martedì 4 marzo 2008

Spalletti su Roma-Real Madrid


Ed ecco le parole di Spalletti alla vigilia del match di ritorno degli Ottavi di Champions League con il Real Madrid
Come vi state preparando?

Per quanto riguarda l'attenzione, la voglia di andare a confrontarci con uno dei più grandi club al mondo è totale.

Voi provate meno rispetto per il Madrid?
Il rispetto deve essere una qualità fondamentale per i calciatori, in particolare per quelli della Roma. Di conseguenza dobbiamo mantenere quelle caratteristiche che abbiamo avuto nelle ultime partite.

Il Real quanto perde senza Van Nistelrooy?

Quando si vanno ad affrontare corazzate come il Real Madrid, non bisogna pensarci. Il Real ha vinto anche senza questo calciatore, di conseguenza dovremo essere un grande collettivo per fare una buona partita.

I risultati positivi ottenuti nelle ultime partite vi potranno aiutare?

Io penso che può dare una tranquillità. Dopo la Juventus si diceva che la squadra si era persa, da lì invece ha creato presupposti di crescita. In queste gare qui sarebbe meglio arrivarci con tranquillità e non con tensione.

Vi giocate tutto contro il Real?

Non siamo a dire che questa è la partita dell'anno. Lo può essere, ma non dobbiamo tornare a commettere gli errori del passato. La squadra ha maturato un'esperienza importante, noi in alcuni momenti abbiamo dimostrato di giocare partite perfette, come quelle contro il Lione. Il risultato è la conseguenza della prova. I ragazzi sono pronti per fare una partita importante.

Pizarro come sta?

Ha fatto lavoro differenziato, ma oggi proviamo a fargli giocare tutta la partita. Le sue intenzioni saranno determinanti, ma una squadra può fare a meno di un calciatore altrimenti diventa difficile andare a misurarsi con avversari di livello.

Peserà per il Real l'assenza di Sergio Ramos?

Loro hanno ritrovato Pepe e Heinze che sono molto bravi. Anche se Sergio Ramos è un gran calciatore, di qualità e resistenza, il loro collettivo sarà comunque di alto livello.

Si aspettava di arrivare a questo livello?

Quindici anni fa non ci avrei mai pensato, ora il livello è davvero interessante, ma uno quando inizia una professione cerca di non porsi mai limiti. Tuttavia, bisogna camminare ancora per andare ancora più in alto.

Chi giocherà tra Juan, Panucci o Cicinho?

E' da valutare, la squadra è in una condizione corretta per sviluppare una buona prestazione, al di là delle scelte. L'allenamento di oggi sarà fondamentale per decidere.

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