mercoledì 19 settembre 2007

Spalletti dopo Roma-Dinamo Kiev


C’è qualcosa di migliorabile in questa Roma?
“Stasera hanno fatto molto bene, tant’è che la Dinamo sembra uscire ridimensionata per le potenzialità che ha. C’è poco da dire, sono stati molto attenti a mantenere l’equilibrio e non si sono fatti attrarre ad andare ad attaccare in maniera scriteriata, hanno aspettato il momento adatto, tant’è che hanno fatto una bellissima azione nel primo gol”.
Si può chiedere più concretezza a questa squadra?
“Hanno avuto sfortuna in alcuni episodi, hanno calciato spesso e con decisione. Il primo è stato veramente un bel gol”.
Juan dopo il gol di domenica oggi ha colpito un palo. Quali sono le differenze rispetto a Chivu?
“Cambia pochissimo. Sono tutti e due abituati a giocare a sinistra e questo aiuta Mexes che preferisce giocare a destra. Juan ha una grandissima personalità ed intelligenza ne gestire le situazioni. Ha questo spunto muscolare e questa reattività che va benissimo sia nello scatto che nel colpo di testa. Va benissimo anche in scivolata. Soprattutto quando deve gestire il gioco non ha timore a prendere in considerazione qualsiasi soluzione proprio perché ha un forte carattere. Oltre a quello che fa vedere in campo è un bravissimo ragazzo, quasi imbarazzante per uno che ha vinto così tanto”.
Nei prossimi giorni avete delle partite difficili.
“Le vittorie sono il miglior viatico per trasmettere entusiasmo e convinzione alla squadra . Ogni tanto generano anche qualche vizio. Qui a Roma diventa anche abbastanza pericoloso, ma i ragazzi ormai lo sanno che per far parte di una grande squadra come la Roma, una partita vinta deve essere una normalità e non deve seguirne delle conseguenze di rilassatezza e di presunzione”.

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