Mancini verso Lione

Amantino Mancini sembra essere sempre più vicino, almeno con la testa, al Lione. L'esterno brasiliano, il cui contratto con la Roma scadrà nel 2009, già da quest'estate aveva messo in preventivo un suo passaggio al Lione, ed il mancato trasferimento, saltato per il veto posto da Rosella Sensi, non è stato accettato di buon grado dal giocatore che ora sta spingendo per trasferirsi in Francia da Gennaio. Ma cosa ha il Lione che attira tanto Mancini? Risposta sempice, i soldi che la Roma in questo momento non gli può garantire. Presto il procuratore del giocatore sarà a Roma per trattare il rinnovo del contratto con la Roma che ha già detto di voler trattenere il giocatore e lo dimostrerà con i fatti, alzandogli l'ingaggio al suo tetto massimo salariale, ovvero 2,5 milioni di euro più premi. In poche parole gli sarà offerto lo stesso contratto proposto a Mexes (ricordiamo che per ora l'unico calciatore che nella Roma guadagna più del tetto salariale è Totti). Un'offerta importante per far capire al giocatore quanto società ed allenatore puntino ancora su di lui. Tuttavia sembra che Gilmar Veloz e Mancini porteranno invece sul tavolo della trattativa, l'offerta che il presidente del Lione, Aulas è intenzionato a presentare al giocatore, ovvero una cifra vicina ai 4 milioni di euro annui. Tutte le parti in causa sanno che la Roma non potrà pareggiare quell'offerta, visto che la società ha intenzione di sforare il famoso tetto solamente per De Rossi anche lui in scadenza nel 2009, e quindi nel momento in cui Mancini giocherà al rialzo si arriverà alla rottura. E proprio a questo punto, irromperà nuovamente sulla scena il Lione che presenterà un'offerta formale alla Roma, che molto probabilmente accetterà l'offerta sia per non rischiare di perdere il giocatore a parametro zero, sia perchè le prestazioni attuali del giocatore non sono state così esaltanti da poter pensare ad una follia economica nei suoi confronti.