venerdì 28 marzo 2008

Spalletti su Roma-Cagliari


Ed ecco le parole di Spalletti alla vigilia del match con il Cagliari
Sono quasi tredici anni che la Roma non vince a Cagliari. E' il caso di ricominciare?

Noi sono tre anni, bellissimi, che lavoriamo per arrivare a queste partite, le intenzioni dei ragazzi sono quelle di portare avanti questi discorsi.

Vi darà fastidio il centrocampo a tre del Cagliari?

Il centrocampo a tre ce lo hanno tante squadre. E' chiaro che se non mettiamo le nostre caratteristiche nella partita, diventa più difficile. Noi siamo una squadra di qualità, dobbiamo riconoscere prima quello che sta per avvenire.

Sabato sera tiferà Lazio?

A me non me ne frega proprio nulla. E se la Lazio perde e va a meno trenta, non sarebbe niente male.

Uno scambio Gilardino-Mexes?

Bisogna andare avanti con coerenza, senza creare confusione: siamo dentro a situazioni importantissime, le attenzioni devono essere rivolte in questa direzione. Questa deve essere la nostra preoccupazione. Il resto non deve interessarci.

Qual è il pericolo maggiore di Cagliari-Roma?

Il Cagliari nelle ultime sei partite in casa ne ha vinte 5 e pareggiata una. Segno che il suo allenatore sta facendo benissimo, poi gli hanno restituiti i tre punti.

Come gestirà il turnover?

Farò delle scelte pensando anche all'incontro di martedì, mantenendo le stesse qualità alla squadra. Non giocheranno gli squalificati, però qualche altra attenzione bisogna porsela.

Chivu ha detto che la Roma non raggiungerà l'Inter.

Cristian ha espresso un suo pensiero, questo la dice lunga sulla forza e le potenzialità della squadra. Lui è un ragazzo che non si lascia andare facilmente. Sicuramente avranno dei vantaggi, ma noi un altro sforzettino lo vogliamo fare.

State meglio di loro?

Loro hanno perso qualche partita, lasciato punti per strada, non eravamo abituati. Quando succede, si vanno a rompere delle caratteristiche evidenziate. Noi, però, pensiamo a noi stessi, alla nostra corsa, pronti a sfruttare qualsiasi passo falso.

Può rappresentare un vantaggio andare in campo prima dell'Inter?

Il discorso è sempre lo stesso, dobbiamo vincere le partite. Andiamo a giocare contro un avversario temibile, in grande forma, dobbiamo vincere, non sarà facile, ma noi ci proveremo.

Una vittoria vostra a Cagliari potrebbe dargli fastidio all'Inter?

Gli darebbe sicuramente fastidio a guardare la classifica, ma scenderebbero in campo ancora più vogliosi.

Totti come sta?

Questa settimana ha fatto quello che doveva fare, sono contento anche se a volte lo punzecchio.

Un giudizio su Ballardini?
Un allenatore bravissimo, lo dicono i risultati, è preparato, gli vanno fatti i complimenti.

Aquilani al posto di De Rossi?

Valuteremo attentamente, può essere possibile, ma lo dico domani.

Ci conferma che verranno aperti i cancelli di Trigoria?

Stiamo lavorando in questa direzione, verrà emesso un comunicato della società.

Ma qual è il problema?

Aspettiamo il comunicato, da lì si capirà tutto.

Lei sarebbe favorevole a questa partecipazione dei tifosi?

Io penso che il calore del pubblico faccia sempre piacere, di conseguenza l'allenamento deve essere sviluppato correttamente.

Juan giocherà col Manchester?

Lo dobbiamo vedere.

Ci può essere spazio per Esposito?

Grazie alla disponibilità di Pit siamo in 18. Le possibilità ci sono per tutti, Mauro ha dimostrato tanto anche se non gli è stato concesso molto spazio.

La squadra di sabato scorso può vincere a Cagliari?
Quella che abbiamo visto contro l'Empoli è stata una squadra attenta, matura, in inferiorità numerica ci ha dato una mano il pubblico. Allo stesso tempo si può comunque migliorare.

Mancini che momento sta vivendo?

Secondo me Mancini si allena benissimo, ha questa grande qualità a livello fisico, è una dote che gli toglierà qualsiasi problema in futuro. Lui ora sta facendo abbastanza bene, ha fatto di meglio, ma sta facendo abbastanza bene. E' un giocatore che ha qualità superiori, può tornare presto ai suoi livelli.

Lo vede preoccupato per il suo futuro?

Le preoccupazioni devono essere riposte per la professione, i tifosi, non il resto.

Si aspettava di arrivare così lontano a inizio stagione?

E' quello per cui abbiamo sempre lavorato. Avevo detto che non sarebbe stato facile ripetersi, ma si poteva fare un buonissimo torneo. Poi la partita la puoi vincere o la puoi perdere, ma ci siamo meritati tutti i risultati ottenuti.

La Lazio è in grado di fermare l'Inter?

Quando dicevo che loro sono una squadra forte, lo dicevo seriamente. Hanno avuto solo un momento di difficoltà, però in questi tre anni è sempre stata una formazione tosta, con individualità, una società che ha speso soldi. Forse hanno speso quanto noi, se non di più, per fare la squadra. E siamo partiti insieme, per cui avrebbe avuto le stesse caratteristiche per fare bene. Delio Rossi, al di là di qualche comportamento, è un grande allenatore.

A Cagliari i giocatori potrebbero avere la testa già al Manchester?

Dobbiamo impedirlo, ogni partita lasciata agli avversari ci può togliere quanto di buono abbiamo costruito.

Un suo parere su Messias?

Va valutato con il tempo, è l'evidenza che la Roma lavora sempre in ottica futura.

1 commento:

Anonimo ha detto...

sempre il solito piagnone...


per colpa sua comprare un pacchetto di kleenex lo devi cercare al mercato nero.

questo sarebbe l'allenatore nuovo, simpatico e intelligente?

piagnone

 
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