martedì 18 marzo 2008

Spalletti su Roma-Lazio


Ed ecco le parole di Spalletti alla vigilia del derby con la Lazio
Che partita si aspetta? Emozioni? Come vede il gruppo?
“Lo vedo in base ai risultati, alla voglia di allenarsi, in base alle qualità per cui reputo una squadra importante. C’è sempre l’insidia della tensione e i ragazzi vivono il derby sempre in una maniera particolare”.

Formazione
“Si tenta di tenere in conto un po’ di tutto”.

Che Lazio si aspetta?
“Mi aspetto la Lazio che ha giocato le ultime partite ci sarà da vedere in che posizione verranno messi ma per caratteristiche può giocare con le punte strette o larghe con il trequartista alle spalle”.

Il Derby è una gara diversa o uguale alle altre?
“E’ una partita come le altre per i punti, per le emozioni che dà, la partecipazione che provoca la voglia di vincere è diversa dalle altre gare. A noi servirebbero i tre punti e servirebbe una vittoria anche per la nostra gente”.

Un uomo Derby?
“Per me l’importante sarebbe avere un collettivo a lavorare dentro la partita. Poi chi riuscirà a trovare qualcosa in più, meglio, ma sarà uguale agli altri”.

Lei che derby vede?
“Vado sempre a considerare cosa fa complessivamente la squadra, si vede che è alla ricerca del gioco, anche a livello psicologico sta bene. Anche se ci fossero differenze, questa partita crea delle emozioni particolari, le insidie ci sono”.

Bisogna andare oltre il discorso provinciale, andare oltre alla “romanità”?
“Anche la Lazio è una grande squadra, ha ambizioni e tradizione quindi non è che si può cullare in una classifica tranquilla. Cercheranno di crearci dei problemi è una partita apertissima”.

L’errore da non commettere domani sera?
“Lasciarsi tirare dentro dalle tensioni, dal coinvolgimento emotivo”.

Gabriele Sandri
“Aldilà della partita il ricordo di Gabbo ci deve aiutare. Il papà Giorgio ha preso una decisione importantissima, un'iniziativa a cui va dato molto spazio. La vita è un valore assoluto che non è paragonabile a nessun risultato”.

Nelle ultime gare, la Roma ha dimostrato una grande forza mentale.
“Il collettivo è sempre importante. Noi stiamo bene e quello che diventa fondamentale in queste partite ravvicinate è vedere il desiderio dei miei ragazzi di fare punti”.

Cicinho domani può giocare a sinistra?
“Le soluzioni possono essere tutte perché quando un calciatore è corretto e professionale. Può giocare in qualsiasi parte del campo”.

Chi può dare più fastidio tra Mancini e Vucinic?
“Stanno tutti molto bene e sono in grado di entrare in campo a fare la loro parte. Aspetto domani per fare la scelta migliore”.

Molti uomini di Sport stanno pensando di non boicottare le Olimpiadi in Cina. Lei cosa ne pensa?
“Lo sport non deve avere confini ma dei valori ben precisi. Lo sport può dare una forte contributo al sociale”.

Crede in una crisi in casa Inter?
“No assolutamente, come non credo che vincendo noi una partita possiamo creargli problemi. Attraverso la loro professionalità sapranno affrontare questa situazione e andare avanti”.

E’ soddisfatto di Vucinic?
“Come squadra abbiamo ancora la possibilità di crescere e anche Mirko può fare qualche passettino in avanti”.

Giocare prima dell’Inter non le crea problemi nella rincorsa?
“Penso di no, poi dipenderà se si vince o se si perde. Può determinare un po’ di tensione a tutte e due le squadre poi quando si entra in campo ognuno fa quello che deve fare”.

Distacco dalla Lazio
“Noi siamo stati un po’ più bravi di loro quest’anno ma loro in alcuni momenti del campionato sono stati sfortunati. Ora hanno rimesso le cose a posto, la Lazio ha la possibilità di fare un buon campionato”.

Il derby capitolino
“Li ho sempre visti perché sono un’attrazione particolare. Il Derby è uno spettacolo, deve andare verso questa direzione. Quelli che amano il calcio una partita così la guardano perché è un insegnamento anche per chi non è della Roma o della Lazio”.

Le voci sul futuro societario destabilizzano l’ambiente?
“Non è che l’aiutino però la Dottoressa Rosella Sensi ci ha fatto sapere il suo pensiero e la Società si è sempre comportata in maniera corretta nei nostri confronti.

Cosa vi ha detto la dottoressa Rosella Sensi?
"Che lei rimane alla presidenza della società e che non c’è nessun tipo di trattativa in corso".

A De Rossi è capitato qualche volta di giocare sottotono nei derby
“Soprattutto per questo ho deciso di lasciarli a casa stasera, perché ce il rischio che non dormendo lui sveglia tutti gli altri. Proprio tranquillo non è ma tira fuori sempre il meglio in queste situazioni”.

Ci saranno altre sorprese domani come è capitato con il Milan?
“Non abbiamo avuto la possibilità di copiare altro. Non è stato corretto secondo me da parte di alcuni come è stato riportato, passando attraverso le regole non vedo dove sia il problema di antisportivo”.

L'arbitro Morganti ha fatto espellere Mexes quattro volte
“Secondo me è casualità. Non credo ci siano prese di posizione da parte di Morganti”.

Cicinho: è cambiato qualcosa in lui?
“Si va a valutare tutti i perché di alcune scelte. Il suo ambientamento all’interno del gruppo, qualche accorgimento tattico delle azioni, degli sviluppi, ci sono stati dei miglioramenti”.

La Lazio deve affrontare prima la Roma e poi l’ Inter pensa che possa decidere la corsa allo scudetto?
“La Lazio potrebbe contribuire ma non è solo una partita che può fare la differenza. Statisticamente non è facile superare l’Inter. La mia squadra comunque è pronta per affrontare partite di qualsiasi livello, compiendo degli sforzi particolari”.

C’è qualche giocatore della Lazio che le piace?
“Mi piacciono i miei di giocatori e basta”.

Messi?
“Ce ne abbiamo tre o quattro di Messi”.

Ce la faremo un giorno a vedere le partite accanto ai tifosi avversari?
“Dobbiamo farcela e non ci dobbiamo arrendere. A tutti noi farebbe piacere che fosse presente al Derby il figlio di Paparelli, per me e la mia squadra sarà il benvenuto”.

Nessun commento:

 
Add to Technorati Favorites