Il rinnovo più complicato sembra quello di Matteo Ferrari (scadenza il prossimo 30 giugno). L’ultimo incontro tra Gianni Corci, il procuratore del giocatore, e il ds Pradè ha prodotto una fumata nera. Ancora troppo lontane l’offerta della società e la richiesta del giocatore (che attualmente guadagna circa 1.7 milioni di euro), che piace a Spalletti e per il quale la società avrebbe respinto alcune offerte importanti proprio negli ultimi giorni di mercato. Da parte della dirigenza romanista c’è la volontà di arrivare ad un accordo ma se le parti non dovessero accordarsi, allora Ferrari rimarrebbe fino alla scadenza del contratto e il prossimo anno (già da gennaio prossimo) potrà accordarsi con chi vuole.
Dovrebbe essere più semplice arrivare ad un accordo con Max Tonetto. L’esterno sinistro ha come Ferrari il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno, alla soglia dei 34 anni. Tonetto guadagna 650.000 euro a stagione e vorrebbe un ingaggio tra i primi 11 della rosa, ma soprattutto proprio per questioni anagrafiche vorrebbe un contratto biennale mentre la Roma sembra orientata ad offrire un solo anno. Le parti si parlano spesso e i segnali sono positivi perché la volontà di entrambi è quella di arrivare ad un accordo, però è arrivato il momento di mettere nero su bianco.
Non ci sarà nemmeno in questa settimana l’incontro per il rinnovo di Amantino, che ha il contratto in scadenza nel 2009 ma che a giugno prossimo potrebbe svincolarsi grazie ad una clausola Fifa. Il motivo del nuovo slittamento? Il procuratore del brasiliano, Gilmar Veloz, è impegnato con l’altro suo assistito Pato, arrivato da pochi giorni al Milan. Più probabile che l’incontro avvenga intorno alla metà del mese
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