domenica 4 maggio 2008

Spalletti su Roma-Sampdoria


Ecco le parole di Spalletti dopo la vittoria in casa della Sampdoria

“La Juventus ha fatto il suo dovere, ha mantenuto in piedi questa seconda posizione fino alla fine, al primo campionato nella massima serie. Oggi siamo stati bravi perché abbiamo saputo soffrire, abbiamo vinto con una squadra fortissima, e ci siamo portati a casa questa seconda posizione che dà moltissimo e va reso merito ai ragazzi che per il terzo campionato fanno vedere di avere dei valori importanti da mettere a disposizione del campo. La Samp è entrata in campo molto più stimolata di noi, sembrava quasi che si giocassero qualcosa in più di noi. Sono stati bravi a giocare in velocità, e noi abbiamo sofferto, è stato bravo Doni. Quando poi siamo ripartiti e c’era la possibilità di concretizzare delle occasioni le abbiamo sprecate. Invece, nel secondo tempo, la squadra ha rimesso a posto le distanze e dopo esser passati in vantaggio penso che la squadra abbia meritato. La seconda posizione in questo campionato diventa un traguardo fondamentale per la programmazione del futuro. Noi l’abbiamo raggiunta con due gare di anticipo, è un dato di fatto a cui va reso merito. Poi dobbiamo provare a diminuire il distacco dall’Inter. C’è qualche rimpianto per qualche partita, con due punti in più la situazione sarebbe stata diversa, però bisogna essere realisti: la Sampdoria poteva passare in vantaggio prima di noi, questi episodi possono fare la differenza, poi qualche volta siamo stati bravi a vincere quando gli avversari hanno fatto meglio di noi e qualche altra abbiamo perso due punti subendo un tiro nella nostra porta. Con un portiere più continuo, come Julio Cesar, la situazione sarebbe diversa? Doni è due anni che gioca titolare ed è un grande portiere ed è cresciuto molto".

"La Sampdoria ha fatto meglio noi nel primo tempo, si era creata le possibilità di andare in vantaggio. Sono entrati in campo aggressivi, agguerriti. Sembrava che la loro posta in palio, fosse maggiore della nostra. Nel primo tempo abbiamo fatto due ripartente che potevano avere miglior esito. Nel secondo tempo meglio, molto meglio. Più equilibrati, e ci ha messo del suo Panucci, lui sa ritagliarsi gli spazi per andare a colpire. Ha fatto un gran gol e da li la partita è cambiata. Ci poteva essere la possibilità poi di fare più gol ma sarebbe stato troppo per quello che hanno proposto le due squadre in campo. Sullo 0-0 anche si poteva segnare, causa aggressività della Sampdoria. A volte abbiamo lasciato dei punti, come contro il Livorno. Altre volte siamo stati bravi a portarlo a casa soffrendo come oggi. Spesso si vedono i punti lasciati e non quelli presi con le unghie. Può succedere che il Siena prenda punti a Milano, con la tranquillità che ha. Rimane purtroppo il fatto dei quattro punti di vantaggio. Le partite sono solo due, secondo me al 99,5% lo vince l’Inter lo scudetto. Le 23 vittorie? Grazie ai ragazzi che hanno fatto tanti gol, come oggi. Hanno esibito valori, principi che un pubblico come quello nostro merita. Gara importante a Catania? Sono tre anni che arriviamo in fondo alla Coppa Italia. L’intenzione è di arrivare fino in fondo. Si gioca e si cerca di disputare, pensando che la finale sarà davanti al nostro pubblico che merita altre serate. Cassano? Buona gara, in condizione fisica buona. Scatti fatti di forza e qualità".

Nessun commento:

 
Add to Technorati Favorites