venerdì 29 febbraio 2008

Spalletti su Roma-Parma


Ed ecco le parole di Spalletti alla vigilia del match con il Parma
Mexes non si è sentito tutelato dalla Società, lei cosa ne pensa?
“Tutti si sono espressi dopo la partita e ritengo in maniera corretta sull’episodio di Mexes.Io devo vedere la totalità e andare a percorrere le mie analisi non quelle del direttore di gara. La mentalità vincente è quella di andare a capire i propri errori, sono partite importantissime che possono far nascere cattivi pensieri invece non ci devono essere. Noi dobbiamo continuare come sempre fermarsi lì non serve a niente”.

Ha provato De Rossi in difesa...
“Spero di non aver bisogno di lui in quel ruolo”.

Spalletti vuole onorare il contratto con la Roma fino alla fine?
“Non corriamo troppo le situazioni che mi vedono legato alla Roma sono evidenti. La mia disponibilità è totale mi sembra anche l’intenzione della società. Ci sono dei margini di miglioramento e si continua a lavorare con serietà. Anche i “riportini” hanno lavorato bene”.

Polemiche arbitrali
“Noi andiamo ad analizzare ciò che succede. Il calciatore può far fatica perché in campo dà tutto se stesso quindi qualche dichiarazione di getto ci può stare è anche giusto dal loro punto di vista per me è diverso. Per una crescita personale noi dobbiamo anche cercare di trovare degli stimoli anche per migliorarci. Di Crespo ho detto che ha mestiere e questo non vuol dire essere simulatore. Loro sono più abili a portare a casa il massimo dal minimo che gli viene dato. Questo può dipendere dalla personalità, dall’esperienza del giocatore”.

La squadra si è arresa o è più arrabbiata?
“Spero che reagisca come in altre partite. I ragazzi ci sono rimasti male si sono arrabbiati un po’ ma poi l’arrabbiatura l’hanno fatta girare in maniera positiva”

Lo scudetto è un sogno?
“Le partite sono ancora tante poi abbiamo delle insidie dietro. Dobbiamo guardare anche la Juventus, la Fiorentina, il Milan, noi dobbiamo lavorare bene sempre.

E’ ancora convinto che gli arbitri italiani sono i migliori?
“Si certamente se vuole glielo metto per iscritto. Poi possono sbagliare ma gli arbitri italiani sono i migliori, sono straconvinto di questo”.

Panucci e Juan
“Panucci è disponibile aveva ancora un po’ di dolore, ha fatto la partitina poi è rimasto ancora un po’ ad allenarsi. Juan bisogna valutare a Milano non l’avrei fatto scendere in campo”.

Parma
“Bella squadra da un punto di vista dell’organico, bel collettivo, hanno varie soluzioni perché hanno un numero di giocatori interessanti sotto tutti gli aspetti”.

Lei ha parlato con Mexes?
“Ho parlato con Mexes dopo la partita nel mio “locale”. Lui è serenissimo nessuno gli dà la colpa di niente se non l’ingenuità della prima ammonizione. Lui mi ha detto che non è offeso per niente”.

La sua posizione sugli arbitri è chiara ma la gente si chiede se ci sia bisogno che la società si faccia sentire...
Abbiamo due ruoli ben distinti. Io ho dei doveri che sono quelli di portare all’evidenza delle cose che ci possono far migliorare, andare sempre a trovare scusanti o motivazioni è da perdenti, mi pare lo abbia detto Matteo (Ferrari ndr) e sono d’accordo con lui. Avere la mentalità vincente non vuol dire vincere sempre ma lavorare verso un obiettivo e prendersi le proprie responsabilità e non cercare alibi perché quando si cercano si può peccare di presunzione e i presuntusi di fronte alle difficoltà si tirano indietro perché non sono è abituati a lottare”.

Lei ha detto alla squadra di continuare a crederci?
“È insito nella nostra professione, i valori dello sport sono quelli. La Roma è cresciuta molto ma abbiamo dimostrato di poterci incontrare con chiunque, abbiamo incontrato le squadre più grandi d’Europa e del mondo e, aldilà dell’ultima partita, mi sembra che ora abbiamo trovato un equilibrio che dobbiamo mantenere”.

Lei crede in una possibile flessione dell’Inter?
“Questo dipende da loro io vedo quello che dobbiamo fare noi, con i se e i ma non si vince nessun campionato”.

Come ha reagito la squadra?
“Come sempre e come ha reagito lo ha sempre dimostrato, perché ha sempre ribaltato qualsiasi momento difficile che ha attraversato”.

C’è stato un chiarimento tra Aquilani e Panucci
“Mi sembra di si per quello che ho visto ma quella mattina lì era già stato poi posto fine al confronto, sempre per quel progetto Roma che dobbiamo avere”.

C’è stata una multa per Mexes?
“In questo caso qui io non sono d’accordo anche se poi le multe vanno in beneficenza”.

La rabbia propositiva quanto può essere utile per la partita contro il Real?
“Deve essere tradotta così, da portare dentro per le situazioni successive. Per noi quella partita lì è tutto e i ragazzi si faranno trovare pronti sotto tutti gli aspetti”.

E’ d’accordo con Totti in merito alle dichiarazioni sull'arbitro Rosetti ?
“Secondo me noi abbiamo avuto la possibilità di annullare un'intrusione dell'arbitro,ma l'espulsione di Mexes rimane un fatto importante”.

Nessun commento:

 
Add to Technorati Favorites