martedì 4 dicembre 2007

Spalletti su Roma-Cagliari


Ecco le parole di Spalletti alla vigilia del match contro il Cagliari
“Sono stato ringraziato dall’associazione di Soleterre per l’invito che fatto per dare un contributo a questa raccolta di fondi attraverso gli sms di solidarietà. Mi è stato riferito che dopo quel messaggio sembra ci sia stato un picco di partecipazione. Volevo ringraziare tutti coloro che hanno accolto il mio appello”.

Domani si gioca anche Inter-Lazio. I biancocelesti possono darvi un aiuto?
“Noi dobbiamo sempre badare a noi stessi, domani sarà un’ ulteriore occasione per mettersi in corsa per continuare la sfida con l’Inter. Dobbiamo vincere contro una squadra che ci metterà il massimo impegno. La Lazio sta attraversando un momento non felicissimo ma io so poi come lavorano i biancocelesti e prima o poi metteranno a posto le cose. Questo dà valore a quello che dicevamo noi l’anno scorso, che giocare una partita ogni tre giorni non era facile ora lo sa anche la Lazio”.

Totti
“Se potrà essere domani in campo lo valuteremo con calma. C’è la possibilità di vederlo in campo. E’ importante reintrodurlo di nuovo nel gruppo per fargli trovare il ritmo partita”.

Ieri Totti ha detto: posso e vorrei giocare con Mirko Vucinic. Per lei è un’opportunità in più?
“Possono coesistere e non avevo dubbi sulla loro disponibilità. Avere anche il consenso di Totti mi fa ancora più piacere”.

Molti pensano a un modulo sostitutivo ma non è proprio questo la forza della Roma?
“E’ mia intenzione mantenere lo stesso telaio di squadra, lo stesso modulo tattico, perché è ben collaudato”.

Potrebbe essere un limite?
“Dipende sempre dai risultati che si fanno. Penso di avere la possibilità di sapere qualcosa di più avendoli a disposizione. I risultati ci sono stati, perché devo cambiare”.

Cosa vi separa dall’Inter?
“Ci separano i punti di differenza e la forza che loro evidenziano anche quest’anno in ogni partita. Anche noi la stiamo evidenziando ma dobbiamo ancora dimostrare di averla. Loro invece lo hanno fatto vedere per tutto l’anno”.

Vucinic
“Noi siamo sempre stati tranquilli, sia quando ci è stato chiesto del suo valore che quando c’è stato prospettato di cambiarlo. Poi qui sono criticati tutti anche Francesco Totti, fa parte del gioco. Mantenere la tranquillità di andare dritti per la nostra squadra”.

Turn over?
“Devo pensarci bene, sono uno che ha bisogno di tempo per queste cose”.

Si aspetta un Cagliari offensivo o che si accontenterebbe di portare a casa un punto?
“Credo che nessun allenatore possa dire andiamo in campo per pareggiare. Possono provare anche a vincere la partita, ci proveranno perché la classifica glielo impone e conoscono il nostro gioco”.

Nel preparare questa partita, pensa di più agli ultimi dieci minuti contro l’Udinese o ai restanti 80’?
“Gli ultimi 10 minuti con l’Udinese sono stati sviluppati meglio degli 80’ perché abbiamo avuto molte occasioni da gol poi non abbiamo sfruttato la superiorità numerica e quell’occasione di Floro Flores. La partita è stata giocata molto bene per i complessivi 95 minuti”.

Mancini
“Mancini può fare qualcosina di più, anche se lui si allena molto bene. Per le ambizioni bisogna essere forti e saper reagire. Non si arriva in fondo se non si ha la forza e il supporto del collettivo. Se si pensa di essere l’assoluto si sbaglia perché si dà una sensazione sbagliata ai compagni e non si vince”.

La situazione clinica di Perrota e Aquilani
“Dato che si rischia sempre di far confusione, di questo non rispondo più. Ho delegato il Dottor Brozzi che è a vostra disposizione per qualsiasi chiarimento”.

Vucinic
“Può fare continuità con molti alti e qualche basso e con le prestazioni si renderà conto che ha qualità importantissime e non avrà più l’assillo di dover dimostrare la sua bravura. Aver giocato queste partite lo aiuteranno in questo senso”.

Mercato
“Per quanto mi riguarda a me stanno bene questi giocatori e non voglio che vada via nessuno né voglio che venga nessuno. Poi la società deciderà”.

Andreolli
“È difficile poterlo dire perché non lo conosco in profondità ha buone qualità, prospettiva ma ci vogliono delle certezze. Non si è mai allenato con continuità ha un problema piuttosto serio”.

Si parla molto in questi giorni di terzo tempo. Lei lo fece con il Catania a fine partita
“Non voglio ritornare su quell'episodio lì, io rimango della mia idea. Anche noi abbiamo preso poco dopo 7 gol contro il Manchester United e Ferguson a fine partita mi invitò nel suo salotto, abbiamo un buonissimo rapporto. Mi sembra interessante quello che ha fatto la Fiorentina, perché dopo aver perso hanno dimostrato grande civiltà. Bisogna prendere esempio da questi comportamenti perché abbassa certi toni”.

Cosa pensa della decisione della Lega renderlo obbligatorio?
“Credo sia un'iniziativa corretta anche se imposta”.

Campionato
“Io ho fiducia che l’Inter possa trovare qualche ostacolo. Sono convinto che non riuscirà a mettere quel margine con le inseguitrici come lo scorso anno. Secondo me la Juventus ha già dimostrato la sua bravura, la Fiorentina dopo questo periodo ripartirà alla grande e Milan rifarà risultato. L’Udinese ha perso solo contro di noi ma arriverà fino in fondo perché ha dei giovani importanti”.

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