venerdì 29 febbraio 2008

Spalletti su Roma-Parma


Ed ecco le parole di Spalletti alla vigilia del match con il Parma
Mexes non si è sentito tutelato dalla Società, lei cosa ne pensa?
“Tutti si sono espressi dopo la partita e ritengo in maniera corretta sull’episodio di Mexes.Io devo vedere la totalità e andare a percorrere le mie analisi non quelle del direttore di gara. La mentalità vincente è quella di andare a capire i propri errori, sono partite importantissime che possono far nascere cattivi pensieri invece non ci devono essere. Noi dobbiamo continuare come sempre fermarsi lì non serve a niente”.

Ha provato De Rossi in difesa...
“Spero di non aver bisogno di lui in quel ruolo”.

Spalletti vuole onorare il contratto con la Roma fino alla fine?
“Non corriamo troppo le situazioni che mi vedono legato alla Roma sono evidenti. La mia disponibilità è totale mi sembra anche l’intenzione della società. Ci sono dei margini di miglioramento e si continua a lavorare con serietà. Anche i “riportini” hanno lavorato bene”.

Polemiche arbitrali
“Noi andiamo ad analizzare ciò che succede. Il calciatore può far fatica perché in campo dà tutto se stesso quindi qualche dichiarazione di getto ci può stare è anche giusto dal loro punto di vista per me è diverso. Per una crescita personale noi dobbiamo anche cercare di trovare degli stimoli anche per migliorarci. Di Crespo ho detto che ha mestiere e questo non vuol dire essere simulatore. Loro sono più abili a portare a casa il massimo dal minimo che gli viene dato. Questo può dipendere dalla personalità, dall’esperienza del giocatore”.

La squadra si è arresa o è più arrabbiata?
“Spero che reagisca come in altre partite. I ragazzi ci sono rimasti male si sono arrabbiati un po’ ma poi l’arrabbiatura l’hanno fatta girare in maniera positiva”

Lo scudetto è un sogno?
“Le partite sono ancora tante poi abbiamo delle insidie dietro. Dobbiamo guardare anche la Juventus, la Fiorentina, il Milan, noi dobbiamo lavorare bene sempre.

E’ ancora convinto che gli arbitri italiani sono i migliori?
“Si certamente se vuole glielo metto per iscritto. Poi possono sbagliare ma gli arbitri italiani sono i migliori, sono straconvinto di questo”.

Panucci e Juan
“Panucci è disponibile aveva ancora un po’ di dolore, ha fatto la partitina poi è rimasto ancora un po’ ad allenarsi. Juan bisogna valutare a Milano non l’avrei fatto scendere in campo”.

Parma
“Bella squadra da un punto di vista dell’organico, bel collettivo, hanno varie soluzioni perché hanno un numero di giocatori interessanti sotto tutti gli aspetti”.

Lei ha parlato con Mexes?
“Ho parlato con Mexes dopo la partita nel mio “locale”. Lui è serenissimo nessuno gli dà la colpa di niente se non l’ingenuità della prima ammonizione. Lui mi ha detto che non è offeso per niente”.

La sua posizione sugli arbitri è chiara ma la gente si chiede se ci sia bisogno che la società si faccia sentire...
Abbiamo due ruoli ben distinti. Io ho dei doveri che sono quelli di portare all’evidenza delle cose che ci possono far migliorare, andare sempre a trovare scusanti o motivazioni è da perdenti, mi pare lo abbia detto Matteo (Ferrari ndr) e sono d’accordo con lui. Avere la mentalità vincente non vuol dire vincere sempre ma lavorare verso un obiettivo e prendersi le proprie responsabilità e non cercare alibi perché quando si cercano si può peccare di presunzione e i presuntusi di fronte alle difficoltà si tirano indietro perché non sono è abituati a lottare”.

Lei ha detto alla squadra di continuare a crederci?
“È insito nella nostra professione, i valori dello sport sono quelli. La Roma è cresciuta molto ma abbiamo dimostrato di poterci incontrare con chiunque, abbiamo incontrato le squadre più grandi d’Europa e del mondo e, aldilà dell’ultima partita, mi sembra che ora abbiamo trovato un equilibrio che dobbiamo mantenere”.

Lei crede in una possibile flessione dell’Inter?
“Questo dipende da loro io vedo quello che dobbiamo fare noi, con i se e i ma non si vince nessun campionato”.

Come ha reagito la squadra?
“Come sempre e come ha reagito lo ha sempre dimostrato, perché ha sempre ribaltato qualsiasi momento difficile che ha attraversato”.

C’è stato un chiarimento tra Aquilani e Panucci
“Mi sembra di si per quello che ho visto ma quella mattina lì era già stato poi posto fine al confronto, sempre per quel progetto Roma che dobbiamo avere”.

C’è stata una multa per Mexes?
“In questo caso qui io non sono d’accordo anche se poi le multe vanno in beneficenza”.

La rabbia propositiva quanto può essere utile per la partita contro il Real?
“Deve essere tradotta così, da portare dentro per le situazioni successive. Per noi quella partita lì è tutto e i ragazzi si faranno trovare pronti sotto tutti gli aspetti”.

E’ d’accordo con Totti in merito alle dichiarazioni sull'arbitro Rosetti ?
“Secondo me noi abbiamo avuto la possibilità di annullare un'intrusione dell'arbitro,ma l'espulsione di Mexes rimane un fatto importante”.

TUTTO SU ROMA-PARMA

La Roma torna in campo domani sera contro il Parma dopo il pari con l'Inter di Mercoledì sera che grida ancora vendetta per la maniera in cui è venuto. In casa giallorossa c'è ancora molta amarezza per una gara condizionata più dall'arbitro Rosetti che dalla forza dell'Inter ed ora bisognerà vedere se i giocatori sapranno trasformare la delusione in cattiveria agonistica o in rassegnazione. Proprio per questo la gara con il Parma sarà di fondamentale importanza per capire se i giallorossi credono ancora nel sogno di una rimonta o se avranno la testa già all'incontro di Madrid con il Real di Mercoledì. Spalletti per l'occasione dovrà rinunciare allo squalificato Mexes e all'infortunato Cassetti ma ritrova Panucci completamente ristabilto dagli acciacchi dell'ultimo periodo e proprio in vista del big match contro i galacticos potrebbe decidere di ricorrere ad un ampio turnover. La Roma, dunque, dovrebbe scendere in campo con il solito modulo con Doni in porta, Cicinho tezino destro e Juan-Ferrari centrali di difesa. A centrocampo Aquilani sostituirà Pizarro e Giuly dovrebbe essere schierato per Taddei, uscito malconcio dalla sfida di San Siro. In attacco confermata la presenza di Totti come punta unica.

Ecco le probabili formazioni:
ROMA 4-2-3-1
Doni
Cicinho
Ferrari
Juan
Tonetto
De Rossi
Aquilani
Giuly
Perrotta
Mancini
Totti

a disposizione
Julio Sergio
Antunes
Pit
Brighi
Giuly
Taddei
Vucinic
All.Spalletti

PARMA 4-4-1-1
Bucci
Coly
Falcone
Couto
Zenoni
Pisanu
Morrone
Cigarini
Castellini
Gasbarroni
Budan

a disposizione
Pavarini
Rossi
Dessena
Mariga
Reginaldo
Corradi
Lucarelli
All.Di Carlo

Ed ecco le quote Snai del match
1 1,60
X 3,30
2 6,00

Ed ecco il video della gara dello scorso anno vinta per 3-0 dai giallorossi

Roma-Parma arbitra Rocchi

Sarà l'arbitro Rocchi a dirigere l'incontro tra Roma e Parma in programma domani sera alle 18 allo stadio Olimpico.

giovedì 28 febbraio 2008

INFORTUNIO CASSETTI


Marco Cassetti dovrà restare a riposo per almeno 20 giorni. E' questo il responso delle visite mediche effettuate oggi al giocatore in seguito all'infortunio alla spalla rimediato nella gara contro l'Inter. Cassetti ha riportato la lussazione della clavicola della spalla sinistra e salterà sicuramente il ritorno della sfida con il Real per tornare a disposizione in occasione del derby di ritorno.

VIDEO ROMA-INTER

mercoledì 27 febbraio 2008

Spalletti su Roma-Inter


Ecco le parole di Spalletti dopo il pari di San Siro con l'Inter
“È un peccato sopratutto per i ragazzi sono andata a giocarsela a viso aperto. Il primo tempo è stato un po’ più tranquillo,nel secondo è mancata un po’ di lucidità perchè nel secondo tempo le occasioni ce le siamo create e non ci siamo riusciti per delle piccolezze, dopo la doppia ammonizione di Mexes loro sono stati bravi trovare il pareggio”.

Il campionato è finito?
“Noi dobbiamo ancora crederci perchè le partite sono ancora molte oggi era una buona occasione anche se non l’abbiamo sfruttata, abbiamo il dovere di continuare a lottare”.

In merito all’episodio che ha portato all’espulsione di Mexes
“Non è ammonizione, perché il contatto con Mexes lo determina Crespo saltando, però bisogna vedere sempre da dove l’ha vista l’arbitro.

Cosa ha detto ai suoi ragazzi dopo la partita?
“I ragazzi sono molto amareggiati quindi gli ho detto peccato perché la partita l’abbiamo fatta e dovevano essere contenti di aver giocato una buona partita anche se un episodio può cambiare le cose ai miei ragazzi posso soltanto dire che sono stati bravi”.

ROMA-INTER 1-1

Una Roma bella e grintosa domina a San Siro per 70 minuti, ma viene raggiunta nel finale da un gol di Zanetti dopo essere rimasta in 10 uomini per un'espulsione a dir poco ingiusta di Mexes. Spalletti schiera la Roma preannunciata alla vigilia, con l'unica eccezione della conferma di Vucinic al posto di Mancini ancora non in grado di giocare i 90 minuti e risparmiato in vista della gara di Madrid di Mercoledì prossimo. Parte bene l'Inter che schierata con Crespo unica punta sembra avere la meglio e proprio con l'argentino colpisce un clamoroso palo interno dopo una girata volante su cross di Vieira. L'episodio scuote la Roma che da quel momento in poi diviene padrona del campo. E sono proprio i giallorossi a passare in vantaggio alla mezz'ora. Bel numero di Vucinic sulla fascia che libera Tonetto il quale fa partire un cross a pelo d'erba su cui si avventa come un falco Totti che fulmina sullo scatto Chivu ed insacca in rete con un gran sinistro al volo. L'Inter accusa il colpo e reagisce solo nel finale di tempo con un colpo di testa di Burdisso finito alto. Il secondo tempo è tutto della Roma, gli uomini di Spalletti conducono alla grande il gioco e costringono l'Inter a giocare rinchiusa nella propria metà campo. Totti è il grande ispiratore della manovra e libera i compagni che si scatenano in un tiro al bersaglio alla porta di Julio Cesar. Prima è Taddei a fallire un'occasione con un "cucchiaio" che va a lato, poi è Aquilani a far gridare al raddoppio, ma la sua conclusione è sventata miracolosamente da Julio Cesar. L'Inter finisce i cambi e resta in 10 dopo l'uscita di Maxwell per infortunio. La Roma spinge ancora e prima Perrotta, poi Aquilani ed infine De Rossi sfiorano la rete del raddoppio. Nell'ultimo quarto d'ora i giallorossi si limitano a controllare il gioco, ma ci pensa Rosetti a rianimare l'Inter espellendo Mexes per una doppia ammmonizione nel giro di 5 minuti assolutamente esagerata. L'Inter prende coraggio, Doni è strepitoso su un colpo di testa di Crespo, ma nulla può sul fendente di Zanetti che si va ad insaccare sul palo più lontano. Ancora una volta la Roma fallisce un'occasione per accorciare le distanze, ma gli errori arbitrali stanno davvero influenzando troppo questo testa a testa tra le due squadre.

Ecco il tabellino del match:
INTER (4-3-2-1): Julio Cesar; Maicon, Burdisso, Chivu, Maxwell; Vieira, Cambiasso (58' Balotelli), Zanetti; Figo (60' Pelè), Stankovic (46' Suazo); Crespo. A disp.: Toldo, Materazzi, Rivas, Maniche. All. Mancini

ROMA (4-2-3-1): Doni, Cassetti, Mexes, Ferrari, Tonetto; De Rossi, Pizarro (60'Aquilani); Taddei (85' Juan), Perrotta, Vucinic (77' Giuly); Totti. A disp.: Julio Sergio, Antunes, Mancini, Brighi All.: Spalletti
MARCATORI: 38' Totti, 88' Zanetti

martedì 26 febbraio 2008

Spalletti su Roma-Inter


Ed ecco le parole di Spalletti alla vigilia del match con l'Inter
Domani Inter-Roma è esagerato definirlo il match della verità? Juan e Mancini ne faranno parte?
“Si può anche dire, poi se ne uscisse vincente l’Inter sarebbe difficile parlare di tentativo di riagguantarla. Per quanto riguarda noi, abbiamo l’imposizione di vincere così potremo essere il club che ha creato disturbo all’Inter. Mancini e Juan si sono allenati abbastanza bene hanno ancora dei problemini, spero che domani siano in condizione di giocare”.

Cosa vorrebbe vedere a Milano di quello che la Roma ha proposto con Real e Fiorentina?
“Farebbe molto piacere il risultato. Noi non sappiamo “rubare” le partite, sempre dal punto di vista del risultato, se non c’è un comportamento logico nello svolgimento della gara”.

Totti con l’Inter è spesso decisivo, si aspetta uno strappo decisivo dal capitano giallorosso?
“Francesco è il calciatore per le situazioni importanti e a volte gli ci vogliono proprio le situazioni importanti per essere stimolato”.

E’ vero che la Società vi ha parlato e rassicurato sul futuro del club? Cosa vi siete detti?
"In questo senso qui noi come riferimento dobbiamo solo avere il fatto della precisione che hanno nei nostri confronti, non dobbiamo andare a commentare niente. Quello che diventa fondamentale è quello che ci debbono fare, la puntualità con la quale ci pagano e non abbiamo nessun problema nello spogliatoio. Questo pone fine a qualsiasi confronto dialettico”.

Si evince da parte vostra tanta voglia di giocare e vincere sul serio. E’ un’impresa possibile e quanto?
“È sempre possibile lo diciamo per ogni gara e anche questa volta deve esser così. Dobbiamo poi essere stimolati, se vogliamo mantenere ancora viva la possibilità di considerare il campionato ancora aperto, ci vorrebbe la vittoria”.

C’è un elemento in più che la Roma ha rispetto all’Inter?
“Noi dobbiamo avere qualcosa in più perché loro hanno la tranquillità dei nove punti di vantaggio. Quello che hanno fatto fino ad ora lo dimostra, hanno evidenziato carattere e forza mentale. Noi dobbiamo essere più forti e stimolati di loro”.

Dove va colpita l’Inter?
“Le difficoltà ci sono sempre, per avere dei vantaggi dobbiamo essere squadra. L’Inter è più forte, ha più fisicità, ha qualche possibilità in più. Noi dobbiamo passare sempre dal nostro filo conduttore che è il nostro concetto di squadra”.

Da qualche anno la Roma è riuscita ad invertire il tabù San Siro. E’ un vantaggio o la squadra ne può risentire negativamente?
“Noi sappiamo qual è la situazione attuale, cosa dobbiamo fare, cosa dobbiamo ricercare, visto che in questi due anni quelli che li abbiamo disturbati siamo solo noi. Anche loro saranno stimolati e sarà una partita spigolosa sotto tutti gli effetti ci sarà il massimo dell’attenzione da parte di tutte e due le squadre”.

Domani si incontreranno anche i due portieri più forti di questo campionato...
“Si è vero stanno facendo bene entrambi. Si lotteranno anche la maglia da titolare della nazionale brasiliana. Il contributo di questi due giocatori ai fini del risultato si è visto molto chiaramente”.

Contro la Fiorentina Totti è migliorato, come lo vede? E’ in progresso?
“Lo vedo in progresso anche perché si è allenato bene queste settimane e il dolore è un po’ passato”.

Questa può essere considerata la settimana più importante per voi? Pensa che la Roma sarà pronta?
“Sicuramente sarà così perché le prossime partite contano molto a livello di futuro, credibilità. La Roma ha una rosa forte per cui può arrivare il risultato positivo. Queste gare sono fondamentali e credo che la nostra squadra sia nelle condizioni per poter disputare bene queste partite”.

A Milano la Roma fa le sue prestazioni migliori, come se lo spiega?
“Noi anche quando abbiamo vinto abbiamo sofferto moltissimo. La differenza la fanno le condizioni fisico-mentali, gli stimoli, la professionalità, la disponibilità ad avere un comportamento corretto, fatto di costanza, di sacrificio. La differenza in qualsiasi sport la fanno queste qualità”.

Le polemiche nei confronti degli arbitri, influiranno sulla partita?
“Se si continua ad abbagliargli contro, la tensione la accumuleranno e se diventano nervosi sarà peggio. Gli errori nella classe arbitrale si sono sempre visti. I nostri arbitri sono bravi perché il nostro campionato è difficile e la bravura di un arbitro si misura con la difficoltà del campionato. Poi se si vuole andare a prendere gli arbitri stranieri, o si vanno a prendere i quattro-cinque più bravi in europa o altrimenti ci teniamo i nostri, che sono più bravi di quelli stranieri”.

Lavorando quotidianamente con Totti, qual è il suo stato d'animo?
“No non mi sembra che abbia evidenziato dei rancori in particolare. Francesco è stimolato dal momento che andiamo ad attraversare, ha evidenziato la sua disponibilità alla causa e un calciatore come lui è sempre sottoposto ad attenzioni particolari. Lui gode della mia fiducia e di quella di chi lavora con lui”.

Lei può affermare che Totti sta facendo un lavoro con grande impegno?
“Totti si è sempre allenato con impegno e continuità in base ai suoi problemi fisici. Lui ha smesso di giocare con la Nazionale perché poteva fermarsi anche con la Roma. Totti è perfetto".

Sta studiando qualcosa di diverso per affrontare l’Inter?
“Non c’è da studiare qualcosa di diverso perché non è il piccolo episodio ma tutto lo svolgimento di tutta la partita che conta. Avere coraggio, essere convinti che ce la possiamo giocare a viso aperto e far scorrere la palla, questo è importante”.

Tra i contratti di Doni, De Rossi, Aquilani, Mancini e Ferrari, quale farebbe firmare domani?
“Questa è una cosa che deve fare la società. A me servono tutti e cinque”.

Ha dichiarato che non si sarebbe aspettato questo distacco nel campionato: ci mettiamo anche qualche errore arbitrale del 2008?
“Non posso dire che abbiamo da recriminare, come tutti. E’ un campionato più difficile. La Roma ha fatto qualcosa di meglio e l’Inter ha fatto qualcosa di meno rispetto all’anno scorso ma è rimasto ad un livello eccezionale”.

Non crede che Totti sia stato troppo duro nei confronti della Juventus?
“Non vado a commentare il comportamento della Juventus e non voglio commentare il giudizio di Francesco. Lui può esprimere ciò che vuole e lo fa bene”.

Il rendimento della Roma è altalenante. Prima vinceva sempre fuori casa ora invece non vince. E’ una casualità o influisce anche la mancanza dei tifosi?
“Noi siamo abituati ad essere avvolti dal nostro tifo per cui ci farebbe piacere averlo sempre con noi. Il fattore dei numeri è una casualità, essere in condizione ottimale magari ti permette di finire bene l’azione. Quando sei sotto pressione sei criticato e non sei tranquillo magari commetti l’errore che l’avversario sfrutta”.

Dopo il record delle undici vittorie consecutive, la Roma è migliorata nel modo di gestire la partita?
“Secondo me è migliorata molto, sia nei numeri che si sono messi in evidenza sia nei propositi. Siamo quasi al massimo”.

La sua valutazione su Mancini. E’ d’accordo sulla sua estromissione come allenatore premiabile?
“Non lo so, perché secondo me lo merita in base ai risultati ottenuti e alle qualità professionali. Tutti i calciatori che hanno giocato con lui hanno avuto un ottimo rendimento in campo.

Le è antipatico?
“A me no. In passato mi ha solo fatto una battuta e io ho risposto ma a me non è antipatico”.

Pensa influisca il rendimento delle coppe europee?
“Quando si arriva ai sedicesimi di Champions è dura”.

TUTTO SU ROMA-INTER

La Roma torna in campo domani sera a San Siro per affrontare l'Inter in una gara clou per continuare a dare senso ad un campionato altrimenti già deciso. I giallorossi hanno il dovere di provarci ed il diritto di continuare a credere in una rincorsa ai limiti dell'impossibile ma che potrebbe asssumere tutt'altri contorni in caso di una vittoria degli uomini di Spalletti soprattutto sotto il profilo psicologico. La Roma negli ultimi anni è stata spesso capace di compiere imprese memorabili a San Siro sotto la guida di Spalletti ed anche quest'anno ha già battuto sia l'Inter (in Supercoppa) che il Milan (in campionato). Per tentare l'impresa a Trigoria sono riusciti a rimettere in piedi i brasiliani Mancini e Juan entrambi reduci da un turno di stop per infortunio. In casa Inter invece sembra che qualcosa stia sgretolandosi come dimostrano la sconfitta di Liverpool e le liti Ibrahimovic-Materazzi e Vieira-Mancini. Spalletti dovrebbe schierare una Roma con il solito con Cassetti e Tonetto terzini, Ferrari centrale con Mexes e la coppia De Rossi-Pizarro a centrocampo. Mentre a supporto di Totti dovrebbe agire il trio di titolari Taddei-Perrotta-Mancini che Spalletti vorrà provare a recuperare in vista del ritorno di Champions League con il Real Madrid

Ecco le probabili formazioni
ROMA 4-2-3-1
Doni
Cassetti
Ferrari
Mexes
Tonetto
De Rossi
Pizarro
Taddei
Perrotta
Mancini
Totti

a disposizione
Julio Sergio
Juan
Antunes
Brighi
Vucinic
Aquilani
Giuly
All.Spalletti

INTER 4-3-1-2
Julio Cesar
Maicon
Burdisso
Materazzi
Chivu
Vieira
Cambiasso
Zanetti
Stankovic
Balotelli
Crespo

a disposizione
Toldo
Rivas
Maxwell
Figo
Maniche
Jimenez
Suazo
All.Mancini

Ed ecco le quote Snai del match
1 2,05
X 2,90
2 3,80

Ed ecco il video della vittoria dei giallorossi per 3-1 dello scorso anno

lunedì 25 febbraio 2008

Roma-Inter arbitra Rosetti

Sarà l'arbitro Rosetti a dirigere l'incontro tra Rome e Inter in programma Mercoledì sera a San Siro

VIDEO ROMA-FIORENTINA

Ecco il video della vittoria della Roma sulla Fiorentina

domenica 24 febbraio 2008

Spalletti su Roma-Fiorentina


Ecco le parole di Spalletti dopo la vittoria sulla Fiorentina
“La Fiorentina ha fatto una buona gara e noi avevamo giocato anche in mezzo alla settimana. Quando capita un’occasione come è successo a noi, quella può dare molto nel prosieguo della gara. Doni ha fatto una grande partita insieme alla difesa. È stata una gara interessante, ma sotto l’aspetto del gioco possiamo fare di più. Totti ha delle caratteristiche importanti e anche quando non è al massimo può darti l’impennata essendo molto disponibile verso la squadra. Sono contento della squadra e di Francesco. Cicinho? Sappiamo tutti che grande professionista sia Cici e macchiare la prestazione di oggi provoca dispiacere. Non lo meritava. Questo ragazzo, nonostante la delusione di non giocare qualche volta, ha molta disponibilità nel dare il contributo ai fini della causa. L’azione del gol? Totti è fuori dal cono visivo di Frey: perciò il loro portiere può vedere. Pizarro, oggi, ha giocato poco e sappiamo quello che può dare. Ha fatto vedere tecnica e qualità e lo ho messo a posta per dare tranquillità. Cicinho scontento? Io ci sto più di tutti con il ragazzo e lui non dice di essere scontento. Se c’è qualcuno che non è contento, può andar via; ma lui non evidenzia assolutamente questo, lui non lo dice. Io ragiono in funzione della squadra e della vittoria. Poi però, per un anno intero si chiedono giocatori per rafforzare la rosa e, quando si hanno, si fanno ragionamenti su chi non gioca? Panucci non è stato convocato perchè aveva dolore alla caviglia. L’articolo sui problemi societari? I rapporti con la società hanno evidenziato che sono notizie prive di fondamento. Quando escono voci come queste, un pochino disturbano; ma noi abbiamo il dovere di essere professionali e professionisti. La società ci paga in maniera molto puntuale e perciò noi dobbiamo correre e fare le cose per bene. L’Inter? Ci sono molte partite, c’è margine e, ora, lo scontro diretto svilupperà reazioni importanti nella mente dei calciatori. Poi, per lo scudetto ce ne è di strada da fare, però è uguale: dobbiamo vincere tutte le partite. C’è sempre la Juventus che ci insidia. I propositi devono essere di agguantare e diminuire i punti dall’Inter. I ragazzi oggi hanno vinto una partita molto importante contro una Fiorentina cui faccio i complimenti”.
Sulla gara di oggi. C’era la possibilità di essere ‘distratti’ dalla gara vinta con il Real?
“C’è sempre la difficoltà di giocare due gare in una settimana, soprattutto quando ci sono in palio due risultati ambiti. Oggi ci siamo affrontati a viso aperto, mettendo in evidenza i propositi di far gol. Potevamo raddoppiare, poteva pareggiare la Fiorentina. Questa è la prerogativa di due squadre che vogliono giocare per lo spettacolo”.
Il gol è arrivato dal giocatore che non ti aspetti: Cicinho
“Ha giocato partite anche migliori di queste. Quando un giocatore fa gol, comunque, viene messo in risalto di più. Perché il gol fa la differenza ai fini del risultato e questo fa la differenza anche sulla prestazione del giocatore”.
Campionato riaperto a -9?
“A me sembra che la Roma abbia fatto un campionato grandioso. Se l’Inter è nove punti avanti è segno che è fortissima, quasi impeccabile e nove punti sono tantissimi da recuperare. Pensavo di non arrivare a questo punto del campionato con tutti questi punti di differenza e se l’Inter è riuscita a farlo è segno che è una squadra forte”.
E’ un mese che l’Inter mostra qualche difficoltà
“Ora c’è un accumulo particolare per tutti, in conseguenza delle tante competizioni che devono affrontare le grandi squadre. Non è facile riuscire a ripristinare la tranquillità a livelli di stimoli, soprattutto in questo momento. E questa tranquillità è quella che ci vuole per far bene. Anche noi siamo al di sotto di quello che possiamo fare”.
La gara di Milano mercoledì
“Loro sono bravissimi dal punto di vista fisico, a sfruttare le palle inattive. Noi dobbiamo provare a giocare la palla in velocità, dobbiamo gestire la gare, creare dei presupposti per usare le nostre caratteristiche e le nostre qualità”.
Sull’irregolarità del gol di Cicinho
“Mi sembra che Totti sia in posizione regolare. Se Totti va ad interferire sulla visuale di Frey? Secondo me no. La palla gli passa davanti e finendo nell’angolo, non dà fastidio alla visuale di Frey. Altrimenti la palla andrebbe sul corpo di Totti. Non va a disturbare lo scorrimento dell’azione”.
Sull’arbitraggio di ieri di Reggina-Juventus. La società bianconera ha scritto una lettera alla Figc, ‘per garantire la regolarità dei campionati’…
“Anche noi abbiamo avuto lo stesso atteggiamento e penso che sia giusto continuare ad averlo. Quello che fa la Juve non vado a commentarlo, perché è una società che sa che comportamento avere”.
Lei ritiene che la Juve ieri sia stata danneggiata?
“Se si va a vedere gli episodi, sì. Ma il discorso deve essere ad ampio raggio, perché gli errori ci possono stare e si commettono. Ieri ci sono stati un paio di episodi dove il direttore di gara poteva avere una decisione diversa”.
Si parla di inadeguatezza della classe arbitrale. Lei è d’accordo?
“No. Non sono assolutamente d’accordo. I nostri arbitri sono bravi, lavorano in maniera molto seria e professionale, più di quello che facevano negli anni precedenti”.

ROMA-FIORENTINA 1-0

La Roma supera 1-0 la Fiorenina all'Olimpico e in un sol colpo riesce sia ad allungare le distanze nei confronti della Juve che ad accorciare quelle dall'Inter in atttesa del big match di Mercoledì sera a San Siro. I giallorossi ripetono la bella prestazione di Coppa e pur rischiando di subire il gol in alcuni momenti non danno mai l'impressione di subire l'avversario che anzi spesso finiva per restare schiacciato dal gioco di Totti e compagni. Spalletti conferma la formazione della vigilia con l'unica novità dell'inserimento di Giuly per Perrotta. La prima palla gol è per i viola che dopo 3 minuti impegnano Doni con un colpo di testa di Gamberini. La Roma guida il gioco, ma è ancora la Fiorentina a fallire una ghiotta occasione con Mutu che sotto porta cicca un pallone che chiedeva solo di essere spinto in rete. La Roma cresce e Vucinic, ben imbeccato da Totti, spara alto da buona posizione. La partita è bella e vivace e prima Vieri impegna Doni con un gran tiro dalla distanza e poi Cicinho risponde con un destro al volo dal limite su cui Frey si fa trovare reattivo. Nel finale di tempo, la Roma rischia ancora grosso. Mutu s'invola solo davanti a Doni, ma il portiere giallorosso compie una perfetta uscita bassa sradicando il pallone dai piedi dell'attaccante romeno che nell'occasione s'infortunia. Nella ripresa, la Roma è più convinta e dopo 10 minuti passa in vantaggio. Tiro di Vucinic rimpallato e Cicinho che s'avventa sulla ribattuta, superando Frey con un tiro sporco all'angolino basso. La Fiorentina risponde subito con una gran botta di Kuzmanovic che impatta sulla traversa, ma poi la pòartita cala d'intensità. I giallorossi riescono a gestire il ritmo dell'incontro senza particolari patemi d'animo. Nel finale da registrare l'espulsione di Cicinho per doppia ammonizione.

Ecco il tabellino del match:
ROMA (4-2-3-1): Doni, Cicinho, Mexes, Ferrari, Tonetto; De Rossi, Aquilani; Taddei (17'st Perrotta), Giuly (35'st Pizarro), Vucinic (22'st Cassetti); Totti.
A disp: Julio Sergio, Antunes, Brighi, Esposito. All.:Spalletti

FIORENTINA (4-3-3): Frey, Ujfalusi, Kroldrup, Gamberini, Gobbi; Kuzmanovic, Jorgensen, Montolivo (23'st Cacia); Semioli, Vieri, Mutu (43'pt Papa Waigo).
A disp: Avramov, Dainelli, Da Costa, Donadel, Liverani. All.:Prandelli
MARCATORI: 54' Cicinho

sabato 23 febbraio 2008

Spalletti su Roma-Fiorentina


Ecco le parole di Spalletti alla vigilia del match contro la Fiorentina
Dopo la sconfitta con la Juventus bella vittoria con il Real
Una caratteristica di questa squadra è stata sempre quella di reagire a una sconfitta e lo ha fatto anche questa volta contro il Real Madrid.

Come sta Totti?
E’ in netta crescita, di conseguenza ci darà ancora la sua efficacia e qualità al massimo.

Vucinic?
A me piace molto e lo vedo benissimo

Come va affrontato questo testa a testa con la Juventus?
Ci sarà da fare risultati. Per forza e tradizione sono pericolosi, dobbiamo dare il massimo per riuscire a stargli davanti. Sia per provare raggiungere l’Inter che per staccare la Juventus bisogna vincere le partite con continuità.

Una eventuale vittoria della Juventus renderebbe più nervosa la Roma?
Spero di no. Noi dobbiamo essere convinti delle nostre qualità.

La Fiorentina.
Sta facendo bene. Ha calciatori importanti ed è una delle squadre che gioca un calcio interessante, fatto di ricerca e palla a terra. E’ un avversario insidioso.

Domani potrebbe avere un chance Cicinho, perché ha avuto poco spazio sinora?
Solo perché ha davanti calciatori che hanno fatto molto bene, ma noi siamo contenti del rendimento di Cicinho e del suo modo di ragionare. Gli investimenti bisogna vederli nel tempo…

Come valuta Mutu?
La valutazione, io la do sui miei calciatori dei quali sono molto orgoglioso.

Come mai Panucci non è stato convocato?
Per motivi fisici.

Domani uno striscione sulla Betancourt in tutti i campi.
Il calcio può riuscire a ricordare qualcosa di importante e questa mi sembra una campagna molto importante.

TUTTO SU ROMA-FIORENTINA

La Roma torna in campo domani pomeriggio all'Olimpico, affrontando la Fiorentina in un incontro decisivo sia per la difesa del secondo posto, insidiato dalla Juventus ad un solo punto di distanza, sia per continuare a mettere pressione all'Inter in attesa del big match di Mercoledì a Milano. Spalletti può contare su praticamente tutti gli uomini, eccezion fatta per lo squalificato Mancini e gli infortunati Panucci e Juan tuti non convocati. Sarà sicuramente una gara spettacolare, tra due delle squadre che giocano meglio in Italia anche se lo spettacolo potrebbe essere penalizzato dalla stanchezza delle due formazioni entrambi reduci dal turno infrasettimanale in Europa. Si ricorrerà dunque al turnover da una parte e dall'altra, ma quello che è certo in casa giallorossa è che Totti ci sarà. E per il capitano sarà una gara storica, in quanto eguaglierà un altro traguardo societario raggiungendo con 386 presenze in campionato, il record fissato da Giacomo Losi e destinato ad essere infranto nel più breve tempo possibile. Spalletti riproporrà una Roma con il solito modulo con Doni in porta, Cicinho e Tonetto terzini di difesa e Ferrari ad affiancare Mexes in difesa. Ballottaggio Aquilani-Pizarro a centrocampo ed il trio Taddei-Perrotta-Vucinic ad agire alle spalle di Totti.

Ecco le probabili formazioni:
ROMA 4-2-3-1
Doni
Cicinho
Ferrari
Mexes
Tonetto
De Rossi
Aquilani
Taddei
Perrotta
Vucinic
Totti

a disposizione
Bertagnoli
Cassetti
Antunes
Brighi
Pizarro
Giuly
Esposito
All.Spalletti

FIORENTINA 4-3-3
Frey
Ujfalusi
Dainelli
Gamberini
Jorgensen
Donadel
Liverani
Montolivo
Santana
Pazzini
Mutu

a disposizione
Avramov
Kroldrup
Gobbi
Kuzmanovic
Semioli
Vieri
Cacia
All.Prandelli

Ed ecco le quote Snai del match
1 1,80
X 3,10
2 4,60

Ed ecco il video della vittoria dei giallorossi per 3-1 dello scorso anno

venerdì 22 febbraio 2008

Roma-Fiorentina arbitra Morganti

Sarà l'arbitro Morganti a dirigere l'incontro tra Roma e Fiorentina in programma Domenica all'Olimpico.

mercoledì 20 febbraio 2008

INFORTUNIO JUAN


Il difensore brasiliano della Roma, Juan ha rimediato un forte trauma contusivo a seguito dello scontro con Sergio Ramos nella gara di andata degli Ottavi di Finale di Champions League. I tempi di recupero sono di difficile previsione anche perchè molto dipenderà da come il calciatore risponderà alle cure che gli verranno somministrate in questi giorni. Comunque si spera di riaverlo in campo almeno per il match di ritorno con il Real, in programma tra 15 giorni al Bernabeu.

VIDEO ROMA-REAL MADRID

Ecco il video della vittoria della Roma sul Real Madrid

martedì 19 febbraio 2008

Spalletti su Roma-Real Madrid


Ecco le parole di Spalletti dopo la vittoria sul Real Madrid nella gara di andata degli Ottavi di Finale di Champions League
"I miei ragazzi hanno evidenziato maturità, dopo il gol preso a freddo avremmo rischiato molto se avessimo attaccato a testa bassa. Abbiamo aspettato e siamo stati premiati. Una bellissima partita, ben giocata da tutte e due le squadre, ma noi abbiamo meritato. Loro hanno delle intuizioni di gioco, ma noi siamo stati bravi nelle ripartenze. Io sono contento di questo risultato".

ROMA-REAL MADRID 2-1

Una Roma convinta e determinata supera per 2-1 il Real Madrid nell'andata degli Ottavi di Finale di Champions League al termine di una rimonta faticosa quanto meritata. Spalletti schiera una Roma con il solito modulo con l'unica novità rispetto alle indiscrezioni della vigilia dell'inserimento di Cassetti a sinistra al posto di Tonetto. L'avvio dei giallorossi è da incubo, passano solo 7 minuti ed il Real passa in vantaggio con un gol fortunoso di Real che trovandosi casualmente sulla traiettoria di un tiro da fuori di Guti, vede la palla infilarsi in rete dopo essere sbattuta contro la sua gamba. La Roma prova a reagire con un tiro dalla distanza di Cassetti ben bloccato da Casillas, ma è il Real a fare la partita grazie ad un Robben in serata di grazia. Così i madrileni prima vedono annullarsi giustamente un gol per fuorigioco di Van Nisterlooy e poi sfiorano il bis ancora con Raul, il cui colpo di testa finisce di poco a lato. Passata la sfuriata, la Roma prova a reagire, riuscendo a trovare la rete del pari a metà primo tempo. Azione di Mancini sulla sinistra, cross al centro su cui Totti viene anticipato e tiro di Pizarro dal limite dell'area che va ad infilarsi sotto l'incrocio dei pali dopo aver incocciato contro un difensore del Real. Dopo il pari, la partita sembra spengersi e l'unica occasione degna di nota è una conclusione di Van Nisterlooy finita a lato. La ripresa si apre con le due squadre ancora un pò timorose ma è la Roma a passare in vantaggio. Lancio lungo di Mexes, aggancio strepitoso di Totti che manda a vuoto Heinze per poi servire Mancini in profondità, il taglio del brasiliano è perfetto ed il laterale giallorosso prima scarta Casillas e poi deposita in corsa nella porta sguarnita. Il Real prova a reagire ma riesce solo a collezionare una lunga serie di tiri dalla distanza ma a 10 minuti dalla fine ha una clamorosa occasione per riequilbrare il match. Incursione di Drenthe sulla destra e palla per Van Nisterlooy, la cui girata viene salvata solo dal palo. Nel finale la Roma prova a colpire in contropiede ma nè Totti nè Mancini riescono a mantenere la giusta lucidità. Finisce 2-1 per la Roma che ha dimostrato di saper combattere, soffrire e reagire, tutte qualità che serviranno sicuramente anche nella gara di ritorno al Bernabeu.

Ecco il tabellino del match:
ROMA (4-2-3-1): Doni; Panucci (67' Tonetto), Juan (76' Ferrari), Mexes, Cassetti; De Rossi, Pizarro (61' Aquilani); Giuly, Perrotta, Mancini; Totti. A disp.: Julio Sergio, Cicinho, Vucinic, Ferrari. All. Spalletti

REAL MADRID (4-1-3-2): Casillas; Sergio Ramos, Cannavaro, Heinze, Miguel Torres; Diarra (80' Drenthe); Guti, Gago, Robben (80' J.Baptista); Raul, Van Nistelrooy. A disp.: Dudek, Salgado, Soldado, Higuain, Balboa. All. Schuster
MARCATORI: 7' Raul, 24' Pizarro, 58' Mancini

lunedì 18 febbraio 2008

Spalletti su Roma-Real Madrid


Ecco le parole di Spalletti alla vigilia del match di Champions contro il Real Madrid
Dopo Juventus il Real E’ l’occasione ideale per rialzarsi?
“Secondo me si. Avere al possibilità di rimettere le cose a posto in un incontro così importante ha la capacità di facilitarti le cose per ridare un messaggio positivo”.

La tensione degli ultimi giorni può essere una carica in più?
“Come risposta da dare è che i ragazzi ci sono rimasti male sono rimasti male del risultato della partita, sono un po’ tesi ma vorrebbero direzionare il tutto nella maniera giusta”.

Si è rotto qualcosa o il gruppo è sempre unito? Questa tensione è legata ai risultati negativi?
“Il gruppo è un po’ più soggetto ad essere sensibile a interpretare male ogni battuta anche scherzosa e ci può stare, si può trattare di un chiarimento anche se a volte ci si arriva con delle gesta ma non siamo nervosi. La cosa si è sviluppata in maniera molto contenuta non si può parlare di caso”.

Cosa si fa in questi casi?
“E’ il momento che va lasciato passare bisogna far calare la tensione dei soggetti poi insieme alla società si prendono le precauzioni corrette. Noi abbiamo evidenziato la nostra presenza in qualsiasi situazione”.

Quanto Totti potrà trascinare la Roma?
“Io di Francesco mi fido ciecamente quindi da parte mia ci sarà disponibilità e altrettanta sicurezza per quello che può determinare con questa squadra. Io non ho nessun dubbio per quello che può essere lo sviluppo delle sue possibilità, anche se ci può stare che un momento si da di più, un momento si da di meno. Il ragazzo poi è sensibile e lo ha già fatto vedere”.

Juan
“Sabato non è andato in panchina anche se poteva andarci. Era in condizione, anche se con qualche allenamento in meno. Oggi ha sviluppato l'allenamento domani è in condizione di fare la partita”.

La Roma non stava attraversando un buon periodo prima di Lione come ora. Può essere uno stimolo?
“Io credo nei miei ragazzi e che un risultato di sconfitta possa determinare una reazione il fatto che ci siano state un paio di sconfitte e un primo tempo giocato male può succedere. Qualcuno ha esagerato, abbiamo fatto un buon secondo tempo, spero che questo possa portare una maggiore motivazione da parte dei ragazzi”.

Preoccupazioni?
“Le preoccupazioni sono la squadra , il collettivo. Schuster è stato bravo a dare equilibrio e qualità nonostante alcune sconfitte. Mi preoccupa questa facilità di andare in gol e di esibire il collettivo perché sono squadra in tutti i sensi”.

Qual è il vero Madrid, quello che ha vinto 7-0 contro il Valladolid, o quello che ha perso contro il Betis?
“Secondo me in tutte e due le partite si può andare a trovare due situazioni di scorrimento diversi contro il Valladolid sono stati bravi a sfruttare questa intuizione e hanno terminato la gara con un risultato clamoroso. Con il Betis hanno perso ma meritavano di vincere 3-0, loro hanno qualità, tecnica ma allo stesso tempo noi abbiamo le qualità giuste per affrontarli. A fare la differenza sarà lo sviluppo della partita”.

Quale risultato si aspetta?
“Meglio non ipotizzare meglio pensare che sarà una partita difficile perché serviranno due grandi prestazioni contro una grandissima squadra”.

Questa partita arriva in un momento giusto?
“Si proprio perché abbiamo fatto delle partite per il risultato e i comportamenti limitate. Questa partita arriva in un momento in cui dobbiamo dimostrare a chi ci guarda di riscattarci”.

Chi gioca domani?
“Gioca una squadra che può tentare di portare a casa il risultato. Domani si può puntare alla vittoria”.

Dal 2 dicembre la Roma non ha incassato nessun gol
“E’ l’evidenza che non abbiamo fatto poi così male e che abbiamo buone possibilità”.

Il pareggio sarebbe un buon risultato?
“Non faccio calcoli di questo genere cerco di stimolare i ragazzi perché portino a casa il risultato più importante”.

La partita a Torino era uno spareggio per il secondo posto e, al tempo stesso, un esame maturità che avete fallito miseramente.
“Ci sono dei momenti in cui le cose riescono meglio o peggio. Nel primo tempo non siamo stati bravi ma “miseramente” mi sembra un po’ eccessivo soprattutto per rispetto di quello che hanno fatto i ragazzi in questi tre anni. Un risultato negativo ci può stare, la Juventus ha dimostrato di essere cresciuta molto dopo quello che hanno passato ultimamente”.

Che tipo di passaggio a vuoto è stato quello di sabato?
“È stato un passaggio a vuoto e basta. I ragazzi hanno saputo affrontare diverse situazioni per essere a questo punto. La Juventus invece ha solo un obiettivo. Conoscendo i miei ragazzi posso dire che sono in condizione di sovvertire certe analisi in funzione di certe situazioni”

Qual è la sua reazione di fronte alle critiche del momento?
“Penso di fare tutto in buona fede. Le critiche si accettano, se sono fatte in una maniera corretta fanno comodo e piacere. Se sono fatte per ragioni proprie questo non va a vantaggio della Roma”.

Con la Juventus non sembrava la vera Roma...
“C’è questo sali scendi di rendimento nel campionato di una squadra. Ed esisterà sempre. E’ un momento così che non siamo stati bravi a far girare a nostro favore”.

Ci sono alcuni giocatori che sembrano stanchi
“Su qualcuno effettivamente sono d’accordo però sono cose che ci stanno”.

Panucci e Aquilani hanno litigato per sue scelte?
“Assolutamente no è stata la battuta di uno, non in questo caso uno dei due, uno ha capito male ed è partita la scintilla che ha fatto partire il confronto sono cose che possono succedere. Qui sono successe poche in confronto a quello che può succedere e può accadere. Ma è tutto sotto controllo”.


Oggi rifarebbe la stessa scelta fatta a Torino?
“Dare sempre risalto al reparto difensivo sui gol presi è sbagliato, la formazione l’ho scelta con dei criteri ho tentato di valutare tutto poi ho sbagliato ma da un punto di vista mio ho valutato tutto”.

TUTTO SU ROMA-REAL MADRID

Ci siamo, il momento della verità è arrivato e domani sera la Roma dovrà dimostrare di essere pronta a superare l'attuale momento di difficoltà e a mettere nel verso giusto la qualificazione ai Quarti di Finale di Champions League. L'operazione sarà tutt'altro che facile visto che l'ostacolo di turno si chiama Real Madrid, la squadra più blasonata d'Europa e quelle che detiene il record di maggior numero di Champions League vinte, ma Totti e compagni hanno la ghiotta opportunità di mettere in un sol colpo a tacere le critiche piovute intorno alla squadra in questi giorni e continuare a coltivare la segreta speranza di vincere qualcosa d'importante in questa stagione visto che ormai la lotta per lo scudetto sembra irrimediabilmente segnata. Roma e Real si sono affrontate già 6 volte nelle 4 precedenti edizioni della Champions League a cui hanno partecipato i giallorossi, ma lo avevano sempre fatto nella fase a gironi e dunque mai in un confronto ad eliminazione diretta. I precedenti in questo senso non sono incoraggianti visto che i galacticos sono usciti sempre vittoriosi dai confronti all'Olimpico ma va detto che la Roma e soprattutto Totti hanno sempre fatto grandi prestazioni in trasferta al Bernabeu, proprio nell'alcova dei madrileni. Il pronostico è aperto anche se il Real ha dalla sua una miglior condizione psico-fisica generale e l'abitudine atavica a giocare certi match da dentro o fuori. Spalletti dovrà dunque dare fondo a tutte le sue abilità di stratega per cercare di indirizzare già dalla gara di andata tutte le cose nel giusto verso. Per l'occasione dunque dovremmo vedere una Roma schierata con il solito modulo con Doni tra i pali, il rientro di Juan e Panucci nel pacchetto difensivo e molto probabilmente l'inserimento di Giuly nel trio di trequartisti alle spalle di capitan Totti.

Ecco le probabili formazioni:
ROMA 4-2-3-1
Doni
Panucci
Mexes
Juan
Tonetto
De Rossi
Pizarro
Giuly
Perrotta
Mancini
Totti

a disposizione
Julio Sergio
Cassetti
Ferrari
Cicinho
Aquilani
Taddei
Vucinic
All. Spalletti

REAL MADRID 4-3-3
Casillas
Salgado
Sergio Ramos
Cannavaro
Heinze
Diarra
Guti
Julio Baptista
Raul
Van Nisterlooy
Robben

a disposizione
Dudek
Miguel Torres
Drenthe
Gago
Balboa
Higuain
Soldado
All. Schuster

Ed ecco le quote Snai del match
1 2,45
X 3,10
2 2,75

Non ci sono video sull'ultimo incontro all'Olimpico tra le due squadre vinto per 3-0 dal Real Madrid

domenica 17 febbraio 2008

Roma-Real Madrid arbitra Fandel

Sarà l'arbitro tedesco Fandel a dirigere l'incontro tra Roma e Real Madrid in programma Martedì sera all'Olimpico e valido per l'andata degli Ottavi di Finale di Champions League.

VIDEO ROMA-JUVENTUS

Ed ecco il video della sconfitta della Roma contro la Juventus

sabato 16 febbraio 2008

Spalletti su Roma-Juventus


Ecco le parole di Spalletti dopo la sconfitta di Torino contro la Juve
"Nel primo tempo abbiamo fatto male nel secondo tempo la squadra ha reagito in maniera costruttiva poi nel primo tempo sono passati in vantaggio ed è stato un po’ più difficile. Noi come velocità di far girare la palla, come qualità abbiamo fatto peggio e quando hai davanti una squadra come la Juventus non è facile. Noi abbiamo fatto meno e poco rispetto alle nostre possibilità mentre loro hanno fatto bene, il risultato è dipeso da quello che non abbiamo fatto noi".
Real Madrid
"Noi martedì dobbiamo tentare di vincere la partita. Il Real è una squadra fortissima quando attacca noi dobbiamo cercare di metterla in difficoltà e crescere in generale rispetto a quello che abbiamo fatto stasera sennò non si va da nessuna parte. E’ troppo facile trovare una giustificazione così futile come la partita con il Real per il risultato di stasera, la sconfitta è dipesa da quello che non abbiamo fatto".

ROMA-JUVENTUS 0-1

Una brutta Roma, molto lontana da una condizione fisica decente e con idee poco lucide, esce sconfitta dalla trasferta di Torino contro la Juve e oltre a dire definitivamente addio ai sogni di rimonta all'Inter, si trova ora costretta a difendere con i denti anche il secondo posto visto che proprio i bianconeri ora inseguono ad una sola lunghezza distanza. Novità in difesa nella formazione iniziale di Spalletti con Cassetti schierato terzino destro e Ferrari a comporre la coppia difensiva centrale con Mexes. Nella prima mezz'ora non succede praticamente nulla, le due squadre si studiano e sia Doni che Buffon non vengono mai impegnati. La prima vera occasione da gol nel finale di tempo è della Juve con una bella girata al volo di Iaquinta che viene prodigiosamente deviata da Doni in corner. Quando le squadre sembrano ormai con la testa negli spogliatoi, ecco l'episodio che sblocca la gara, incursione di Nedved, iniziata con un fallo del ceco su De Rossi, ed atterramento del centrocampista bianconero ai limiti dell'area da parte di Mexes. La punizione di Del Piero è forte e precisa e coglie impreparato Doni che, sul suo palo, vede la palla andare ad infilarsi sotto l'incrocio. Immediata arriva la reazione della Roma che si fionda in attacco e sfiora il pareggio con un cross basso di Taddei che viene deviato da Legrottaglie sul palo a Buffon battuto. Nella ripresa i ritmi della gara si abbassano di nuovo e Spalletti prova a vivacizzare il tutto, inserendo Giuly. Proprio il francese serve a Totti una palla da spingere solamente in rete, ma il passaggio è leggermente lungo ed il capitano, in serata anonima, non riesce ad arrivare all'appuntamento col gol. La Roma non riesce a creare più pericoli alla difesa bianconera e si fa vedere nel finale solo una volta con un tiro da fuori di De Rossi finito a lato. La gara, a dir la verità molto scialba, finisce 1-0 ed ora i giallorossi dovranno subito rimettersi a lavoro visto che Martedì arriva il Real Madrid.

Ecco il tabellino del match:
JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Zebina, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro; Camoranesi (46' Nocerino), Zanetti, Nedved (81' Palladino); Del Piero; Trezeguet (66' Sissoko), Iaquinta. A disp.: Belardi, Salihamidzic, Grygera, Tiago. All.: Ranieri

ROMA (4-2-3-1): Doni; Cassetti, Mexes, Ferrari, Tonetto; De Rossi, Pizarro (72' Aquilani); Taddei (60' Giuly), Perrotta (83'Esposito), Mancini; Totti. A disp.: Zotti, Panucci, Cicinho, Brighi. All.: Spalletti
MARCATORI: 45'pt Del Piero

venerdì 15 febbraio 2008

Spalletti su Roma-Juventus


Ed ecco le parole di Spalletti alla vigilia del match contro la Juventus
Juventus-Roma si può definire un duello spareggio per il secondo posto?
“Si effettivamente le posizioni in classifica delle due squadre evidenziano questa posizione sono le più accreditate”.

E’ giusto tenersi caldo questo posto?
“Si ma non esclude che non si possa andare ad agguantare la prima”.

Come giudica le parole di Oriali?
“Evidenzia qualcosa che ho già sentito dire: che quando si è in una posizione alta manca l’ossigeno per poter respirare”.

Da domani fino al derby del 19 marzo giocate delle partite importanti è giusto dire che si tratta di 9 finali?
"Noi abbiamo davanti un periodo con che può determinare tutto quello che è stato il costruire il lavorare su questo progetto".

Condivide le dichiarazioni di Totti?
“Non mi sembra che poi l’intervista a Francesco sia stata riportata nella maniera correttissima. Però se ora i ragazzi dicono qualcosa io non posso più intervenire perché ci può stare in conseguenza di quello che sanno valutare da soli”.

E’ giusto caricare allora l’ambiente?
“Siccome alcune volte si fanno delle allusioni su che tipo di Campionato sia da un mio punto di vista posso dire che stiamo vivendo un campionato nella correttezza, dico che nessuno ci ha tolto nulla, poi io devo guardare quello che è lo sviluppo della partita ed è corretto quello che stiamo facendo”.

La Juventus di oggi quanto è diversa rispetto a qualche tempo fa?
“È forte uguale viene da un periodo difficile e evidenzia poco le caratteristiche che ha ma è comunque una squadra fortissima".

Siete più massicci rispetto alla Juventus?
“Noi ci portiamo delle certezze che ci portiamo dietro dall’anno dietro. Abbiamo le nostre convinzioni, la nostra personalità e dobbiamo andare a metterle in pratica in questa partita".

Qual è la qualità maggiore per vincere?
“Probabilmente passando attraverso le caratteristiche dei calciatori e le qualità con cui veniamo evidenziati. Facilità di tecnica, profondità e velocità che hanno comportato questi risultati".

Quanto cambierà la Roma domani? Juan?
“Ci sono tutte queste partite importanti ed è chiaro che qualche cambiamento ci sarà ma se siamo in questa posizione è merito di tutti. Sceglierò 11 calciatori convinti che potranno accettare la sfida di sabato”.

Rispetto alla sfida di andata in cosa è migliorata la Roma? In cosa può essere diversa la sfida?
“Qualche miglioramento si è visto, è chiaro che le insidie ci sono soprattutto quando si gioca contro calciatori come Del Piero, Nedved, Trezeguet, Iaquinta”.

Come stanno Pizarro e Taddei?
"Rodrigo volevo farlo stare fermo per precauzione invece ha deciso di allenarsi. Pizarro ha preso questo colpetto che è in fase di analisi. Bisogna far passare un paio d’ore ma ho fiducia”.

Lei ha detto che gi arbitri non hanno tolto nulla alla Roma, forse hanno dato qualcosa di più agli altri?
“Sono successi due, tre episodi che sono evidenti. Siamo nelle condizioni di accettare con serenità quello che è stato e proseguiamo nel nostro cammino di campionato. Per quanto riguarda i calciatori il profilo basso va bene ma se dicono qualcosa ci può stare in conseguenza di quello che possono valutare da soli”.

Ritiene che sia stata un’uscita infelice quella di Oriali?
“È un’occasione persa poi ognuno può pensarla come vuole. Sono gli altri che devono essere un pochettino nervosi, non loro che sono primi in classifica”.

Come sta Julio Sergio? Porterà Zotti in panchina?
“Julio Sergio è disponibile. Si sono allenati entrambi regolarmente”.

Cosa teme di più della Juventus?
“La forza in generale della squadra ma anche che hanno come obiettivo il secondo posto e molto passa da questa partita quindi li troveremo a mille in questo match”.

Il ciclo di partite che inizieranno da domani è il coronamento di un lavoro,è il grande esame della sua Roma?
“Si probabilmente è così. Abbiamo la possibilità di far accorgere a chi non lo ha fatto come hanno lavorato nel tempo questi ragazzi in questa stagione e nelle stagioni passate”.

Turn over
“De Rossi è un calciatore completo ha qualità pur mettendo fisicità”.

Juventus-Roma differenze?
“Visto gli impegni che hanno i miei ragazzi probabilmente sono più forti i nostri sul piano psicologico, loro possono preparare bene questa partita e concentrare tutti gli stimoli in questa gara qui”.

La squadra deve tenere alta la tensione?
"È un momento particolarmente importante per i risultati che si possono rincorrere. Noi dobbiamo affrontare la gara con la consapevolezza della nostra forza che viene dai risultati. Bisogna essere tranquilli, con la sicurezza di avere qualità da esprimere. Certo è che l’attesa crea un po’ di tensione e di aspettativa".

Il terzo posto sarebbe un problema?
“Non lo so ed è una cosa ipotizzabile vorrebbe dire disperdere le attenzioni”.

Il fatto che non ci saranno i tifosi è penalizzante?
“È una sconfitta per tutti per lo sport. Le istituzioni si sonno trovate di fronte a situazioni in cui hanno dovuto impugnare decisioni forti. Da parte loro ci devono aiutare, perché lo sport deve esprimere e trasferire valori".

TUTTO SU ROMA-JUVENTUS

La Roma torna in campo domani sera all'Olimpico di Torino nel big match contro la Juventus di Ranieri. La sfida non ha più il grande fascino dei mitici incontri degli anni'80 o di quelli del 2000-2001 quando le due squadre erano in lotta diretta per lo scudetto, ma comunque rappresenterà un crocevia importante per la conquista del secondo posto che garantisce l'accesso diretto alla prossima Champions League. Sono infatti solo 4 i punti che separano le due squadre ed in caso di sconfitta i giallorossi vedrebbero ridursi questo esiguo margine ad un solo punto. Anche se il tasso tecnico delle rose delle due squadre quest'anno è di gran lunga a favore della Roma, bisogna realisticamente ammettere che la Juve è riuscita ad andare ben oltre le più rosee aspettative e non solo si trova davanti a compagini come Milan e Fiorentina, ma può addirittura sognare un aggancio alla Roma. Sogni che Totti e compagni vorranno spegnere già da domani per poi concentrarsi sulla doppia sfida di Champions League contro il Real Madrid con maggiore serenità. Spalletti dovrebbe schierare una squadra con il solito consolidato modulo con Doni in porta, Cicinho e Tonetto terzini con Panucci e Mexes a completare il pacchetto difensivo. A centrocampo la coppia De Rossi-Aquilani dovrebbe agire a protezione del trio Taddei-Perrotta-Mancini, mentre il vertice d'attacco sarà come al solito capitan Totti. Cassetti e Pizarro viste le non perfette condizioni fisiche dovrebbero partire dalla panchina come anche il recuperato Juan che potrebbe essere inserito a gara in corso.

Ecco le probabili formazioni:
ROMA 4-2-3-1
Doni
Cicinho
Panucci
Mexes
Tonetto
De Rossi
Aquilani
Taddei
Perrotta
Mancini
Totti

a disposizione
Julio Sergio
Cassetti
Ferrari
Juan
Pizarro
Giuly
Vucinic
All. Spalletti

JUVENTUS 4-4-2
Buffon
Zebina
Legrottaglie
Chiellini
Molinaro
Camoranesi
Nocerino
Zanetti
Nedved
Trezeguet
Del Piero

a disposizione
Belardi
Grygera
Salihamidzic
Sissoko
Tiago
Palladino
Iaquinta
All.Ranieri

Ecco le quote Snai del match
1 2,30
X 3,00
2 3,10

Non ci sono video sull'ultimo incontro della Roma a Torino della stagione 2003-04 prima dello scandalo Calciopoli e della retrocessione in Serie B della Juve, terminato in parità con il punteggio di 2-2

Roma-Juventus arbitra Saccani

Sarà l'arbitro Saccani a dirigere l'incontro tra Roma e Juventus in programma domani sera all'Olimpico di Torino

mercoledì 13 febbraio 2008

Conferenza stampa Cicinho


Quanto è complicato affrontare Juventus e Real Madrid a distanza di tre giorni?
"Sono due squadre diverse con due modi di giocare diversi ma noi ci stiamo preparando in modo offensivo e difensivo per affrontarli al meglio".

Quanto ti senti diverso rispetto alla partita d’andata?
“È stata la partita che ho giocato di più. Sono cambiato al 100% ora so sia difendere che attaccare e ho anche ricevuto elogi dalla stampa, quindi va meglio”.

Hai sentito i tuoi ex compagni? Prometti qualcosa ai tifosi?
“Non ho parlato con nessuno ultimamente l’ho fatto in passato ma adesso è un momento di grande concentrazione. La nostra promessa è quella di vincere e cercheremo di farlo con Juve e Real”.

In quali condizioni psicologiche si presenta la Roma nella partita con la Juventus?
“Il calcio non porta sempre momenti di vittoria abbiamo perso a Siena però abbiamo superato questo momento e stiamo lavorando per continuare a vincere”.

Pensi di meritare più spazio?
“E' una situazione complicata, non per me ma per l’allenatore perché ha tre giocatori bravi che stanno facendo il massimo. Ho un contratto di 5 anni e darò sempre il meglio”.

Un tuo giudizio sull’orario del Derby (ore 21.15 ndr)
“Per me non c’è nessun problema in Brasile giocavo alle 21.45 non credo che lo sia anche per i giocatori magari più per i tifosi che il giorno dopo devono andare a letto tardi e il giorno dopo devono andare a lavorare”.

Che impressione ha avuto sull’ultimo risultato del Real Madrid? I tuoi compagni ti hanno chiesto notizie sui giocatori del Real?
“Stiamo aspettando questa partita con molta tranquillità. Il Real Madrid è una grande squadra ma anche noi lo siamo avendo fatto grandi risultati. I miei compagni non mi chiedono nello specifico di un singolo giocatore ma di tutta la squadra, come penso facciano anche loro”.

Quando eri al Real ti hanno lasciato andare via o hanno cercato di trattenerti?
“Ho sempre avuto voglia di vincere e mi ritengo benedetto per tutte le vittorie ottenute. Ho chiesto io di andare via sono voluto venire qui e non ho alcun rimpianto”.

All’andata il pareggio juventino arrivò su un tuo fallo laterale sbagliato...
“Vivo tranquillamente. Sono cose che capitano nel calcio se non ci fossero errori tutte le partite finirebbero 0-0”.

Cosa pensi delle parole di Totti?
“Preferisco rimanere fuori da queste polemiche. Sono qui ancora da poco e posso osservare quello che dicono in tv ma io rispetto la posizione di Totti è tanti anni che vive qui e conosce bene il calcio italiano”.

Quando giocavi in Spagna notavi atteggiamenti simili nei confronti delle grandi squadre?
“No non mi è mai capitato. Noi cerchiamo sempre di vedere il calcio nel modo migliore, gli errori ci sono sempre ma gli arbitri stanno sbagliando un po’ troppo in questo periodo”.

Conosci la rivalità tra Roma e Juventus?
“No. So che c’è più rivalità tra Roma e Lazio ma credo che essendo una grande squadra ci sia rivalità tra tifosi”.

Cosa daresti per giocare come titolare con il Real Madrid?
“Sono a disposizione del Mister ma mi piacerebbe partire come titolare”.

Non batterai più il fallo laterale come la gara d'andata? Tranquillizzi i tifosi romanisti?
“È stato un errore. Noi cerchiamo sempre di dare tranquillità ai nostri tifosi e siamo pronti per questo ciclo di partite”.

Nello spogliatoio pensate agli aiuti arbitrali?
“Noi cerchiamo di lavorare con tranquillità se ci sono errori non ci fa piacere ma noi continuiamo a fare bene il nostro lavoro come loro speriamo facciano bene il loro”.

Come va il tuo rapporto con la cucina italiana: è sotto controllo?
“No mangio troppo perché mi piace molto”.

martedì 12 febbraio 2008

ROMA-LAZIO POSTICIPATA ALLE 21 15

Il derby Roma-Lazio in programma Mercoledì 19 Marzo non inizierà alle 20 30 come tutti gli altri incontri di Serie A di quella giornata, ma vedrà il suo fischio d'inizio essere spostata alle ore 21 15. La decisione è stata presa dalla Lega Calcio.

Juan torna in gruppo


Il difensore brasiliano Juan è tornato oggi ad allenarsi regolarmente per tutta la sessione con il resto del gruppo. Spalletti potrà contare sul suo recupero già in vista del match di Sabato contro la Juve dove quasi sicuramente giocherà uno spezzone di gara per poi essere schierato nell'undici titolare nella sfida di Champions con il Real Madrid del 19 Febbraio.

lunedì 11 febbraio 2008

SENSI E TOTTI SULL'INTER

Come ogni Lunedì dalla ripresa del campionato dopo la sosta natalizia, impazza la polemica sui favori ricevuti dall'Inter che domenica dopo domenica assumono contorni sempre più eclatanti. Anche ieri sera a Catania, il gol del vantaggio nerazzurro firmato Cambiasso era da annullare per una chiara posizione di fuorigioco del centrocampista argentino. La banda Mancini si è trovato così nuovamente la strada spianata ed è riuscita non solo a conquistare i 3 punti ma anche a mantenere ad 8 punti di distanza i giallorossi. E proprio dall'ambiente giallorosso sono giunte oggi opinioni discordanti circa la presunta sudditanza psicologica nei confronti dei nerazzurri. In mattinata l'amministratore delegato della Roma, Rosella Sensi ha palesemente cercato di smorzare gli aspri toni, affermando la legittimità del primato della squadra di Moratti ed anzi aggiungendo che sono gli stessi interisti ad essere danneggiati ogni qualvolta che nel dubbio vengono fischiati episodi a loro favore. Una posizione in netto contrasto con quelle espresse in passato dal padre Franco Sensi sempre pronto a scagliarsi contro le lobby del calcio italiano, ma figlia forse del buon senso visto che tutte le lotte di Sensi padre hanno finito per portare un accanimento personale della classe arbitrale nei confronti dei giallorossi. A riaccendere il dibattito sono giunte però in serata le parole di capitan Totti che pur riconoscendo la forza dell'Inter ha dichiarato che in campo ci sono sempre piccoli aiutini per Zanetti e compagni e che gli arbitri sbagliano sempre dalla stessa parte.

domenica 10 febbraio 2008

VIDEO ROMA-REGGINA

Ecco il video della vittoria della Roma sulla Reggina

Spalletti su Roma-Reggina


Ecco le parole di Spalletti dopo la vittoria contro la Reggina
Un po’ di sofferenza. Quale è la squadra che vince senza sofferenza?. Dopo l’uno a zero abbiamo fatto vedere qualche titubanza che non deve succedere. Non dobbiamo farsi travolgere dalle situazioni. I ragazzi hanno fatto bene. Loro hanno creato una buona visibilità alla Roma. La reggina ha messo i giocatori con qualità come Cozza e Amoruso. Noi dobbiamo rimanere convinti delle nostre qualità e della nostre personalità. Noi siamo stati disponibili alla sofferenza. La partita l’avevamo fatta benissimo. In quindici minuti venivano in area con tre passaggi. La Roma ha meritato la vittoria. Fondamentale averli tutti a disposizione, Francesco ha fatto una buona gara. Lui ha qualità che può tirare fuori oltre alle condizioni atletiche. Secondo me nessun calo fisico oggi. Domenica il Siena ha avuto più cattiveria agonistica. Stasera abbiamo fatto bene. Siamo stati sempre al limite della loro area di rigore. Noi la partita l’abbiamo fatta bene. Gli spazi da dividersi sono sempre gli stessi. Bisogna andare avanti con coerenza. Gli spazi si troveranno con il Real. Oggi ci sono state un paio di ripartente per creare cose importanti. Le squadre che hanno i valori superiori rientrano nella loro metà campo e poi ripartono. Noi abbiamo fatto vedere di saper districarci bene. A volte ci abbassiamo perché siamo fatti così. Ogni tanto ci succede e continueremo a parlarne. Pizarro tournover. Aquilani doveva avere un po’ di minuti in più. La partita dell’Inter sarà portata a casa. Attraverso però la sofferenza. Vedi contro l’Empoli. Il Catania gioca un calcio di tutto rispetto. Francesco ha avuto difficoltà ad allenarsi. Quando non si corre la qualità diminuisce. Oggi ha giocato bene. Il ragazzo sa che ritrovi la condizione giusta.”
“La squadra stasera ha fatto molto bene; poi è chiaro che si possono trovare difficoltà ma questo accade perché ci sono gli avversari. Oggi abbiamo creato opportunità facendo due gol. Mi sono piaciuti poco i dieci, quindici minuti dopo il gol: lì la squadra deve essere più tranquilla. Nella Reggina, poi, sono entrati giocatori importanti, tipo Amoruso. I miei giocatori stanno facendo un grande campionato perché hanno le qualità per farlo. Ad un certo punto eravamo più contratti di quanto fosse la qualità della Reggina. Anche se la squadra in campo stasera era molto giovane, ma la convinzione nei propri mezzi è fondamentale per vincere anche in un periodo come questo, pieno di impegni. Aquilani? Volevo farlo rientrare nel collettivo per farlo sentire guarito; oggi ha fatto bene. L’ho fatto giocare anche perché Pizarro era diffidato; bisogna considerare tutte le situazioni. Totti ha fatto bene sotto il profilo della quantità e della qualità, gli è mancato qualcosina. Ora per fare le prossime formazioni vedrò come staranno i ragazzi, tenendo presenti anche squalifiche ed infortuni. Giuly? C’ha messo del suo nell’azione del gol; in queste situazioni ci vuole qualcuno che tiri fuori il colpo e Ludo lo ha fatto".
Su Aquilani: Alberto Aquilani è un buon calciatore e diventerà un grande calciatore. Ha ancora giocato un numero limitato di partite e bisogna attendere che faccia la sua strada. Noi vogliamo calciatori che abbiano senso di disponibilità. La volontà del calciatore è fondamentale, la possibilità di andare avanti con la Roma e di giocare dipendono molto dalla volontà del giocatore e se qualcuno ha altre velleità si ascolteranno le ragioni di tutti.
E' un problema economico? "Credo che l'ingaggio di Aquilani non sfori il tetto d'ingaggi stabilito dalla società".
Sulla partita: Io mi sono preoccupato poco oggi, la Roma ha giocato una buona partita ed ha meritato di vincere. La Reggina ci ha messo un po' in difficoltà solo nell'avvio del secondo tempo quando con l'ingresso di Cozza e Makinwa hanno alzato il baricentro e noi siamo stati un po' sorpresi.
Sul saluto con Ulivieri: Mi ha insegnato una nuova cosa questa sera (ride). C'è un ambiente particolare qui a Roma, è una città eccezionale per il clima sportivo che si respira.
Sull'ambiente e il rapporto con le polemiche e sulla condizione della squadra e il calendario: Il calendario non è e non deve essere un alibi. La mia squadra ha giocato bene stasera, abbiamo vinto con risultati più rotondi partite giocate peggio. E' chiaro che se la squadra deve vincere sempre in un ambiente come quello di Roma tutto diventa più complesso.
La Reggina si è abbassata bene, ormai le squadre che incontriamo si abbassano molto bene ma la mia squadra ha saputo sfondare.

ROMA-REGGINA 2-0

La Roma batte la Reggina per 2-0 al termine di un incontro sofferto dove, dopo essere passata in vantaggio, ha ridchiato più volte nel corso della ripresa di essere clamorosamente raggiunta. Spalletti schiera una Roma con Doni in porta, Cicinho terzino destro, Panucci centrale a fianco di Mexes e Cassetti terzino sinistro. A centrocampo la coppia Aquilani-De Rossi a supporto del trio Taddei-Giuly-Mancini che agisce dietro il vertice d'attacco Totti. La Roma ha un buon impatto con la partita e nei primi 20 minuti mette in scena un vero e proprio monologo che costringa la Reggina a rintanarsi nella propria metà campo. A sbloccare il punteggio ci pensa Panucci che su un cross al bacio di Totti, supera Campagnolo con un colpo di testa da posizione defilatissima che prima di entrare in rete colpisce il palo interno della porta calabrese. Raggiunto il vantaggio, la Roma si siede per controllare la partita, lasciando più spazio all'iniziativa reggina. Nella ripresa, la squadra di Ulivieri si fa più pericolosa e sfiora il pari prima con un colpo di testa di Amoruso deviato da Doni e poi con uno di Valdez che da pochi passi fallisce una ghiotta occasione. Infine i calabresi si vedono giustamente annullare un gol di Barretto per fuorigioco attivo di Amoruso. La Roma sembra essere alle corde, ma nel momento più buio trova la forza per raddoppiare. Giuly conquista palla al limite dell'area e dà vita ad un autentico show personale tra le maglie della difesa reggina, il suo tiro viene respinto da Campagnolo ma sulla ribattuta è Mancini il più lesto ad arrivare e a scagliare la palla in rete. La Reggina prova una rabbiosa reazione con Makinwa che colpisce l'incrocio dei pali, ma la sua foga è ormai sopenta ed il risultato non cambia.

Ecco il tabellino del match:
ROMA: Doni; Cicinho, Mexes, Panucci, Cassetti; De Rossi, Aquilani; Taddei (20'st Tonetto), Giuly (39'st Perrotta), Mancini; Totti (30'st Vucinic).
A disp.: Zotti, Pizarro, Ferrari, Brighi.
All.: Spalletti

REGGINA: Campagnolo; Lanzaro, Valdes, Aronica; Modesto, Barreto, Missiroli, Tognozzi (32'st Cozza); Vigiani, Brienza, Ceravolo (45'pt Makinwa).
A disp.: Novakovic, Cascione, Cirillo, Amoruso, Alvarez.
All.: Ulivieri
Marcatori: 21' Panucci, 66' Mancini

venerdì 8 febbraio 2008

Spalletti su Roma-Reggina


Ecco le parole di Spalletti alla vigilia del match contro la Reggina
Dopo la gara col Siena, molte critiche. Le reputa esagerate?
Dalla mia posizione devo fare altre valutazioni, pensare a migliorare la squadra. Io il problema l’ho trovato: non si può vincere sempre... Se abbiamo velleità di raggiungere l’Inter non possiamo permetterci di sbagliare mai, ma se valutiamo in generale quello che stiamo facendo, ci può stare. Io non penso affatto che la Roma si stia ‘sgonfiando’, per il fatto che ha perso una partita. La mia conoscenza diretta dei ragazzi e di quello che hanno fatto sin qui mi garantisce fiducia.

Polemiche arbitrali
Ora ci sono molti impegni e noi dobbiamo rivolgere la nostra attenzione al calcio giocato, senza dedicare energie ad altro.

Si parla della possibilità di acquistare un attaccante
A noi non serve forzatamente un attaccante. Io ho detto che se guardiamo la nostra rosa si può trovare spazio per un attaccante con determinate caratteristiche. Ma prenderne uno tanto per prenderlo non serve a niente. Sono questi i ragazzi che ci hanno portato ad avere una classifica importante, quindi ora non mi interessa parlare di mercato. Se vogliamo migliorare questo attacco bisogna prendere un giocatore importantissimo, ma noi siamo a posto con quello che abbiamo.

Domani c’è la Reggina, che gara si aspetta dai suoi?
Mi aspetto una partita difficilissima. Più passa il tempo più le squadre che lottano per la salvezza mettono qualcosa in più. La Reggina è una squadra di qualità, con un allenatore bravissimo. E’ una gara insidiosa, se non ci si arriva mentalmente pronti.

Lei ha dei diffidati importanti (Perrotta, Mancini e Vucinic n.d.r.) domani ne terrà conto?
Terremo conto di tutto, anche perché sono tutti giocatori utilissimi nella stessa zona di campo, nella fase offensiva.

Totti vorrebbe giocare sempre. Ha ragione?
Mi fa piacere, significa che nonostante abbia dei problemi si sente in condizione. E’ una valutazione che dobbiamo fare, tenendo presente che il riferimento deve essere il meglio per la squadra. Se il giocatore cresce di condizione può dare di più. Io dal punto di vista degli allenamenti e della condizione ho visto dei progressi.

Quali sono i problemi degli stadi italiani e le ricette
Sarebbe bello renderli più accoglienti e vivibili. Lo sport è un mezzo importante di aggregazione sociale e non si può pensare ad un futuro senza gente allo stadio. Le stesse televisioni per ‘funzionare’ bene hanno bisogno che ci sia gente allo stadio.

Vucinic è un attaccante adatto al modulo della Roma?
Secondo me si. Sta facendo bene. Lui ha un compito più difficile, perché non lo faccio giocare sempre. Lui ha capacità importantissime. E’ un grande calciatore e lo farà vedere.

De Rossi è sembrato stanco, può meritare un turno di riposo?
Per la Roma è un giocatore importante, ma va fatta la valutazione anche in termini di quello che può dare in futuro.

TUTTO SU ROMA-REGGINA

La Roma torna in campo domani sera per affrontare la Reggina nell'anticipo della terza giornata di ritorno di campionato. La squadra di Spalletti dovrà subito dimostrare di aver metabolizzato la sconfitta della scorsa settimana contro il Siena e per questo necessita assolutamente di conquistare i 3 punti contro un avversario invischiato a pieno nella lotta per non retrocedere. I calabresi da quando hanno assunto Ulivieri alla propria guida hanno decisamente migliorato il proprio ruolino di marcia ma ultimamente hanno perso punti e vengono da due sconfitte consecutive in campionato, considerando il recupero infrasettimanale della gara contro il Milan. Intanto Spalletti deve mettere a tacere tutte le critiche piovute in settimana sia intorno a lui che intorno alla squadra e per farlo sembra aver deciso di ricorrere ad un ampio turnover anche considerando il tuor de force che i giallorossi dovranno affrontare nelle prossime settimane. Buone notizie arrivano da capitan Totti che è stato regolarmente inserito nella lista dei convocati e dunque quasi certamente farà parte dell'undici titolare. La Roma dovrebbe giocare con il solito modulo con Doni in porta, Panucci e Cassetti terzini di fascia De Rossi-Pizarro a centrocampo e l'inedito trio Taddei-Aquilani-Mancini ad agire dietro Totti che come al solito giocherà da punta centrale.

Ecco le probabili formazioni:
ROMA 4-2-3-1
Doni
Panucci
Ferrari
Mexes
Cassetti
De Rossi
Pizarro
Taddei
Aquilani
Mancini
Totti

a disposizione
Julio Sergio
Tonetto
Cicinho
Brighi
Giuly
Perrotta
Vucinic
All.Spalletti

REGGINA 4-3-2-1
Campagnolo
Lanzaro
Valdez
Aronica
Modesto
Barreto
Cozza
Tognozzi
Vigiani
Amoruso
Ceravolo

a disposizione
Novakovic
Cirillo
Cascione
Hallfredsson
Brienza
Missiroli
Stuani
All.Ulivieri

Ed ecco le quote Snai del match
1 1,20
X 5,50
2 13,00

Ed ecco il video della vittoria della Roma dello scorso anno per 3-0

Roma-Reggina arbitra Banti

Sarà l'arbitro Banti a dirigere l'incontro tra Roma e Reggina in programma domani sera all'Olimpico

giovedì 7 febbraio 2008

Mancini verso il rinnovo


Sembra proprio che Amantino Mancini sia a un passo dal rinnovo del contratto con la Roma. La data della sfida casalinga col Real si avvicina ed oltre alla legittima spasmodica attesa per un match così importante, quella settimana segnerà lo spartiacque per la permanenza o meno del laterale brasiliano in giallorosso. Proprio in quei giorni si sono infatti dati appuntamento la dirigenza della Roma e Gilmar Veloz per definire il futuro del numero 30 romanista. Mancini non ha mai nascosto la sua volontà di prolungare il contratto ed anche la società di certo non sembra essersi scordata delle prodezze del calciatore che in quest'ultimo periode è tornato a far vedere il meglio di sè. Si profila un contratto "alla Mexes" con ingaggio al massimo del tetto fissato dalla Roma (2,5 milioni di euro annui) più premi e clausola di rescissione. Proprio sul prezzo di tale clausola verterà il nodo del rinnovo. La Roma vuole fissarla ad almeno 20 milioni di euro, il manager del giocatore a non più di 15. Intanto il giocatore dice di sognare un trio delle merviglie con Totti e Mutu.

martedì 5 febbraio 2008

SEMIFINALI COPPA ITALIA

E'stato sorteggiato l'ordine degli incontri delle Semifinali di Coppa Italia. La Roma giocherà il match di andata in casa, mentre al ritorno sarà ospite del Catania. Entrambi i match saranno trasmessi in diretta dalla RAI con orario e data ancora da stabilire ufficialmente

lunedì 4 febbraio 2008

VIDEO GOL ROMA-SIENA

Ecco il video della pesante sconfitta della Roma a Siena

domenica 3 febbraio 2008

Spalletti su Roma-Siena


Ecco le parole di Spalletti dopo la pesante batosta di Siena
L’Inter è a + 8 punti in classifica è finita?
“Secondo me non è finita è ancora presto per dirlo, loro hanno evidenziato continuità, forza, carattere anche se poi quegli episodi che ci sono in qualsiasi partita che possono determinare il risultato a loro vanno spesso a favore. Anche contro squadre più abbordabili si rischia di fare una brutta figura se non ci si mette attenzione. Noi oggi abbiamo sbagliato partita e abbiamo preso tre gol”.

SIENA-ROMA 3-0

La Roma più brutta della stagione perde meritatamente per 3-0 a Siena e vede allontanarsi l'Inter ad 8 punti di distanza. I giallorossi apparsi in evidente calo di forma e poco concentrati specialmente in difesa hanno subito per tutta la partita l'iniziativa dei senesi, finendo per subire non solo 3 reti ma anche un palo ed una traversa che hanno salvato la porta di Doni in altre due occasioni. Spalletti schiera la Roma preannunciata alla vigilia del match con Cassetti e Tonetto terzini e Panucci e Cicinho relegati in panchina. Già dalle prime battute si vede che il Siena è in giornata di grazia ed anche il redivivo Kharja, acquisto dell'ultim'ora dei toscani ed ex di turno, sembra avere il turbo nelle gambe. Così dopo solo dieci minuti, la squadra di Beretta passa in vantaggio con un grandissimo tiro al volo di Vergassola da fuori area su un cross ribattuto da Ferrari dopo un evidente errore di Tonetto in fase difensiva. Il Siena non molla e prosegue ad attaccare, mentre la Roma è completmente fuori dalla gara. Solo la traversa ferma la conclusione di Jarolim dalla distanza e poco dopo è il palo interno a frenare il diagonale di Frick a Doni battuto. I giallorossi si fanno vedere solo con una conclusione centrale di Perrotta. A fine primo tempo arriva il colpo di grazia del Siena. Incursione di De Ceglie sulla sinistra, cross al centro che carambola prima sui piedi di Mexes e poi su quelli di Tonetto e poi finisce in rete regalando il 2-0 ai toscani. La ripresa si apre ancora con il Siena in attacco, con Portanova che sfiora il 3-0. La Roma prova a rialzare la testa e sfiora il gol con Perrotta, Giuly, Totti e Tonetto. Ma il Siena tiene bene il campo e nel finale è Frick a fissare il risultato sul 3-0 sempre su un errore di Tonetto, decisamente il peggiore in campo della giornata.

Ecco il tabellino del match:
SIENA: Manninger; Rossettini, Portanova, Loria, De Ceglie; Vergassola, Codrea, Jarolim; Kharja (dal 17'st Coppola); Maccarone (dal 34'st Riganò), Frick (dal 45' st Alberto).
A disp.: Eleftheropoulos, Rossi, Forestieri, Bertotto
All.: Beretta

ROMA: Doni; Cassetti, Mexes, Ferrari, Tonetto; De Rossi (dal 33'st Aquilani), Pizarro; Taddei (dal 6'st Vucinic), Perrotta (dal 17'st Giuly), Mancini; Totti.
A disp.: Bertagnoli, Panucci, Cicinho, Brighi
All.: Spalletti
MARCATORI: 11'pt Vergassola, 43'pt Tonetto (autogol), 37'st Frick

sabato 2 febbraio 2008

Spalletti su Roma-Siena


Ecco le parole di Spalletti alla vigilia della gara con il Siena
La trasferta di domani in Toscana, dove la Roma non ha ancora trovato molti successi
"Trasferta insidiosa quella di domani . Il Siena è in un buon momento anche se non sempre ha trovato i risultati, nelle ultime tre partite ne ha perse due. Con l'Inter ha fatto bene. Con Beretta poi hanno trovato un entusiasmo nuovo ed una combinazione di gioco migliore.E' importante continuare ad essere perfetti per continuare a rosicchiare qualcosa all'Inter."

Mercato. Il Torino ha dichiarato che la Roma era interessata a Di Michele o Bijelanovic.
"E' vero ci abbiamo provato. Se valutiamo l'aspetto fisico tra i giocatori che abbiamo, non c'è una punta fisicamente importante, manca nella rosa. Ma se poi andiamo a vedere i numeri, nello sviluppo della fase offensiva, forse cambiando il modulo, peggioreremmo. Se ci fossero stati i presupposti giusti, un attaccante ci avrebbe fatto comodo, ma non sarebbe cambiata molto la tattica. Ma noi stiamo bene anche così: lo dimostrano la classifica e il gioco che stiamo facendo in questo inizio anno."

Le voci inerenti all'andamento economico della holding capogruppo la preoccupano?
"Ci sono delle persone competenti per queste questioni, io non mi azzardo a pronunciarmi. Per quello che è la mia conoscenza diretta della famiglia Sensi, vedo molta tranquillità e molta serenità. Stanno portando avanti i progetti intrapresi per quanto riguarda il futuro e si stanno organizzando per migliorare ulteriormente".

Taddei e Totti sono recuperati?
“Oggi ha svolto tutto l’allenamento con il gruppo.
Taddei ha ancora quache dolorino però, visti i progressi che ha fatto, spero di averlo a disposizione per domani”.

Cosa vorrebbe vedere in campo domani contro il Siena
"Attenzione nella ricerca dei particolari . Convinzione nelle proprie possibilità e ricerca della qualità dimostrata fino ad oggi"

Un anno dalla morte di Raciti. E' cambiato qualcosa
"Qualcosa è cambiato. Queste morti assurde hanno determinato delle prese di posizione importanti per cercare di dare una svolta e cercare di migliorare"

TUTTO SU ROMA-SIENA

La Roma torna di scena domani pomeriggio a Siena contro la squadra di Beretta nell'ultimo match utile per sfatare il "tabù Toscana". Quest'anno infatti gli uomini di Spalletti non sono mai riuscita a tornare vittoriosi dalle trasferte toscane, raccogliendo 3 punti in altrettanti incontri contro Fiorentina, Empoli e Livorno. Quella di Siena sarà dunque l'ultima occasione per Totti e compagni per tornare a Roma col bottino pieno. La gara con i senesi si preannuncia piena di insidie visti i notevoli progressi fatti dalla squadra toscana da quando Beretta è tornato a sedersi sulla loro panchina. Tuttavia la compagine bianconera quest'anno è sembrata essere più tonica in trasferta che nelle mure amiche e questo potrebbe essere un vantaggio per i giallorossi che spesso invece proprio in trasferta sono riusciti a dare il meglio di sè. Spalletti deve rinunciare agli infortunati Juan e Curci ma per il resto può contare sull'intera rosa. Per cui si prospetta una Roma con il solito modulo, con Doni in porta, Ferrari-Mexes coppia di centrali difensivi e doppio ballottaggio Panucci-Cicinho e Cassetti-Tonetto per il ruolo di terzini con i primi due leggermente favoriti. A centrocampo dovrebbe agire la coppia De Rossi-Pizarro ed il trio Taddei-Perrotta-Mancini alle spalle di Totti. Possibilità di inserimento nell'undici titolare anche per Giuly e Vucinic viste le non perfette condizioni di Taddei e Totti.

Ecco le probabili formazioni:
ROMA 4-2-3-1
Doni
Panucci
Ferrari
Mexes
Cassetti
De Rossi
Pizarro
Taddei
Perrotta
Mancini
Totti

a disposizione
Julio Sergio
Tonetto
Cicinho
Brighi
Aquilani
Giuly
Vucinic
All.Spalletti

SIENA 4-4-2
Manninger
Rossettini
Portanova
Loria
De Ceglie
Alberto
Codrea
Vergassola
Galloppa
Riganò
Maccarone

a disposizione
Eleftheropoulos
Bertotto
Ficagna
Forestieri
Rossi
Jarolim
Frick
All.Beretta

Ecco le quote Snai del match
1 6,30
X 3,30
2 1,57

Ed ecco il video della vittoria per 3-1 dei giallorossi dello scorso anno

venerdì 1 febbraio 2008

Roma-Siena arbitra Dondarini

Sarà l'arbitro Dondarini a dirigere l'incontro tra Roma e Siena in programma Domenica pomeriggio al Franchi di Siena.
 
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