martedì 23 ottobre 2007

Spalletti su Roma-Sporting Lisbona


Ecco le parole di Spalletti al termine della gara vittoriosa contro lo Sporting Lisbona.

“Secondo me è stata una Roma insolita che ha vinto con una strada diversa. Vanno fatti i complimenti ai giocatori. Stiamo crescendo e migliorando. La squadra è stata molto brava in campo, si è resa conta di quello che era lo scorrimento del gioco. Nel secondo tempo abbiamo fatto qualcosa di più e siamo arrivati alla vittoria. Sono contento, non per i punti ma per il comportamento. Loro sono forti, per noi questa partita veniva in un momento delicato. Iragazzi hanno dimostrato umiltà. Hanno letto la partita molto bene.
Non c'era bisogno di nervosismo, ma di alzare il baricentro di dieci metri. Quando la partita si stava appiattendo, ho spostato Tonetto più in alto.Per Totti vedremo domani, quando si leverà la benda dalla caviglia. Vucinic è una cosa perfetta: tutti vorrebbero avere un professionista cosi'. L’ho un pò messo da parte, ma lui sa che ci sarà il suo momento. Voglio aggiungere che abbiamo bisogno dei tifosi, i giocatori hanno bisogno dell'appoggio della curva. La vittoria è sopratutto per loro”.

Perché a atteso a sostituire Totti?
"Ho atteso che lui mi dicesse qualcosa, lui mi diceva di aspettare, io lo volevo in campo".
Come mai non ha tirato il rigore De Rossi?
"Ciò che accade in quei momenti non lo so ne io ne lei".
I fischi a Mancini?
"Ci possono stare nel momento che la nostra gente soffre con noi, ma alla fine ho sentito anche molti applausi dalla curva sud durante tutta la partita".
Il gol dello Sporting?
"Il primo tempo siamo stati troppo bassi. Il momento che attraversiamo è difficile, sono venuti giù una volta e ci hanno segnato. Bisogna stare più attenti e accorti".
Totti ci sarà a Milano?
"Ha preso una distorsione alla caviglia, la gara è tra tre giorni, vediamo domani".
Sul gol di Vucinic. Un giocatore ritrovato?
“Non l’avevamo mai perso. E’ sempre stato nostro. Io gli ho dato poco spazio perchè le nostre geometrie per il momento non andavano scomposte e dovevamo continuare come avevamo sempre fatto, nonostante nelle ultime partite il risultato non fosse stato buono. Vucinic oggi ha giocato più di un’ora, è stato più tranquillo e ha fatto vedere il suo valore, che noi conosciamo. E’ un giocatore di peso, importante per il nostro attacco”
Paura dopo il pareggio dello Sporting?
“No, paura no. Ho visto una squadra determinata, un po’ insicura, ma determinata. I ragazzi erano molto concentrati ed ero sicuro che saremmo riusciti a riprendere in mano la situazione. La squadra è stata attenta, non ha concesso niente”
L’infortunio di Totti è servito a compattare di più la squadra?
“A me è sembrato che la squadra sia stata sempre compatta, anche prima dell’infortunio di Totti. Nel secondo tempo abbiamo fatto ancora meglio per bravura di lettura di gioco dei miei ragazzi. Loro sono una buona squadra. Poi si sa che ci sono quei momenti in cui tutto va male, così in una punizione a favore si fa male Totti e per una volta che arrivano sul fondo ti fanno gol. Due tre palle importanti ci erano capitate con Mexes dentro l’area di rigore e non eravamo riusciti a sfruttarle. Anche se per scelta nostra, abbiamo concesso un po’ di più come pallino del gioco, perchè quando si viene da due tre partite dove si prendono troppi gol, abbiamo deciso di voler sfruttare gli episodi. Poi nel secondo tempo ci siamo alzati un po’ di più, non solo per l’ingresso di Vucinic. Nel secondo tempo i ragazzi hanno fatto meglio. L’infortunio di Totti è ancora da valutare. Gli hanno fasciato la caviglia ma bisogna vedere domani quale sarà il sintomo, dopo aver passato qualche ora".
La scelta di Tonetto esterno alto a destra durante la partita
"Quando la gara è cominciata ad appiattirsi, bisognava fare qualcosa. Tonetto fino all’anno scorso giocava alto a sinistra e mi è sembrato che non si sia dimenticato di quel ruolo. Lo ha interpretato bene, ha perso due palloni ma ha fatto dei movimenti da esterno alto molto buoni. Anche Cassetti in precedenza aveva giocato nel ruolo di esterno alto. Sarebbe stato sbagliato entrare in campo dall’inizio con tutti i giocatori offensivi, perché poi non avrei avuto la possibilità di dare un impulso offensivo alla partita. Vucinic è bravo ad interpretare tutti i ruoli, ti da peso e sostanza e in caso di risultato positivo o negativo ti da quel qualcosa in più per determinare il risultato”.
Tra due settimane lo Sporting dovrà vincere a tutti i costi?
"Noi dovevamo vincere questa e andiamo avanti fiduciosi perchè sappiamo che questo doppio confronto è quello decisivo per passare il turno".
Mancini era demoralizzato dopo il rigore fallito
"Mancini è un giocatore che vive degli entusiasmi della squadra. I giocatori che come lui hanno estro sono i primi ad essere penalizzati quando le cose vanno male. Mancini insieme a De Rossi e Pizarro è uno dei primi rigoristi della squadra. Mancini e De Rossi si sono parlati ed è stato scelto Mancini, che è stato anche sfortunato".
Sui tifosi
"Ringrazio molto i tifosi della Curva Sud che è stata molto partecipe. Noi abbiamo bisogno anche di loro".

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