le altre però sono arrivate fin qui con altre caratteristiche”.

La squadra è più esperta della scorsa stagione?
“A parte le percezioni c’è sempre l’evidenza che lo determina. Questo fattore maturità i miei ragazzi devono sempre dimostrarlo in tutte le partite”.

Scolari ha paragonato la Roma all’Olanda
“E’ un paragone che ci può stare, perché segnano molti giocatori. Un grande complimento, che accettiamo e ci dà più responsabilità”.

Non ci sarà Mexes con il Milan perché è diffidato e vuole tenerlo per il Derby?
“Mexes ha un grandissimo ematoma sul fianco che lo limita. In allenamento oggi si è dovuto fermare. La partita dobbiamo giocarla domani sera e bisogna stare attenti a tutto anche alla gestione dei cartellini”.

Firmerebbe per ritrovarsi dopo il derby a meno sei dall’Inter?
“E’ meglio andare a vedere ciò che avranno costruito i ragazzi. Lasciamoli continuare a giocare, senza firmare niente”.

Inter
“Per recuperare questi punti va fatto uno sforzo in apnea, dalla prima all'ultima partita. Non credo che l’Inter ha un organico così ridotto. Loro hanno una struttura societaria capace di gestire ogni tipo di difficoltà”.

Mancini si era dimesso
“Quella di Mancini è una reazione emotiva momentanea di fronte all’esasperazione di un risultato”

La Roma ha una capacità di reazione alle sconfitte anche eclatanti. L’Inter non dovrebbe prendere esempio dalla Roma?
“La Roma ha ribaltato molte situazioni contrarie. Qualche volta evidentemente ci siamo ammorbiditi nel momento positivo forse dobbiamo lavorare ancora un po’ su questo”.

Un messaggio da inviare a Cristiamo Ronaldo?
“Secondo me è stata una frase riportata male. La partita è tosta per cui le battute, i riferimenti scanzonati è meglio non farli e sono convinto che anche loro non sono contenti di incontrarci”.

Pesa il Manchester nella sfida di domani contro il Milan?
“Bisogna cercare di mantenere questo livello di concentrazione. Dobbiamo prendere le cose una per volta, non si possono vincere tutte potrebbe far paura”.

Se la sente di fare un appello per evitare problemi nelle gare con il Manchester?
“Sono convinto che entrambe le squadre possono dare un contributo importante allo sport e dobbiamo essere uniti in questa direzione. Ci saranno molte famiglie e bambini e bisogna avere rispetto per loro. Sapranno fare la loro parte e quello che è successo ha contribuito a dare insegnamenti”.

Del Milan la preoccupa più il collettivo o le individualità?
“Mi preoccupa sempre il collettivo. Le individualità a volte si possono reprimere, quando gioca la squadra è un problema. Riuscire a mettere sotto undici giocatori è difficile e spero che la mia squadra esibisca il collettivo”.

Cosa ha pensato delle dichiarazioni di Mancini, in merito alle sue dimissioni?
“Di non andare a gioire sui problemi altrui. Io non gufo mai nessuno. Non ho pensato niente, è stata certamente una reazione emotiva. Quello che è successo a lui può succedere anche a me. L’importanza del risultato porta a questo nel calcio”.

TUTTO SU ROMA-MILAN

La Roma torna in campo domani sera nell'anticipo contro il Milan con l'obiettivo di vincre e creare pressione alla capolista che scenderà in campo il giorno dopo conoscendo il risultato dei giallorossi. Più che la partita in casa Roma oggi hanno tenuto banco i commenti relativi al sorteggio di Champions League che ha accoppiato Totti e compagni ancora una volta contro il Manchester United, ma a Trigoria sanno benissimo che non si può sottovalutare una squadra come il Milan che, pur uscitaa dalla massima competizione europea, in campionato sta vivendo un momento molto positivo che l'ha portata a riavvicinarsi al quarto posto. Per l'occasione, Spalletti dovrà rinunciare a Mexes, che ancora non ha riassorbito la botta subita nella scorsa gara contro il Napoli. Tuttavia portà contare sull'apporto di Cassetti di nuovo tornato nella lista dei convocati. La Roma dovrebbe schierarsi con il solito modulo con Doni in porta, Panucci terzino destro e la coppia di centrali difensivi Ferrari-Juan. A centrocampo Aquilani favorito su Pizarro e Vucinic su Mancini, visto l'ottimo stato di forma del centrocampista azzurro e del montenegrino. In attacco come al solito, agirà da unica punta capitan Totti deciso a riavvicinarsi alla vetta della classifica cannonieri.

Ecco le probabili formazioni:
ROMA 4-2-3-1
Doni
Panucci
Ferrari
Juan
Tonetto
De Rossi
Aquilani
Taddei
Perrotta
Vucinic
Totti

a disposizione
Curci
Cicinho
Brighi
Pizarro
Mancini
Esposito
Giuly
All.Spalletti

MILAN 4-3-2-1
Kalac
Bonera
Kaladze
Maldini
Jankulovski
Gattuso
Pirlo
Ambrosini
Kakà
Seedorf
Pato

a disposizione
Fiori
Oddo
Favalli
Gilardino
Gourcuff
Emerson
Paloschi
All.Ancelotti

Ed ecco le quote Snai del match
1 2,10
X 3,00
2 3,50

Ed ecco il video della sfida dello scorso anno terminata 1-1

Roma-Milan arbitra Rizzoli

Sarà l'arbitro Rizzoli a dirigere l'incontro tra Roma e Milan in programma domani sera all'Olimpico.

QUARTI DI FINALE CHAMPIONS LEAGUE

Si è svolto oggi a Nyon il tanto atteso sorteggio del tabellone dei Quarti di Finale, Semifinale e Finale di Champions League. L'urna svizzera non è stata affatto clemente con i giallorossi che nei Quarti di Finale, affronteranno il Manchester United. Il match sarà un'esatta replica dell'incontro dello scorso anno visto che anche stavolta l'andata si giocherà in casa dei giallorossi ed il ritorno nella tana dei Red Devils. In caso di approdo alle Semifinali, Totti e compagni se la vedranno con la vincente della sfida tra Barcellona e Schalke 04 con gara di andata in trasferta. Se poi gli uomini di Spalletti dovessero compiere l'impresa di approdare nella finale di Mosca, affronteranno una tra Arsenal, Liverpool, Chelsea o Fenerbahce

lunedì 10 marzo 2008

VIDEO ROMA-NAPOLI

Ecco il video dei gol con cui la Roma ha sconfitto il Napoli

domenica 9 marzo 2008

Spalletti su Roma-Napoli


Ecco le parole di Spalletti dopo la vittoria di Napoli
"Sono punti pesanti e mi sembra che li abbiamo ottenuti meritatamente. Il gol iniziale ci ha agevolato e ci ha permesso di agire di rimessa. Nonostante ciò il Napoli non ha mai mollato ed è stata una partita difficilissima e molto bella. Totti e Perrotta hanno dato un grande apporto in continuità e sviluppo, e nel tenere la squadra corta. L’Inter è una squadra di grandi personalità e oggi, facendo il confronto del doppio impegno che ci aspettava, si può accettare di rimanere a 6 punti"

ROMA-NAPOLI 2-0

Una splendida Roma sbanca anche il San Paolo dopo l'impresa di Madrid, proseguendo alla grande il suo momento positivo. Spalletti mischia un pò le carte e rispetto alla vigilia presenta delle novità in difesa schierando Panucci, Mexes, Juan e Cicinho spostato sulla sinistra. L'avvio della Roma è da brividi, dopo solo un minuto i giallorossi ammutoliscono il gremito San Paolo con una combinazione Totti-Perrotta finalizzata alla perfezione dal centrocampista azzurro. Il Napoli è scosso e reagisce solo con qualche sporadico tiro dalla distanza, mentre la Roma può agire con le sue mortifere ripartenze e sfiora il gol del raddoppio in almeno 3 occasioni. Prima è Perrotta, imbeccato splendidamente da Totti, a fallire da pochi passi una ghiottissima palla gol, poi è lo stesso capitano che, dopo aver superato Cannavaro in seguito ad una bella azione personale, a tirare di poco a lato. Infine è ancora Totti a trovare sulla sua botta al volo la respinta di Gianello dopo una sublime azione costruita da Aquilani e Vucinic. Il primo tiro vero del Napoli arriva all'ultimo minuto della prima frazione di gioco che per quello che si è visto in campo è stato una vera e propria estensione della gara del Bernabeu per concentrazione e qualità tecnica. Nella ripresa la prima occasione è del Napoli con Contini sugli sviluppi di un corner, ma è ancora la Roma a segnare. Splendido filtrante di Totti per Cicinho che appena entrato in area viene strattonato da Mannini. L'arbitro fischia il calcio di rigore e Totti dal dischetto raddoppia. La Roma è padrona del campo e sfiora il 3-0 con un diagonale di Vucinic respinto in corner di Gianello. Nell'ultima mezz'ora i giallorossi abbassano i ritmi ed il Napoli prova ad uscire alla distanza. L'occasione più nitida capita a Domizzi sul cui tiro è bravo Doni a mettere in angolo. La partita via via si va spegnendosi, la Roma controlla il risultato e porta a casa 3 punti preziosissimi su un campo dove appena una settimana fa a cadere era stata proprio la capolista.

Ecco il tabellino del match:
NAPOLI: Gianello; Santacroce (36' s.t. Garics), Cannavaro, Contini , Mannini (18' s.t. Calaiò), Blasi, Gargano, Hamsik (33' s.t. Bogliacino), Domizzi, Lavezzi, Zalayeta.
A disp: Navarro, Grava, Montervino, Sosa.
All.: Reja

ROMA: Doni; Panucci, Mexes (45' s.t. Antunes), Juan, Cicinho; De Rossi, Aquilani (27' s.t. Pizarro); Taddei, Perrotta, Vucinic; Totti (42 s.t. Brighi).
A disp.: Curci, Mancini, Esposito.
All.: Spalletti

Marcatori: 2' Perrotta, 49' Totti (rig.)

sabato 8 marzo 2008

Spalletti su Roma-Napoli


Molta euforia dell'ambiente dopo la vittoria con il Real madrid e domani si affronta il Napoli.
"Mancano ancora tante partite alla fine del torneo e le nostre intenzioni, in considerazione anche di quelle che sono state le dichiarazioni dei calciatori , sono quelle di continuare su questa strada con umiltà e i conti si faranno alla fine".

Quante insidie incontrare il Napoli, che la settimana scorsa ha battuto l'Inter
"Innanzittutto vorrei fare i complimenti al Presidente de laurentiis, a marino e a Reja per il lavoro che hanno fatto con la squadra. Un gruppo che esprime un buon collettivo e che si avvale di individualità importanti. In più, hanno la spinta di un pubblico, che per molti aspetti è molto simile al nostro, che domani purtroppo non potremo avere.E' sicuramente una partita difficile, ma noi ci avviciniamo con le carte in regola. Loro si trovano in un buon momento e giocheranno in uno stadio con un pubblico che sarà dalla loro parte"

La Roma vista a Madrid è la Roma migliore?
"E' la Roma che a tutti piace vedere. E' una Roma giusta per poter concorrere per traguardi importanti. E' il collettivo che conta e sono convinto che indipendentemente da chi fosse sceso in campo, avremmo fatto una buona prestazione".

Qualche problema dal punto di vista fisico per Totti, Giuly, Ferrari
"Giuly e Ferrari non saranno a disposizione. Ludovic ha preso un colpo alla caviglia in allenamento che non si è ancora riassorbito; Ferrari ha avuto un risentimento al ginocchio, non riesce a calciare, mentre per quanto riguarda Totti si è rimesso".

Sei punti dall'Inter ...
"L'Inter ha perso una sola gara con il Napoli e soprattutto per merito della buona prestazione dei partenopei. Noi dovremmo essere molto attenti a sfruttare anche il minimo vantaggio per ridurre la distanza"

Ieri era il suo compleanno, tra i tanti messaggi di auguri e complimenti per la prestazione in Spagna, soprattutto quelli del Presidente Sensi
"Mi hanno fatto molto piacere. Ho sentito il Presidente molto allegro e questo per noi è una spinta in più perchè lui è il nostro primo tifoso e quando viene a trovarci a Trigoria, ci da ancora più motivazioni

TUTTO SU ROMA-NAPOLI

Dopo la splendida sbornia di Madrid, la Roma torna in campo domani pomeriggio a Napoli per continuare la sua marcia in campionato. La gara del San Paolo sarà senz'altro ricca di insidie visto il recente stato di forma dei partenopei, ma in casa giallorossa sembra esserci il giusto clima per affrontare con serenità il terribile trittico di gare che ora li attende nel giro di 10 giorni. Spalletti per l'occasione potrà contare ancora su capitan Totti che, smaltita l'influenza, festeggerà un altro record personale ovvero quello delle 500 presenze in maglia giallorossa tra campionato e coppe. Tuttavia non faranno parte dell'elenco dei convocati l'infortunato Cassetti e gli acciaccati Giuly e Ferrari. Si prospetta così, una Roma con il solito modulo con Doni in porta Cicinho terzino destro, Panucci-Juan coppia difensiva e ballottaggio Aquilani-Pizarro a centrocampo con l'italiano favorito. Alle spalle di Totti dovrebbe agire il trio di trequartisti Taddei-Perrotta-Vucinic con il montenegrino che dovrebbe essere preferito a Mancini. Non è escluso che nel corso della gara possano trovare spazio giocatori come Brighi ed Esposito che in questo periodo così denso di appuntament, troveranno per forza di cose più spazio in prima squadra.

Ecco le probabili formazioni:
ROMA 4-2-3-1
Doni
Cicinho
Panucci
Juan
Tonetto
Aquilani
De Rossi
Taddei
Perrotta
Vucinic
Totti

a disposizione
Bertagnoli
Mexes
Antunes
Brighi
Pizarro
Esposito
Mancini
All.Spalletti

NAPOLI 3-5-2
Gianello
Santacroce
Cannavaro
Contini
Mannini
Blasi
Gargano
Hamsik
Savini
Lavezzi
Zalayeta

a disposizione
Navarro
Domizzi
Grava
Montervino
Bogliacino
Calaiò
Sosa
All.Reja

Ed ecco le quote Snai del match
1 3,50
X 3,00
2 2,10

Non ci sono video sull'ultima gara dei giallorossi al San Paolo pareggiata per 2-2 nell'anno dello scudetto del 2001

venerdì 7 marzo 2008

Roma-Napoli arbitra Saccani

Sarà l'arbitro Saccani a dirigere l'incontro tra Roma e Napoli in programma Domenica pomeriggio al San Paolo.

giovedì 6 marzo 2008

VIDEO ROMA-REAL MADRID

Ed ecco il video dei gol della splendida impresa di Madrid che qualifica i giallrossi ai Quarti di Finale di Champions League

mercoledì 5 marzo 2008

Spalletti su Roma-Real Madrid


Ecco le parole di Spalletti sopo l'impresa di Madrid che qualifica la Roma ai Quarti di Finale di Champions League
“I ragazzi hanno dimostrato di essere un buon collettivo e i tifosi sono orgogliosi dei nostri ragazzi. Le partite che disputeremo partiranno da zero a zero, bisogna essere contenti. Io sono contento quando vedo felici i miei tifosi. Loro danno molto ai nostri giocatori, il pensiero va anche a loro anche al nostro presidente. La sconfitta di Manchester ha insegnato molto. Vucinic ha fatto quello che deve fare una punta esterna e ha dato un contributo che allargherei anche a Pizarro. La ricerca di essere coinvolti nel collettivo fa diventare tutto più facile. Sensi mi ha messo a disposizione una buona rosa, per mantenere tutti in condizione bisogna avere la fortuna di fare risultato e farli girare al momento giusto.”
I cambi al momento giusto: Vucinic, Cicinho, Aquilani dal primo minuto.
“Molto contenti, i ragazzi hanno fatto partita perfetta, ora devono godersi questa felicità, condivisa con questo pubblico che ci ha seguiti fin qui. Noi abbiamo fatto una grande partita sotto tutti gli aspetti, nonostante tutto abbiamo dovuto soffrire sull’1-1, ma la mia squadra ha strameritato"
Puntare sul collettivo, ma anche sulla personalità.
“Si è espressa una maturità di squadra importante, bene quelli che hanno giocato e bene quelli che sono entrati a sostituire. Attraverso i comportamenti giusti si possono fare risultati da tutte la parti”.
La Roma quest’anno ha i cambi che lo scorso anno non aveva…
“Sicuramente è importante, se si vede che quelli entrati dopo hanno dato un impulso alla gara. Panucci ha dato altezza alla difesa, Vucinic ha segnato. Se si ragiona a livello di collettivo, ci sono più vantaggi. Quelli che erano fuori hanno trasmesso ai propri compagni tutte le attenzioni che ci vogliono quando si gioca contro queste grandi squadre”.
Siete ritornati in condizione psicologica e fisica in questo momento della stagione.
“Cercheremo di farne buon uso. Bisogna rafforzare quel concetto della rosa a disposizione, è stata brava la società a prendere giocatori che l’hanno completata. Abbiamo potuto far recuperare qualche giocatore in un periodo in cui le partite sono ravvicinate”.
Cos’è cambiato rispetto allo scorso anno?
“Sono le esperienze, le situazioni vissute. Ho a disposizione dei ragazzi di un certo livello di bravura. Quando si riconoscono degli errori, i giocatori sanno farne un uso importante per il futuro, li ha fatti crescere. E questa maturità l’hanno fatta vedere. La storia e la tradizione di una squadra dà molto al proprio collettivo”.
La difesa della Roma ha annullato Raul e Baptista: come hanno fatto?
“Occorre chiedere ai difensori come hanno fatto. Siamo stati bravi ad abbassare la squadra in alcune situazioni, andando a stuzzicarli per non fargli gestire facilmente il pallone. I nostri attaccanti sono andati a prendere palla a centrocampo, pressando, così i nostri difensori erano più agevolati”
Si aspettava di più dal Real?
“Molto ha influito il comportamento della nostra squadra. Loro sono bravi, anche se non hanno tirato molto in porta, ma sanno far girare bene la palla. Mi aspettavo qualcosa di più pericoloso. Ma è dipeso dal fatto che non gli abbiamo concesso niente noi”.
Come si gestisce la squadra, tra campionato e champions?
“Ho la fortuna di avere a disposizione un numero di calciatori sufficienti, questo ci permette di far riposare qualcuno e contemporaneamente dare fiducia agli altri. Tutti sanno che possono essere utili da un momento all’altro”.
Ora i sorteggi dei quarti.
“Basta non mandare Tempestilli, allora avremo il sorteggio giusto!”

ROMA-REAL MADRID 2-1

Una Roma divina, ai limiti della perfezione e mai timorosa dell'avversario espugna il Bernabeu per 2-1, elimina il Real Madrid dalla Champions League, si conferma per il secondo anno consecutivo tra le migliori 8 squadre d'Europa e si guadagna il record di unica squadra italiana ad aver violato per due volte il tempio dei galacticos. Una serata magnifica in cui tutti i giocatori hanno dato il massimo ed in cui anche il tecnico ha dimostrato una volta di più tutto il suo valore, schierando una formazione assolutamente non difensiva per proteggere il risultato dell'andata, inserendo gli uomini più in forma del momento. Rispetto alla vigilia, dunque, ecco a sorpresa Cicinho essere preferito a Panucci ed Aquilani a Pizarro. Due mosse che si riveleranno indovinatissime nell'arco del match e che danno la dimensione di quanto questa gara sia stata preparata nei minimi dettagli. L'avvio di gara è abbastanza equilibrato con il Real a gestire la palla ma mai pericoloso. La prima occasione gol è per i blancos. Punizione di Julio Baptista deviata dalla barriera e volo di Doni a respingere in angolo. Poi è Aquilani a salire in cattedra. Gran destro dai 30 metri che va ad incocciare contro il palo a Casillas battuto e bordata dal limite dell'area sventata in angolo da un prodigioso intervento del portiere avversario. Ancora Baptista e Aquilani provano a insidiare le squadre avversarie, ma il primo tempo finisce a reti bianche. Nella ripresa è ancora il Real a gestire palla, ma la sua pericolosità è solo dai calci piazzati. Su uno di questi Julio Baptista colpisce l'incrocio dei pali. La Roma si fa pericolosa con Perrotta, poi è Cannavaro a mandare alto sugli sviluppi di un corner. A metà ripresa, la mossa che decide il match, ovvero l'inserimento di Vucinic per Mancini. Il montenegrino entra subito nella gara e colpisce una clamorosa traversa. Poi s'invola sulla fascia, salta Pepe e gli fa rimediare il secondo cartellino giallo che lascia il Real in 10. Con l'uomo in più la Roma attacca sempre dalla sinistra. Tonetto riceve palla e mette al centro dove Taddei anticipa Heinze di testa e manda la palla nell'incrocio dei pali più lontano. Roma in delirio. Ma la gioia giallorossa dura un minuto, tempo che impiega Raul a pareggiare anche se la sua posizione era di netto fuorigioco. La Roma rischia di sbandare, il Real attacca a testa bassa, ma i giallorossi sono bravissimi a non perdere la calma. E nel finale arriva il colpo del ko con Vucinic che su punizione di Panucci anticipa Cannavaro, batte Casillas e manda la Roma in estasi, regalandole la qualificazione ai Quarti di Finale di Champions League, il cui avversario si conoscerà nel sorteggio di Venerdì 14 Marzo.

Ecco il tabellino del match:
Real Madrid (4-3-3): Casillas; Salgado (19' st Torres), Cannavaro, Pepe, Heinze; Diarra (16' st Drenthe 5,5), Gago, Guti; Robinho , Raul, Baptista (40' st Soldado sv). A disp. Dudek, Marcelo, Balboa, Higuain. All. Schuster
Roma (4-2-3-1): Doni; Cicinho (42' st Panucci), Mexes, Juan, Tonetto; De Rossi, Aquilani; Taddei, Perrotta (31' st Pizarro), Mancini (20' st Vucinic); Totti A disp. Julio Sergio, Ferrari, Brighi, Giuly. All. Spalletti
Arbitro: Vassaras (Gre)
Marcatori: 73' Taddei, 75' Raul, 90' Vucinic

martedì 4 marzo 2008

Spalletti su Roma-Real Madrid


Ed ecco le parole di Spalletti alla vigilia del match di ritorno degli Ottavi di Champions League con il Real Madrid
Come vi state preparando?

Per quanto riguarda l'attenzione, la voglia di andare a confrontarci con uno dei più grandi club al mondo è totale.

Voi provate meno rispetto per il Madrid?
Il rispetto deve essere una qualità fondamentale per i calciatori, in particolare per quelli della Roma. Di conseguenza dobbiamo mantenere quelle caratteristiche che abbiamo avuto nelle ultime partite.

Il Real quanto perde senza Van Nistelrooy?

Quando si vanno ad affrontare corazzate come il Real Madrid, non bisogna pensarci. Il Real ha vinto anche senza questo calciatore, di conseguenza dovremo essere un grande collettivo per fare una buona partita.

I risultati positivi ottenuti nelle ultime partite vi potranno aiutare?

Io penso che può dare una tranquillità. Dopo la Juventus si diceva che la squadra si era persa, da lì invece ha creato presupposti di crescita. In queste gare qui sarebbe meglio arrivarci con tranquillità e non con tensione.

Vi giocate tutto contro il Real?

Non siamo a dire che questa è la partita dell'anno. Lo può essere, ma non dobbiamo tornare a commettere gli errori del passato. La squadra ha maturato un'esperienza importante, noi in alcuni momenti abbiamo dimostrato di giocare partite perfette, come quelle contro il Lione. Il risultato è la conseguenza della prova. I ragazzi sono pronti per fare una partita importante.

Pizarro come sta?

Ha fatto lavoro differenziato, ma oggi proviamo a fargli giocare tutta la partita. Le sue intenzioni saranno determinanti, ma una squadra può fare a meno di un calciatore altrimenti diventa difficile andare a misurarsi con avversari di livello.

Peserà per il Real l'assenza di Sergio Ramos?

Loro hanno ritrovato Pepe e Heinze che sono molto bravi. Anche se Sergio Ramos è un gran calciatore, di qualità e resistenza, il loro collettivo sarà comunque di alto livello.

Si aspettava di arrivare a questo livello?

Quindici anni fa non ci avrei mai pensato, ora il livello è davvero interessante, ma uno quando inizia una professione cerca di non porsi mai limiti. Tuttavia, bisogna camminare ancora per andare ancora più in alto.

Chi giocherà tra Juan, Panucci o Cicinho?

E' da valutare, la squadra è in una condizione corretta per sviluppare una buona prestazione, al di là delle scelte. L'allenamento di oggi sarà fondamentale per decidere.

TUTTO SU ROMA-REAL MADRID

E'giunta l'ora, è arrivato il momento per capire il valore di un progetto iniziato tre anni fa e portato avanti con sacrificio e dedizione. E'arrivata l'occasione per ogni giocatore di dimostrare all'Europa intera la propria forza. La Roma di Spalletti va al Bernabeu a giocarsi con il Real Madrid la qualificazione ai Quarti di Finale di Champions League e avrà due risultati su tre a disposizione per poterlo fare. Si partirà dal 2-1 dell'andata maturato all'Olimpico e ai giallorossi per passare il turno basterà vincere, pareggiare o perdere con un solo gol di scarto eccetto che per 1-0. Con tutti gli altri risultati si qualifica il Real Madrid, eccetto con il 2-1 che porterebbe le due squadre ai tempi suplementari. Spalletti per l'occasione potrà contare sull'intera rosa eccezion fatta per l'infortunato Cassetti. Dunque dovremmo vedere una Roma con il solito modulo con Doni in porta, Panucci e Tonetto terzini, Juan a fianco di Mexes. Ballottaggio Pizarro-Aquilani a centrocampo con il cileno favorito ed il trio Taddei-Perrotta-Mancini ad agire dietro l'unica punta Totti. Servirà una Roma perfetta per andare avanti e confermarsi tra le migliori 8 squadre d'Europa, bisognerà giocare con testa, cuore e tecnica per fermare l'avversario più titolato d'Europa.

Ecco le probabili formazioni del match:
ROMA 4-2-3-1
Doni
Panucci
Mexes
Juan
Tonetto
De Rossi
Pizarro
Taddei
Perrotta
Mancini
Totti

a disposizione
Curci
Cicinho
Ferrari
Aquilani
Brighi
Giuly
Vucinic
All. Spalletti

REAL MADRID 4-3-3
Casillas
Salgado
Pepe
Cannavaro
Marcelo
Diarra
Guti
Gago
Julio Baptista
Raul
Robinho

a disposizione
Dudek
Miguel Torres
Drenthe
Heinze
Balboa
Higuain
Soldado
All. Schuster

Ed ecco le quote Snai del match
1 1,60
X 3,50
2 5,50

Non ci sono video sull'ultima gara della Roma a Madrid persa per 4-2 dai giallorossi

lunedì 3 marzo 2008

Roma-Real Madrid arbitra Vassaras

Sarà l'arbitro greco Vassaras a dirigere l'incontro tra Roma e Real Madrid in programma Mercoledì sera al Bernabeu, gara di ritorno degli Ottavi di Finale di Champions League.

domenica 2 marzo 2008

VIDEO ROMA-PARMA

Ecco il video della vittoria della Roma sul Parma

sabato 1 marzo 2008

Spalletti su Roma-Parma


Ecco le parole di Spalletti dopo la vittoria sul Parma
La serata migliore per mettere pressione all’Inter e al Real?
“La pressione la dobbiamo mettere a noi stessi, quella corretta. Ti fa fare le cose come stasera. Hanno fatto la differenza, come scorrere la palla velocemente, la partita non è stata facile. Manovre facile veloce ed efficace.”
La Roma ora arriva al top dal punto di vista fisico per la serata del Bernabeu?
“Secondo me nelle ultime partite lo ha evidenziato, anche con il risultato.”
Sugli errori arbitrali lei ha detto di andare avanti, parte della città non lo ha gradito, perché?
"Non lo so, ma la mia è stata una ricerca per capire cosa possiamo migliorare in noi stessi. Stasera i ragazzi l’hanno presa nella maniera giusta, senza permettere a nessuno di poter interferire sui nostri comportamenti. Io non do colpe ai miei calciatori, dico solo che dobbiamo fare benissimo quando non si riesce a portare a casa un grande risultato".
“Abbiamo evidenziato segni di maturità, dopo il pareggio di Milano. Non è stata una partita facile, il Parma ha creato problemi a molte big, come per esempio l’Inter. Brighi ed Esposito hanno giocato benissimo e hanno dimostrato di essere gioocatori all’altezza. Losi e Totti? Due grandi del nostro club. Elementi che hanno dato tutto per questi colori. Bisogna arrivare belli carichi per Madrid, la partita più importante della stagione, staremo attenti a non farci schiacciare dalla pressione. I miei risultati contro positivi il Parma? Solo casualità”.

ROMA-PARMA 4-0

La Roma torna subito a vincere dopo il pareggio amaro di San Siro e lo fa battendo il Parma per 4-0 tra le mura amiche. Spalletti manda in campo una Roma molto rimaneggiata con Brighi e Aquilani a centrocampo, Cicinho terzino destro, Panucci-Ferrari coppia centrale ed il trio Taddei-Giuly-Mancini ad agire dietro Totti. C'è da pensare alla gara di Madrid di Mercoledì e dunque spazio a chi nel corso dell'anno ha giocato meno. La scelta di Spalletti sembra rivelarsi subito efficace, infatti dopo un minuto la Roma sfiora il gol con Giuly. Poi è il Parma a prendere coraggio fino ad impensierire seriamente Doni con una conclusione di Budan ben respinta dal portiere brasiliano. Passata la paura, la Roma trova il gol del vantaggio. Aquilani libera Mancini che serve Tonetto sulla sovrapposizione, cross dell'ex doriano mal respinto da Bucci e palla che finisce sui piedi di Aquilani che da pochi passi infila il portiere avversario. Il Parma reagisce con una punizione di Gasbarroni che sfiora il palo ma il primo tempo si chiude sull'1-0 per la Roma. Nella ripresa, i giallorossi trovano subito la rete del raddoppio. Cross di Tonetto e intervento maldestro di Falcone che si fa autogol. La Roma gioca in scioltezza e nel finale di gara segna altre due reti prima con Totti, poderoso destro da fuori area su assist di Esposito, e poi con Vucinic abile a sfruttare una corta respinta di Zenoni.

Ecco il tabellino del match:


ROMA (4-2-3-1): Doni; Cicinho, Panucci, Ferrari, Tonetto (86' Antunes); Brighi, Aquilani; Taddei, Giuly (64' Esposito), Mancini (73' Vucinic); Totti. A disp.: Julio Sergio, Juan, De Rossi, Perrotta. All.: Spalletti

PARMA (4-4-1-1): Bucci; Coly (56' Pisanu), Rossi, Falcone, Castellini; Zenoni, Cigarini, Morrone, Dessena; Gasbarroni (78' Reginaldo); Budan (56' Lucarelli). A disp: Pavarini, Mariga, Paci, Corradi. All.: Di Carlo
MARCATORI: 27' Aquilani, 51' Falcone (aut), 79' Totti, 93' Vucinic
 
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