mercoledì 31 ottobre 2007

ROMA-LAZIO 3-2

Spettacolare vittoria della Roma nel derby capitolino che torna a far suo a distanza di un anno e mezzo. Una squadra tonica, vogliosa e compatta che ha avuto la forza di ribaltare il risultato e poi di resistere agli attacchi biancocelesti nel finale. La Roma scende in campo con la formazione annunciata nella vigilia del match, con Vucinic unico terminale d'attacco, l'asse Cassetti-Tonetto a sinistra e l'inserimento di Panucci per Cicinho come laterale difensivo destro. Avvio abbastanza equilibrato, con la Lazio pericolosa con un colpo di testa Mutarelli ben bloccato da Doni e la Roma che risponde con una grande azione corale fallita malamente da Mancini che da pochi passi spara alto la palla servitagli da Vucinic. Dopo questa fase di studio è la Lazio a passare in vantaggio. Lancio di Pandev per Rocchi che, tenuto in gioco da Mexes, fa prima un grande aggancio con il destro e poi lascia partire un preciso diagonale di sinistro che va ad infilarsi alle spalle di Doni. La Roma si ritrova sotto e a tutti i tifosi torna in mente l'incubo del derby dello scorso anno perso per 3-0, ma i giallorossi questa volta non si abbattono e partono subito alla caccia del pari. E' Vucinic ad avere una clamorosa occasione per pareggiare. Il montenegrino pescato impeccabilmente da Juan, si infila nella difesa avversaria, trovando una prateriatra sè e la porta ma arrivato davanti a Ballotta si fa ipnotizzare dal portiere laziale calciandogli la palla praticamente addosso e poi facendo respingere anche la successiva conclusione sulla ribattuta da posizione defilata. La Roma continua a spingere e poco dopo trova la rete del pari. Grande scambio Mancini-Vucinic che all'interno dell'area di rigore fa partire un destro che prende in controtempo Ballotta e fa esplodere di gioia i tifosi giallorossi. Con il risultato nuovamente in pareggio, la Roma gioca ancora più in scioltezza e nel finale di primo tempo trova le rete del sorpasso con Mancini che, dopo uno scambio con Mexes, stoppa la palla e di prima intenzione fa partire un bolide che fredda Ballotta e regala il 2-1 alla Roma. La ripresa si apre con la Roma, decisa a chiudere la gara, che colleziona un gran numero di occasioni. Prima è Perrotta con un bel colpo di testa a costringere Ballotta a deviare in corner, poi lo stesso centrocampista realizza il gol del 3-1 al termine di un'azione fantastica. Su una ripartenza giallorossa, Tonetto scende sulla sinistra e crossa al centro per Vucinic. Il montenegrino vede l'inserimento di Perrotta e lo serve con una spettacolare acrobazia in rovesciata. Perrotta, solo davanti a Ballotta, supera il portiere avversario con un mitico "sombrero" e deposita la sfera nella porta sguarnita. La Roma continua a spingere e pochi minuti dopo un'altra nitida occasione capita a Tonetto che tenta di superare Ballotta con un pallonetto che l'estremo difensore laziale devia in corner. La Lazio è allo sbando e non riesce più a costruire azioni pericolose. Tuttavia a 20 minuti dal termine, la gara si riapre grazie ad un bel calcio di punizione di Ledesma che dopo aver battuto contro la parte interna della traversa si insacca in rete. La Lazio con la forza della disperazione si riversa alla caccia del pareggio, ma i biancocelesti non riescono mai ad essere veramente pericolosi se non con un paio di conclusioni di Rocchi e Ledesma. Nel finale, anzi è Cassetti a sfiorare il gol del 4-2 che per quello che si è visto in campo sarebbe stato sicuramente il risultato più giusto per indicare il divario tra le due squadre. Resta comunque la gioia per una grande vittoria che lancia la Roma alla rincorsa dell'Inter e lascia la Lazio sempre più nei bassifondi della classifica. Il 31 Ottobre era la prima data spartiacque della stagione, in quanto terminava la tremenda serie di avversaria che il calendario aveva riservato alla Roma, ed esserci arrivati a 3 punti dall'Inter lascia ben sperare per il futuro. Ora bisognerà non sbagliare con le cosiddette "piccole", per poi verificare al termine del girone d'andata le reali ambizioni di conquista del titolo per gli uomini di Spalletti. Per adesso, la Roma ha dimostrato di poter combattere fino alla fine con l'Inter ed il divario tra le due squadre è tutto nell'esito dello scontro diretto che ha visto prevalere i nerazzurri. Nelle prossime 10 giornate, la Roma dovrà fare il massimo per colmare questa distanza, in modo da poter affrontare con serenità e consapevolezza nei propri mezzi la serie terribile che si proporrà anche nel girone di ritorno.

Ecco il tabellino del match:
ROMA (4-2-3-1): Doni; Panucci, Mexes, Juan, Cassetti; De Rossi, Pizarro (42' st Brighi); Mancini (29 st Giuly), Perrotta, Tonetto; Vucinic (45' st Cicinho).
A disposizione: Curci, Ferrari, Barusso, Esposito. All.: Spalletti

LAZIO (4-3-1-2): Ballotta; De Silvestri, Stendardo (39' st Makinwa), Cribari, Zauri; Mudingayi (23' st Firmani), Ledesma, Manfredini (1' st Meghni); Mutarelli; Rocchi, Pandev.
A disposizione: Muslera, Scaloni, Baronio, Vignaroli. All.: Rossi
MARCATORI: al 12' Rocchi, al 19' Vucinic, al 42' Mancini, al 12' st Perrotta, al 25' st Ledesma.

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