Tutto su Roma-Palermo

Ebbene sì, ci siamo! Oggi finalmente riparte il campionato di calcio dopo un'attesa di circa 3 mesi. Gli anticipi odierni sarano Lazio-Torino e Juventus-Livorno, mentre domani nel pomeriggio l'Inter ospiterà l'Udinese ed il Milan sarà di scena al Marassi contro il Genoa. Ma il match clou della giornata è quello che si disputerà in serata tra Roma e Palermo al Renzo Barbera. Un incontro impegnativo per i giallorossi che dovranno subito riuscire a dare continuità al risultato raggiunto in Supercoppa Italiana, contro un Palermo dalle ottime potenzialità ma che ancora deve amalgamarsi in tutti i reparti eccetto la difesa. Colantuono, il tecnico dei rosanero, nella scorsa stagione ha dimostrato di essere un ottimo allenatore e negli scontri diretti contro la Roma ha sempre saputo mettere in difficoltà i ragazzi di Spalletti. Alla guida dell'Atalanta, ha dominato per un'ora la gara dell'Olimpico, ribaltata poi dalla Roma grazie ad una doppietta di Totti su calcio di rigore e ha vinto per 2-1 l'incontro all'Atleti Azzurri d'Italia con la Roma che, come in questo caso, veniva da una vittoria a San Siro contro l'Inter. Dunque, una partita delicata che la Roma può portare a casa solamente ripetendo la prestazione della scorsa settimana a San Siro. Non sono ammesse distrazioni, altrimenti si rischia di partire subito con l'handicap.

Ecco le probabili formazioni:
PALERMO 4-4-2
Fontana 12
Zaccardo 2
Rinaudo 77
Barzagli 43
Pisano 26
Jankovic 17
Guana 14
Simplicio 30
Bresciano 23
Miccoli 10
Amauri 11

a disposizione
Agliardi 1
Dellafiore 15
Capuano 3
Tedesco 4
Migliaccio 8
Matteini 5
Cavani 7
All.Colantuono

ballottaggio

Amauri 60% Cavani 40%

squalificati
Diana e Brienza (1)

ROMA 4-2-3-1
32 Doni
77 Cassetti
2 Panucci
5 Mexes
22 Tonetto
16 De Rossi
8 Aquilani
11 Taddei
9 Vucinic
14 Giuly
10 Totti

a disposizione
1 Curci
13 Andreolli
28 Rosi
30 Mancini
18 Esposito
33 Brighi
17 Alvarez
All.Spalletti

squalificati
Perrotta (1)

QUOTE SNAI SUL MATCH:
1 3,00
x 3,10
2 2,25

IL VIDEO DEL MATCH DELLO SCORSO CAMPIONATO:


Questo blog osserverà una settimana di pausa, tutti gli aggiornameti verranno ripresi dal prossimo 1 Settembre, data da cui verrà seguito tutto il campionato e le partite di coppa dell'ASROMA. Ringraziando i lettori per la pazienza e la passione mostrata in questi giorni, FORZA MAGICA ROMA A TUTTI!

Arrivato il transfer per Cicinho

Buone notizie per i tifosi giallorossi. Cicinho è a tutti gli effetti un giocatore della ASROMA. In serata è infatti arrivato l'ultimo fondamentale tassello per fare del laterale brasiliano un giocatore a disposizione di Spalletti, ovvero il transfer dalla Spagna. Ultimata a buon fine questa operazione burocratica, Cicinho potrà essere convocato già per l'insidiosa trasferta di Palermo, nel posticipo della prima giornata di campionato. Intanto sul fronte mercato c'è da registrare la volontà espressa dal procuratore di Ferrari di voler prolungare il contratto con la Roma in scadenza il prossimo Giugno.

Kuffour in prova al Sunderland

Samuel Kuffour, difensore ghanese in forza alla Roma, è in prova al Sunderland. A rivelarlo è stato lo stesso manager del club inglese Roy Keane, indimenticata bandiera del Manchester, che ha però sottolineato come non ci sia alcuna possibilità che l'accordo venga trovato prima del termine di questa settimana. Kuffour sarà tenuto sotto stretta osservazione dal Sunderland che negli ultimi giorni di mercato deciderà se perfezionare o meno l'operazione di mercato.

PRESENTAZIONE CICINHO

Presentazione ufficiale di Cicinho e prima conferenza stampa del nuovo acquisto giallorosso che la prossima stagione indosserà la maglia numero 3. Ecco le parole di Cicinho:

Ieri un pubblico meraviglioso ti ha accolto a Fiumicino quanto ti responsabilizza e se ti senti di fare una promessa ai tifosi giallorossi
“Ringrazio moltissimo. Non ho mai avuto un’accoglienza così grande neanche al Madrid, è una grande responsabilità. Sono molto felice di essere qui e di vestire questa maglia perché l’ho voluto fortemente. La cosa che mi sento di promettere a tutti i tifosi e di lottare fino in fondo per riuscire a raggiungere obiettivi importanti”.

Sei disposto a cambiare ruolo e giocare a sinistra?
“Non ho mai detto che avrei giocato anche a sinistra perché il mio posto è sulla destra, quello che mi piace della Roma è il gioco collettivo, di gruppo ma mi metterò a disposizione dell’allenatore”.

Cosa ti ha convinto a venire alla Roma?
“Uno dei motivi è la storia della Roma. Poi questa città mi ha incantato mi è piaciuta la ricettività del tifo romano, erano d’accordo anche mia moglie mio padre. Qui poi ho la possibilità di giocare anche con tanti altri giocatori brasiliani”.

Che importanza hanno avuto nella tua scelta Doni e Totti?
“È naturale che quando si cambia squadra si cerca di informarsi. La Roma è una bella squadra con un grande spogliatoio. Doni mi ha parlato bene della società e anche Emerson ringrazio i dirigenti della società che hanno potuto realizzare questo sogno. Doni mi ha parlato anche bene di Totti lo reputo un grande campione”.

Hai avuto contatti con Spalletti?
“Abbiamo avuto un contatto oggi prima dell’allenamento, mi sono allenato, io sono pronto manca solo il transfer”.

Ti puoi descrivere come giocatore?
“È vero ho facilità ad andare in avanti però in Europa con Capello mi sono allenato più in difesa, riesco a trovarmi bene in entrambi i ruoli. Comunque per me un bravo calciatore è chi riesce a essere pronto 90 minuti”.

A chi ti ispiri?
“Cerco sempre di prendere il meglio di ogni calciatore, Cafu è stato uno specchio così come lo è stato Giorginho”.

Che camionato ti aspetti in Italia?
“Ho seguito il campionato italiano è molto bello. La Roma è una delle favorite ho sentito parlare anche del derby e sono mi emoziona molto l’idea di giocarlo”.

Cosa pensi di Schuster e di Dunga?
“Schuster è un grandissimo allenatore lui voleva che rimanessi ma sono stato io che ho chiesto di andare via. Per quanto riguarda Dunga ho avuto l’occasione di giocare con lui poi mi sono infortunato quindi altri giocatori hanno trovato spazio. E’ stato giusto così”.

Sei consapevole che dovrai giocarti il posto con Panucci?
“Si ho avuto modo di conoscerlo in allenamento, so che lui è un titolare e un bravo calciatore e dove è passato ha lasciato risultati, lo rispetto molto, anche lui per me è uno specchio. Da parte mia lotterò per la mia posizione”.

Perché volevi andare via dal Real Madrid?
“Appena ho saputo che c’era l’interesse della Roma mi sono subito interessato ho avuto un infortunio e non ho passato un bel periodo volevo cambiare ambiente e qui a Roma l’ho trovato, il passato è passato”.

Hai mai parlato con Capello del tuo trasferimento alla Roma?
“No perché quando lui era a Madrid ancora non c’era l’interesse della Roma per me”.

Pensi che Cassano che possa rilanciarsi in questa stagione?
“Cassano non l’ho sentito perché non è partito con noi durante il ritiro. A Madrid ha avuto poche occasioni qui avrà sicuramente modo di riscattarsi”.

Quali sono secondo te le avversarie più temibili?
"Milan e Inter".

Che difficoltà che potrai incontrare in Italia?
“La difficoltà sarà di dover magiare poco perché qui il cibo è buonissimo”.

Roma-Palermo, arbitra Morganti

L'arbitro Emidio Morganti di Ascoli Piceno è stato designato per arbitrare il posticipo domenicale Palermo-Roma, prima giornata del campionato 2007-08.

Precedenti Morganti-Roma: 7
Vittorie: 2
Pareggi: 3
Sconfitte: 2

L'ultima con i giallorossi
15 Aprile 2007 (32a giornata): Roma-Sampdoria 4-0

VIDEO ARRIVO CICINHO A ROMA

Ecco il video dell'arrivo di Cicinho a Roma presso l'aeroporto Leonardo da Vinci. Il laterale brasiliano è stato oggetto di un incredibile bagno di folla e di gioia come possiamo vedere dalle immagini.

Mercato chiuso con Cicinho

Il direttore tecnico della Roma, Bruno Conti dopo l'acquisto di Cicinho ritiene ormai chiuso il mercato giallorosso. Ecco le sue parole:

"Il mercato è chiuso con Cicinho? Bene o male abbiamo ragazzi importanti, con Cicinho abbiamo completato i ruoli scoperti. Il brasiliano è un giocatore forte. Ieri sera ci siamo ritrovati a contenderci il giocatore con il Siviglia prima e il Liverpool poi. Ci fa molto piacere che lui abbia scelto la Roma. Modesto? A volte sottovalutiamo il lavoro di gente come Cassetti. Per ora restiamo così, poi vedremo".

"Bisogna gestire il lavoro settimanale. Quando si parla di concentrazione, si parla di questo. Se pensiamo che abbiamo le caratteristiche per fare questo, allora siamo bravi".

"Sul campo Spalletti non si discute, poi ha creato un grande gruppo facendo divertire tra di loro questi ragazzi. E loro, bene o male, vedono i risultati sul campo. Grandissimo merito a lui per aver dato questa mentalità e questa voglia. Noi facciamo un lavoro oscuro, cercando di accontentare lui".

"Freddi va al Grosseto, Rosi dovrebbe andare al Chievo. Stiamo lavorando anche per sistemare Kuffour e Nonda. Alvarez? Abbiamo tante richieste, valuteremo".

" Chivu è stato consigliato male dai suoi procuratori. Non poteva dire di no a gente che l'ha cresciuto. Per me Cristian rimane un bravissimo ragazzo, ma ora guardiamo avanti e voltiamo pagina".

Cicinho sbarca a Fiumicino

Cicinho è finalmente sbarcato a Fiumicino. Dopo la lunga trattativa conclusasi positivamente nella notte, oggi pomeriggio il laterale brasiliano è giunto a Roma, accolto da una folla festante di circa 500 persone. Queste sono state le sue prime parole "Sono rimasto affascinato dalla torcida giallorossa. Non ho mai visto una cosa simile, un calore del genere. Ringrazio la società per aver puntato su di me. Dò sempre il massimo per la squadra in cui gioco e adesso sono contentissimo di essere arrivato qui a Roma" Infine Cicinho ha confidato di voler subito impressionare positivamente Spalletti per essere schierato da titolare e ritrovare anche la convocazione in nazionale verdeoro.

Cicinho è della Roma

A buon fine la trasferta di Daniele Pradè e di Cristina Mazzoleni a Madrid.
La Roma ha trovato l'accordo con il Real Madrid e Cicinho è ora un giocatore della A.S. Roma. L'acquisto è a titolo definitivo per la cifra di 9 milioni di euro.

VIDEO SUPERCOPPA ITALIANA

Ecco i video della Supercoppa italiana 2007, che ha visto il trionfo giallorosso a San Siro per 1-0 grazie alla rete realizzata su rigore da Daniele De Rossi.
Di seguito tutta la filmografia con sintesi, gol, festeggiamenti ed interviste.

Pausa estiva+Sondaggio

Questo blog osserverà una pausa estiva fino a Martedì 21 Agosto. Tuttavia in questa settimana tutti i lettori sono invitati a partecipare al sondaggio qui sotto riportato.

Radiomercato

Importanti novità di mercato in entrata ed in uscita per l'ASROMA dopo la pesante sconfitta rimediata ieri contro la Juve. Partiamo con le news riguardanti Cicinho. Secondo il quotidiano Marca il passaggio del brasiliano alla Roma è ormai questione di ore. Il giocatore è pronto a trasferirsi a Roma ed anche il Real si sarebbe finalmente deciso a cedere il laterale ex San Paolo.
Per quel che riguarda il mercato in uscita, c'è da segnalare un'importante offerta di circa 6 milioni di euro del Manchester City per Ferrari. Il difensore, ancora fermo ai box, è in scadenza di contratto e la Roma ora si trova nella condizione di decidere se venderlo per guadagnare qualche euro o tentare la strada del rinnovo per non perderlo a Gennaio a parametro zero.
Da una parte, c'è da considerare che la cessione di Ferrari assicurerebbe una buona parte del cash per acquisire Cicinho a titolo definitivo, dall'altra ci sarebbe sicuramente da ritoccare ancora qualcosa in difesa perchè perdendo dopo Chivu anche Ferrari, la Roma si troverebbe con il solo Andreolli a fare da sostituto a Mexes e Juan a meno che non si voglia adattare al ruolo Panucci e tenere in rosa Cassetti come vice Cicnho.

VIDEO ROMA-JUVE

Ecco il video dell'amichevole Roma-Juve finita 5-2 per i bianconeri

Spalletti su Roma-Juventus

Ecco le parole di Mister Spalletti dopo l'amichevole Roma-Juventus vinta per 5-2 dai bianconeri.

Che Roma ha visto?
”La squadra mi è piaciuta per un’ora abbondante, ma sotto l’aspetto caratteriale dobbiamo fare qualcosa di più. E’ un film già visto, purtroppo: prendiamo in mano la partita e invece di chiuderla, badiamo di più ad essere belli ed estetici. Perdiamo dei palloni importanti e gli altri sfruttano i nostri errori. Sul possibile tre a zero, è venuto il due a uno ed è cambiata la partita. Siamo attratti dall’estetica, ma ciò che mi da più fastidio è che di questo problema ne parliamo già dall’anno scorso”.

Le condizioni di Juan?
“Juan ha questo piccolo problema che si porta dietro da qualche giorno, mi aveva detto che non gli avrebbe creato difficoltà per la partita poi però nel riscaldamento ha sentito dolore sul tacco ed ho preferito tenerlo a riposo”.

Ora c’è l’Inter
“Va gestita bene questa sconfitta. A volte da più carica una sconfitta che un vittoria, perché ti evidenzia le cose da correggere. La analizzeremo bene, comunque, e predisporremo i comportamenti giusti per migliorare”.

Note positive?
“Nel primo tempo abbiamo tenuto bene la partita, ci siamo proposti con continuità e facevamo girare la palla”.

Un giudizio su questa Juventus rifondata?
“E’ la Juventus di sempre, è una squadra forte altro che rifondata”.

Roma-Juventus 2-5

Pesante sconfitta della Roma nell'ultima amichevole stagionale, disputata in serata contro la Juve a Cesena. Partono bene i giallorossi che dopo alcuni minuti di studio degli avversari, si portano in vantaggio con Vucinic imbeccato da Taddei bravo a recuperare un pallone sulla trequarti. Nonostante il vantaggio la Roma continua ad attaccare e a metà primo tempo trova la rete del raddoppio con Mexes che, imbeccato da una punizione di Totti, buca Buffon con un colpo di testa potente e preciso dal limite dell'area di rigore. La partita della Roma si chiude qui. Poi è solo Juve. Prima arriva la doppietta di Trezeguet che nel giro di 6 minuti fissa il risultato dell'intervallo sul 2-2, poi nella ripresa la Juve dilaga. A siglare la rete del sorpasso è Iaquinta che a porta vuota sfrutta un batti e ribatti in area giallorossa dopo un bell'intervento di Curci. La rete del 4-2 porta la firma di Del Piero che, entrato da pochi minuti, fredda Curci con un colpo di testa all'angolino basso. Infine a tempo ormai scaduto arriva la rete del 5-2 finale siglata da Zalayeta con un gran tiro sotto l'incrocio dei pali.
Per la Roma una brutta sconfitta, nonostante l'attenuante di una formazione largamente rimaneggiata. Quelo che preoccupa in vista della sfida di Supercoppa Italiana della settimana prossima con l'Inter, sono inanzitutto le assenze pesanti di giocatori come Mancini, Pizarro, Ferrari, Perrotta e De Rossi, poi una condizione fisica ancora non brillante ed infine la preocuppante ricomparsa di errori di gestione della partita che in passato hanno portato la Roma a subire spesso clamorose rimonte
LE FORMAZIONI:

ROMA: Doni (16° st Curci), Cassetti, Panucci, Mexes, Tonetto (33° st Rosi), Aquilani, Brighi (31° st Nonda) , Taddei (1° st Esposito), Giuly (16° st Alvarez), Vucinic (1° st Barusso), Totti. A disposizione: Andreolli, Freddi, Marsili. All.: Spalletti

JUVENTUS: Buffon; Birindelli (25° Zanetti), Andrade, Criscito, Molinaro; Salihamidzic, Almiron, Nocerino, Nedved; Iaquinta (26° st Zalayeta), Trezeguet (15° st Del Piero). A disposizione: Belardi, Boumsong, Blasi, Thiago. All.: Ranieri

Roma arrivo

Roma arrivo. A fare questa dichiarazione è stato proprio l'oggetto dei sogni attuali del mercato giallorosso ovvero Cicinho. Il laterale brasiliano ha infatti confessato di essere pronto a trasferirsi alla Roma nel momento in cui la società capitolina troverà l'accordo con il Real e di aver avvertito della situazione il padre e la moglie. Il trasferimento, in linea di massima, dovrebbe avvenire dopo Ferragosto sulla base di una cifra intorno agli 8 milioni di euro o di un prestito oneroso con diritto di riscatto ad un prezzo concordato a favore dei giallorossi.
La Roma vuole Cicinho e Cicinho vuole la Roma. L'affare al novanta per cento si farà

Amichevole Roma-Juventus

Ecco i convocati per l'amichevole di lusso Roma-Juventus in programma questa sera al Dino Manuzzi di Cesena:
Curci, Panucci, Juan, Mexes, Aquilani, Vucinic, Totti, Taddei, Andreolli, Giuly, Alvarez, Esposito, Tonetto, Nonda, Bertagnoli, Rosi, Barusso, Doni, Brighi, Freddi, Marsili, Cassetti.
La partita sarà trasmessa in diretta su Rai Uno

Ancora lontano il rinnovo di Ferrari

Matteo Ferrari e la Roma sono ancora disitanti. Il difensore, il cui contratto scadrà a Giugno 2008 e che già dal prossimo Gennaio sarà libero di accordarsi con qualsiasi società a parametro zero, non sembra intenzionato ad accettare l'offerta di rinnovo proposta dalla Roma. Ad ammetterlo è stato il suo procuratore Gianni Corci che ha sootolineato come la prima offerta di rinnovo non è stata del tutto esaltante. La Roma avrebbe offerto un quadriennale a Ferrari per spalmare le cifre del suo contratto, mentre il giocatore vuole accettare solamente un triennale economicamente più consisitente.
“Ci aspettiamo -ha detto Corci- un segnale importante da parte della società.Il tecnico ha grande stima di Matteo. Lui si trova benissimo con il gruppo e vuole rimanere a Roma. E’ normale, però, che da parte nostra ci sia anche la volontà di raggiungere un accordo che ci dia delle garanzie”.
Tuttavia quello che ora preoccupa Ferrari non è tanto il rinnovo del contratto, ma l'infortunio che gli sta facendo saltare buona parte della preparazione estiva.

VIDEO ROMA-FROSINONE

Ecco il video di Roma-Frosinone, l'amichevole disputata ieri sera e vinta dalla Roma per uno a zero grazie al gol di Alvarez

Roma quasi al top, ma servono due acquisti

Condivide il pensiero di Bruno Conti che è un dovere provare a vincere lo scudetto quest’anno?
“Provarci, ci abbiamo provato anche l’anno scorso e due anni fa quando la stagione è stata bruttissima. Bruno Conti dice bene è anche stimolante il suo pensiero. Tutto sta nel comportarsi in maniera professionale, fare sacrifici tutti i giorni”.

La rosa della Roma si è rinforzata?
“Si è vero e infatti ho fatto i complimenti alla Società. Qualche giocatore l’abbiamo perso qualcuno rimpiazzato il mercato è ancora aperto e cercheremo di portare avanti i nostri obiettivi nel miglio modo possibile”.

Aspetta un vice Tonetto?
“Quello è un discorso da mettere a posto. Abbiamo visto in queste amichevoli che i giocatori ci vogliono altrimenti sei in difficoltà numerica”.

Domani Juventus-Roma la formazione sarà la stessa per la Supercoppa?
“Non lo so se sarà quella ci sono delle situazioni ancora in dubbio. Domani è un test già decisivo, per tanti motivi.

Cosa pensa delle esternazioni di Domenech (CT francese ndr) e della vicenda di Valentino Rossi?
"Domenech mi sembra sia entrato in un vicolo cieco e ora sarà difficile uscirne. Mi sembra esagerato ma poi staremo a vedere come ne uscirà. Per Valentino Rossi non sono a conoscenza dei fatti e non so rispondere”.

Cicinho esterno alto o basso?
“E’ un imposizione da parte mia parlare dei giocatori che ho a disposizione come Cicinho ce ne possono essere altri”.

Si aspetta ancora due giocatori in sostituzione di Chivu o potrebbe andarne bene solo uno?
“Ci vogliono ruoli doppi in ogni situazione. Poi il mercato è ancora aperto ma bisogna avere una rosa completa in tutti i ruoli”.

Chi recupererà per domani e chi è in dubbio?
“Pizzarro, Ferrari, Mancini, per domani sera è difficile. Taddei e Aquilani si, Perrotta forse, De Rossi bisogna vedere perchè non ha fatto molti allenamenti e bisogna stare attenti che non incorra in uno strappo. I convocati per domani più o meno sono questi si possono dare anche oggi”.

Ha un significato particolare per lei la sfida con la Juventus?
“Per me qualcosa di particolare sono tutti gli incontri con squadre di livello. Ancora di più se si chiama Juventus perché la storia la conoscono tutti”.

Come valuta il lavoro svolto ieri con il Frosinone in vista dell’amichevole di domani sera?
“Ieri sera abbiamo avuto un buon allenamento, perché abbiamo potuto sviluppare quelle caratteristiche che ci mancano. E’ stato un buon test molto combattuto, in generale le cose sono state fatte bene, mi creano qualche difficoltà questi due infortuni che non permettono a tre o quattro elementi di livello di allenarsi in maniera corretta”.

Inter: come l’ha trovata e come ha visto Chivu?
“È migliorata ulteriormente ed è la squadra più forte del Campionato. Ha nelle potenzialità tanta roba, ha preso tanti giocatori che possono fare la differenza come Chivu è una buona squadra anche con un campionato più equilibrato”.

Che percentuale dà alla condizione fisica della Roma con l’Inter ?
“La percentuale diventa difficile soprattutto per la condizione di alcuni calciatori. Io sono tranquillo, non siamo perfetti ma quasi”.

Modulo?
“Abbiamo preso in considerazione di mantenere le stesse caratteristiche di gioco, anzi di rafforzarle. Questo modulo va incontro a molte caratteristiche dei nostri giocatori. A volte comunque si può cambiare modulo dentro una partita ma come modo di lavorare continueremo così”.

Pronto il rinnovo per De Rossi

Buone notizie per tutti i tifosi giallorossi. Sarebbe, infatti, pronto il contratto per il rinnovo delle prestazioni di Daniele De Rossi con l'AS Roma. Il centrocampista lidense, destinato a seguire le orme di capitan Totti, secondo fonti molto vicine alla società, dovrebbe legarsi alla squadra della capitale fino al 2012 con un contratto che partirà da una base di 2,5 milioni di euro a stagione, a cui si aggiungeranno vari premi. La conferma di De Rossi, riconosciuto ormai da tutti come uno dei più forti centrocampisti mondiali in circolazione, sarebbe una grande dimostrazione concreta della volontà della società di portare avanti il proprio progetto e le proprie ambizioni anche nei prossimi anni, nonostante la cessione di un pezzo pregiato come Chivu, peraltro prontamente sostituito con Juan

Spalletti su Roma-Frosinone

Il Mister sul mercato della Roma

"A me è una squadra che piace per come è stata creata. Mi è piaciuto Mirko (Vucinic ndr) si è impegnato molto e ha fatto bene: per me è stato uno dei migliori. Rosi al Chievo? sinceramente non lo so, ma giocare con continuità fa bene a tutti i calciatori"

Sulla partita

"Sapevamo della forza del Frosinone. Un buon test dal punto di vista combattivo che ci ha permesso di allenarci e lavorare sui contrasti fisici. Il Frosinone è una buona squadra e siamo riusciti a fare una buona partita.
E' stato un buon allenamento , una partita vera, combattuta fino alla fine. Con la Juventus si dovrà vedere qualcosa in più e dovremo fare un po' meglio anche dal punto di vista dei comportamenti durante tutta la partita"

Roma-Frosinone 1-0

La Roma ottiene la sua prima vittoria stagionale nell'amichevole disputata contro il Frosinone. Gli uomini di Spalletti, scesi in campo con una formazione largamente sperimentale, disputano un buon primo tempo per poi rilassari nella ripresa quando entrano i big. A decidere la gara è una rete di Alvarez, in assoluto il migliore in campo, che a metà primo tempo supera Sicignano con un beffardo tocco sotto dopo un duetto con Vucinic. Lo stesso montenegrino sfiora la rete del raddoppio a pochi minuti dall'intervallo. Nella ripresa il ritmo cala notevolmente ed il Frosinone torna a farsi sotto. Da segnalare una grande parata di Doni su uno splendido colpo di tacco volante di Evacuo. La gara non regala più emozioni fino al fischio finale e così la Roma può festeggiare la prima vittoria stagionale. Un bel segnale in vista della prestigiosa amichevole di Sabato contro la Juventus e della gara di Supercoppa Italiana del prossimo 19 Agosto.
Da segnalare al termine della partita, l'incontro fra il ds del Chievo Sartori e Aleandro Rosi. Il giovane esterno giallorosso dovrebbe andare in prestito ai gialloblù

LE FORMAZIONI:

FROSINONE: Sicignano (1° st Frattali), Bognar, Amerini (8° st D'Antoni), Perra, Cariello 816° st Fialdini), Pecchia (31° st Martini), Ischia, Lodi (32° st Dedic), Evacuo (31° st Margiotta), Pagani, Cannarsa (12° st Prosperi). A disposizione: Di Bari, Argilli, Crisci, Gemmiti. All.: Cavasin

ROMA: Curci (16° st Doni), Cassetti (16° st Tonetto), Andreolli (16° st Juan), Freddi (16° st Mexes), Rosi (16° st Panucci), Barusso, Brighi (28° st Marsili), Alvarez, Vucinic (31° st Della Penna), Esposito (16° st Giuly), Nonda (16° st Totti). A disposizone: Julio Sergio. All.: Spalletti

Roma-Frosinone rinviata alle 21

La gara tra Frosinone e Roma in programma per le 20 30, è stata spostata di 30 minuti a causa del semiribaltamento del pullman che stava trasportando la squadra ciociara da Trasacco allo stadio. L'incidente, avvenuto all'altezza di Sora per causa ancora da chiarire, ha causato il ferimento dell'allenatore in seconda Giovanni Bortoletto e quellod i una donna romena coinvolta nello scontro

VIDEO CICINHO

Ecco il video di Cicinho, delle sue più belle azioni che lo hanno portato ad essere un giocatore di fama mondiale e a vestire la maglia del Real Madrid ed ora ad essere oggetto del desiderio dell'ASROMA.

Cicinho s'avvicina alla Roma

Cicinho s'avvicina sempre di più alla Roma. L'ultimo tassello in ordine di tempo che sta dando il via libera all'operazione è stato l'acquisto da parte del Real del terzino sinistro Drenthe dal Feyenoord. Con l'ingaggio dell'olandese il Real si ritrova con due coppie di terzini sia a destra (Sergio Ramos, Salgado) che a sinistra (Marcelo, Drenthe). Per Cicinho dunque è ormai chiaro che nella difesa dei galacticos non c'è più spazio per lui. L'unica alternativa per il laterale brasiliano potrebbe essere quella di spostarsi qualche metro più avanti, a centrocampo. Soluzione, però, non gradita nè dal giocatore (che preferisce fare il laterale destro di difesa), nè dal Real che sta facendo di tutto per assicurarsi giocatori di alto profilo in quelle zone del campo. Il trasferimento di Cicinho, è dunque sempre più probabile e la Roma sembra realisticamente essere in pole visto il no pronunciato dal giocatore alle offerte inglesi di Chelsea e Liverpool.

Per Modesto c'è ancora da parlare

La trattativa per il passaggio di Modesto alla Roma è tutt'altro che definita. Se la Roma può contare sul sì del giocatore, dall'altra parte c'è una società come la Reggina che sta facendo di tutto per monetizzare al massimo il proprio calciatore. La trattativa si è arenata sull'offerta della Roma per la comproprieta' a fronte di una richiesta di Foti per l'intero cartellino del giocatore. Tuttavia la volontà di Modesto è quella di vestire la maglia giallorossa, per cui l'accordo si troverà a meno che la Roma non decida di spostare le proprie attenzioni su un calciatore di maggiore esperienza o caratura tecnica (vedi Moretti e Mathieu), ma la cosa appare assai remota

Non paragonatemi a Chivu

Prima conferenza stampa di Juan. Il difensore brasiliano non vuole essere paragonato a Chivu, ma parla comunque di una Roma competitiva ad alti livelli su tutti i fronti. Inoltre si dice pronto per la sfida di Supercoppa Italiana del 19 Agosto contro l'Inter nonostante in questo momento per sua ammissione non sia al massimo della forma, avendo iniziato la preparazione in ritardo rispetto ai suoi compagni in virtù della Coppa America disputata in Luglio. Infine una curiosità, tra i motivi che lo hanno portato a scegliere la Roma, oltre all'ambizione di poter giocare in una competizione come la Champions League, la lunga tradizione di giocatori brasiliani che da sempre hanno segnato la storia del club della Capitale, è stato un elemento che lo ha convinto ad accettare il trasferimento.

VIDEO SZETELA

Ecco i video dei gol di Szetela all'ultimo mondiale Under 20 disputato quest'estate in Canada. I video di Szetela si riferiscono ai gol contro Corea Del Sud e Polonia

Derby per Szetela

Si sta profilando un vero e proprio derby di mercato tra Roma e Lazio per l'acquisto del centrocampista statunitense Danny Szetela. Il giocatore, messosi in luce negli ultimi mondiali under 20 dove ha anche realizzato 3 reti, si può liberare a parametro zero ed arrivare a titolo gratuito il prossimo Gennaio. A confermare l'interesse della Roma per il giocatore in forza ai Columbus Crew è stato il suo agente Shep Messing il quale ha però dichiarato che sul suo assistito ci sono anche Galatasaray, Everton, Hertha Berlino, Sion, Glasgow Rangers, Siena, Parma e Lazio.

Palermo-Roma primo posticipo dell'anno

Sarà Palermo-Roma il primo posticipo domenicale della stagione calcistica 2007-08. La gara si disputerà al Renzo Barbera di Palermo con fischio d'inizio in programma per le ore 20.30.
Nel secondo turno di campionato la Roma ospiterà in casa il Siena, Domenica 2 Settembre alle ore 15

Questo è l'anno della svolta

Questo per me deve essere l'anno della svolta. Ciò in sintesi è il concetto chiave della conferenza stampa di Alberto Aquilani di cui riportiamo i passi:
E' iniziato il conto alla rovescia per la finale di Supercoppa con l'Inter. Come sta la squadra?

"La Roma sta bene, sta finendo il programma di preparazione. Sono stati fatti dei passi avanti a livello fisico, adesso stiamo abbastanza bene ed è partito il conto alla rovescia per la gara con l'Inter alla quale speriamo di arrivare al meglio".

Che ricordo hai della finale di Supercoppa dello scorso anno?

"Un ricordo dolce e al tempo stesso amaro. Alla fine del primo tempo era la persona più felice del mondo mentre alla fine della gara ero la più scontento. Vincevamo tre a zero all'intervallo e avevo fatto due gol in una finale di Supercoppa. Se avessimo vinto sarebbe stata una doppia soddisfazione per me. Come tutti sanno, poi, la partita andò per il verso sbagliato e adesso abbiamo una grande opportunità di rivincita e quell'esperienza ci potrà far riflettere".

Ritieni che con i nuovi arrivi di questa estate sia diminuito il gap che vi separa dall’Inter?

“Sicuramente. La squadra è rimasta la stessa dello scorso anno, a parte la cessione di Chivu, in più sono arrivati dei giocatori importanti. Quindi se già lo scorso anno eravamo poco inferiori a loro a livello di organico quest’anno lo saremo ancora di meno”.

Durante l’estate si è parlato di un interessamento nei tuoi confronti dell’Arsenal. Hai fatto già una scelta professionale e di vita come ha fatto De Rossi? Ti senti di poter dire che per te ci sarà solo la Roma nel futuro?

“Me lo auguro e lo spero. Ad essere obiettivo, però, non sono ancora nella posizione di De Rossi. Questo è un anno importante per me, ho compiuto 23 anni e devo dimostrare a pieno il mio valore. Sono perché la società mi ha dato fiducia e spero di dimostrare le mie qualità, poi tirerò le somme. Il mio augurio è quello di restare qui alla Roma, ma in futuro non si sa mai perché subentrano anche altri aspetti e bisogna prendere delle decisioni. La mia speranza è di riuscire a dimostrare il mio valore qui”.

Qual è secondo te la squadra che si è rinforzata di più?

“Ne parlavamo prima con alcuni compagni. Secondo me quest’anno quasi tutte le squadre si sono rinforzate molto, anche le formazioni di caratura media hanno fatto bene in sede di campagna acquisti. Parlavamo del Palermo, ad esempio, che ha fatto sicuramente un ottimo mercato. Ha preso Jankovic che conosco da tempo e che reputo un grande acquisto. Si sono rinforzate un po’ tutte, ma la numero uno rimane ancora l’Inter”.

Come si è inserito Giuly nel vostro gruppo?

“Benissimo. E’ un bravo ragazzo, qui c’è un gruppo già compatto, siamo quasi tutti amici ed è facile integrarsi. Ha dimostrato di essere un bravo ragazzo oltre che un campione come tutti sapevamo”.

Farà fatica secondo te a trovare spazio?

“No. Anzi, è più facile di come pensiate. Non parla la lingua, ma già si fa capire. Con la mentalità che ha, sarà facile per lui entrare subito negli schemi del mister. Non avrà nessun tipo di problema”.

Sarà una stagione decisiva per te anche in chiave Nazionale?

“E’ una cosa a cui penso, come del resto ci pensano tutti. Prima di arrivare in Nazionale, devo mostrare il mio valore nella Roma. Quindi farò di tutto per ritagliarmi il maggior spazio possibile all’interno di questa squadra. E’ normale che penso alla Nazionale, la mia esperienza con l’Under 21 è finita e da una parte è anche meglio per me perché vivevo sempre questa situazione da ragazzo, da talento, da giovane bravo, ora devo puntare a cose un po’ più grandi”.

In quale posizione pensi che ti collocherà quest’anno Spalletti?

“Il mister sa che il mio ruolo è quello di centrocampista centrale, ruolo che ho sempre fatto in questi ultimi anni. Ultimamente mi sta provando anche un po’ più avanti. La mia posizione è sempre stata quella più arretrata di centrocampista centrale, ma se lui deciderà di impiegarmi da tre-quartista non ho alcun tipo di problema”.

Ti vedi in un ruolo alla Perrotta?

“Non ho mai giocato in quella posizione in modo frequente, però posso giocarci tranquillamente”.

Stai facendo un pensierino a battere le punizioni anche nella Roma, visto che lo hai fatto e bene in nazionale?

“E’ un po’ più difficile qua… C’è qualcuno un po’ più bravo….”.

Diversi giocatori sono andati via dall’Italia. Il nostro campionato sta perdendo qualcosa a Inghilterra e Spagna?

“Secondo me sì, perché troppi ragazzi italiani fanno la scelta di andare a giocare all’estero e questo è un peccato. L’esempio di Giuseppe Rossi è lampante: un giocatore così bravo che non riesce a trovare una squadra in Italia ed è un peccato perché ha delle potenzialità enormi. In questo modo si rischia din favorire i campionati stranieri, invece di aiutare quello italiano”.

Dove ti senti di dover migliorare? E dove può arrivare questa Roma?

“Questo per me sarà un anno importante, quasi decisivo per capire un po’ il mio futuro. Devo migliorare in tante cose, ovviamente, ma si migliora giocando. Lo scorso anno ho avuto molti problemi fisici, voglio riscattarmi soprattutto in questo senso, anche se non dipende da me. La Roma, a mio avviso, deve cercare di ripetere lo stesso campionato dello scorso anno e ottenere magari anche qualcosa in più. Se riusciremo ad avere la stessa continuità dell’anno passato, già saremo un pezzo avanti, poi se riusciremo a fare qualcosa in più ben venga”.

E’ normale che diversi giocatori della Roma, quando hanno avuto problemi fisici si siano dovuti rivolgere a strutture esterne alla società?

“Non è vero che è così. Ho avuto questo problema, ma è stato un caso. Non penso che se un giocatore si fa male deve curarsi da un’altra parte, anzi dico che lo staff della Roma è ottimo”.

Hai detto, in tema di infortuni, che non dipende da te

“Ho detto così perché un infortunio è un qualcosa di casuale, se in allenamento, ad esempio, Taddei cade sul mio ginocchio è normale che si rompa il collaterale. Per quello dicevo che non dipende da me. Quest’anno comunque sto meglio, non ho problemi, non ho alcun fastidio e quindi se sto bene riesco a fare le cose al meglio. Ma questo lo dimostrerà il campo”.

Come arriverete alla Supercoppa con l’Inter?

“Penso bene. Abbiamo ancora dieci giorni di lavoro, adesso stiamo lavorando di più sulla velocità, dopo aver fatto lavoro di fondo. Le gambe iniziano ad essere un po’ più sciolte. Penso che arriveremo bene all’impatto con la partita”.

Prima ci saranno ancora due amichevoli con il Frosinone e con la Juventus, vi pesa non esser riusciti ancora vincere sin qui?

“Non ci pesa. Le amichevoli sono degli allenamenti, servono a migliorare la condizione. E’ normale comunque che è sempre meglio vincere, però non è un peso per noi. Contro il Frosinone e la Juventus, comunque, dobbiamo cercare di vincere, altrimenti c’è qualcosa che non va”.

Preso il 17enne Daniel Unal

La follia per i baby talenti contagia anche la Roma. La societa' giallorossa si e' rinforzata con il centrocampista svizzero del Bellinzona Daniel Unal di 17 anni, capitano dell'Under 17 elvetica. Unal arriva in prestito con diritto di riscatto per il club di Sensi fino al 30 giugno 2008. L'operazione è stata contestualizzata nell'ambito della cessione di Wahab al Bellinzona

FINALE SUPERCOPPA ITALIANA

Si giochera' a Milano il 19 agosto alle 20.45 il match valido per la Supercoppa italiana tra Inter e Roma. Lo ha comunicato la Lega Calcio. La gara, che andra' in diretta su Rai Uno, sara' la prima che si disputera' con il pallone unico ufficiale scelto dalla Lega.

Mancini vuole la Roma

Amantino Mancini vuole prolungare la sua avventura in giallorosso. A confermare le intenzioni del fuoriclasse brasiliano, è stato il suo procuratore Gilmar Veloz che ha detto di attendere solamente un segnale dalla società e poi l'accordo sarà cosa fatta. Sia Pradè che Rossella Sensi hanno parlato con il giocatore ed il procuratore più volte, rassicurandoli sul futuro di Mancini ma non si è mai parlato di cifre. Per Mancini sono arrivate richieste da squadre blasonate come Liverpool e Real, ma l'impressione è che il matrimonio con la Roma durerà ancora a lungo.

Giuly Gol Roma-West Ham 1-0

Per tutti gli amanti di Ludovic Giuly, il dettaglio del gol che aperto le marcature di Roma-West Ham.
Ecco il video del gol di Giuly in Roma-West Ham.

Pronto il piano per Cicinho

La Roma ha pronto il piano per arrivare a Cicinho. Dopo che l'esterno destro brasiliano, ha manifestato al tecnico Schuster la volontà di andare via per poter giocare, i dirigenti giallorossi hanno capito che è arrivato il momento di agire. La strategia di Pradè e soci dovrebbe essere questa: 1,5 milioni di euro per il prestito per un anno e diritto di riscatto a favore dei capitolini per una cifra concordata pari a 8 milioni di euro da esercitare entro l'anno prossimo.
Capitolo Modesto: la situazione è ancora in stand-by vista la volontà della Roma di acquistare il calciatore in comproprietà e quella di Foti a volerlo cederlo a titolo definitivo. L'affare dovrebbe sbloccarsi negli ultimissimi giorni di calciomercato, a meno che Spalletti non esprima chiaramente il bisogno di averlo in rosa almeno entro la prima giornata di campionato (26 agosto)

Bene Giuly trequartista

Le sue valutazioni sulla partita

“A me interessa il comportamento della squadra più che il risultato e devo dire che per tre-quarti di gara è stato molto buono e molto positivo. E’ chiaro che rimarrà impresso il risultato finale e le due situazione che hanno determinato il vantaggio del West Ham. Dobbiamo lavorare soprattutto su quelle situazioni.Per il resto la squadra ha fatto molto bene e sono molto contento”.
La prestazione di Giuly ed Esposito?

“La preparazione è andata avanti, entrambi avevano bisogno di lavorare, ma i risultati si iniziano a vedere. E’ ancora presto per esigere il massimo dalle loro potenzialità, comunque mi sono piaciuti tutti e due. Soprattutto Giuly nella posizione di tre-quartista”.
Nonostante si trattasse di un’amichevole, è stata una gara combattuta

“Sì, ma il tono agonistico deve essere questo. E’ una di quelle cose su cui dobbiamo migliorare ed il fatto di sbatterci contro ci aiuta a riuscire trovare un giusto livello di comportamento e di fatica durante gli allenamenti, fino a renderlo un aspetto normale della partita”.
Le condizioni di Andreolli?

“Era un po’ affaticato ad un flessore ed abbiamo preferito non rischiarlo visto che questa partita serviva anoi soprattutto per continuare la preparazione”.

West Ham - Roma

Ecco la sintesi delle azioni più importanti dell'amichevole Roma-West Ham disputata ieri e vinta per 2-1 dagli inglesi.

West Ham-Roma 2-1

La Roma non riesce ancora a vincere. Terza amichevole e ancora uno stop dopo la sconfitta di Dortmund ed il pareggio di Leverkusen. Tuttavia si segnalano evidenti progressi dal punto di vista del gioco e della condizione atletica, tanto che per circa un'ora la Roma domina gli avversari passando in vantaggio e sfiorando più volte il raddoppio, per poi crollare nel giro di 3 minuti sotto i colpi di un agguerrito West Ham.
Dopo appena 13 minuti è la Roma a passare in vantaggio, assist di Taddei per Giuly che entra in area di rigore e lascia partire un gran destro imparabile per il portiere inglese Green. La Roma continua a macinare gioco e nella prima frazione di gioco sfiora il raddoppio in almeno 3 circostanze, due delle quali capitate sui piedi di Esposito.
La ripresa si apre sulla stessa falsa riga del primo tempo. Al 17 minuto è ancora Giuly ad andare vicino alla doppietta personale a portiere avversario battuto. Poi, nel giro di 3 minuti, tra il 18' ed il 21' la Roma capitola due volta per opera di McCartney e Ashton. La partita si spenge sotto questi due colpi, da segnalare soltanto una bellissima azione personale di Vucinic che parte dalla propria area di rigore, supera due avversari e arriva a tu per tu con Wright, ma la conclusione viene respinta dal portiere.

LE FORMAZIONI

Roma: Curci, Panucci, Mexes, Kuffour (1° st Cassetti) (16° st Rosi), Tonetto; De Rossi (30° st Barusso), Aquilani (24° st Vucinic); Esposito (10° st Brighi), Giuly (39° st Pit), Taddei (30° st Alvarez); Totti (30° st Nonda). A disposizione: Julio Sergio, Pit. All. Spalletti.

West Ham: Green (1° st Wright), Neil, Ferdinand (41° st Gabbidon), Mc Cartney, Upson; Noble, Bowyer (41° st Cole), Boa Morte (27° Etherington), Ljunberg (28° st Pansil); Bellamy (34° st Pantsil), Zamora (1° st Ashton). A disposizione: Walker, Collins, Daily, Reid. All. Curbishley

Real-Cicinho: è rottura

E'ormai quasi del tutto ufficiale. Tra il Real e Cicinho si è arrivati alla rottura. L'ultimo importante segnale, lo si è avuto ieri sera a Mosca nell'amichevole tra i Galacticos ed il Lokomotiv vinta dalla merengues per 5-2, dove Cicinho non ha disputato neanche mezzo minuto di gara. La situazione, sempre più insopportabile per il laterale brasiliano, si è poi evoluta nella notte con una cena a tre tra il calciatore, Mijatovic e Bronzetti, dove è stata analizzata la situazione del giocatore. Quello che sembra ormai chiaro è che per Cicinho al Real non ci sia più spazio e che la Roma è pronta ad accoglierlo a braccia aperta. L'affare dunque è sempre più vicino ad un lieto fine per i giallorossi.

Bayer 04 Leverkusen - AS Roma Freundschaftsspiel

In attesa dell'amichevole odierna contro il West Ham, ecco la sintesi di Bayer Leverkusen- Roma

Bronzetti: Se Cicinho parte, va alla Roma

Se Cicinho parte va alla Roma. Ne è sicuro Ernesto Bronzetti, che proprio oggi avrà un vertice con i dirigenti del Real per verificare se da parte del club madrileno ci sia la volontà di cedere il calciatore. Una cosa comunque è sicura a detta di Bronzetti, che se Cicinho lascerà le merengues, vestirà la maglia giallorossa. Bisognerà attendere soprattutto l'evoluzione del mercato dei blancos nei prossimi giorni. Se arriverà qualche calciatore sulla fascia destra, allora Cicinho sarà libero di partire per un costo non superiore agli 8 milioni di euro.

Due acquisti in difesa e siamo a posto

Conferenza stampa di Spalletti in vista della partenza per l'Inghilterra per l'amichevole di domani contro il West Ham.
Ecco i passi salienti:

Quando ha parlato di Roma sotto Inter, Milan è perché è trattata anche da provinciale?
“Quando c’è stato un sorteggio qualsiasi come per esempio quando abbiamo pescato il Lione e il Manchester in Champions non si è detto nulla. Io ho solo detto che è meglio un sorteggio libero che pilotato. Se vado a vedere a ritroso sono più preoccupato quando incontro le squadre più “normali”. Sono tranquillo su chi andremo a incontrare tanto dobbiamo incontrarle tutte. Quello che mi deve interessare è che la squadra sia pronta al più presto”.

Queste partite procurano una stanchezza più fisica o mentale?
“Queste partite creano più stimoli più attenzioni, allestiremo poi una rosa per affrontare al meglio queste competizioni. Quindi Forza Roma e andiamo per la nostra strada”.

Si aspettano nuovi arrivi Cicinho, Modesto...
“Abbiamo delineato il nostro raggio d’azione, certo sarebbe megliocce arrivassero un giorno prima piuttosto che un giorno dopo, ma il programma sarà rispettato”.

Giuly ha detto che la roma punta allo scudetto. Da cosa nasce questa sua affermazione?
“Quando si va in un posto si cerca di dire la stessa cosa che dicono i compagni. Mi fa piacere che i giocatori si muovano in questa direzione, ma poi devono dimostrarlo sul campo. Domani sarà un bel test perché poi si gioca tra 15 giorni la Supercoppa da parte sua c’è una consapevolezza maggiore, mi aspetto molto da lui”.

Giuseppe Rossi
“Di calciatori bravi ce ne sono ma non si possono prenderli tutti. Noi nel reparto offensivo siamo abbastanza a posto dobbiamo completare il reparto difensivo”.

Le condizioni fisiche di Ferrari, Pizarro, Mancini, Perrotta
“Meglio che rimangano qui per farli riposare in modo che la prossima settimana si possano allenare meglio. Stanno a casa, si curano, fanno allenamenti differenziati per essere poi a disposizione. Ferrari si porta dietro questo problemino da un po’ ma non so di preciso quando passerà aspettiamo con fiducia”.

Andreolli domani forse l’esordio in maglia giallorossa?
“Se sarà nelle condizioni si, perché oggi ha avuto un problemino e non ha concluso l’allenamento”.

Portieri
“Il portiere è un ruolo delicato è necessario averne tre buoni soprattutto in vista delle partite ravvicinate. Se Bertagnoli fa parte della rosa della Roma è perché ha avuto fiducia da parte nostra”.

Nonda resta? Se non viene Cicinho serve un omologo o diverso?
“Sono aperto a tutto nel senso che può succedere che decidiamo di tenere Nonda, siamo aperti a qualsiasi possibilità in tutti i ruoli. Al momento cerchiamo un terzino poi se ci vengono fatte proposte e qualcuno preferisce andare a fare altre esperienze noi siamo aperti. Abbiamo Vucinic che lo scorso anno non ha giocato molto e quest’anno abbiamo intenzione di sfruttarlo. Se poi capita un occasione che ci dà un migliore completamento siamo contenti. Siamo a posto anche se parte Nonda”.

Calendario: che effetto le hanno fatto le reazioni?
“Che è una battuta che può essere corretta farla. Le mie dichiarazioni su Roma Channel restano. Se l’obiettivo con il sistema pilotato è di dare equilibrio, non è raggiunto. Però si affrontano, si vede che possibilità abbiamo da subito, ci sarà subito la partecipazione emotiva, di tensione.

Mercato: Cicinho darebbe un valore aggiunto?
“Panucci ha grande esperienza, qualità, piedi e testa. Cassetti sia a destra che a sinistra si destreggia benissimo, Tonetto è diventato addirittura terzino sinistro della Nazionale e Rosi è un giovane di buone prospettive e li ringraziamo”.

Totti
“La scelta di Totti di lasciare la Nazionale è dovuta al numero delle partite da giocare non per la difficoltà, per cui la stipula del calendario non ci interessa”.

Infine ecco i 21 convocati per l'amichevole contro il West Ham:
Alvarez, Andreolli, Aquilani, Barusso, Julio Sergio, Brighi, Cassetti, Curci, De Rossi, Esposito, Giuly, Kuffour, Mexes, Nonda, Panucci, Pit, Rosi, Taddei, Tonetto, Totti, Vucinic

Idea Del Horno

Si chiama Acier Del Horno. Ed è il nuovo nome spuntato per rinforzare la difesa giallorossa sulla fascia sinistra. L'idea che sta prendendo corpo in queste ore, visto lo stallo per la questione Modesto, si potrebbe concretizzare visti i buoni rapporti tra la Roma ed il Valencia.
"La Roma - le sue parole - è una squadra che ci piace, una destinazione gradita. La società giallorossa ha fatto un sondaggio, però prima deve parlare con il Valencia"
Prezzo dell'operazione circa sei milioni di euro

Giuly: Roma da scudetto

Prime parole di Giuly in maglia giallorossa. Ecco i punti principali della conferenza stampa odierna:

Dopo queste prime settimane un bilancio iniziale di questa avventura nella Roma.
Sono stato accolto molto bene sia dai giocatori che dallo staff tecnico, sono molto felice di essere qui, per me è una nuova sfida e spero che sarà una sfida di successo. La settimana che ho passato qui è andata molto bene, quindi ci dovrebbero essere tutti presupposti per riuscire a farlo.

Inizio in salita nel calendario della Roma.
All’inizio non sarà semplice, bisognerà incontrare tutte le squadre principali. La preparazione è importante perché già il primo incontro sarà importante. Non sono sorpreso del calendario, bisognerà lavorare duro da subito.

I derby di mercoledì. Cosa ne pensa? In Spagna sarebbe stato possibile?
Lo trovo un po’ strano. Credo abbia deluso un po’ tutti. I derby in Francia e in Spagna si giocano di Sabato sera. E’ un peccato perché magari molti tifosi non saranno in grado di venire perché lavorano. Non so se stanno pianificando di modificare la data. Spero che siano fatti tutti gli sforzi per trovare una soluzione.

Che potenzialità ha questa squadra che l’anno scorso in Champions è arrivata ai quarti di finale.
Ho avuto la fortuna di vincere la Champions. L’anno scorso ho seguito il cammino della Roma. Ci sono tutte le qualità per arrivare fino in fondo, dipenderà anche dai sorteggi. Staremo a vedere.

Hai giocato con grandi campioni, oggi ti trovi a giocare con De Rossi e Totti. Ci sono delle differenze?
Ogni giocatore è diverso. Oggi sono qui per imparare a conoscere le qualità di Totti, Mancini, Perrotta. Ora sta a me imparare a giocare con i miei compagni. Vedo che c’è molto lavoro di squadra, si vede che si conoscono molto bene. Voglio portare il mio apporto in termini di esperienza. Ogni squadra ha il suo stile di gioco.

La prima cosa che hai detto è “Io vengo qui per vincere”. E’ una frase di rito o già avevi visto la Roma all’opera?
Sono assolutamente convinto che si possano vincere dei titoli. E’ da molto che la Roma non vince il campionato. Penso che la squadra abbia tutte le caratteristiche per arrivare alla vittoria. Credo che sarà un anno molto importante e lo dimostreremo sul campo.

Hai voluto fortemente venire a Roma. Quali sono i motivi principali?
Per lo staff tecnico, per il presidente e per l’allenatore che mi volevano. Per il gioco, molto veloce e profondo. Ne per i soldi, ne per il mare e ne per la bella città. L’obbiettivo primario per me sono i giocatori e lo staff tecnico.

Spalletti nell’allenamento di ieri ti ha provato alle spalle di Totti. E’ una posizione che ti piace o preferisci giocare da esterno?
In genere gioco sulla destra. Da quando sono qui ho provato un po’ tutti i ruoli. E’ una posizione che già avevo a Lione, ma non ci sono molto abituato. Ho bisogno di allenamento per ricreare tutti gli automatismi necessari. Sono qui per identificare il mio ruolo, per imparare ad inserirmi bene nella squadra.

Hai visto Cicinho dal vivo in Spagna. Può far fare il salto di qualità alla Roma?
Non lo conosco troppo bene, perché si è fatto male quasi subito. Gran giocatore, ma sta allo staff tecnico poi decidere, Se verrà, sicuramente sarà il benvenuto.

Ha stupito molto il fatto che hai preso un aereo privato per venire subito a Roma. Come è andata la trattativa?
Sono partito da Barcellona. Volevo chiudere subito la trattativa per iniziare subito gli allenamenti. Quando ho incontrato il presidente gli ho chiesto di darmi subito una risposta, così da potermi organizzare. Il pomeriggio mi hanno risposto e così a mezzanotte ero a Roma.

La cosa più difficile che hai riscontrato nel gioco di Spalletti?
Ci vuole tanto lavoro. Non ero più abituato a questo tipo di allenamento, molto fisico. Da tre anni in Spagna ero abituato a un allenamento diverso, già in Francia ero più abituato. Il suo gioco mi piace molto. Anche l’aspetto tattico l’avevo approfondito poco. Anche qui bisogna riprendere tutto dalle basi.

Le differenze tattiche tra Spalletti e Rijkard?
Ci sono delle differenze. C’era più libertà ai giocatori. Ci si concentrava più sul pallone che sulla tattica. Oggi è molto diverso. Ripetiamo spesso fasi di gioco come i calci d’angolo. Sono due stili diversi che mi piacciono entrambi.

Ritrovi un tuo ex compagno di squadra come Nonda, che è stato capocannoniere in Francia. Come lo trovi fisicamente e dal punto di vista mentale?
E’ un giocatore molto forte. Lo trovo ancora più potente e più sicuro. Ha fatto dei miglioramenti.

Cosa è successo tra te e Domenech? Perché non hai avuto tanta fortuna in nazionale?
La domanda dovrebbe essere fatta a lui. Ho fatto tutto il possibile per meritarmi la nazionale, forse non rientravo nei suoi piani.

E’ vero che da piccolo avevi il poster di Micheal Jordan? Segui il basket, conosci la squadra di Roma?
Da giovane il mio idolo era Jordan. Non conosco il basket italiano. Conosco Parker, voglio imparare a conoscerlo e se la Roma ha una buona squadra la seguirò.

C’è ancora qualcosa da imparare sotto l’aspetto della mentalità qui a Roma?
C’è sicuramente da migliorare. Tutti noi vogliamo vincere dei titoli, i giocatori sono competitivi. Ho ritrovato qui lo stesso spirito e la voglia di vincere. Quello che manca qui è il titolo, si sente questa voglia di vincere il titolo. Vedo i giocatori motivati, anche perché quest’anno è l’anniversario della Roma.

C’è il rischio che tu possa partire dalla panchina, visto che al momento i titolari sembrano essere Taddei e Mancini, visto che conoscono meglio i schemi di Spalletti?
Il motivo per cui ho lasciato il Barcellona è perché la concorrenza non era sana. Voglio battermi per il posto, ecco perché sono venuto a Roma. So che qui c’è una situazione già formata, il posto quindi va conquistato.

Difficile la trattativa per Cicinho

La trattativa per il passaggio di Cicinho alla Roma, in questo momento è molto difficile. A pronunciare queste parole è stato il consulente di mercato del Real, Ernesto Bronzetti che ha sottolineato come l'affare si sia complicato dopo l'acquisto di Reyes da parte dell'Atletico Madrid. ''Non voglio illudere nessuno, tantomeno i tifosi e i dirigenti della Roma - ha detto Bronzetti a Radio Centro Suono -. Non lo so se questo affare andrà in porto, Cicinho lo portai io al Real Madrid. Con questo ragazzo sono molto legato, il discorso col Real non è facile''.

Arriva Wind

La Roma finalmente ha trovato un nuovo main sponsor. Si tratta della compagnia di telefonia mobile Wind, con la quale la società capitolina ha firmato un accordo biennale per 6 milioni di euro netti l'anno, con l'opzione per un terzo anno a 7 milioni di euro. Soldi freschi che permetteranno alla società di essere ancora più competitiva sul mercato

Parla Esposito

Prima conferenza stampa di Mauro Esposito con la casacca giallorossa, eccone i passi principali:
Come è andato questo primo periodo con la Roma?
“Abbastanza bene, dovevo arrivare lo scorso anno poi non se ne è fatto nulla ma ora sono qui . E’ stato un impatto forte perché la Roma è una grande squadra, una grande società e mi trovo bene anche con i miei compagni che mi mettono a mio agio e sono molto disponibili”.

Il rapporto con Spalletti?
“Tutti mi parlavano bene del Mister e appena l’ho conosciuto ho avuto questa impressione è un gruppo fantastico è bello stare bene insieme a loro”.

Le tue caratteristiche?
“Sono quelle di un esterno destro e il Mister conosce bene le mie qualità, mi adatto bene ai suoi schemi e non posso che trovarmi bene”.

E’ un inizio di campionato molto duro per la Roma. Cosa ne pensi?
“Si l’inizio non è facile ma una squadra forte come la Roma non deve avere questi problemi, da un lato può essere positivo perché gli scontri diretti sono all’inizio e li affrontiamo subito”.

Cosa cambieresti nel tuo modo di giocare?
“Quando giocavo con Arrigoni, giocavo con tre punte avanzate, ma negli ultimi due anni ho fatto l’esterno di centrocampo e dovevo ricoprire anche la fase difensiva, penso di averlo fatto anche bene”.

Obiettivi
“Sono quelli di ritagliarmi più spazio possibile. Il Mister ha ampia scelta sugli esterni quindi cercherò di fare del mio meglio. Come obiettivo di squadra? “Lotteremo sicuramente per fare una grande stagione, Milan e Inter hanno sicuramente qualcosa in più ma visti i grandi risultati della Roma credo che ci togleuremo grandi soddisfazioni”.

A proposito di queste due settimane: c’è qualcosa che ti viene più difficile delle altre?
“Per adesso solo la condizione fisica, dopo sei mesi che non giocavo, domenica (contro il Bayer Leverkusen) fare una partita non è stato facile, ma so che ritroverò presto la forma migliore”.

Cosa ti dice il Mister?
“Di fare quello che ho sempre fatto, che per il suo modulo gli esterni sono determinanti e che si aspetta molto da me”.

Calendari dovrete cambiare qualcosa per essere più brillanti all’inizio?
“Stiamo andando avanti con il nostro programma e comunque abbiamo dei preparatori molto bravi loro sapranno sicuramente cosa fare”.

La tua è stata una trattativa complicata, pensavi di non venire più alla Roma?
“Si infatti mi aspettavo più di arrivare lo scorso anno quando era tutto fatto, poi la trattativa si è fermata mi ha fatto piacere che sia ripresa e alla fine sono arrivato qui. Il mio ringraziamento va alla Roma e al mio ex presidente Cellino che mi ha lasciato andare sapendo che per me era una grande occasione”.

C’è un compagno con cui hai legato di più?
“Conoscevo già De Rossi, Aquilani e Barusso perché ho fatto terapia insieme a lui a Cesenatico, ma anche con il resto del gruppo va bene sono molto disponibili”.

Tifosi
“Tutti mi parlavano di una grande passione dei tifosi un conto è vederla dal di fuori, un conto è vederla dal vivo come è successo durante la presentazione della squadra in occasione della festa degli 80 anni dell’A.S. Roma. Promesse non mi piace farle sicuramente ho grandissimo entusiasmo e ce la metterò tutta per fare bene con questa maglia”.

Suazo
“Negli ultimi anni ha fatto molto bene ora è andato all’Inter ma abbiamo due ruoli diversi. Io metterò le mie caratteristiche e la voglia di far bene .

Ti senti un’alternativa a Taddei?
“Taddei e Mancini sono due grandi giocatori io negli ultimi due anni ho giocato sempre a destra e mi sento a mio agio in quel ruolo. Poi posso anche giocare a sinistra ma sarà il Mister a decidere.

La partita a Leverkusen è stato la prima dopo l’infortunio?
“È stata la mia prima partita dopo tantissimo tempo è stato il mio primo vero impegno”.

Quanto ci vorrà per recuperare la tua condizione?
“Sto facendo tutto non so dire con precisione quanto ci vorrà, sto svolgendo un tipo di lavoro sia con la squadra che personalmente non credo ci vorrà molto tempo”.

Con il modulo di Donadoni pensi che possa esserci spazio per te in Nazionale?
“Anche lui gioca con due esterni abbastanza alti ma io penso solo di rimettermi presto e giocare bene con la Roma poi in caso si penserà alla Nazionale”.

Altri due acquisti per una Roma da scudetto

Altri due acquisti per una Roma da scudetto, è questo il Totti pensiero intervistato oggi dal Guerin Sportivo. Alla luce della partenza di Chivu, servono ancora altri due acquisti per essere competitivi con le grandi del Nord. Con queste parole il capitano giallorosso ha sottolineato come nonostante gli evidenti progressi degli ultimi due anni, ci sia ancora un gap da colmare nei confronti soprattutto delle Milanesi.
Oltre a questo tema, Totti si è detto entusiasta dell'arrivo di Giuly e speranzoso nel trasferimento in giallorosso di Cicinho. Inoltre, il capitano ha ribadito che il suo ruolo sarà ancora quello da centravanti, mentre a fine carriera sogna un ruolo da dirigente alla Bruno Conti.
Infine ha lanciato un doveroso ringraziamento ai tifosi giallorossi, considerati la migliore tifoseria al mondo per attaccamento alla maglia e calore.

Tanti Auguri

Auguri ad Amantino Mancini, che oggi compie 27 anni

Sorteggio amaro

L'esito del sorteggio del calendario della prossima stagione calcistica, non ha certo provocato reazioni entusiassmanti nell'entourage giallorosso, visto l'esordio su un campo ostico come quello di Palermo ed il tour de force tra la quarta e la decima giornata, quando in sequenza dovranno essere incontrate: Juventus, Fiorentina, Inter, Parma, Napoli, Milan e Lazio.
Ecco le reazioni di Spalletti:

Si comincia da Palermo:
“Sembrava dovesse esser un inizio facile con il sorteggio pilotato. Ecco perché dico che bisogna andare a ruota libera perché se ti viene un sorteggio così. Non abbiamo avuto vantaggi, anzi. E’ pilotato contro…(sarcastico n.d.r.), dalla quarta alla decima giocheremo contro tutte le squadre più accreditate. La penalizzazione vera è il fatto di averle nel calendario tutte insieme. In caso di problemi per qualche calciatore, si rischia di dover andare incontro ad un periodo difficile. Però rimango dell’opinione che bisogna giocare con tutte, per cui cambia poco. Il nostro calendario è la testimonianza di come sono fatti i sorteggi. I sorteggi sono liberi, quello che viene viene. A noi è capitato qualcosa di particolare”.

Anche la seconda parte comunque sarà difficile, visto che il campionato di quest’anno sarà particolarmente combattuto.

“Lo sappiamo bene. Abbiamo battuto spesso questo tasto anche lo scorso anno, perché abbiamo lasciato dei punti su dei campi sulla carta abbordabili, per cui le insidie ci sono sempre e ancora di più in un campionato equilibrato come quello nostro. Un campionato dove peraltro tutte le squadre hanno messo apposto le loro rose, hanno fatto bene nel mercato per migliorarsi e perfezionare le difficoltà incontrate nella precedente stagione”.

A Palermo non sarà facile
“No, assolutamente. A parte il tecnico Colantuono che da tre-quattro anni sta facendo molto bene, come ha detto lo stesso Zamparini, forse è il Palermo più forte degli ultimi anni”

E l’ha pescato la Roma…
“Sono cose che possono succedere e se abbiamo intenzioni importanti, bisogna saperle affrontare”.

Catania-Roma all’ultima di campionato?
“Ci sono un po’ di partite prima per cui lasciamo scorrere queste gare e poi andremo a valutare gli altri discorsi”.

Stesso parere è stato espresso anche da Tempestilli che ha sottolineato come alla Roma sia andata peggio di tutti e che bisognerà farsi trovare pronti già dal 26 Agosto

Calendario Serie A 2007-08

Al Salone d'onore del C.O.N.I. è stato sorteggiato il calendario della serie A. Il prossimo campionato prenderà il via nel fine settimana del 26 agosto e si concludera' il 18 maggio 2008.

Le soste: il 9 settembre, il 14 ottobre, il 18 novembre (per la Nazionale), il 30 dicembre e il 6 gennaio 2008.
I turni infrasettimanali di mercoledi': il 26 settembre, 31 ottobre, 27 febbraio 2008 e 19 marzo 2008; per Pasqua si giochera' la vigilia, sabato 22 marzo 2008.

Questo il calendario della Roma

I giornata (and. 26/8/2007; rit. 27/1/2008)
Palermo-Roma

II giornata (and. 2/9/2007; rit. 3/2/2008)
Roma-Siena

III giornata (and. 16/9/2007; rit. 10/2/2008)
Reggina-Roma

IV giornata (and. 23/9/2007; rit. 17/2/2008)
Roma-Juventus

V giornata (and. 26/9/2007; rit. 24/2/2008)
Fiorentina-Roma

VI giornata (and. 30/9/2007; rit. 27/2/2008)
Roma-Inter

VII giornata (and. 7/10/2007; rit. 2/3/2008)
Parma-Roma

VIII giornata (and. 21/10/2007; rit. 9/3/2008)
Roma-Napoli

IX giornata (and. 28/10/2007; rit. 16/3/2008)
Milan-Roma

X giornata (and. 31/10/2007; rit. 19/3/2008)
Roma-lazio

XI giornata (and. 4/11/2007; rit. 22/3/2008)
Empoli-Roma

XII giornata (and. 11/11/2007; rit. 30/3/2008)
Roma-Cagliari

XIII giornata (and. 25/11/2007; rit. 6/4/2008)
Genoa-Roma

XIV giornata (and. 2/12/2007; rit. 13/4/2008)
Roma-Udinese

XV giornata (and. 9/12/2007; rit. 20/4/2008)
Livorno-Roma

XVI giornata (and. 16/12/2007; rit. 27/4/2008)
Torino-Roma

XVII giornata (and. 23/12/2007; rit. 4/5/2008)
Roma-Sampdoria

XVIII giornata (and. 13/1/2008; rit. 11/5/2008)
Atalanta-Roma

XIX giornata (and. 20/1/2008; rit. 18/5/2008)
Roma-Catania