domenica 10 febbraio 2008

Spalletti su Roma-Reggina


Ecco le parole di Spalletti dopo la vittoria contro la Reggina
Un po’ di sofferenza. Quale è la squadra che vince senza sofferenza?. Dopo l’uno a zero abbiamo fatto vedere qualche titubanza che non deve succedere. Non dobbiamo farsi travolgere dalle situazioni. I ragazzi hanno fatto bene. Loro hanno creato una buona visibilità alla Roma. La reggina ha messo i giocatori con qualità come Cozza e Amoruso. Noi dobbiamo rimanere convinti delle nostre qualità e della nostre personalità. Noi siamo stati disponibili alla sofferenza. La partita l’avevamo fatta benissimo. In quindici minuti venivano in area con tre passaggi. La Roma ha meritato la vittoria. Fondamentale averli tutti a disposizione, Francesco ha fatto una buona gara. Lui ha qualità che può tirare fuori oltre alle condizioni atletiche. Secondo me nessun calo fisico oggi. Domenica il Siena ha avuto più cattiveria agonistica. Stasera abbiamo fatto bene. Siamo stati sempre al limite della loro area di rigore. Noi la partita l’abbiamo fatta bene. Gli spazi da dividersi sono sempre gli stessi. Bisogna andare avanti con coerenza. Gli spazi si troveranno con il Real. Oggi ci sono state un paio di ripartente per creare cose importanti. Le squadre che hanno i valori superiori rientrano nella loro metà campo e poi ripartono. Noi abbiamo fatto vedere di saper districarci bene. A volte ci abbassiamo perché siamo fatti così. Ogni tanto ci succede e continueremo a parlarne. Pizarro tournover. Aquilani doveva avere un po’ di minuti in più. La partita dell’Inter sarà portata a casa. Attraverso però la sofferenza. Vedi contro l’Empoli. Il Catania gioca un calcio di tutto rispetto. Francesco ha avuto difficoltà ad allenarsi. Quando non si corre la qualità diminuisce. Oggi ha giocato bene. Il ragazzo sa che ritrovi la condizione giusta.”
“La squadra stasera ha fatto molto bene; poi è chiaro che si possono trovare difficoltà ma questo accade perché ci sono gli avversari. Oggi abbiamo creato opportunità facendo due gol. Mi sono piaciuti poco i dieci, quindici minuti dopo il gol: lì la squadra deve essere più tranquilla. Nella Reggina, poi, sono entrati giocatori importanti, tipo Amoruso. I miei giocatori stanno facendo un grande campionato perché hanno le qualità per farlo. Ad un certo punto eravamo più contratti di quanto fosse la qualità della Reggina. Anche se la squadra in campo stasera era molto giovane, ma la convinzione nei propri mezzi è fondamentale per vincere anche in un periodo come questo, pieno di impegni. Aquilani? Volevo farlo rientrare nel collettivo per farlo sentire guarito; oggi ha fatto bene. L’ho fatto giocare anche perché Pizarro era diffidato; bisogna considerare tutte le situazioni. Totti ha fatto bene sotto il profilo della quantità e della qualità, gli è mancato qualcosina. Ora per fare le prossime formazioni vedrò come staranno i ragazzi, tenendo presenti anche squalifiche ed infortuni. Giuly? C’ha messo del suo nell’azione del gol; in queste situazioni ci vuole qualcuno che tiri fuori il colpo e Ludo lo ha fatto".
Su Aquilani: Alberto Aquilani è un buon calciatore e diventerà un grande calciatore. Ha ancora giocato un numero limitato di partite e bisogna attendere che faccia la sua strada. Noi vogliamo calciatori che abbiano senso di disponibilità. La volontà del calciatore è fondamentale, la possibilità di andare avanti con la Roma e di giocare dipendono molto dalla volontà del giocatore e se qualcuno ha altre velleità si ascolteranno le ragioni di tutti.
E' un problema economico? "Credo che l'ingaggio di Aquilani non sfori il tetto d'ingaggi stabilito dalla società".
Sulla partita: Io mi sono preoccupato poco oggi, la Roma ha giocato una buona partita ed ha meritato di vincere. La Reggina ci ha messo un po' in difficoltà solo nell'avvio del secondo tempo quando con l'ingresso di Cozza e Makinwa hanno alzato il baricentro e noi siamo stati un po' sorpresi.
Sul saluto con Ulivieri: Mi ha insegnato una nuova cosa questa sera (ride). C'è un ambiente particolare qui a Roma, è una città eccezionale per il clima sportivo che si respira.
Sull'ambiente e il rapporto con le polemiche e sulla condizione della squadra e il calendario: Il calendario non è e non deve essere un alibi. La mia squadra ha giocato bene stasera, abbiamo vinto con risultati più rotondi partite giocate peggio. E' chiaro che se la squadra deve vincere sempre in un ambiente come quello di Roma tutto diventa più complesso.
La Reggina si è abbassata bene, ormai le squadre che incontriamo si abbassano molto bene ma la mia squadra ha saputo sfondare.

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