venerdì 15 febbraio 2008

Spalletti su Roma-Juventus


Ed ecco le parole di Spalletti alla vigilia del match contro la Juventus
Juventus-Roma si può definire un duello spareggio per il secondo posto?
“Si effettivamente le posizioni in classifica delle due squadre evidenziano questa posizione sono le più accreditate”.

E’ giusto tenersi caldo questo posto?
“Si ma non esclude che non si possa andare ad agguantare la prima”.

Come giudica le parole di Oriali?
“Evidenzia qualcosa che ho già sentito dire: che quando si è in una posizione alta manca l’ossigeno per poter respirare”.

Da domani fino al derby del 19 marzo giocate delle partite importanti è giusto dire che si tratta di 9 finali?
"Noi abbiamo davanti un periodo con che può determinare tutto quello che è stato il costruire il lavorare su questo progetto".

Condivide le dichiarazioni di Totti?
“Non mi sembra che poi l’intervista a Francesco sia stata riportata nella maniera correttissima. Però se ora i ragazzi dicono qualcosa io non posso più intervenire perché ci può stare in conseguenza di quello che sanno valutare da soli”.

E’ giusto caricare allora l’ambiente?
“Siccome alcune volte si fanno delle allusioni su che tipo di Campionato sia da un mio punto di vista posso dire che stiamo vivendo un campionato nella correttezza, dico che nessuno ci ha tolto nulla, poi io devo guardare quello che è lo sviluppo della partita ed è corretto quello che stiamo facendo”.

La Juventus di oggi quanto è diversa rispetto a qualche tempo fa?
“È forte uguale viene da un periodo difficile e evidenzia poco le caratteristiche che ha ma è comunque una squadra fortissima".

Siete più massicci rispetto alla Juventus?
“Noi ci portiamo delle certezze che ci portiamo dietro dall’anno dietro. Abbiamo le nostre convinzioni, la nostra personalità e dobbiamo andare a metterle in pratica in questa partita".

Qual è la qualità maggiore per vincere?
“Probabilmente passando attraverso le caratteristiche dei calciatori e le qualità con cui veniamo evidenziati. Facilità di tecnica, profondità e velocità che hanno comportato questi risultati".

Quanto cambierà la Roma domani? Juan?
“Ci sono tutte queste partite importanti ed è chiaro che qualche cambiamento ci sarà ma se siamo in questa posizione è merito di tutti. Sceglierò 11 calciatori convinti che potranno accettare la sfida di sabato”.

Rispetto alla sfida di andata in cosa è migliorata la Roma? In cosa può essere diversa la sfida?
“Qualche miglioramento si è visto, è chiaro che le insidie ci sono soprattutto quando si gioca contro calciatori come Del Piero, Nedved, Trezeguet, Iaquinta”.

Come stanno Pizarro e Taddei?
"Rodrigo volevo farlo stare fermo per precauzione invece ha deciso di allenarsi. Pizarro ha preso questo colpetto che è in fase di analisi. Bisogna far passare un paio d’ore ma ho fiducia”.

Lei ha detto che gi arbitri non hanno tolto nulla alla Roma, forse hanno dato qualcosa di più agli altri?
“Sono successi due, tre episodi che sono evidenti. Siamo nelle condizioni di accettare con serenità quello che è stato e proseguiamo nel nostro cammino di campionato. Per quanto riguarda i calciatori il profilo basso va bene ma se dicono qualcosa ci può stare in conseguenza di quello che possono valutare da soli”.

Ritiene che sia stata un’uscita infelice quella di Oriali?
“È un’occasione persa poi ognuno può pensarla come vuole. Sono gli altri che devono essere un pochettino nervosi, non loro che sono primi in classifica”.

Come sta Julio Sergio? Porterà Zotti in panchina?
“Julio Sergio è disponibile. Si sono allenati entrambi regolarmente”.

Cosa teme di più della Juventus?
“La forza in generale della squadra ma anche che hanno come obiettivo il secondo posto e molto passa da questa partita quindi li troveremo a mille in questo match”.

Il ciclo di partite che inizieranno da domani è il coronamento di un lavoro,è il grande esame della sua Roma?
“Si probabilmente è così. Abbiamo la possibilità di far accorgere a chi non lo ha fatto come hanno lavorato nel tempo questi ragazzi in questa stagione e nelle stagioni passate”.

Turn over
“De Rossi è un calciatore completo ha qualità pur mettendo fisicità”.

Juventus-Roma differenze?
“Visto gli impegni che hanno i miei ragazzi probabilmente sono più forti i nostri sul piano psicologico, loro possono preparare bene questa partita e concentrare tutti gli stimoli in questa gara qui”.

La squadra deve tenere alta la tensione?
"È un momento particolarmente importante per i risultati che si possono rincorrere. Noi dobbiamo affrontare la gara con la consapevolezza della nostra forza che viene dai risultati. Bisogna essere tranquilli, con la sicurezza di avere qualità da esprimere. Certo è che l’attesa crea un po’ di tensione e di aspettativa".

Il terzo posto sarebbe un problema?
“Non lo so ed è una cosa ipotizzabile vorrebbe dire disperdere le attenzioni”.

Il fatto che non ci saranno i tifosi è penalizzante?
“È una sconfitta per tutti per lo sport. Le istituzioni si sonno trovate di fronte a situazioni in cui hanno dovuto impugnare decisioni forti. Da parte loro ci devono aiutare, perché lo sport deve esprimere e trasferire valori".

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