lunedì 28 gennaio 2008

Spalletti su Roma-Sampdoria


Ecco le parole di Spalletti alla vigilia del match di ritorno dei Quarti di Finale di Coppa Italia contro la Sampdoria
La Roma è a -5 dall’Inter. La squadra di Mancini ha rallentato?
“Dobbiamo sempre pensare a noi stessi e ai punti che dobbiamo fare. L’Inter nonostante il pareggio ha dimostrato di essere una squadra fortissima. Ha dimostrato grande carattere, personalità, non ci facciamo facili illusioni, anche perché noi dobbiamo continuare a sostenere grandi ritmi”.

Domani Roma-Sampdoria. Sensazioni?
“Le sensazioni sono di dare continuità allo sviluppo di queste ultime gare, perché ci teniamo, vogliamo fare bella figura e passare il turno”.

Totti
“Gli infortunati ci saranno sempre, Perrotta e Totti sono gli unici ad aver avuto qualche problemino negli ultimio giorni. Francesco sta bene, dopo la partita ha avuto qualche acciacco, ieri durante l’allenamento ha un pochettino faticato ma è tutto a posto”.

Campionato più aperto dopo il pareggio di ieri dell’Inter. Sensazioni?
“Ci sono due punti di meno ma la Roma per diminuire questo vantaggio ha dovuto fare delle gare impeccabili”.

Inter
“Non l’ho vista in calo. Durante la partita con il Parma hanno evidenziato dei punti deboli. Ieri invece ho visto una gara veramente tosta. Hanno dei giocatori abituati a lottare per titoli importanti e che in ogni partita possono risolvere determinate situazioni.”

Quanto conterà avere Totti al 100%?
“Conta lui come contano tutti gli altri. C’è bisogno di tutti i calciatori perché tutti sono importanti per determinare il risultato”.

Quale sarà l’atteggiamento con cui la Roma dovrà arrivare allo scontro diretto?
“Sarà una partita che se ci arrivi con -5 punti di distacco vuol dire che ci siamo arrivati con le caratteristiche giuste perché abbiamo vinto tutte le partite ma bisogna arrivarci e le insidie ci sono. A cominciare dalla prossima, in cui andremo ad affrontare un avversario che sta risalendo benissimo la classifica, esprime un buon calcio, anche se nelle ultime partite non è stato fortunato”.

Che partita si aspetta domani?
“Una Roma attenta che non si faccia attirare dalla rincorsa all’Inter in campionato quando c’è da giocarsi una partita che varrà il passaggio del turno. Sarebbe un peccato non portare a termine questa qualificazione”

Quanto è importante andare avanti in Coppa Italia per raggiungere il successo dello scorso anno?
“Vogliamo arrivare sempre più in là possibile. Dobbiamo essere bravissimi a battere tutte le squadre più forti del campionato”.

Cassano
“Ad Antonio non so cosa verrà riservato, spero che i miei giocatori sappiano come accoglierlo. E’ in buona condizione e mi preoccupano quegli strappi visti nella partita precedente”.

Questa sera ci sono gli Oscar del calcio. Lei concorre come miglior allenatore insieme ad ancellotti e Prandelli. La sorprende l’assenza di Mancini?
“Questo premio è creato dall’Associazione calciatori sono loro che votano magari in base alle simpatie. Forse si sono accorti che non li porto in ritiro, gli lascio due giorni in più a Natale, li faccio uscire anche la sera dopo cena e forse per questo hanno votato me. Non lo so, devo ringraziare i miei calciatori che probabilmente dicono cose belle di me e questo mi riempie di orgoglio”.

Roma-Palermo
“Ho tentato di evidenziare la maturità che la squadra ha fatto vedere nei comportamenti, proprio perché con squadre che non stanno attraversando un buon momento, ma che hanno calciatori forti c’è il rischio di lasciarsi trascinare ad uno sviluppo troppo facile invece abbiamo saputo aspettarelo scorrimento delle situazioni ed essere convinti delle potenzialità che abbiamo”.

Totti e Perrotta che si sono allenati meno possono giocare domenica?
“Possono giocare. Francesco se gioca un pochettino non può che fargli bene per esprimersi meglio e trovare il ritmo partita”.

Domani sera giocherà Curci?
“Vediamo, ci sono ancora delle possibilità ma vanno valutate bene”.

Perché secondo lei Curci non ha ancora trovato una squadra per giocare con più continuità?
“Si spiega perché magari le altre squadre hanno fiducia nei portieri che hanno. Questo non toglie forza a quella che sarà la carriera di Curci”.

Aquilani
“Siamo contenti di riaverlo a disposizione. Sarà dentro il gruppo e tenuto in considerazione come tutti gli altri. Lui può ricoprire sia il ruolo di trequartista, come quello di mediano e la classica mezzala che accompagna, che fa gol e ripiega. E’ un giocatore che sa fare un pochettino tutto anche se qualche margine di miglioramento deve esserci sempre”.

Nessun commento:

 
Add to Technorati Favorites